?Procedimento e apparecchiatura di recupero piume da prodotti imbottiti?.
DESCRIZIONE
Il presente trovato ha per oggetto un procedimento e una relativa apparecchiatura di recupero piume da prodotti imbottiti con piume, in particolare piume d'oca o d'anatra, quali ad esempio capi di abbigliamento, piumini, cuscini e simili.
Attualmente sono noti sistemi automatizzati per il recupero delle piume dai prodotti imbottiti con esse, ai fini del riciclo dei vari componenti e in particolare per riutilizzare le piume in nuovi prodotti imbottiti.
Tuttavia, non risulta essere stato efficacemente affrontato il problema di estrarre piume mantenendone elevata la qualit?, in particolare con una bassa percentuale di materiale estraneo quali fibre o simili, ad esempio uguale o inferiore allo 0.5% in peso.
Inoltre, non risulta essere stato affrontato il problema di estrarre piume con elevata qualit? da prodotti imbottiti eterogenei, cio? realizzati in tessuti e/o filati diversi da un prodotto imbottito all'altro.
Il compito del presente trovato ? quello di realizzare un procedimento e un'apparecchiatura di recupero di piume da prodotti imbottiti con esse, ai fini di un successivo riciclo, che siano in grado di migliorare la tecnica nota in uno o pi? degli aspetti sopra indicati.
Nell'ambito di tale compito, uno scopo del trovato ? quello di migliorare la separazione della piuma dai detriti del prodotto imbottito di partenza durante il procedimento di recupero.
Un ulteriore scopo ? quello di recuperare piume con un grado di purezza che rimane elevato in modo sostanzialmente indipendente dai materiali che compongono i prodotti imbottiti di partenza, in particolare dal comportamento elettrostatico dei tessuti e/o dei filati di tali prodotti imbottiti (ad esempio, lana, cotone, poliestere) e che vengono tipicamente utilizzati nei capi di abbigliamento imbottiti con piume.
Inoltre, uno scopo del trovato ? di poter raccogliere distintamente, durante il procedimento, piume con gradi di purezza differenti.
Un altro scopo del trovato ? quello di poter aumentare, nel corso del procedimento di recupero, il grado di purezza della piuma che ? stata estratta qualora risulti insoddisfacente.
La presente invenzione si prefigge anche lo scopo di superare gli inconvenienti della tecnica nota in modo alternativo ad eventuali soluzioni esistenti.
Non ultimo scopo del trovato ? quello di realizzare un procedimento di recupero e una relativa apparecchiatura che siano di elevata affidabilit?, di relativamente facile realizzazione e a costi competitivi.
Questo compito, nonch? questi ed altri scopi che meglio appariranno in seguito, sono raggiunti da un procedimento di recupero piume da prodotti imbottiti con piume, quali capi di abbigliamento, piumini, cuscini e simili, comprendente una fase di alimentazione di almeno un prodotto imbottito con piume in ingresso a una linea di trasporto e caratterizzato dal fatto di comprendere le fasi di:
- taglio adatto a sbrindellare detto almeno un prodotto imbottito, in modo da ottenere un materiale sbrindellato in cui dette piume sono mescolate con detriti di altri componenti di detto prodotto imbottito di partenza quali tessuto, fili di cucitura, cerniere, bottoni e simili, detto materiale sbrindellato essendo successivamente fatto avanzare lungo detta linea di trasporto;
- agitazione meccanica di detto materiale sbrindellato all'interno almeno di una prima camera di separazione lungo la linea di trasporto, detta agitazione meccanica essendo adatta a separare almeno parte di dette piume da detto materiale sbrindellato;
- aspirazione delle piume separate, detta aspirazione essendo eseguita in corrispondenza di detta prima camera di separazione (3, 4) e a monte e/o a valle della prima camera di separazione (3, 4);
- raccolta delle piume aspirate in almeno un contenitore di raccolta piume.
Il procedimento secondo il trovato pu? essere opzionalmente dotato di una o pi? delle caratteristiche delle rivendicazioni dipendenti.
