ITBO20100624A1 - Casco di protezione - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

Campo di applicazione

La presente invenzione si riferisce ad un casco di protezione.

Più in particolare, la presente invenzione si riferisce ad un casco di protezione del tipo reversibile tra jet e integrale.

Arte nota

Nel settore dei caschi di protezione per motociclisti è noto l’uso di caschi cosiddetti integrali che presentano una mentoniera fissata ad un corpo a calotta cava che viene calzato sulla testa del conduttore, la mentoniera andando a porsi di fronte al mento. La mentoniera e la calotta sono solitamente un unico pezzo.

In alternativa esistono caschi privi di mentoniera e noti come caschi jet.

I caschi integrali premettono una protezione adeguata dagli urti, poiché la mentoniera attutisce anche i colpi frontali oltre che creare una gabbia chiusa di sicurezza assieme al corpo a calotta.

I caschi cosiddetti jet invece non presentano la mentoniera a protezione della porzione facciale, ma hanno il pregio di risultare più leggeri, più comodi da indossare e perciò sono preferiti soprattutto per viaggi cittadini a bassa velocità, in quanto questi tragitti sono percepiti come meno pericolosi.

Al fine di coniugare i vantaggi offerti da queste due differenti tipologie di caschi, sono stati resi disponibili in commercio alcune tipologie di casco del tipo reversibile, in quanto possono trasformarsi da integrali a jet e viceversa, in funzione delle necessità del guidatore.

In particolare, esiste una prima famiglia di caschi integrali che permette di ruotare la mentoniera in modo da poterla disporre davanti al mento del guidatore, in modo tradizionale, a protezione dello stesso, oppure ruotarla al di sopra del corpo a calotta al quale è incernierata, in modo da lasciare libero lo spazio davanti al mento del guidatore, imitando così la configurazione del casco del tipo jet.

Queste operazioni possono essere effettuate rapidamente anche con il casco indossato, continuando a guidare il proprio veicolo.

In alternativa alla prima famiglia di caschi integrali appena discussa, sono stati sviluppati anche caschi del tipo jet a cui può essere opportunamente fissata la mentoniera. In pratica, un casco del tipo jet viene trasformato in casco integrale agganciando una mentoniera rimovibile al corpo a calotta del casco jet. Perciò, questo particolare casco jet può essere trasformato in casco integrale e viceversa.

Sebbene entrambe le soluzioni sopra proposte siano in grado di rendere disponibile un casco reversibile jet/ integrale, tuttavia ciascuna delle due tipologie di casco note presenta alcuni inconvenienti e svantaggi.

In particolare, nel caso del casco appartenente alla prima famiglia sopra discussa, quella del casco con mentoniera girevole, l’utilizzo di questo in modalità jet, cioè con la mentoniera ruotata sopra il corpo a calotta, può essere disagevole in alcune condizioni d’uso.

Infatti, a velocità sostenute, la mentoniera sopra il casco determina una certa resistenza all’aria, noto come effetto vela, del tutto indesiderato dai motociclisti.

Inoltre, in caso di caduta a velocità sostenuta, è facile intuire la pericolosità della sporgenza della mentoniera che può rimanere agganciata determinando così un'azione di "strappo" devastante per le vertebre cervicali.

Per quanto riguarda invece il casco con mentoniera rimovibile, lo svantaggio risiede nella poca praticità d'utilizzo. Infatti, se alla guida del proprio veicolo, il guidatore volesse passare da una configurazione all'altra, dovrebbe dapprima fermare il proprio mezzo, togliere il casco e quindi installare/ disinstallare la mentoniera. Operazioni certamente poco pratiche in tali condizioni. Inoltre il pezzo mentoniera staccato dovrebbe essere portato con sé, togliendo spazio di carico nel baule dove verrebbe riposto.

In buona sostanza, il casco con mentoniera girevole e il casco con mentoniera rimovibile del tipo noto presentano alcuni svantaggi, in quanto ciascuno dei due tipi di casco comporta la rinuncia ai vantaggi offerti dall’altro tipo di casco, con conseguenti inconvenienti per l’utilizzatore finale.

