Descrizione del Brevetto per Invenzione Industriale dal titolo: "CIA BATTINA MONOUSO CON FONDO A DOPPIO SUPPORTO IN MATERIALI PLASTICI A CELLETTE D'ARIA".
DESCRIZIONE
L'invenzione si riferisce ad una ciabattina monouso essenzialmente realizzata in materiali plastici flessibili a pellicole accoppiate e formanti su di una parete un sistema emergente di cellette d'aria, a disposizione uniformemente ripartita ed a conformazione idealmente troncoconica, mentre l'altra parete è piana. Opportunamente relazionando lo spessore, la composizione delle pellicole e le dimensioni del sistema a cellette d'aria alle specifiche esigenze di utilizzo, è consentito l'impiego del detto sistema per formare un involucro d'impostazione a contatto morbido del piede ed a fondo ammortizzante. Viene a costituire particolarità del trovato una originale disposizione del materiale per comporre il fondo della ciabattina che determina in combinazione una struttura ammortizzante di nuovo genere in grado di assorbire le sollecitazioni convenzionali d'impiego. Materiali plastici in pellicola con cellette d'aria trovano corrente impiego nell'industria del collettame e dell'imballaggio in genere. Detti materiali non possono però venire utilizzati per fondi di ciabattine in quanto il loro sistema di parti emergenti a cellette d'aria, come attualmente inteso, non offre una efficace resistenza alle naturali esigenze di utilizzo. Il trovato invece, mediante l'adozione di una sistema di combinazione, consente l'impiego dei detti materiali plastici in pellicole accoppiate e con cellette d'aria per realizzare integralmente detti fondi per ciabattine. Nella realizzazione elementare viene previsto un calzare a sandalo per l'impiego monouso in particolare utilizzabile in luogi pubblici quali camere d'albergo, piscine, palestre, centro fisioterapici ed altro. In via principale il trovato è compatibile con le grandi produzioni industriali ed è producibile, con le attuali macchine in automatico, a basso costo. In particolare la presenza di una struttura conformata a doppio supporto con emergenti parti sulle due pareti, una operante da base d'appoggio del piede e l'altra da base di calpestio, realizza un efficace effetto antilacerante del fondo che assicura l'isolamento della parte anatomica, in tal modo impedendo l'insudiciamento ed in particolare il contagio per assorbimento di sostanze battericamente attive presenti sul pavimento. Questo rende il trovato particolarmente igienico ed adatto alle esigenze d'impiego in luoghi pubblici. Ulteriormente la presenza di una base d'appoggio costituita da,un sistema di cellette d'aria, idealmente troncoconiche a disposizione uniformente ripartita, determina in movimento un sistema automassaggiante che opera a conforto della parte anatomica e stimola la circolazione sanguigna. Essendo poi producibile a costi contenuti, il trovato è di particolare utilizzo per la fornitura a pubblici esercizi. Sostanzialmente il trovato è realizzabile utilizzando materiale plastico flessibile costituito da pellicole accoppiate formanti su di una parete un sistema emergente di cellette d'aria 1, idealmente troncoconiche a disposizione uniformemente ripartita, mentre l'altra parete 2 è piana. In essenziale è previsto un calzare a sandalo ottenibile per composizione di tre forme di fustellatura, due forme simmetriche 3 e 4 determinanti il fondo ed una parte fasciante 5 di tomaia, che sono variamente assemblatili in posizione su linea perimetrale 6 di bordo del fondo. In assemblaggio l'abbinamento dei due componenti 3 e 4, per aderenza delle loro pareti piane 2, determina un fondo di- nuovo genere caratterizzato centralmente da una struttura a doppio corpo di pellicola con emergenti dalle pareti i sistemi a cellette d'aria 1 che vengono ad operare la soprastante da base d'appoggio del piede e la sottostante da base di calpestio. Detta struttura di combinazione consente un fondo ad elevata resistività alla lacerazione, con un eminente effetto ammortizzante ed una calzabilità a contatto morbido che viene a completarsi disponendo la parete a cellette 1 anche internamente nella forma fasciante 5 di tomaia. In versione la strutturazione del calzare a sandalo è attuata mediante sequenze meccaniche in automatico con possibile utilizzo di tecnologie ad ultrasuoni. In altra versione la strutturazione del calzare a sandalo avviene manualmente, con o senza l'ausilio di una macchina cucitrice, mediante l'applicazione di una fettuccia 7 a contenimento e giunzione dei bordi di accoppiamento del fondo e dei terminali della parte di tomaia. In ulteriore versione viene, previsto un calzare di combinazione utilizzante un fondo 8 a riutilizzo, conformato nel materiale e nella forma in relazione alle specifiche esigenze dell'utilizzatore, sul quale è applicabile una forma monouso secondo il trovato utilizzando la sua parte inferiore predisposta con strato autoadesivo 9. La ciabattina così attuata è di particolare impiego per la casa, e consente di conciliare i vantaggi di eminente igienicità e conforto, offerti dal trovato, con esigenze di calzabilità quali in particolare la conformazione della base plantare di specifico interesse dell 'utilizzatore. Viste esplicative del materiale di impiego, della metodologia di conformazione del fondo e di attuazione del calzare a sandalo monouso vengono illustrate in vie puramente indicative ed in quanto tali non limitative ai disegni delle Tav. 1 e 2. Con riferimento alla Tav. 1 le fig.re 1, 2, 3, 4, 5 e 6 evidenziano sia il materiale che la metodologia che porta alla formazione del fondo. La fig. 1 è vista dall'alto di un riquadro di materiale osservabile dalla parte a cellette 1 per evidenziare il sistema uniformante ripartito di dette cellette d'aria a conformazione troncoconica. La fig. 2 è vista teorica di sezione delle due diverse pellicole 1 e 2 staccate. La fig. 3 è vista degli stessi componenti di fig. 2 in composizione che vengono a formare il materiale di essenziale impiego del trovato. La fig. 4 è vista staccata e sovrapposta di due analoghi riquadri disposti con le parti piane 2 contrapposte per evidenziare la disposizione che devono assumere in composizione i semicomponenti 3 e 4. La fig. 5 è vista di sezione della struttura di combinazione formante il fondo della ciabattina. La fig. 6 è vista dello stesso componente di fig. 5 per evidenziare la giunzione perimetrale 6 dei semicomponenti su linea di bordo del fondo. La fig. 7 è vista dei tre componenti di fustellatura che determinano la ciabattina. La fig. 8 è vista prospettica della ciabattina stessa. Alla Tav. 2 la fig. 9 è vista dell'utilizzatore che preleva a strappo il paio di ciabattine da un involucro sterilizzato. La fig. 10 è vista dell 'utilzzatore che asporta la pellicola di protezione dalla parte autoadesiva 9 presente sulla base di calpestio di una ciabattina. La fig.
11 è vista di lato di una ciabattina prima di venire applicata su di una base plantare 8. La fig. 12 è vista sempre di lato delle due parti di fig. 11 già composte. La fig. 13 è vista prospettica della calzatura di combinazione illustrata alla precedenti fig.re 11 e 12. La fig. 14 evidenzia l'utilizzatore mentre sta asportando la parte calzabile della calzatura di combinazione per gettarla dopo l'impiego. La fig. 15 è vista di una ciabattina composta mediante applicazione di una fettuccia 7. Nelle realizzazioni i tipi di materiali in pellicola, la forma ed il tipo delle cellette d'aria, i sistemi di realizzazione del materiale di base, il tipo e la forma delle ciabattine potranno venire variamente previste. In particolare le tomaie ed i sistemi di composizione e/o giunzione dei componenti potranno venire variamente predisposti.