ITBO20010049A1

ITBO20010049A1 - Gruppo di manovra per infissi a ribalta

Info

Publication number: ITBO20010049A1
Application number: IT2001BO000049A
Authority: IT
Inventors: Marco Lambertini
Original assignee: Gsg Int Spa
Priority date: 2001-01-31
Filing date: 2001-01-31
Publication date: 2002-07-31
Also published as: EP1229194A1; DE60102350D1; ES2217111T3; EP1229194B1; ATE262101T1; ITBO20010049A0

Description

DESCRIZIONE

annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE dal titolo:

GRUPPO DI MANOVRA PER INFISSI A RIBALTA.

Il presente trovato concerne un gruppo di manovra per infissi a ribalta o vasistas, in particolare per infissi metallici.

Attualmente i sopra citati infissi a ribalta comprendono un infisso mobile incernierato sulla traversa inferiore di un telaio fisso ed un gruppo di comando per l’apertura e la chiusura dell'infisso mobile.

Tra il telaio e l'infisso mobile sono presenti, inoltre, dei mezzi di guida e posizionamento stabile dell’infisso mobile atti a permettere il corretto movimento dello stesso infisso mobile tra le posizione di chiusura e di apertura, ovvero ad una predeterminata angolazione dal telaio.

Tali mezzi comprendono uno o due tiranti (funzione della dimensione dell'infisso) fulcrati ognuno, ad una prima estremità, all'interno di un canale del profilato definente un relativo montante del telaio fisso (tramite un appropriato perno sagomato di vincolo girevole per il tirante), ed all’altra estremità ad una slitta scorrevolmente vincolata all'interno di un canale presente su un relativo montante dell'infisso mobile.

Il tirante, quindi, segue il movimento di apertura e chiusura dell'infisso mobile grazie alla rotazione permessa dal primo fulcro fisso posto sul telaio e dallo scorrimento della slitta lungo il canale dell'infisso, grazie al relativo secondo punto di fulcro.

L’angolazione di massima apertura possibile dell’infisso mobile, usualmente, è data da un blocchetto di fine corsa fissato all'interno del relativo canale dello stesso infisso mobile e sul quale va a battuta la sopra citata slitta durante l'apertura dell’infisso mobile.

Una ulteriore aggiunta strutturale di questi mezzi di guida e posizionamento sono dei mezzi di svincolo della slitta o del perno di rotazione per ottenere la completa rotazione dell’infisso mobile, al fine di permettere la pulizia del vetro sul lato esterno dell’infisso mobile.

L’infisso così strutturato presenta, però, l’impossibilità di controllare correttamente la velocità di apertura dell’infisso mobile, cioè lo scorrimento della slitta all’interno del canale dell’infisso mobile, con conseguenti sollecitazioni continue di tutte le parti costituenti l’infisso: tutto ciò può comportare, nel tempo, a spostamenti del blocchetto di fine corsa all’interno del canale ed a rotture di elementi di manovra.

Per cercare di ovviare a tale inconveniente sono stati studiati alcuni accorgimenti che prevedono l’utilizzo di mezzi a vite agenti direttamente sulla slitta ed atti a permettere la dilatazione dell’ingombro trasversale della slitta stessa, in modo da ottenere un maggiore attrito durante lo scorrimento dell’infisso mobile.

Questo accorgimento permette, da un lato, di ottenere una discesa dell’infisso più controllata, ma dall’altro lato rende maggiormente difficoltosa l’operazione di chiusura dell’infisso da parte dell’utente, in quanto la resistenza della slitta è uguale in entrambi i sensi di scorrimento; oltre a ciò vi è da tenere presente che tali soluzioni necessitano, nel tempo, di continue regolazioni.

Lo scopo del presente trovato è pertanto quello di eliminare gli inconvenienti ora menzionati attraverso la realizzazione di un gruppo di manovra per infissi a ribalta estremamente semplice nella sua strutturazione e con possibilità di un controllo graduale sia della discesa dell’infisso mobile, sia della salita di chiusura dello stesso infisso senza aggiunta di elementi strutturali rispetto ai tradizionali gruppi di manovra.

