IT8348520A1

IT8348520A1 - Apparato e metodo per applicare un nastro elastico ondulato su pannolini monouso.

Info

Publication number: IT8348520A1
Application number: ITRM1983A048520A
Authority: IT
Original assignee: Kimberly Clark Corp
Priority date: 1982-06-21
Filing date: 1983-06-16
Publication date: 1984-12-16
Also published as: ZA833841B; KR840005007A; AU1507583A; BR8303213A; GB2123272B; IT8348520A0; AU556926B2; IT1173723B; CA1195963A; MX156384A; GB2123272A; GB8316854D0

Description

DOCUMENTAZIONE

RILEGATA

DESCRIZIONE

de_ll'invenzione avente per titolo: "APPARATO ] METODO PER APPLICARE UN NASTRO ELASTICO ONDULATO SU PANNOLINI MONOUSO "

a nome di: KIMBERLY-CLARK CORPORATION

RIASSUNTO

Vengono realizzati un metodo ed un apparato per portare con continuit? un nastro elastico in contatto con un telo mosso in continuit? di materiale adatto

il nastro elastico viene mosso trasversalmente rispetto alla sua lunghezza secondo una configurazione ondulata al fine di produrre un telo elasticizzato ada1' to alla fabbricazione di indumenti come pannolini mo nouso . E1 previsto un sistema oscillante che compren de un cilindro rotante attorno al quale passa il nastro e che impartisce un movimento oscillante al nastro prima del suo contatto con il telo per produrre in tal _ _ modo una disposizione ondulata del nastro sul telo

************** *****

L'invenzione si riferisce ad un metodo e ad un apparato per applicare un nastro elastico ondulato a indumenti monouso e in particolare ad applicare un na^ stro elastico ondulato alle aree corrispondenti alle qambe nei pannolini monouso.

L?uso di elementi elastici per migliorare l?1aderenze di indumenti monouso o per realizzare una tenuta nel

le zone adatte in pannolini rinsabili ? ben noto.

L'elastico in tali indumenti ? tipicamente cucito o trattenuto tra qli strati sia in condizione allungata che rilasciata.

Nella maggioranza dei casi l'elastico ? fissato su

un sinqolo indumento mediante la parte di base dello

stesso .

Negli indumenti monouso, come i pannolini, sono stati sviluppati metodi ed apparati per applicare un nastrp _ __ _ elastico con alte velocit? di fabbricazione facendo

aderire con un adatto collante o con altri sistemi

fissando il nastro elastico a teli continui che ven

gono poi tagliati in pezzi singoli per l'uso finale

come pannolini monouso finiti o come elementi di

questi .

A causa della necessit? di alta velocit? e delle con

seguenti complessit? nell'applicazione di elastici ai

teli, l'elastico ? usualmente applicato lungo una

linea retta.

In precedenti brevetti l'elastico ed il telo vengono

fatti scorrere ad alta velocit? mentre l'adesivo vie

ne applicato intermittentemente all'elastico stesso.

L'elastico ed il telo sono quindi portati a contatto

cosicch? l'elastico si fissa al telo in zone distanzLate

tra loro,

Il telo e l'elastico vengono quincii tagliati trasveri-_ salment e circa nel punto medio della_zona di non ade renza dell'elastico per ottenere elementi separati da_ _ usare nella confezione di un pannolino monouso._ Procedimenti noti prevedono la piegatura del telo di substrato e la applicazione in modo_cqntj.nuQ_de.l3_ l?adesivo al nastro elastico.

Il telo ed il nastro vengono quindi posti in reciproco contatto e fatti aderire l'uno all1altro tranne per la parte ripiegata del telo.

In tal modo, quando l'elastico viene tagliato dalla parte opposta della zona ripiegata e il telo viene teso, si ottiene un telo continuo avente una ^tensione elastica solo in quelle che saranno le parti corrispondenti alle gambe di un pannolino monouso._

[Il telo continuo pu? allora essere tagliato,trasversalmente a met_?_tra_le_estremit? delle striseie__elastlche per formare sezioni separate per_l_'uso_nel.la_ fabbricazione di pannolini monouso finiti. Sebbene_ l'elastico che ? dritto rispetto ad una...parte,curva. del corpo lungo cui l'indumento monouso..aderisce,. consente_una migliore aderenza rispetto alla..mancanza dell'elastico, resultati _considerevoIm^bte mgiligri_. si.possono ottenere s? 1'elastico_pu? essere curvato_ o disposto in modo da_seguire la curva del corpo._p_e esemp io la curva delle cosce e l?area della biforcazione delle gambe di un bambino quando il pannolino

viene indossato

Sebbene siano stati fatti lavori in questione. per_ quanto a conoscenza dell'inventore, si sono avuti as sai scarsi risultati di qualche importanza._

Un esempio di approccio appartenente alla tecnica pre cedente prevede che una coppia di nastri elastici ven alimentati sui solchi ondulati in un cilindro

sotto cui passa un telo continuo.

Quando il cilindro con .i nastri nei suoi solchi, va

sopra il teio, i nastri vengono trasferiti secondo l'andamento curvilineo dei solchi del_c.ili-_ndr.o_._Un_

problema relativo ad un rullo coi solchi per applicare jUn nastro elastico ad un telo ? che un solco che suf ificientemente profondo da guidare i1 nastro, pu? es? serio troppo per guidare un elastico piatto

;A_causa della migliore distribuzione degli sforzi di .un nastro piatto sottoposto a tensione, un tale nastro elasticizzazione di indumenti

affidabile nel prever~- ;-_ jnire 1 ' arrotolamento o_il piegamento. a un

I

L'oqqetto principale di questa invenzione consiste nell 'ondulare o curvare un nastro elastico mentre esso si muove continuamente ad alta velocit? e deve venire . . fissato su un telo che si muove pure ad alta velocit?.

E' un ulteriore oqqetto dell'invenzione realizzare

il sopraddetto fissaqqio ondulato del nastro elastico in modo relativamente semplice ed accurato.

Secondo l'invenzione, ? previsto un apparato per

muovere con continuit? un telo di materiale adatto -ed inoltre muovere con continuit? un sottile nastro elastico in contatto con detto telo muoventesi con continuit? per fissarlo ad esso.

Il nastro elastico ? mantenuto sotto tensione mentre viene alimentato con continuit? e posto in contatto

Con un cilindro che ? qirevole attorno al suo asse

e che ? sottoposto, a mezzo di elementi oscillanti,

ad un movimento ascillatorio.

Mentre il cilindro rotante in tal modo oscilla, il

nastro elastico tensionato viene fatto passare attorno ad una porzione della circonferenza del cilincro per impartire in tal modo un andamento oscillatorio

al nastro.

Il nastro oscillante viene quindi portato in contatio con il telo ed assume un percorso ondulato sul telo

a causa del movimento oscillante del nastro.

*

Se si desidera,elasticizzare le aree delle gambe di pannolini da gettarsi si possono utilizzare sistemi doppi di quello descritto essendo le oscillazioni tali che i nastri sono simultaneamente portati l'uno versD l'altro o l'uno lontano dall'altro.

Il telo continuo pu? allora essere tagliato trasversalmente per formare pezzi separati per l'uso nella fabbricazione di pannolini monouso finiti.

Ulteriori scopi e vantaggi dell'invenzione appariran? no chiari allorch? esaminati in accordo agli allegati disegni in cui:

la fig. 1 ? una vista in prospetto semplificato, par? zialmente in sezione trasversale, mostrante j il nastro alimentato, l'applicazione elastica e la stazione di raccolta del telo elasticiz zato dell'apparato secondo l'invenzione.