Il compito e gli scopi del trovato sono altres? raggiunti da un'apparecchiatura per recuperare piume da prodotti imbottiti, quali capi di abbigliamento, piumini, cuscini o simili, comprendente un ingresso per alimentare prodotti imbottiti con piume, una linea di trasporto e almeno un'uscita di raccolta delle piume recuperate dai prodotti imbottiti alimentati all'ingresso, detta apparecchiatura essendo caratterizzata dal fatto di comprendere, lungo detta linea di trasporto:
- almeno una stazione di taglio adatta a ricevere dall'ingresso detti prodotti imbottiti, a tagliarli e a rilasciare su detta linea di trasporto un materiale sbrindellato a seguito di detto taglio;
- a valle di detta almeno una stazione di taglio, almeno una prima camera di separazione dotata di almeno un agitatore meccanico per detto materiale sbrindellato, detto almeno un agitatore meccanico essendo adatto a separare almeno parte di dette piume da detto materiale sbrindellato; detta apparecchiatura essendo inoltre caratterizzata dal fatto di comprendere:
- mezzi di aspirazione collegati a bocchette di aspirazione disposte lungo detta linea di trasporto, in particolare in corrispondenza di detta prima camera di separazione e a monte e/o a valle della prima camera di separazione, per aspirare le piume distaccate da detto materiale sbrindellato e convogliarle verso almeno un contenitore di raccolta.
L'apparecchiatura secondo il trovato pu? essere opzionalmente dotata di una o pi? delle caratteristiche delle rivendicazioni dipendenti.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, del trovato, illustrata, a titolo indicativo e non limitativo, negli uniti disegni, in cui:
- la figura 1 illustra un'apparecchiatura secondo il trovato;
- la figura 2 ? una vista in pianta da sopra dell'apparecchiatura di figura 1;
- la figura 3 comprende una vista in spaccato parziale di una prima camera di separazione dell'apparecchiatura di figura 1, con un trasportatore in pendenza a valle;
- la figura 4 ? una vista in sezione trasversale della prima camera della figura precedente, con indicazione dei flussi di piume e di detriti;
- la figura 5 ? una vista in spaccato parziale di una seconda camera di separazione dell'apparecchiatura di figura 1;
- la figura 6 ? una vista in sezione trasversale della seconda camera della figura precedente, con indicazione dei flussi di piume e di detriti;
- la figura 7 ? una vista in sezione di una terza camera di separazione dell'apparecchiatura di figura 1, con indicazione dei flussi di piume e di detriti.
Con riferimento alle figure citate, l'apparecchiatura secondo il trovato, indicata globalmente con il numero di riferimento 1, ? specificamente rivolta al recupero di piume, in particolare piume d'oca o d'anatra, da prodotti 10 imbottiti di piume, come ad esempio capi di abbigliamento, piumini, cuscini e simili.
Tali prodotti imbottiti 10 di partenza, rappresentati schematicamente nelle figure in forma di giubbotto, sono essenzialmente dei sacchi di tessuto riempiti di piume, in particolare piume d'oca o d'anatra, e dotati di cuciture e di eventuali accessori da merceria quali cerniere, bottoni, nastri, passamanerie, cordini o simili.
L'apparecchiatura 1 comprende una linea di trasporto 12 con un ingresso 11 per alimentare questi prodotti imbottiti 10 e almeno un'uscita di raccolta delle piume recuperate, grazie al trovato, dai prodotti imbottiti 10 alimentati all'ingresso 11. Nel caso della forma di realizzazione illustrata, sono previste tre di tali uscite di raccolta, rappresentate dalle imboccature di rispettivi contenitori di raccolta piume 71, 72 e 73.
I prodotti imbottiti 10 possono essere vantaggiosamente immessi all'ingresso 11 tali e quali, ovvero senza rimuovere preventivamente accessori quali cerniere e/o bottoni. Nelle forme di realizzazione preferite, infatti, il trovato ? in grado di gestire prodotti imbottiti con anche questo tipo di accessori relativamente pesanti.
La linea di trasporto 12 pu? essere formata da nastri trasportatori (motorizzati e preferibilmente racchiusi entro una copertura per evitare la dispersione delle piume e garantire la sicurezza) con interposte stazioni di lavorazione 2, 3, 4, 5 dell'apparecchiatura 1, che verranno meglio descritte in seguito.
Uno o pi? nastri trasportatori possono essere realizzati opzionalmente in pendenza nella direzione di avanzamento della linea 12, in modo da far salire fino a una certa quota il materiale trasportato per poi farlo cadere nella stazione di lavorazione immediatamente a valle, contribuendo eventualmente alla separazione dei componenti del materiale.
Le stazioni di lavorazione lungo la linea di trasporto 12 comprendono almeno una stazione di taglio 2, che ? adatta a ricevere dall'ingresso 11 i prodotti imbottiti 10, a tagliarli in brandelli e a rilasciare il materiale cos? sbrindellato sulla linea di trasporto 12, in particolare su un nastro trasportatore immediatamente a valle della stazione di taglio 2 che la collega a una stazione di lavorazione successiva.
La stazione di taglio 2 comprende preferibilmente una stazione 21 di taglio preliminare e una successiva stazione di taglio rotativo 24.