Secondo la presente invenzione viene fornito un gruppo di manovra per infissi a ribalta del tipo comprendente un telaio fisso a cui è incernierato, in corrispondenza di una traversa, un infisso mobile tra una posizione chiusa, a contatto con il telaio, ed una posizione aperta, inclinata rispetto al telaio; tra il telaio e l’infisso sono presenti mezzi di manovra dell’infisso in corrispondenza del passaggio tra la posizione chiusa e la posizione aperta, i quali comprendono almeno un’asta fulcrata, ad una prima estremità, ad un primo canale di un montante del telaio e, all'altra sua estremità, ad una slitta scorrevole, tramite un corpo interno, in un secondo canale di un montante dell'infisso mobile; la slitta comprende almeno una porzione d’estremità del corpo interno, in corrispondenza del punto di collegamento con l’asta, presentante un ingombro trasversale inferiore rispetto all'ingombro trasversale del secondo canale in modo da permettere un basculamento della slitta all’interno del secondo canale; il basculamento della slitta permette un rallentamento della corsa di movimento dell’infisso mobile dalla posizione di chiusura alla posizione di apertura.

Le caratteristiche tecniche del trovato, secondo i suddetti scopi, sono chiaramente riscontrabili dal contenuto delle rivendicazioni sottoriportate ed i vantaggi dello stesso risulteranno maggiormente evidenti nella descrizione dettagliata che segue, fatta con riferimento ai disegni allegati, che ne rappresentano una forma di realizzazione puramente esemplificativa e non limitativa, in cui:

la figura 1 illustra una parte di un infisso a ribalta provvisto di un gruppo di manovra, conformemente al presente trovato, in una vista prospettica con alcune parti asportate per meglio evidenziarne altre;

la figura 2 illustra un particolare del gruppo di manovra di cui a figura 1 in una vista da A rispetto sempre a figura 1;

la figura 3 illustra un ulteriore particolare del gruppo di manovra riferito alla figura 1 in una vista da B rispetto sempre a figura 1 ;

la figura 4 illustra il gruppo di manovra di cui alle figure precedenti in una vista prospettica in esploso;

la figura 5 illustra un particolare del gruppo di manovra, cioè una slitta di scorrimento, di cui alle figure precedenti in una sezione longitudinale con alcune parti asportate per meglio evidenziarne altre;

le figure 6 e 7 illustrano due diverse configurazioni della slitta di cui a figura 5 applicata ad un infisso mobile in viste frontali schematiche con alcune parti asportate per meglio evidenziarne altre.

Conformemente alle figure dei disegni allegati, e con particolare riferimento alla figura 1 , il gruppo di manovra in oggetto viene utilizzato per infissi a ribalta.

Questi infissi a ribalta, indicati con 101, comprendono un telaio 1 fisso a cui è incernierato, in Y ed in corrispondenza di una traversa 1a, un infisso 2 mobile tra una posizione chiusa (non visibile), a contatto con il telaio 1, ed una posizione aperta, inclinata rispetto al telaio 1 di un angolo a (vedi figura 1).

Questi movimenti dell’infisso 2 mobile sono permessi da mezzi di azionamento qui non illustrati, in quanto di tipo noto e non facenti strettamente parte del trovato.

Tra il citato telaio 1 e l'infisso 2 mobile sono anche previsti dei mezzi 3 di manovra del medesimo infisso 2 in corrispondenza del passaggio tra la posizione chiusa e la posizione aperta, e viceversa.

Secondo quanto illustrato anche nelle figure 2, 3 e 4, questi mezzi 3 di manovra possono comprendere (in una configurazione minima per infissi di piccole dimensioni) almeno un’asta 4 fulcrata, ad una prima estremità, in un primo canale 5 di un montante 1b del telaio 1 e, all’altra sua estremità, ad una slitta 6 scorrevole, tramite un corpo 7 interno e opportunamente sagomato, in un secondo canale 8 di un montante 2a dell’infisso 2 mobile.