La fig. 1A ? una vista in prospetto laterale mostrar te il cilindro oscillante in una posizione alternativa rispetto a quella mostrata in fig. 1;

la fig. 2 ? una vista in pianta dell'apparato di fic 1;

la fig. 3 ? una vista in pianta del telo elasticizzato fabbricato con l'uso dell'apparato e me.todo dell'invenzione e;

?

'

la fig. 4 ? una vista in prospetto laterale di una realizzazione alternativa dell'invenzione. ?

Con riferimento generalmente alle fiq. 1 e 2 ? mostrato un apparato per applicare una coppia di nastri in elastomero 4, secondo un percorso a linea curva, ad un telo 42.

Sebbene ambedue i nastri 4 e l'apparato associato a ciscuno di essi sia mostrato in fig. 2, s?lo uno dei nastri e il suo apparato associato verranno discussi in quanto il nastro e l'apparato per applicare eiascuno dei nastri siano sostanzialmente identici. Rispetto alla fiq. 1 il nastro in elastomero 4 ? re-

? lativamente piatto, comprende una larqa superficie 5, ed ha una larghezza considerevolmente maggiore de1 suo spessore. Il nastro 4 pu? essere fornito in un contenitore 6 e in questo caso sar? tipicamente ripiegato all'interno della scatola in modo da poter venire svolto senza ostacoli dal contenitore stesso. Il nastro elastomerico 4 pu? anche essere costituito di elastomero sintetico come il "tuftane" che ? un poliuretano termoplastico fabbricato e posto in combercio dalla Lord Corporation. In aggiunta al nastro elastomerico 4 che viene estratto da cartone se ? di gomma naturale, il nastro 4 sia in forma di nastro naturale o di elastomero sintetico, pu? essere forni:o da una bobina su cui ? stata avvolta una notevole quantit? del nasiro stesso per consentire un funzionamento continuo ad alta velocit?. Poich?, per g11? scopi di questa invenzione , l ' uso di una bobina di alimentazione del nastro non ? essenziale, questa non ? stata mostrata. I rulli di estrazione 8 e 8' trag-_ gono il nastro 4 da contenitore 6 e lo fanno muovere attorno a un cilindro folle 10 verso la zona di applicazione dell'adesivo 12, nella zona dell*adesivo 12, il nastro 4 passa sopra il cilindro 14. In corrispondenza o appena dopo il passaggio del nastro 4 sopra il cilindro 14, un adesivo fuso a caldo 1J} _ viene applicato al nastro 4 per mezzo dell'applicatore di adesivo 16. L1applicatore di adesivo 16 ? _ disposto in modo che il punto di applicazione del11adesivo 18 sia ad uria distanza sufficiente dal rullo oscillatore 20 per cui,il rullo oscillatore 20 stesso non impartisca un movimento di oscillazione laterale al nastro 4 in corrispondenza del punto di applicazione ad esso dell'adesivo.18. Il cilindro 14, oltre alla sua funzione rigurardante l'applicazione dell'

18 al nastro 4, agisce in modo da mantenere il nastro 4 su un percorso rettilineo allorch? 1'adesivo deve essere applicato al nastro 4 per mezzo dell?'applica^ tore 16.

? Il nastro _4r con almeno una strisc_ia_di_ade_s.iv_o_J_8 su _una_larga_.sup.erfid e_5_,_pr_o_s_e.g_ue_ver_s.o_la.s?azione di oscillamento 22 dove esso_pa.s.sa_a.tto.rno_al_r.ullo_ osciliatore_20_._ 11_mo_vimen_t.o_oscill.ator.io_de1_r_ullo..

20 fa si che ,i.l_nastro 4 oscilli pure allo.rch?_es.so ipassa attorno al rullo 20 e prosegue verso_il_cilindro, freddo_ 32 neIla zona di applicazione de_l_nas_trQ__3_0_.__ Il ruIlo oscillatore 20 ha un albero assiale 24 attorno a cui esso ruota liberamente quando il_nastro 4 giunge in contatto attorno ad esso. L'oscillatore 2Q comprende anche un meccanismo di oscillazione o alter-'nazione 26 connesso ad una delle sue estremit? per far_muover_e_ll__r.u1lo_20_in_mo.d.o._o_s_ci_l.la.nte..o_alternativo.. Nella _forma_d,i_realiz.zaz.ione_de.l.l.e_f.i.g.ure..1_e 2_il movimento di oscillazione ? in una direzione pratica-r mente parallela all'albero assiale 24_._ Il?mec_cani.smp. di_Q.scillazione pu? essere di un tipo ben noto nel-1 'arte e_di conseguenza non sar? ulteriormente qui dp scritto._ _

Il cilindro oscillante 20 pu? essere disposto in modo ,che?i_l suo albero assiale .24..non.sia._in_un piano oriz zontale e nella figura 1A _un.rullo oseiliante_20 ostrato disposto in posizione praticamente verticale ?rispetto_alla_vista in prospetto verticale del1a_fig.

1A. Si_p_u?__.notarc_che_gl?_e1ementi_de.l1a._fig_._1A_so.ncj>.

identici a quelli mostrati in figura 1 eccetto che

per quelle parti che hanno una designazione con l'apice. Il rullo 20' ha un albero assiale 24' ed ? connesso a un meccanismo oscillante 26 che funziona in modo

da provocare un movimento oscillatorio del rullo 20'

in una direzione praticamente perpendicolare all'al-l

bero assiale 24' del rullo 20'. Come pu? essere visto

nella figura 1A il nastro 4 ruota di 90? quando esso- - ? -si avvicina al rullo 20' proveniente dal rullo 14,

passa attorno al rullo 20' con la superficie larga 5

del nastro 4 in contatto col rullo 20' e prosegue verso

il rullo freddo 32. Come nella forma di realizzazione

delle figure 1 e 2, il rullo oscillante 20' impartisjce

un movimento oscillatorio al nastro 4 che ha come conseguenza il movimento del nastro 4 in contatto con il

telo 42 secondo un percorso ondulato. - -Con riferimento nuovamente alle figure 1 e 2, nella

zona di alimentazione del telo 38, viene alimentato

una lunghezza continua di telo 42 proveniente dal ci_

lindro di alimentazione del telo 40. Il telo 42 passa

attorno a un rullo folle 44 verso la stazione di applicazione del nastro 30. Alla stazione 30, il telo

42 giunge in contatto col cilindro freddo 32 nel punto

34 e in tal modo subisce un certo raffreddamento

prima di entrare in contatto col nastro 4 nel punto - 36. Dopo il loro contatto nel punto 36, il telo 42 e il nastro 4 proseguono in avanti e insieme lungo la

' superficie del cilindro freddo 32 entro lo spazio formato dal rullo freddo 32 e dal rullo di estrazion 48. Il telo 42 e il nastro elastico 4 sono pertanto fortemente compressi reciprocamente dopo di che essi continuano il loro percorso attonro e infine lascian 0 ! il rullo freddo 32 a causa della forza di estrazione! dei cilindri guida di raccolta 28 e 28'. Come si pu? notare, il movimento oscillatorio impartito al nastr} 4

! trasversalmente rispetto alla sua lunghezza dal rullo oscillatore 20 fa si che il nastro 4 giunga in contatto con il telo 42^secondo un percorso ondulato. Il nastro 4 ? saldamente fissato al telo 42 anche se ha una configurazione ondulata e ci? a causa della forz1 applicata al nastro 4 e al telo 42 nell'intervallo tra il rullo freddo 32 e il rullo di compressione 48 Il contatto tra il telo 42 e il cilindro freddo 32 tra i punti 34 e 36'lungo la superficie del rullo fr??ddo 32 e il contatto del nastro 4 e del telo 42 lungo la superficie del cilindro freddo 32 tra il punto 36 e lo spazio in corrispondenza compressore 48, consentono il raffreddamento dell'adesivo 18 evitando pertanto la bruciatura del telo 42 quando il nastro 4 e quindi l'adesivo caldo 18 vengono saldamente compres so contro il telo 42 per mezzo del cilindro di compressione 48^

Ritornando nuovamente al passaggio del nastro 4 attrno al rullo oscillante 20 la velocit? del rullo d:L raffreddamento 32 e del_rul1q_di_compressione 48 ec?-cedono la velocit? dei rulli di estrazione 8 e 8' aJL fine di provocare l'allungamento del nastro 4.