La stazione di taglio preliminare 21 ? preferibilmente del tipo a ghigliottina ed ? adatta ricevere in un proprio ingresso 22 i prodotti imbottiti 10 (che vengono alimentati nell'ingresso 11 dell'apparecchiatura 1) e a ridurli essenzialmente a fettine mediante almeno una lama a ghigliottina, cio? a movimentazione sostanzialmente verticale. Il materiale cos? affettato pu? essere poi trasportato lungo la linea di trasporto 12 tra l'uscita 23 della stazione di taglio preliminare 21 e l'ingresso 25 della stazione di taglio rotativo 24, in modo da poterlo ulteriormente sminuzzare e da esporre all'uscita 26 della stazione di taglio 2 una maggiore quantit? delle componenti in piuma per le fasi successive.
Il materiale presente all'uscita 26 della stazione di taglio 2 viene qui chiamato "materiale sbrindellato" e pu? comprendere piume distaccate, grumi di piume attaccate ad altri residui (tipicamente fili o pezzetti di tessuto) e brandelli di altri materiali e accessori (tessuti, cerniere, bottoni, ecc.) eventualmente mescolati con piume.
Le stazioni di lavorazione lungo la linea di trasporto 12 comprendono, a valle della stazione di taglio 2, una o pi? camere di separazione 3 e/o 4, ciascuna dotata di almeno un agitatore meccanico adatto a separare meccanicamente almeno parte delle piume dal materiale sbrindellato in arrivo. Ciascun agitatore meccanico ? vantaggiosamente formato da almeno un rullo battitore motorizzato, avente asse di rotazione orizzontale, cio? sostanzialmente parallelo al pavimento su cui poggia l'apparecchiatura 1.
Secondo un aspetto del trovato, l'apparecchiatura 1 comprende anche mezzi di aspirazione 6, che sono collegati a una pluralit? di bocchette di aspirazione disposte in corrispondenza di almeno una camera di separazione e anche a monte e/o a valle della stessa lungo la linea di trasporto 12, per aspirare dall'alto in diverse zone della linea 12 e presso determinate stazioni di lavorazione le piume separate dal materiale sbrindellato, e consentire il loro convogliamento verso almeno un contenitore di raccolta piume 71, 72, 73, ad esempio un bidone o un sacco.
I mezzi di aspirazione 6 possono comprendere una o pi? macchine di aspirazione pneumatica 61, 62, 63, ad esempio macchine pneumofore, pompe di aspirazione o da vuoto, oppure ventilatori aspiranti. Ciascuna macchina di aspirazione 61, 62, 63 pu? avere una bocca di aspirazione comunicante con le bocchette di aspirazione mediante mezzi di convogliamento selettivo 8 e una bocca di scarico collegata all'imboccatura di un contenitore di raccolta piume 71, 72 o 73.
I mezzi di convogliamento selettivo 8 sono essenzialmente costituiti da vari condotti di aspirazione tubolari, opportunamente collegati per convogliare le piume dalle varie bocchette verso rispettivi contenitori di raccolta 71-73.
L'aspirazione dall'alto ? vantaggiosa rispetto all'introduzione di un flusso d'aria indirizzato verso l'alto, poich? con la sola aspirazione dall'alto si riduce il rischio di indirizzare verso i mezzi di convogliamento 8 e i contenitori di raccolta 71-73 anche i detriti e le piume appesantite da contaminazioni.
Le macchine di aspirazione 61-63 possono essere disposte all'interno di rispettivi armadi contenenti anche i contenitori di raccolta piume 71-73. In alternativa, le macchine di aspirazione possono essere disposte lungo i condotti dei mezzi di convogliamento 8 oppure in corrispondenza delle bocchette di aspirazione presso le stazioni di lavorazione.
Nella forma di realizzazione preferita, una prima camera di separazione 3 disposta a valle della stazione di taglio 2 pu? comprendere un battitore a gradini 30, che ha un ingresso 31 che riceve il materiale sbrindellato proveniente dalla stazione di taglio 2 e un'uscita 32 per rilasciare, sulla linea di trasporto 12, materiale sbrindellato parzialmente privato di piume attraverso una combinazione tra l'agitazione meccanica e l'aspirazione pneumatica tramite i mezzi di aspirazione 6.
L'uscita 32 ? preferibilmente realizzata in forma tubolare, in modo da mantenere chiuso lo spazio tra il battitore a gradini 30 e il nastro trasportatore a valle del battitore a gradini 30.