Generalmente in questi infissi sono presenti due gruppi costituiti dagli elementi sopra descritti e disposti sui due montanti del telaio 1 e dell’infisso 2 mobile.

Secondo quanto chiaramente illustrato nella figura 5, la citata slitta 6 comprende almeno una porzione d’estremità 7a del corpo 7 interno, in corrispondenza del punto D di collegamento con l’asta 4, presentante un ingombro trasversale T inferiore rispetto all’ingombro trasversale T1 del citato secondo canale 8: in tal modo si ottiene un basculamento della slitta 6 all'interno del secondo canale 8 (vedi freccia F1 di figura 6).

Questo basculamento permette un controllo, cioè un rallentamento, della corsa di movimento dell’infisso 2 mobile quando questo si porta dalla posizione di chiusura alla posizione di apertura.

Per permettere questo tipo di movimento controllato, la slitta 6 comprende anche dei mezzi 9 di vincolo e svincolo della medesima slitta 6 dal secondo canale 8 visibili chiaramente nella figura 4; tali mezzi 9 di vincolo e svincolo vengono previsti per permettere una rotazione di 180° dell’infisso 2 mobile al fine di permettere una pulizia totale della parte esterna del medesimo infisso 2 mobile.

In pratica, questi mezzi 9 di vincolo definiscono un secondo punto di fulcro F sulla slitta 6, disassato rispetto al citato punto D di collegamento con l’asta 4, ed attorno al quale la slitta 6 definisce il citato basculamento.

Nella figura 4 i mezzi 9 di vincolo comprendono un perno 10 vincolato alla slitta 6; questo perno 10 è provvisto di due sporgenze 10a e 10b contrapposte (definenti una sorta di camma) ed è mobile (vedi freccia F2), manualmente e tramite un apposito elemento di presa manuale 10c, tra una posizione di vincolo della slitta 6, in cui le sporgenze 10a e 10b risultano sporgenti dall’ingombro trasversale T della slitta 6 ed impegnate all’interno del secondo canale 8, ed una posizione di svincolo della slitta 6, ruotato di un angolo E rispetto alla prima posizione, in cui le sporgenze 10a e 10b risultano all’interno dell’ingombro trasversale T della slitta 6 permettendone, di fatto, lo svincolo dal secondo canale 8.

Entrando maggiormente nel dettaglio tecnico, il corpo 7 interno definisce, anche, un elemento di fine corsa dell’infisso 2 mobile, al raggiungimento della citata inclinazione a, in corrispondenza di una posizione di una sua massima inclinazione rispetto al secondo canale 8 (vedi sempre figura 6) e definito da un contatto stabile di due punti contrapposti d'estremità del corpo 7 interno sul secondo canale 8.

II basculamento del corpo 7 interno è dato dalla sua particolare conformazione ottenuta attraverso una rastrematura sviluppanesi verso l'esterno del corpo 7 interno, in corrispondenza della porzione 7a prossima al citato punto D di collegamento con l’asta 4.

Secondo quanto illustrato nella figura 5, il corpo 7 interno presenta, senza soluzione di continuità, la prima porzione 7a d’estremità rastremata e sviluppatesi verso l’esterno del corpo 7 interno, in corrispondenza del punto D di collegamento con l’asta 4, una seconda porzione 7b intermedia rettilinea, in corrispondenza del sopra citato secondo punto F di fulcro, ed una terza porzione 7c d'estremità rastremata e sviluppatesi sempre verso l’esterno del corpo 7 interno: questa architettura del profilo esterno del corpo 7 interno permette, oltre al rallentamento della corsa ed al blocco della stessa all’angolazione prefissata, anche un riallineamento della slitta 6 (verdi figura 7) rispetto al secondo canale 8 in corrispondenza del passaggio dell’infisso 2 mobile dalla posizione di apertura alla posizione di chiusura.