L'entit? dellVa1lungamente pu? variare_ma,._P_ar_ti colarmente ai fini di elasticizzare le aree intorno alle gambe dei pannolini monouso, allungamento dovrebbe essere attorno al 100%. Inoltre, 1*allungamento del nastro 4 quando esso passa attorno al_cilindro_20 e l'attrito tra la superficie del cilindro 20 e il nastro 4 dovrebbero essere sufficienti ad assicurare che iV nastro 4 seguir? strettamente il movimento _oscillat?rio del cilindro 20 e in tal modo generer? il deside rato andamento ondulato del nastro 4 sul telo 42.

Un allungamento del 1QO% del nastro 4 ? praticamente adeguato al raggiungimento di questo scopo

__Dopo che il telo 42 con il nastro 4 su di esso saldato lascia il cilindro di raffreddamento 32. la struttura cos1 composta pu? passare alla_prqssima_fase nella fabbricazione di un pannolino monouso_oppure_, come mostrato in figura 1,_i1 telo composto 42

il nastro 4, vengono estratti attraverso cilindri

di guida 28 e 28' e vengono avvinoti su un cilindro di raccolta 50. Si pu? notare che i cilindri 28 e 28' vengono azionati ad una velocit? sufficiente a

mantenere il desiderato allungamento nel nastro,4 determinato dalla velocit? dei cilindri 32 e 48 rispetto alla velocit? dei cilindri 8 e 8'.

Con riferimento ora alla forma di realizzazione dell'invenzione mostrata in figura 4, quegli elementi

jghe agiscono praticamente nello stesso modo degli e^e? _ menti relativi alla forma di realizzazione dell'invenzione mostrata in fig. 1A, vengono identificati con gli stessi numeri. Il telo 42 viene trasportato,

:ome visto nella fig. 4, e mosso in continuazione su un mezzo di trasporto 60 che ? costituito da una catena continua 62 e da una serie di coppie di cilin?

dri 64 e_66. Allorch? il telo 42 viene .trasportate? dall'elemento di trasporto 60 nella direzione mostrata

_Ln fig. 4, 1e_piegature 46 vengono formate e mantenute. :iel telo 42 tra i cilindri 64 e 66 per mezzo di un elemento ripiegatore 68 che possiede delle barre di

piegatura 70 che impegnano il telo 42 e lo muovono /erso il basso tra i cilindri 64 e 66 con riferimento alla vista di fig. 4.

Il nastro elastico 4 in fig. 4 viene fornito_da un contenitore e guidato verso la zona di applicazione dell'adesivo in modo simile a quello mostrato e descritto nella fig. 1A

Subito dopo il passaggio del nastro 4 attorno al cilindro 14, dell'adesivo 18 viene applicato ad esso

per mezzo dell1applicatore di adesivo 16 in una po izione tale che il movimento oscillatorio del cilin ro oscillatore 20' non muove apprezzabilmente il nastro

4 lateralmente rispetto alla sua lunghezza in corrispondenza del punto di applicazione dell'adesivo 18.

Naturalmente se si desidera che l'adesivo 18 abbia un percorso in un certo modo ondulato su un nastro

4 il posizionamento dell'applicatore di adesivo 16 pu? essere mosso in modo che una certa ondulazione di questo adesivo venga realizzata. Il nastro 4 con

l'adesivo 18 su di esso applicato, prosegue quindi verso la stazione oscu latrice 22 dove il nastro stesso viene posto in oscillazione dal cilindro

stesso modo precedentemente descritto con riferimento alla fig. 1A. Il nastro oscillante 4 con l'adesivo

18 su di esso applicato, prosegue quindi dal cilindro 20' giungendo in contatto con il telo 42 dove esso ? raffreddato da cilindri di raffreddamento 54 che anche

funzionano come cilindri di compressione per applicare saldamente il nastro 4 al telo 42. opo 1'applicazione del nastro elastico al telo, il telo viene tagliato trasversalmente per formare delle pezze di

adatta lunghezza da usarsi nella fabbricazione di singoli pannolini monouso.

Un apparato e metodo per realizzare un indumento monouso bordato con un elastico per adattarsi alla fo a del corpo sul quale l'indumento ? disposto, e per?

tanto provvedere un migliore adattamento 3_ten_uta_ de11 1indumento nei confronti del corpo ? stato pertanto

descritto. Inoltre. i vantaggi di questa invenzione _ possono essere ottenuti fabbricando questi indumenti monouso elasticizzati ad alte velocit? di produzione

Risulter? evidente che la precedente descrizione della presente invenzione ? stata fatta principalmente a scopi illustrativi e che l'invenzione ? suscettibile di essere sottoposta a diverse modifiche o cambiamenti nessuno dei quali pu? inficiare lo scopo e lo spirito

della presente invenzione come definita nelle seguenti_ rivendicazioni .

RIVENDICAZIONI

1. Apparato per fabbricare indumenti elasticizzati monouso comprendenti mezzi per muovere con continuit? un telo di stoffa e mezzi per saldare continuamente

un nastro elastico in movimento al telo caratterizzato dal fatto di comprendere:

un cilindro avente un asse e che sia qirevole attorni3 a detto asse;

mezzi per conferire un movimento oscillatorio al

cilindro;

mezzi per muovere un nastro elastico nella direzione

della sua lunahezza attorno a una zona della circonfi renza del cilindro per cui il movimento escillatorio del cilindro viene impartito al nastro; e

mezzi per impegnare il nastro oscillante con il telo

lungo un percorso che ? ondulato a causa del movimen IO oscillatorio del nastro.

2. Apparato secondo la rivendicazione 1 in cui: i

mezzi per impegnare il nastro oscillante con il telo jcomprendono:

mezzi di guida per portare il nastro in contatto con il telo; e

mezzi di compressione disposti a valle rispetto al

punto iniziale di contatto del telo e del nastro per comprimere il nastro ed il telo insieme.

3. Apparato secondo la rivendicazione 1 in cui i mez;zi per impegnare il nastro oscillante con il telo com-?

prendono mezzi disposti nel punto iniziale di contati ZQ del telo e del nastro per comprimere il nastro ed il telo insieme.

4. Apparato secondo la rivendicazione 1 comprendente ? -- mezzi per applicare tensione al nastro mentre lo stesISO

si sta muovendo attorno al cilindro; detto cilindro

avente una superficie esterna circolare che si pone

Ln contatto con il nastro e possiede un coefficiente

ai attrito tale che l'attrito del cilindro come il

nastro insieme alla tensione cui ? sottoposto il nast:ro ieterminano una forza sul nastro sufficiente a far

muovere lo stesso in moto oscillatorio insieme al mo-\ ?-:mento oscillante del cilindro.

5. Apparato secondo le rivendicazioni 12 3 o 4 in

jcui il nastro elastico ha una larga superficie in

- 1?

I

contatto con il cilindro.

i. . . _ '

6. Apparato secondo le rivendicazioni 12 3 o 4 comprendente inoltre mezzi per applicare adesivo al na-

atro elastico in movimento continuo in una posizione

nella quale il nastro non ha praticamente movimento

useillatorio .

7. Apparato secondo la rivendicazione 6 comprendente ulteriormente mezzi per raffreddare il telo prima de]

contatto reciproco con il nastro.