Risulta, quindi, fortemente sentita l’esigenza di avere a disposizione un casco di protezione per conduttori di veicoli che sia in grado di coniugare i pregi sia dei caschi jet con mentoniera rimovibile, sia dei caschi con mentoniera girevole, in funzione delle necessità del conduttore, nonché che sia di facile impiego.

Sommario dell’invenzione

Scopo della presente invenzione è quello di provvedere un casco di protezione per conduttori di veicoli avente caratteristiche strutturali e funzionali tali da soddisfare le suddette esigenze e da ovviare nel contempo agli inconvenienti di cui si è detto con riferimento alla tecnica nota, nell’ambito di una soluzione costruttiva semplice e razionale.

Tale scopo è raggiunto da un casco di protezione per conduttori di veicoli in accordo con la rivendicazione 1.

Le rivendicazioni dipendenti delineano forme di realizzazione preferite e particolarmente vantaggiose del casco secondo l’invenzione.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell’invenzione risulteranno evidenti dalla lettura della descrizione seguente fornita a titolo esemplificativo e non limitativo, con l’ausilio delle figure illustrate nelle tavole allegate, in cui:

Breve descrizione dei disegni

- le figure 1 - 3 mostrano una vista prospettica di un casco di protezione secondo la presente invenzione, in tre differenti posizioni della mentoniera;

- la figura 4 mostra il casco con la mentoniera in fase di rimozione; - la figura 5 mostra il casco senza la mentoniera, dopo essere stata rimossa;

- la figura 6 mostra il casco di figura 5 con la visiera rimossa e con una coppia di bracci mostrati staccati dalla calotta del casco.

Descrizione dettagliata

Con riferimento alle figure, con 1 è globalmente indicato un casco di protezione per conduttori di veicoli comprendente un corpo a calotta 2 internamente cavo, conformato per poter essere calzato sulla testa del conduttore, solitamente un motociclista.

Il corpo a calotta 2 presenta una apertura 3 che si dispone in corrispondenza degli occhi del motociclista quando il casco è calzato sulla testa.

In accordo con la presente invenzione, il casco 1 comprende ulteriormente una coppia di bracci di supporto, indicati con 4, imperniati sul corpo a calotta 2, ai lati della apertura 3 per mezzo di una vite 9 avente funzione di perno di rotazione in quanto ne consente la rotazione rispetto alla calotta 2. A questa coppia di bracci di supporto 4 girevoli è rimovibilmente fissato un elemento mentoniera 5 avente una conformazione ricurva.

Il fissaggio dell’elemento mentoniera 5 ai due bracci di supporto 4 avviene per mezzo di rispettivi mezzi di aggancio.

In particolare, primi mezzi di aggancio sono posti alle due estremità libere dell’elemento mentoniera 5 e secondi mezzi di aggancio sono posti su ciascuno dei due bracci di supporto 4.

Tali primi e secondi mezzi di aggancio comprendono un innesto con aggancio a baionetta.

Nell’esempio illustrato in figura 3, i primi mezzi di aggancio presenti su ciascun elemento mentoniera 5 si concretano in una piastra di aggancio 6 girevole, portante un gancio 7 che va ad agganciarsi ad un apposito elemento di fermo, non visibile nelle figure, posto all’interno di una sede di aggancio 8 ricavata in ciascun dei due bracci 4 ed opportunamente sagomata.

In pratica, quando l’elemento mentoniera 5 viene posto in battuta contro i due bracci 4, le due piastre 6 girevolmente poste alle due estremità dell’elemento mentoniera 5 stesso effettuano una rotazione fino a portare i ganci 7 in aggancio ai rispettivi elementi di fermo posti nei bracci di supporto 4.