Nella figura 5, a puro titolo esemplificativo ma non limitativo, la citata terza porzione 7c d’estremità rastremata presenta uno sviluppo R1 inferiore rispetto allo sviluppo della prima porzione 7a d’estremità rastremata.

La seconda porzione 7b intermedia rettilinea, inoltre, presenta anch’essa un ingombro trasversale T2 inferiore al citato ingombro trasversale T1 del secondo canale 8.

II gruppo di manovra così strutturato funziona nel seguente modo, partendo da una configurazione di infisso chiuso.

L’apertura dell’infisso 2 mobile, determina una spinta sulla slitta 6, data dall’asta 4 (vedi freccia F3 di figura 6), ed atta a permettere la rotazione o basculamento della medesima slitta 6 all'interno del secondo canale 8 (vedi freccia F1) attorno al punto di fulcro F; rotazione accentuata dal fatto che punto F e punto D di vincolo dell’asta 4 risultano lontani tra loro, ovvero disassati.

Questo posizionamento inclinato del corpo 7 interno della slitta 6 all’interno del secondo canale 8 determina, durante la corsa verso l’alto della slitta 6 (vedi freccia F4), un rallentamento della discesa dell’infisso 2 mobile grazie anche all’attrito generato sia dalla posizione inclinata, sia dal tipo di materiale del corpo 7 (usualmente, ma non limitatamente, un materiale plastico - sintetico).

La massima estensione dell’asta 4, unita alla massima angolazione raggiunta del corpo 7 interno nel secondo canale 8 determina il blocco dell’apertura del infisso 2 mobile nella posizione angolata a.

Nella fase di chiusura dell’infisso 2 mobile, la spinta effettuata dall’utente verso l’alto viene maggiormente scaricata in corrispondenza del punto F di fulcro (vedi freccia F5 di figura 7), in quanto l’asta 4 risulta, in questo caso, un elemento passivo in chiusura e permette una semplice contro spinta di riallìneamento (vedi freccia F6). Tale situazione determina una contro rotazione del corpo 7 (vedi freccia F7) fino ad un sostanziale riallineamento del medesimo corpo 7 al secondo canale 8 con conseguente rapido scorrimento dello stesso verso il basso (vedi freccia F8) e rapida chiusura dell’infisso 2 mobile.

Un gruppo così strutturato raggiunge gli scopi prefissati grazie ad una composizione degli elementi estremamente semplice, costruttivamente razionale ed eliminando di fatto ulteriori elementi di fine corsa all’interno dell’infisso mobile.

La particolare conformazione del corpo interno della slitta permette un controllo estremamente preciso del movimento dell'infisso, cioè attua un rallentamento, sostanzialmente automatico, della discesa dell’infisso mobile ed, al contrario, permette un rapido scivolamento verso l’alto durante la fase di chiusura senza particolari accorgimenti di regolazione sulla slitta.