3. Apparato secondo la rivendicazione 6 comprendente jlterioremente mezzi per raffreddare il nastro e il

telo allorch? essi sono in reciproco contatto.

9. Apparato secondo la rivendicazione 6 caratterizzai ? O _ dal fatto che detto mezzo per applicare l'adesivo al

i

1

nastro elastico ? disposto rispetto alla direzione d:. movimento del nastro, nel senso della sua lunghezza. ai monte rispetto alla posizione del sistema atto a

conferire il movimento oscillatorio al cilindro.

10. Apparato secondo la rivendicazione 1 comprendenti* ulteriormente: mezzo per applicare adesivo al nastro

elastico; e

mezzo per mantenere il nastro su un percorso in line; retta lungo il quale l'adesivo ? applicato al nastro

elastico .

11. Apparato secondo la rivendicazione 10 comprenden':e ulterioremente mezzi per raffreddare il telo prima del contatto dello stesso con il nastro.

12. Apparato secondo le,rivendicazione da 1 a 10 in j cui il nastro elastico ha una larga superficie e l'as-

se del rullo e la direzione del movimento oscillatorfo dello stesso sono perpendicolari alla larga superfic.Le

del nastro elastico durante una parte del movimento del nastro attorno al cilindro.

13. Apparato secondo le rivendicazioni da 1 a 10 in cui il nastro elastico ha una larga superficie e l'asse del cilindro e la direzione del movimento oscillatorio del cilindro sono paralleli alla superficie larga deL

nastro elastico quando lo stesso si muove attorno al cilindro.

iy.

14. Metodo per elasticizzare indumenti monouso comprendente il fatto di far muovere in continuazione

?

un telo di stoffa e un nastro di materiale elastico

? ? -- in contatto l'uno con l'altro caratterizzato dal fatto di essere costituito dalle fasi di:

alimentare con continuazione un nastro elastico verso e in contatto con un cilindro rotante mentre il nastro viene mantenuto sotto tensione;

porre in oscillazione il cilindro mentre il nastro

passa attorno allo stesso al fine di impartire un movi-?

mento oscillatorio al nastro e portare il nastro oseillante in contatto con un telo per cui il nastro assume - -un'andamento ondulato sul telo stesso.

15. Metodo secondo la rivendicazione 14 secondo il

quale una larga superficie del nastro viene posta

in contatto con il cilindro rotante in modo che la

tensione sul nastro e l'estensione del contatto della superficie del nastro e del cilindro inducano il ci-

lindro a sequire riqorosamente il movimento oscillatorio del cilindro.

- -16. Metodo secondo le rivendicazioni 14 e 15 secondo

? cui _il-_nastro_v;i.ene_fatto passare attorno a_una_z.ona

di almeno 180? della circonferenza del cilindro.

? ..-17. Metodo secondo le rivendicazioni 14 o 15 in cui

13 -direzione di oscillazione del cilindro ? parallela a1

!

II

!

suo asse.

18. Metodo secondo le rivendicazioni 14 o 1R in cui direzione di oscillazione del cilindro ? oraticamentf> perpendicolare alla direzione del suo asse.

1e

19. Metodo secondo la rivendicazione 14 comprendente ulteriormente le fasi di:

]nantenere il nastro su un percorso in linea retta arima del suo contatto con il cilindro; e

ipplicare dell'adesivo al nastro mentre lo stesso si

jst? muovendo lungo detto percorso in linea retta priria c?ell'impegno con il cilindro.

20. Metodo secondo la rivendicazione 19 comprendente ilteriormente la fase di raffreddare il nastro dopo cletta applicazione dell'adesivo.

:1. Metodo secondo la rivendicazione 17 comprendente ilteriormente la fase di raffreddare il telo. ?

;2. Metodo secondo le rivendicazioni 14 15 19 20 o 21 comprendente ulteriormente le fasi di:

i ormare una serie di pieghe nel telo estendentesi da una Erima faccia del telo ed in cui il nastro osci1lante \|iene portato in contatto con la seconda faccia del telo opposta alla prima faccia ed attraverso gli spazL creatisi nella seconda faccia a causa delle pieghe eh=

si prolungano dalla prima faccia.

23. Metodo per fabbricare indumenti monouso elastici - ? _ comprendente il movimento continuo di un telo di stoffa e una coppia di nastri di materiale elastico in contLtto con il telo comprendente le fasi: di:

alimentare con continuit? il primo ed il secondo nastro elastici verso e in contatto con i corrispon-

denti primo e secondo cilindri rotanti pur mantenendo i nastri sotto tensione;

porre in oscillazione simultanea il primo e il secondo cilindro nel senso di accostarli ed allontanarli mentre il primo nastro passa attorno al.primo cilindro e il secondo nastro attorno al secondo cilindro per

impartire movimenti oscillatori ai nastri secondo i quali essi si muovono simultaneamente accostandosi ei allontanandosi l'uno dall'altro;

e porre i nastri oscillanti in contatto con un telo per cui i nastri assumono una configurazione ondulata

sul telo secondo la quale gli stessi si muovono sequanzialmente in modo da avvicinarsi ed allontanarsi l'uio

dall'altro simultaneamente.

24. Metodo secondo la rivendicazione 23 comprendente ulteriormente la fase di tagliare il telo e i nastri

trasversalmente in corrispondenza di ciascuna dei po sizionamenti di distanza massima del primo e secondo nastro.

25. Metodo secondo le rivendicazioni 24 o 25 comprenciente la fase di:

prima di porre il nastro oscillante in contatto'con

11 telo,_ fQrmar_e_una__s.er.ie_di_pi.eg.he-ne1?telo?che?s-isstendono da una prima faccia del telo;

sd in cui i nastri oscillanti sono portati in contatto

con la seconda faccia del telo opposta alla prima faccia e attraverso gli spazi nella seconda faccia creati dalle pieghe sporgenti dalla prima faccia.

p. KIMBERLY-CLARK CORPORATION

?J!_ Dr. Inq. Gabriele Emiliani

Roma , 1 6 GIU MI

Emiliani

& O

A? O

Afe? -? ?i *3

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Numero di serie 3901 53 . . _ _ _ _ 1 r Data di deposito 21 Giugno , 1 8

\

Inventori: HUGO L. KONS , OUTAGAM-IE CO.UNTY WI . RICHARD . H . FRICK , WINNEBAGO COUNT , WI .

. * . _ _ _ _ .

#-*****#**#-#

Titolo dell' invenzione : " APPARECCHIO E METODO PER ON-DULARE UN NASTRO ELASTICO SU INDUMENTI MONOUSO"

Numero di serie 390153

Tavole di disegni 2

Rivendicazioni Totali 25 _ :Rivendicazioni Indipendenti 3 _ _

?EM K * x x ? K KES-E ?

Sigillo dell'Ufficio Brevetti ; degli Stati Uniti d'America

Con la presente si certifica che l'allegato*, j ? copia confarne delle registrazioni /fatte pres-_ so _1' Uff icio Brevetti e Marchi degli Stati ;

Uniti d'America della domanda come originaria? i | mente depositata e che ? idientificata soprai ?

Per l'autorit? del Commissario dei Brevetti e Marchi V j (f .to illeggibile) ; l'Ufficiale Rogante j 2 ^ gio , 1 983

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- -DESCRIZIONE

a tutti coloro cui pu? interessare:

SIA NOTO CHE NOI, HUGO L. KONS , cittadino degli Sta-- -ti Uniti e residente a 719 West Summer Street, nella

Citt? di Appleton, Contea di Outagamie, e Stato di

-- - ?