Lo sgancio dell’elemento mentoniera 5 dai due bracci 4 avviene manualmente ruotando la piastra 6 in senso inverso rispetto a quello di aggancio. Tale operazione può essere effettuata dal conduttore agendo su un elemento solidale alla piastra 6 e direttamente accessibile dall’interno della calotta 2.

Al fine di facilitare l’operazione di aggancio dell’elemento mentoniera 5 ai rispettivi bracci 4, è possibile impiegare anche elementi di guida che nell’esempio si concretano in una coppia di elementi aggettanti 10 conformati ad asta che si dipartono di fianco a ciascuna delle due piastre di aggancio 6.

Tali elementi aggettanti 10 vanno ad inserirsi entro corrispondenti recessi 1 1 ricavati ai lati della sede di aggancio 8 e conformati per ricevere al loro interno i due elementi aggettanti 10.

Ottenuto il fissaggio dell’elemento mentoniera 5 ai due bracci 4, come nella configurazione mostrata nelle figure 1-3, la mentoniera (formata dall’elemento mentoniera 5 assieme ai due bracci di supporto 4) può ruotare rispetto al corpo a calotta 2 attorno alle due viti 9 che fungono da perni e che sono coassiali, secondo l’asse indicato con X nella figura 6.

Tale rotazione dell’elemento mentoniera 5 unito ai due bracci di supporto 4 consente di collocare l’elemento mentoniera 5 al di sopra del corpo a calotta 2, come mostrato in figura 2.

In altre parole, i bracci di supporto sono girevolmente mobili tra una prima (Fig. 1) posizione in cui collocano relemento mentoniera 5, quando ad essi agganciato, davanti al mento del conduttore con il casco 1 calzato sulla testa, ed una seconda posizione (Fig.2) in cui collocano l’elemento mentoniera 5, quando ad essi agganciato, al di sopra del corpo a calotta 2.

In pratica, si realizza una mentoniera basculante, che in funzione delle necessità può essere posta davanti al mento in posizione di protezione oppure in alto sopra la calotta 2, ampliando l’apertura disponibile davanti al volto del motociclista alla stessa maniera dei caschi jet.

È prevista inoltre la possibilità di bloccare l’elemento mentoniera 5 (quando agganciato ai due bracci 4) nelle due posizioni estreme appena descritte mediante sistemi di blocco noti nel settore dei caschi con mentoniera mobile.

Nell’esempio mostrato, nella prima posizione con mentoniera abbassata, ciascuno dei due bracci di supporto 4 viene inoltre a porsi in battuta contro uno scalino 12 in rilievo ricavato sul lato del corpo a calotta 2.

Quando l’elemento mentoniera 5 viene rimosso dal casco, sganciandolo dai due bracci di supporto 4 (Fig. 4), il casco 1 assume la tipica configurazione di un casco jet, con i bracci di supporto che vengono bloccati di fianco al corpo a calotta 2 (Fig.5).

Come usuale nel settore, l’apertura 3 è protetta da una visiera 13 mobile.

Nell’esempio descritto, la visiera 13 è imperniata ai bracci di supporto 4 ed è libera di ruotare in maniera indipendente rispetto ai bracci 4 stessi.

Al fine di limitare l’effetto vela che si verifica quando la mentoniera è collocata sopra il casco, l’asse di rotazione della visiera è posto più in alto rispetto all’asse di rotazione dei bracci di supporto 4 cui viene fissato l’elemento mentoniera.

In accordo con una forma di realizzazione ulteriore della presente invenzione, il corpo a calotta 2 può essere provvisto di opportuni mezzi di aggancio sul retro atti a cooperare con detti primi mezzi di aggancio dell’elemento mentoniera 5.

In questo modo, quando l’elemento mentoniera 5 viene staccato dai bracci di supporto 4, è possibile agganciarlo sul retro del casco.

Come si può apprezzare da quanto descritto, il casco di protezione secondo la presente invenzione consente di soddisfare le esigenze e di superare gli inconvenienti di cui si è detto nella parte introduttiva della presente descrizione con riferimento alla tecnica nota.