Il battitore a gradini 30 pu? essere formato da una pluralit? di rulli battitori 33a, 33b, 33c ad asse di rotazione sostanzialmente orizzontale. I rulli battitori 33a, 33b, 33c sono disposti con l'asse sostanzialmente ortogonale rispetto al verso di avanzamento del materiale sbrindellato lungo la linea di trasporto 12 e a rispettive quote man mano crescenti rispetto al pavimento, per far salire di quota il materiale sbrindellato e separarlo man mano dalle piume che vengono aspirate. La velocit? di rotazione dei rulli battitori 33a, 33b, 33c pu? essere compresa tra 350 e 400 giri al minuto.
Ciascun rullo battitore 33a, 33b, 33c ? dotato di una pluralit? di palette 35a, 35b, 35c sporgenti dal mantello del rispettivo rullo e adatte a separare i componenti del materiale sbrindellato e a farlo avanzare, eventualmente con l'aiuto di griglie concave di battuta 34a-34b disposte inferiormente agli assi di rotazione almeno dei primi rulli 33a-33b del battitore a gradini 30 a una distanza radiale di poco superiore all'estensione radiale delle palette 35a-35b. Le griglie di battuta 34a-34b possono essere adatte a far passare cascami del materiale sbrindellato, cos? da ridurre le possibilit? di intasamento del materiale sbrindellato all'uscita 32.
Nella forma di realizzazione illustrata, le palette 35a, 35b, 35c sono affiancate, a intervalli regolari, lungo varie rette generatrici reciprocamente equidistanziate del rispettivo rullo battitore 33a, 33b, 33c.
In forme di realizzazione alternative, non illustrate, le palette possono essere disposte in modo sfalsato lungo il mantello del rispettivo rullo battitore, oppure possono essere affiancate lungo linee elicoidali.
Il battitore a gradini 30 ? chiuso superiormente da una prima cappa di aspirazione 37 comunicante con i mezzi di aspirazione 6. In particolare, la prima cappa 37 ? collegata a una prima macchina di aspirazione 61 attraverso una bocchetta 82 disposta sulla prima cappa 37 e un primo condotto tubolare di aspirazione 83 dei mezzi di convogliamento selettivo 8. La prima macchina di aspirazione 61, ad esempio una pompa, pu? essere prevista in modo che la sua bocca di aspirazione sia comunicante con il primo condotto 83 e la bocca di scarico sia comunicante con un primo contenitore di raccolta 71.
Il primo condotto di aspirazione 83 pu? eventualmente comprendere una prima diramazione 81 che consente di collegare la bocca di aspirazione della prima macchina di aspirazione 61 a un'altra bocchetta di aspirazione 80 lungo la linea di trasporto 12 e preferibilmente a monte della prima camera di separazione 3.
Nella forma di realizzazione preferita, la stazione di taglio rotativo 24 ? anch'essa chiusa superiormente da una rispettiva cappa 27 di aspirazione collegata ai mezzi di aspirazione 6 attraverso una bocchetta 80, ad esempio appartenente alla suddetta prima diramazione 81, per consentire di aspirare parte delle piume vantaggiosamente liberate dal taglio rotativo e dal precedente taglio preliminare.
Questa aspirazione delle piume in corrispondenza della stazione di taglio rotativo 24 pu? servire, oltre a recuperare piume dal materiale sbrindellato, anche a ridurre la massa di materiale sbrindellato in avanzamento lungo la linea di trasporto 12, evitando cos? che il materiale sbrindellato intasi la linea 12.
In una forma di realizzazione alternativa, non illustrata in dettaglio, la cappa di aspirazione della stazione di taglio 2 pu? essere posizionata in corrispondenza dell'uscita 26 della stazione di taglio rotativo 24, in cui la cappa chiude superiormente tale uscita 26.
Eventualmente pu? essere prevista un'aspirazione da sopra anche nella stazione di taglio preliminare 21.
Parte delle piume aspirate in corrispondenza della stazione di taglio 2 e del battitore a gradini 30 possono essere contaminate da residui, in particolare fili o pezzetti di tessuto. Per questo, le piume raccolte nel primo contenitore 71 a seguito dell'aspirazione possono avere un grado di qualit? ridotto rispetto agli obiettivi e potranno quindi essere gestite in modo differente, ad esempio potranno essere reimmesse nell'apparecchiatura 1.
Il materiale sbrindellato all'uscita 32 della prima camera di separazione 3 presenta ancora residui tessili e non-tessili 14 (frammenti di tessuto, cerniere, bottoni, ecc.) con grumi o "clusters" di piume ad essi ancora attaccati.