Wisconsin, e RICHARD H. FRICK, cittadino degli Stati

Uniti e residente a 1417 Winneconne Avenue , nella

Citt? di Neenah, Contea di Winnebago, e Stato diWisc< >nsin abbiamo - -inventato nuovi e utili perfezionamenti in:

APPARECCHIO E METODO PER ONDULARE UN NASTRO ELASTICO

- - SU INDUMENTI MONOUSO"

descritti in quanto segue:

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XXXXXXXXXXX

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??Ht-X-X-X-**-****

?tX-Kt-X-X-X X X-*X

DESCRIZIONE JL'invenzione si riferisce ad un metodo e ad un appa-|

jira-to per-applicare un nastro elastico ondulato a injdmnentl monouso e in particolare ad applicare un na-!stro elastico ondulato alle aree corrispondenti alle gambe nei pannolini nonouso.

L'uso di elementi elastici per migliorare 1'aderenze di indumenti monouso o per realizzare una tenuta nel le zone adatte in pannolini rinsa&ili ? ben noto.

?'elastico in tali indumenti ? tipicamente cucito o trattenuto tra gli strati sia in condizione allunga?

--- - ta che rilasciata.

Nella maggioranza dei casi l'elastico ? fissato su un singolo indumento mediante la parte di base dello stesso.

Negli indumenti monouso, come i pannolini, sono stati sviluppati metodi ed apparati per applicare un nastr3

? elastico con alte velocit? di fabbricazione facendo aderire con un adatto collante o con altri sistemi fissando il nastro elastico a teli continui che ven

- -gono poi tagliati in pezzi singoli per l'uso finale come pannolini monouso finiti o come elementi di questi.

A causa della necessit? di alta velocit? e delle con

? seguenti complessit? nell'applicazione di elastici ai teli, l'elastico ? usualmente applicato lungo una

? linea retta.

In precedenti bndumfebi l'elastico ed il telo vengono fatti scorrere ad alta velocit? mentre l'adesivo vie ne applicato intermittentemente all'elastico stesso. L?'elastico ed il telo sono quindi portati a contatto cosicch? l'elastico si fissa al telo in zone distanzLate -:ra loro.

.'.1 telo e l'elastico vengono quindi tagliati trasvertalmente circa nel punto medio della zona di non ade-3renza dell'elastico per ottenere elomenti separati da usare nella confezione di un pannolino monouso._

noti prevedono la piegatura del. telo di substrato e la applicazione in modo continuo del-'adesivo al nastro elastico

il telo ed il nastro eengono quindi posti in recipro-_ co .contatto e fatti aderire l'uno all'altro tranne er lapparte pipiegata del telo.

In tal modo, quando l'elastico viene tagliato dalla parte opposta della zona ripiegata e il telo viene teso, si ottiene unitelo continuo avente una tensione elastIca solo in quelle che saranno le parti corrlspQ]: denti alle gambe di un pannolino monouso?_

_ Il telo continuo pu? allora essere taaliatottrasver-Ealmente a met?_tra le estremit? della strisele elastiche per formare sezioni separate per l'uso nella fabbricazione di pannolini monouso finiti. Sebbene 1'elastico che ? dritto rispetto ad una parte curva 1 lei corpo lungo cui l'indumento monouso aderisce.

nsente una migliore aderenza rispetto alla mancanza _ Tdel1*elastico,^ r

_ tmLh 3&9&fi?i\4i?&?fi<e?? 8?J-l??a?tloo pu? essere curvato o disposto In modo da seguire la curva del corpo, per esempio

esempio la curva delle cosce e l'area della biforcazione delle gambe di un bambino quando il pannolino

viene indossato. -Sebbene siamo stati fatti lavori in questione, per

quanto a conoscenza dell*invento re, si sono avuti as

sai scarsi risultati di qualche importanza.

Un esempio di approccio appartenente alla tecnica precedente prevede che una coppia di nastri elastici vengemo alimentati sui solchi ondulati in un cilindro

sotto cui passa un telo cont?nuo?

Quando il cilindro con i nastri nei suoi solchi, va

sopra il telo, i nastri vengono trasferiti secondo l'andamento curvilineo dei solchi del cilindro. Un

problema relativo ad un rullo coi solchi per applicare

un nastro elastico ad un telo ? che un solco che suf

ficientemente profondo da guidare il.nastro, pu? esserio troppo per guidare un elastico piatto.

A causa della migliore distribuzione degli sforzi di

Un nastro piatto sottoposto a tensione, un tale nastro

? preferito in applicazioni di elasticizzazione di indumenti.

Inoltre un solco ricurvo ? poco affidabile nel preve

nire &*arrotolamelo o il piegamento a C di un nastra

piatto.

'[?'oggetto principale di questa invenzione consiste nell 'ondulare o curvare un nastro elastico mentre estso si muove continuamente ad alta velocit? e deve venire fissato su un telo che si muove pure ad alta velocitik. E' un ulteriore oggetto dell'invenzione realizzare il sopraddetto fissaggio ondulato del nastro elastici? in modo relativamente semplice ed accurato.

Secondo l'invenzione, ? previsto un apparato per nuovere con continuit? un telo di materiale adatto sd inoltre muovere con continuit? un sottile nastro elastico in contatto con detto telo muoventesi con continuit? per fissarlo ad esso.

Il nastro elastico ? mantenuto sotto tensione mentre viene alimentato con continuit? e posto in contatto con un cilindro che ? girevole attorno afe suo asse e che ? sottoposto, a mezzo di elementi ossillanti. ad un movimento ascillatorio.

Mentre il cilindro rotante in tal modo oscilla, di nastro elastico tensionato viene fatto passare attomo ad una porzione della circonferenza del cilinds:o per impartire in tal modo un andamento oscillatorio al nastro.

Il nastro oscillante viene quindi portato in contatti> con il telo ed assume un percorso ondulato sul telo a causa del movimento oscillante del nastro.

?!e si desidera elasticizzare le aree delle gambe di

!>annolini da gettarsi si possono utilizzare sistemi

<loppi di quello descritto essendo le oscillazioni tal1

-he i nastri sono simultaneamente portati l'uno verse L'altro o l'uno lontano dall?altro.

El telo continuo pu? allora essere tagliato trasver-3alatente per formare pezzi separati per l'uso nella iabbrieazione di pannolini monouso finiti.

Ulteriori scopi e vantaggi dell'invenzione appariran?

BO chiari allorch? esaminati in accordo agli allegat: disegni in cui: 1

- -la fig. 1 ? una vista in prospetto semplificato, par zialmente in sezione trasversale, mostratile

il nastro alimentato, l'applicazione elastica e la stazione di raccolta del telo elasticiz

zato dell'apparato secondo l'invenzione.

La fig. 1A ? una vista in prospetto laterale mostrante il cilindro oscillante in una posizione alternativa rispetto a quella mostrata in

fig. 1;

la fig. 2 ? una vista in pianta dell'apparato di fig

> 1;

la fig. 3 ? una vista in pianta del telo elasticizzato fabbricato con l'uso dell'apparato e m?todo dell'invenzione e;

I

la fig. 4 ? una vista in prospetto laterale di una realizzazione alternativa dell'invenzione. Con riferimento generalmente alle fig. 1 e 2 ? mastrato un apparato per applicare vaia, coppia di nastx1 ?

iin elastomero 4, secondo un percorso a linea curva, ad un telo 42.

Sebbene ambedue i nastri 4 e l'apparato associato a ciscuno di essi sia mostrato in fig. 2,sedi?o uno dei nastri e il suo apparato associato verranno discussi in guanto il nastro e l'apparato per applicare eiascuno dei nastri siano sostanzialmente identici.