Infatti, grazie alla presenza dei due bracci di supporto girevolmente montati rispetto al corpo calotta e a cui è fissato in modo rimovibile l’elemento mentoniera, è possibile ottenere nello stesso casco sia le funzioni svolte da un casco del tipo jet che le funzioni svolte da un casco con mentoniera girevole, unendo con ciò i vantaggi di entrambi i sistemi in un unico dispositivo.

Ovviamente, al casco di protezione sopra descritto, un tecnico del ramo, allo scopo di soddisfare esigenze contingenti e specifiche, potrà apportare numerose modifiche e varianti, tutte peraltro contenute neH’ambito di protezione deirinvenzione, quale definito dalle seguenti rivendicazioni.

Claims (9)

1. RIVENDICAZIONI 1. Casco di protezione per conduttori di veicoli comprendente un corpo a calotta (2) internamente cavo, conformato per poter essere calzato sulla testa del conduttore, detto corpo a calotta (2) presentando una apertura (3) disposta in modo da collocarsi in corrispondenza degli occhi del conduttore quando questi calza il casco (1), e un elemento mentoniera (5), caratterizzato dal fatto che comprende ulteriormente una coppia di bracci di supporto (4) girevolmente montati sul corpo a calotta (2) ai lati della apertura (3), detto elemento mentoniera (5) avente una conformazione ricurva con due estremità libere aventi rispettivamente primi mezzi di aggancio (6,7) atti a cooperare con corrispondenti secondi mezzi di aggancio posti su detti rispettivi bracci di supporto (4), detti primi e secondi mezzi di aggancio essendo configurati in modo che l’elemento mentoniera (5) si agganci ad entrambi i bracci di supporto (4) in modo rimovibile, detti bracci di supporto (4) essendo girevolmente mobili tra una prima posizione in cui collocano l’elemento mentoniera (5), quando ad essi agganciato, davanti al mento del conduttore con il casco (1) calzato sulla testa, ed una seconda posizione in cui collocano l’elemento mentoniera (5), quando ad essi agganciato, al di sopra del corpo a calotta (2).
2. 2. Casco secondo la rivendicazione 1, comprendente ulteriormente una visiera (13) mobile imperniata ai bracci di supporto (4) ed atta a porsi in corrispondenza della apertura (3).
3. 3. Casco secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui detti bracci di supporto (4) e detta visiera (13) ruotano attorno a rispettivi assi di rotazione adeguatamente distanziati l’uno dall’altro.
4. 4. Casco secondo una qualunque delle precedenti rivendicazioni, in cui detti primi e secondi mezzi di aggancio comprendono un innesto con aggancio a baionetta.
5. 5. Casco secondo la rivendicazione 4, in cui detti primi mezzi di aggancio comprendono una piastra di aggancio (6) girevole, portante un gancio (7), detti secondi mezzi di aggancio comprendendo un elemento di fermo posto aH’interno di una sede di aggancio (8) ricavata in ciascun dei due bracci (4).
6. 6. Casco secondo la rivendicazione 5, in cui detto elemento mentoniera (5) comprende elementi aggettanti (10) atti ad inserirsi entro corrispondenti recessi (11) posti sui due bracci di supporto (4).
7. 7. Casco secondo una qualunque delle precedenti rivendicazioni, comprendente ulteriormente mezzi di blocco atti a bloccare l’elemento mentoniera (5), quando esso è agganciato ai due bracci (4), in una di dette prima e seconda posizione.
8. 8. Casco secondo una qualunque delle precedenti rivendicazioni, in cui detti bracci di supporto (4) sono sagomati in modo da collocarsi in battuta, quando sono in detta prima posizione, contro uno scalino (11) in rilievo ricavato sui lati del corpo a calotta (2).
9. 9. Casco secondo una qualunque delle precedenti rivendicazioni, in cui detto corpo a calotta (2) presenta in posizione contrapposta rispetto alla apertura mezzi di aggancio atti a cooperare con detti primi mezzi di aggancio dell’elemento mentoniera.