Il trovato così concepito è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell’ambito del concetto inventivo. Inoltre, tutti i dettagli possono essere sostituiti da elementi tecnicamente equivalenti.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Gruppo di manovra per infissi a ribalta del tipo comprendente un telaio (1) fisso a cui è incernierato, in (Y) ed in corrispondenza di una traversa (1a), un infisso (2) mobile tra una posizione chiusa, a contatto con detto telaio (1), ed una posizione aperta, inclinata rispetto a detto telaio (1) di un angolo (a); tra detto telaio (1) e detto infisso (2) essendo previsti mezzi (3) di manovra di detto infisso (2) in corrispondenza del passaggio tra detta posizione chiusa e detta posizione aperta, e viceversa, e comprendenti almeno un’asta (4) fulcrata, ad una prima estremità, ad un primo canale (5) di un montante (1b) di detto telaio (1) e, all’altra sua estremità, ad una slitta (6) scorrevole, tramite un corpo (7) interno, in un secondo canale (8) di un montante (2a) di detto infisso (2) mobile, caratterizzato dal fatto che detta slitta (6) comprende almeno una porzione d’estremità (7a) di detto corpo interno (7), in corrispondenza del punto (D) di collegamento con detta asta (4), presentante un ingombro trasversale (T) inferiore rispetto all’ingombro trasversale (T1) di detto secondo canale (8) in modo da permettere un basculamento di detta slitta (6) all’interno di detto secondo canale (8); detto basculamento essendo atto a permettere un rallentamento della corsa di movimento di detto infisso mobile (2) da detta posizione di chiusura a detta posizione di apertura.
2. Gruppo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta slitta (6) comprende dei mezzi (9) di vincolo e svincolo della medesima slitta (6) da detto secondo canale (8) atti a definire un secondo punto di fulcro (F) su detta slitta (6), disassato rispetto a detto punto (D) di collegamento con detta asta (4), ed attorno al quale detta slitta (6) definisce detto basculamento.
3. Gruppo secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che detto corpo (7) interno definisce un elemento di fine corsa di detto infisso (2) mobile, al raggiungimento di detta inclinazione (a), in corrispondenza di una posizione di massima inclinazione di detto corpo (7) interno rispetto a detto secondo canale (8) e definito da un contatto stabile di due punti contrapposti d’estremità di detto corpo (7) interno su detto secondò canale (8).
4. Gruppo secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dai fatto che detto corpo (7) interno presenta una rastrematura sviluppantesi verso l'esterno di detto corpo (7) interno, in corrispondenza della porzione (7a) prossima a detto punto (D) di collegamento con detta asta (4).
5. Gruppo secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che detto corpo (7) interno presenta, senza soluzione di continuità, una prima porzione (7a) d’estremità rastremata sviluppantesi verso l’esterno di detto corpo (7) interno, in corrispondenza di detto punto (D) di collegamento con detta asta (4) ed una seconda porzione (7b) intermedia rettilinea, in corrispondenza di un secondo punto (F) di fulcro.
6. Gruppo secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che detto corpo (7) interno presenta, senza soluzione di continuità, una prima porzione (7a) d’estremità rastremata sviluppantesi verso l’esterno di detto corpo (7) interno, in corrispondenza di detto punto (D) di collegamento con detta asta (4), una seconda porzione (7b) intermedia rettilinea, in corrispondenza di un secondo punto (F) di fulcro, ed una terza porzione (7c) d’estremità rastremata sviluppantesi verso l’esterno di detto corpo (7) interno in modo da permettere un riallineamento di detta slitta (6) rispetto a detto secondo canale (8) in corrispondenza del passaggio di detto infisso (2) mobile da detta posizione aperta a detta posizione chiusa.
7. Gruppo secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che detta terza porzione (7c) d’estremità rastremata presenta uno sviluppo (R1) inferiore rispetto allo sviluppo (R) di detta prima porzione (7a) d’estremità rastremata.
8. Gruppo secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che detta seconda porzione (7b) intermedia rettilinea presenta un ingombro trasversale (T2) inferiore all’ingombro trasversale (T1) di detto secondo canale (8).
9. Gruppo secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detti mezzi (9) di vincolo comprendono un perno (10) vincolato a detta slitta (6); detto perno (10) essendo provvisto di due sporgenze (10a, 10b) contrapposte e mobile, manualmente, tra una posizione di vincolo di detta slitta (6), in cui dette sporgenze (10a, 10b) risultano sporgenti dall’ingombro trasversale (T) di detta slitta (6) ed impegnate all’interno di detto secondo canale (8), ed una posizione di svincolo di detta slitta (6), ruotato di un angolo (E) rispetto alla detta prima posizione, in cui dette sporgenze (10a, 10b) risultano all’interno dell’ingombro trasversale (T) di detta slitta (6).
10. Gruppo secondo le rivendicazioni precedenti e secondo quanto descritto ed illustrato con riferimento alle figure degli uniti disegni e per gli accennati scopi.