Rispetto alla fig> 1 il nastro in elastomero 4 ? relativamente piatto, comprende una larga superficie 5, ed ha una larghezza considerevolmente maggiore de! suo spessore. Il nastro 4 pub essere fornito in un contenitore 6 e in questo caso sar? tipicamente ripiegato all'interno della scatola in modo da poter venire svolto senza ostacoli dal contenitore stesso. El nastro elastomerico 4 pu? anche essere costituito li elastomero sintetico come il "tuftane " che ? un 1aoliuretano termoplastico fabbricato e posto in com-:Bercio dalla Lord Corporation. In aggiunta al nastro

'ilastomerico 4 che viene estratto da cartone se ? di

<jorama naturale , il nastro 4 sia in forma di nastro \

:laturale o di elastomero sintetico , pu? eseere fom ito da una bobina su cui ? stata avvolta una notevole quantit? del nastro stesso per consentire un funz?onaiaento continuo ad alta velocit?* POichS, per gli scopi di questa invenzione, l*uso di una bobina di alimentazione del nastro non ? essenziale, questa no: ? stata mostrata. I rulli di estrazione 8 e 8' trag-9ono il nastro 4 da contenitore 6 e lo fanno muovere attorno a un cilindro folle 10 verso la zona di apdell'adesivo 12, nella zona d?l?$p3?e?z?o &?, il nastro 4 passa sopra il cilindro 14. In coro appena dopo il passaggio del nastro 4 sopra il cilindro 14, un adesivo fuso a caldo 18

applicato al nastro 4 per mezzo dell'applica tore di adesivo 16. L'applicatoro di adesivo 16 ? in modo che il punto di applicazione dell' sivo 18 sia ad una distanza sufficiente dal rullo

20 per cui il rullo oscillatore 20

non impartisca un movimmnto di oscillazione laterale nastro 4 in corrispondenza del punto di

?ne ad esso dell'adesivo 18. Il cilindro 14, Altre alla funzione rigurardante l'applicazione dell*

18 al nastro 4, agisce in modo da mantenere il nastro 4 un percorso rettilineo allorch? l'adesivo deve jessere applicato al nastro 4 per mezzo dell1applica"* 16

?T

Il nastro_4. con_almeno_una_s_tr.iscia_di_adesivo_18 _ su_una_larga_superfiole 5,_j>rosegue_s:er.so_la_stazione i oscillamento 22 dove esso.passa_attorno-al-rullo?scillatore 2Q_,_I1_movimento__os_cillator4.o_del.rullo.

20 fa si che il nastro 4 oscilli piare allorch? esso pass passa attorno al rullo 20 e prosegue verso il cilin.ddxjo_ Iiraddo 32 nella zona di applicazione del nastro 30

II rullo oscillatore 20 ha un albero assiale 24 attorno a cui esso ruota liberamente quando il nastro 4 giunge in contatto attorno ad esso. L*oscillatore 20

c1iomprende anche un meccanismo di oscillazione o alter- _ I azione 26 connesso ad _una delle sue estremit? per far muovere il rullo 20 in modo oscillante o alternaiivo. Nella forma di_realizzazionedel le^ffgure_1_e_2_i1. movimento^di.oscillazione ? in una direzione_praticamente parallela all1albero,assiale 24. Il meccanismo di oscillazione pu? essere di un tipo ben noto nell.'arte e di conseguenza non sar? ulteriormente qui de Scritto._ __ _

1 cilindro oscillante 20 pu? essere disposto In mode Che U suo albero assiale 24 non sia in un piano orizzontale e nella figura 1A,un rullo oscillante 20* ? nastrato disposto in posizione praticamente verticalej 3:ispetto alla_vista?in prospetto verticale della_fig J A.Si pu?.notare che gli elementi della fig. 1A sonoJ IO.

Identici a quelli mostrati in figura 1 eccetto che per quelle parti che hanno una designazione con l*ap L-ce. Il rullo 20* ha un albero assiale 24' ed. ? conne3-so a un meccanismo oscillante 26 che funzione in mod) da provocare un movimento oscillatorio del rullo 20' in una direzione praticamente perpendicolare all*albero assiale 24* del rullo 20'. Come pu? essere vist5 nella figura 1A il nastro 4 ruota di 90? quando esso si avvicina al rullo 201 prov?eiente dal rullo 14, ?

passa attorno al rullo 20* con la superficie larga 5 del nastro 4 in contatto col ansilo 20* e prosegue verso il rullo freddo 32. Come nella forma di realizzaziore delle figure 1 e 2, il rullo oscillante 20* impartisce un movimento oscillatorio al nastro 4 che ha come ccnseg guenza il movimento del nastro 4 in contatto con il telo 42 secondo un percorso ondulato.

Con riferimento nuovamente alle figure 1 e 2, nella zona di alimentazione del telo 38j viene alimentato una lunghezza continua di telo 42 proveniente dal cl 1 Indro di alimentazione del telo 40. Il telo 42 passa attorno a un rullo folle 44 verso la stazione di applica zione del nastro 30. Alla stazione 30, il telo 42 giunge in contatto col cilindro freddo 32 nel puiito ?

34 e in tal modo subisce un certo raffreddamento prima di entrare in contatto col nastro 4 nel punto

.

I

t

!36. Dopo il loro contatto nel punto 36, il telo 42 <

il nastro 4 proseguono in avanti e insieme lungo la

superficie del cilindro freddo 32 entro lo spazio

formato dal rullo freddo 32 e dal rullo di estrazioile

48/ XI telo 42 e il nastro elastico 4 sono pertanto

fortemente compressi reeipiocamente dopo di che essi . continuano il loro percorso attonro e inf?BB lasciai o

il rullo freddo 32 a causa della forza di estrazione

dei cilindri guida di raccolta 28 e 28'.cdmme si pui>

notare, il movimento oscillatorio impartito al nastzo 4 trasversalmente rispetto alla sua lunghezza dal rull.o oscillatore 20 fa si che il nastro 4 giunga in contetto

con il telo 42 secondo un percorso ondulato. Il nastro 4 ? saldamente fissato al telo 42 anche se ha

una configurazione ondulata e ci? a causa della for:a

applicata al nastro 4 e al telo 42 nell'intervallo

tra il rullo freddo 32 e il rullo di conqpressione 4f?

Il contatto tra il telo 42 e il cilind_ro i .freddo 3_2

tra i punti 34 e 36 lungo la superf?cie#del rullo freddo

*

32 e il contatto del nastro 4 e del telo 42 lungo la

superficie del cilindro freddo 32 tra il punto 36 e

lo spazio in corrispondenza compressore 48, consentono il raffreddamento dell'adesivo 18 evitando pertanto la bruciatura del telo 42 quando il nastro 4 a

? quindi l'adesivo caldo 18 vengono saldamente compres

s

so contro il telo 42 per mezzo del cilindro di compressione 46

Ritomando nuovamente al passaggio del nastro 4 atal rullo oscillante 20 la velocit? del rullo di raffreddamento 32 e del rollo di compressione 48 eccedono la velocit? dei rulli di estrazione 8 e 8*

al fine di provocare l'allungamento del nastro 4._

L'entit? dell*allungamento pu? variare ma, partisolarmente ai fini di elasticizzare le aree intorno

tile gambe del pannolini monouso, 1'allungamento dota eb

ae essere attorno al 10Q%. Inoltre, 1'allungamento _

lei nastro 4 quando esso passa attorno al cilindro 2C

a 1*attrito tra la superficie del cilindro 20 e il nastro dovrebbero essere sufficienti ad assicurare che il

lastre 4 seguir? strettamente il movimento oscillatorio del cilindro 20 e in tal modo generer? ildesidelato andamento ondulato del nastro 4 sul telo 42.

Jn allungamento del 100% del nastro 4 ? praticamente

adeguato al raggiungimento di questo scopo. _ _ _ _ che il telo 42 con il nastro 4 su di esso saidato lascia il cilindro di raffreddamento 32, la strut--ura cosi composta pu? passare allprpro lwha fase

iiella fabbricazione di un pannolino monouso oppure,_ _

fome mostrato in figura 1, il telo composto 42 con

:ll nastro 4, vengono estratti attraverso cilindri

di guida 28 e 281 e vengono avvito ti su un cilindro di raccolta 50. Si pu? notare che i cilindri 28 e 28' vengono azionati ad una velocit? sufficiente a

mantenere 11 desiderato allungamento nel nastro 4 determinato dalla velocit? dei cilindri 32 e 48 ri-* spetto alla velocit? dei cilindri 8 e 8'

Con riferimento ora alla forma di realizzazione dell'invenzione mostrata in figura 4# quegli elementi

che agiscono praticamente nello stesso modo degli ele? menti relativi alla forma di realizzazione dell'invelizione mostrata in fig. 1A, vengono identificati con gli stessi numeri. Il telo 42 viene trasportato.

come visto nella fig. 4, e mosso in continuazione su un mezzo di trasporto 60 che & costituito da una catena continua 62 e da una serie di coppie di cil?n

dri _64_e-66.?Allorch? il -telo 42-viene-trasporta dall'elemento di trasporto 60 nella direzione mo:

-in?fig? 4-,? le?piegature-46-vengono -formate e-mantenutenel telo 42 tra 1 cilindri 64 e 66 per mezzo di un elemento ripiegatore 68 che possiede delle barre di

piegatura 70 che impegnano il telo 42 e lo muovono verso il basso tra 1 cilindri 64 e 66 con riferimento alla vista di fig. 4.

Tl nastro elastico 4 in fig- 4 viene fornito t contenitore e guidato verso la zona di applicazione dell'adesivo in modo simile a q?ello mostrato e descritto nella fig. 1A.

Subito dopo il passaggio del nastro 4 attorno al cijlindro 14, dell'adesivo 18 viene applicato ad esso

per smezzo dell'appllcatore di adesivo 16 in una posiz?one tale che il movimento oscillatorio del cilindri3 oscillatore 20' non muove apprezzabilmente il nastro

4 lateralmente rispetto alla sua.lunghezza in corrispondenza del punto ?i applicazione dell'adesivo 18.

Naturalmente sa si desidera che l'adesivo 18 abbia un percorso in un certo modo ondulato su un nastro

? 4 il posizionamento dell'applicatore di adesivo 16

pu? essere mosso in modo che una certa ondulazione di questo adesivo venga realizzata. Il nastro 4 con

l'adesivo 18 su di esso applicato, prosegue quindi verso la stazione oscu latrice 22 dove il nastro stesso viene posto in oscillazione dal cilindro oscillatore 20' e dal meccanismo oscillante 26 nello

stesso modo precedentemente descritto con riferiment0 alla fig. 1A. Il nastro oscillante 4 con l'adesivo

funzionano come cilindri di compressione per appli" care Saldamente il nastro 4 al telo 42. _opo l'ap-

'

tagliato trasversalmente per formare delle pezze di

adatta lunghezza-*:

singoli pannollnf monouso.

Un-apparato-e-metodo-per -realizzare?un?indumento-monouso bordato con un elastico per adattarsi alla forma del corpo sul quale l'indumento ? disposto, e per?

tanto-prowedere? vuv rai-gliore^adattainento o tenufca del 1 * indumento nei confronti del corpo ? stato pertanto

de scrittoc inoltre-i-vantaggi?di?questa -invenzione-!ppssono essere ofatentiti fabbricando questi indumenti monouso elasticizzati ad alte velocit? di produzione

risulter??evidente-che-la preeedente-descrizione-deila presente invenzione ? stata fatta principalmente a scopi illustrativi e che l'invenzione ? suscettibile di essere sottoposta a diverse modifiche o cambiamenti nessuno del quali pu? inficiare lo scopo e lo spirit

della?presente?invenzione?come?definita-nelle?seguenti rivendioazionij._ ? _ _ _ ^

RIVBNDIeA ZIONJ-.-Apparato-per -fabbricare?indumenti?elasticizzati monouso c .continuit? un telo di stoffa e mezzi per saldare continuamente

un -nastro?elastico in ^novimento^al-telo-caratterizzato dal fatto,di_comprendere.:_

?? cilindro avente un asse e che sia girevole attorni}

a detto asse;

mezzi per conferire un movimento oscillatorio al

cilindro;

mezzi per muovere un nastro elastico nella direzione

della sua lunghezza attorno a una zona della eirconfi _ _ renza del cilindro per cui il movimento oscillatorio

del cilindro viene impartito al nastro; e

mezzi per impegnare il nastro oscillante con il telo

lungo un percorso che 6 ondulato a causa del movimenl:o oscillatorio del nastro.

2. Apparato secondo la rivendicazione 1 in cui: i

mezzi?per Impegnare?li?nastro-oscillante?con,il__telo ? --comprendono :

mezzi di guida oer portare il nastro in contatto con

il telo; e

mezzi di compressione disposti a valle rispetto al

punto iniziale di contatto del telo e del nastro per

comprimere il nastro ed il telo insieme.

3. Apparato ascondo la rivendicazione 1 In cui i mez:5i

per impegnare il nastro oscillante con il telo com-

prendonojnezzi_di sposti?nel_punto J.niziale_di_contat :o

del telo e del nastro per comprimere il nastro ed il

telo insieme.

- . - -?

?/.

nezzi per applicare tensione al nastro mentre lo stei(SO si st? muovendo attorno al cilindro; detto cilindro

avente una superficie esterna circolare che si pone Ln contatto con il nastro e possiede un coefficiente 3i attrito tale che l*attrito del cilindro come il

nastro insieme alla tensione cui ? sottoposto il nasi:ro determinano una forza sul nastro sufficiente a far

ouovere lo stesso in moto oscillatorio insieme al nrcnrisento oscillante del cilindro.

5. Apparato secondo le rivendicazioni 12 3 o 4 in =ui il nastro elastico ha una larga superficie in

contatto con il cilindro.

5. Apparato secondo le rivendicazioni 12 3 o 4 eom-;arendente inoltre mezzi per applicare adesivo al na-

stro elastico in movimento continuo in una posizione ;iella quale il nastro non ha praticamente movimento

Iiscillatorio.

'7. Apparato secondo la rivendicazione 6 comprendente 'ulteriormente mezzi per raffreddare il telo prima de]

1contatto reciproco con il nastro.

i. Apparato secondo la rivendicazione 6 comprendente

1ilterioremente mezzi per raffreddare il nastro e il

telo allorch? essi sono in reciproco contatto.

;). Apparato secondo la rivendicazione 6 caratterizzai.o Jal fatto che detto mezzo per applicare l*adeslvo al j IO.

nastro elastico ? disposto rispetto alla direzione d.L / movimento del nastro, nel senso della sua lunghezza.

a"*!monte rispetto alla posizione del sistema atto a

conferire il movimento oscillatorio al cilindro.

10. Apparato secondo la rivendicazione 1 comprendent? (ulteriormente i mezzo per applicare adesivo al nastro

!

lelastlco; e . .. .

mezzo per mantenere il nastro su un percorso in linea retta lungo il quale 1*adesivo ? applicato al nastro

elastico.

11. Apparato secondo la rivendicazione 10 comprendente ulterioremente mezzi per raffeeddare il telo prima del contatto dello stesso con il nastro.

12. Apparato secondo la rivendicazione da 1 a 10 in cui il nastro elastico ha una larga superficie e l'as-

se del rullo e la direzione del movimento oscillato!io dello stesso sono perpendicolari alla larga superficie

13. Apparato secondo le rivndclicazIoni da 1 a 10 in cui il nastro elastico ha una larga superficie e l*ssse Idei cilindro e la direzione del movimento oscillatoiio _ i!_ . . _

del cilindro sono paralleli alla superficie larga de1

nastro elastico quando lo stesso si muove attorno a] cilindro.

? I?.

. 14. Metodo per elasticizzare indumenti monouso coraprendente il fatto d? far muovere in continuazione un telo di stoffa e un nastro di materiale elastico

in contatto l-uno?con l'altro caratterizzato.

di essere costituito dalle fasi di:

?alimentare_CQn_cont inuazione.un nastro .elastico_verso e in contatto con un cilindro rotante mentre il viene mantenuto sotto tensione;

porre in oscillazione il cilindro mentre il nastro passa attorno allo stesso al fine di impartire un movi-

_ mento oscillatorio?al nastro-e portare i1-nastro-osjclllante in contatto con un telo per cui il nastro assume

un'andamento?ondulato sul-telo?stesso._

15. Metodo secondo la rivendicazione 14 secondo il quale lina larga superficie del nastro viene posta in contatto con il cilindro rotante in modo che la

tensione sul nastro e 1*estensione del contatto della superficie del nastro e del cilindro inducano il ci-

llndro a?seguire-rigorosamente_il-iaovimento?oscilla^ torio del cilindro.

16. Metodo secondo le rivendicazioni 14 e 15

-cui il nastro viene-fatto passare attorno a-una zon O

di almeno 180 della circonferenza_del cilindro..

17.-Metodo secondo le?rivendicazioni 14 o?15: -ladirezione di_oscillazione del cilindro 6 parallela al Juo asse. ?

JtS.-MetodO?secondo le-rivendicazioni?14-o-15 ln-cui?da cirezlone di oscillazione deL cilindro-?-praticamente perpendicolare alla direzione del suo asse.

1^9.?Metodo_secondo la.rivendicazione -1-4?comprendenteulteriormente le fasi di:

inantenere il na3tro_8u un percorsO-in?linea_retta prima dal suo contatto con il cilindro; e

applicare dell'adesivo al nastro mentre lo stesso si

sta muovendo lungo detto percorSQ_in_linea retta prim.? dell'impegno con il cilindro

_20. Metodo secondo la rivendicazione 19 comprendenteulteriormente la fase di raffreddare il nastro dopo detta applicazione dell'adesivo

? Metodo-secondo la~rivendicazione?t7-comprendente ulteriormente la fase di raffreddare il telo.

Metodo?secondo-???rivendicazioni 14.fe519 20

-comprendente-ulteriormente le-fasi-disi

formare una.serie-di-pieghe?nel telo?estendentesi da-una

prima-faccia del? telo ed ?n cui il?nastro oscillante viene portato in contatto con la seconda faccia del telo opposta alla prima faccia ed attraverso gli spazj creatisi nella seconda faccia a causa delle pieghe che

s prolungano_da!la_priina_fac.cia,

2$. Metodo per fabbricare indumenti monouso elastici comprendente il movimento continuo di un telo di sto :fa e una coppia di nastri di materiale elastico in cont?tto con il telo comprendente le tasi* di*

alimentare con continuit? il primo ed il secondo

nastro elastici verso e in contatto con I~corrXsp?n-

denti primo e secondo cilindri rotanti pur mantenend0 i nastri sotto tensione;

porre in oscillazione simultanea il primo e il secondo cilindro nel senso di accostarli ed allontanarli nen tre il primo nastro passa attorno al primo cilindro -@?il?secondo?nastro?attorno?a1-secondo?cilindro?per

impartire movimenti oscillatori ai nastri secondo i quali essi si muovono simultaneamente accostandosi ?d allontanandosi I*4no "SalT'altr?;

e porre i nastri oscillanti in contatto con un telo per cui i nastri assumono una configurazione ondulat.a

sul telo secondo la ?uale gli stessi si muovono seq\???zialmente in modo da avvicinarsi ed allontanarsi IMino

dall?altro simultaneamente .

24. Metodo secondo la rivendicazione 23 comprendenti? ulteriormente la fase di tagliare il telo e i nastr:

trasversalmente in corrispondenza di ciascuna dei p< sizionamenti di distanza massima del primo e second3 - nastro.

25. Metodo secondo le rivendicazioni 24 o 25 compreadente ?

la fase di:

prima di porre il nastro oscillante in contatto con

il telo, formare una serie dl pieghe neJL_telo_che ai, estendono da una prima faccia del telo;

ed in cui i nastri oscillanti sono portati in contatto

con la seconda faccia del telo opposta alla prima fascia e attraverso gli spazi nella seconda faccia creati dalle pieghe spera nti dalla prima faccia.

p. KIMBERLY-CLARK CORPORATION

p. Or. Ing. Gabriele Emiliani

Roma,

1 \

_DICHIA RAZIONE COMBINATA E PROCURA

Noi sottoscritti inventori, dichiariamo che la nostra residenza, indirizzo postale e cittadinanza, sono quelli riportati sotto il nostro nome. Noi crediamo di essere gli originali i primi ed unici inventori

*

dell'invenzione avente per titolo: "APPARECCHIO

. E METODO PER ONDULARE UN NASTRO -ELASTICO EU IN-DUMENTI MONOUSO1* che_ ?'~descritta ?e rivendicata nella descrizione allegata, che noi non crediamo e non sappiamo che la stessa sia mai stata conosciuta o usata negli Stati Uniti prima della nostra invenzione :qui presente o sia stata brevettata o descritta in :

l !alcuna pubblicazione di stampa in alcun Paese prima i i !della qui presente invenzione o pi? di un anno prima di questa domanda o in uso pubblico o in vendita negli Stati Uniti d'America pi? di un anno prima di :

i questa domanda, che l'invenzione non ? stata brevettata o sia stata materia di un attestato rilasciato prima della data di questa domanda in alcun Paese straniero agli Stati Uniti per una domanda depositata da noi o dai nostra rappresentanti legali o assegnatari pi? di dodici mesi prima di questa domanda, i che noi siamo a conoscenza che abbia importanza per l'esame di questa domanda, e che nessuna domanda di. brevetto o certificato d'inventore ? stata depositata

e

da_.noi_o_.dai_nostri_rappresentar)ti_leg_ali_o cessionari.. in alcun Paese straniero agli Stati Uniti, eccetto_ guanto __seguej_

Pertanto noi_gui nominiamo i seguenti come procura-_ ._ ?

tori e/o agenti per il proseguimento di questa domanda _ o la transazione di tutti gli atti nell'Ufficio Brevetti e Marchi ad essa connessi: William D. Harrick Reg. N. 25468; Richard C. Ruppin Reg. 24630; Wendell K. Fredericks, Reg. N. 26888; Howard Olevsky, Reg. N. 24898; e Gregory E. Croft, Reg. N. 27542.

Indirizzare tutta la corrispondenza a Richard C.

Ruppi presso Kimberly-Clark Corporation Patent Department P.O. Box 349, N..Lake Street, Neenah, Wisconsin 54956._ Noi inoltre dichiariamo che tutte le affermazioni qui fatte sono vere e che tutte le affermazioni sono state fatte con la piena consapevolezza che affermazioni false o simili sono punibili con ammenda o con la prigione o ambedue secondo la sezione 1001 del titolo 18 del codice degli Stati Uniti d'America, e che queste affermazioni false possono inficiare la validit? della domanda o c^el brevetto su di essa concesso.

\

Inventore: HUGO L. KONS (firmate)

Data: 14 Giugno, 1982

Claims

? <P

Residenza: Outagamie County

Cittadinanza: Stati Uniti d'America

Indirizzo Postale: 719 West Summer Street Appleton

Wisconsin

Inventore: RICHARD H. FRICK (firmato)

Data: 11 Giuqno, 1982

Residenza: Winnebago, County

Cittadinanza : Stati Uniti d'America

Indirizzo Postale: 1417 Winneconne Avenne Nppnah, wi?vnO-nsi-n

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