Vantaggiosamente, a valle della prima camera di separazione 3 oppure in sostituzione di quest'ultima, lungo la linea di trasporto 12 pu? essere prevista una seconda camera di separazione 4 adatta a ricevere a un suo ingresso 41, mediante la linea di trasporto 12, questo materiale sbrindellato parzialmente privato delle piume a seguito dell'aspirazione praticata nelle stazioni a monte.
La seconda camera di separazione 4 comprende preferibilmente un (secondo) agitatore meccanico del materiale sbrindellato, realizzato vantaggiosamente con un singolo rullo battitore motorizzato 43 ad asse di rotazione orizzontale e preferibilmente del tipo a spuntoni 44. Gli spuntoni 44 sono vantaggiosamente affiancati lungo linee elicoidali attorno all'asse di rotazione del rullo battitore 43, in modo da facilitare anche un avanzamento assiale dei detriti residui 14 da un ingresso 41 della seconda camera 4, affacciato verso un'estremit? del rullo a spuntoni 43, all'uscita 42 affacciata verso l'estremit? opposta del rullo a spuntoni 43.
Il rullo a spuntoni 43 comprende, inoltre, pale longitudinali 46, ciascuna delle quali sporge sostanzialmente in direzione radiale rispetto all'asse di rotazione e si estende sostanzialmente per tutta la lunghezza del rullo 43. Le pale longitudinali 46, angolarmente equidistanziate tra loro, possono essere quattro come nel caso illustrato (distanziate, quindi, di 90?) e definiscono pareti di separazione tra gruppi di spuntoni 44, con un'altezza sostanzialmente uguale o di poco inferiore rispetto a quella degli spuntoni 44.
Il rullo a spuntoni 43 ? essenzialmente un agitatore meccanico a rotazione preferibilmente molto pi? lenta rispetto a quella dei rulli battitori 33a-33c della prima camera di separazione 3, ad esempio avente una velocit? di rotazione di circa un ordine di grandezza inferiore rispetto a quella dei rulli battitori 33a-33c, ad esempio che pu? essere compresa tra 30 e 50 giri al minuto.
Il rullo a spuntoni 43 interagisce vantaggiosamente con una superficie inferiore di battitura 45 (ad esempio una griglia concava dalla quale far passare eventuali cascami) per distaccare le piume 13.
Il rullo a spuntoni 43 ?, inoltre, sormontato da una seconda cappa 47 accoppiata ad almeno una rispettiva bocchetta di aspirazione superiore, che a sua volta ? collegata ai mezzi di aspirazione 6 e ai mezzi di convogliamento 8. In particolare, la seconda cappa 47, che chiude da sopra la seconda camera 4, pu? presentare superiormente una pluralit? di bocchette di aspirazione 84a-84c, in modo da poterle eventualmente associare a diverse macchine di aspirazione 62-63, qualora una singola macchina di aspirazione 62 abbia una potenza insufficiente per applicare una depressione nella seconda camera di separazione 4.
In particolare, nella forma di realizzazione preferita la parte superiore della seconda cappa 47 ? accoppiata a due bocchette di estremit? 84a-84b e a una bocchetta centrale 84c interposta tra di esse. Le due bocchette di estremit? 84a-84b sono comunicanti con la seconda macchina di aspirazione 62, attraverso rispettivi condotti tubolari 85a e 85b convergenti in un unico tubo verso la bocca di aspirazione della seconda macchina di aspirazione 62, che scarica le piume cos? aspirate verso un secondo contenitore di raccolta 72. La bocchetta centrale 84c ?, invece, comunicante con una terza macchina di aspirazione 63 attraverso un ulteriore condotto tubolare 85c e che scarica le piume cos? aspirate verso un terzo contenitore di raccolta 73.
La seconda cappa 47 pu? avere una forma sostanzialmente a tronco di piramide a base rettangolare e definisce, tra le bocchette 84a-84c e il volume occupato dal rullo a spuntoni 43, un ampio spazio libero chiuso (ad esempio di 1300-1700 litri) nel quale vengono liberate le piume continuamente distaccate dal materiale sbrindellato mediante gli spuntoni 44 e alimentate all'interno della seconda cappa 47 attraverso la rotazione continua delle pale longitudinali 46.
Lo spazio libero chiuso definito tra le pareti della seconda cappa 47 ? cos? ampio che rende difficile che possa contenere componenti con peso specifico elevato e facilita, quindi, l'aspirazione delle sole componenti leggere, cio? delle piume 13 con un basso grado di contaminazione.
Mantenendo le bocchette della cappa 47 sufficientemente distanti dal rullo a spuntoni 44 (ad esempio, a una distanza tra bocchette 84a-84c e spuntoni 44 pi? vicini ad esse compresa tra 110 cm e 150 cm) si riducono le possibilit? di aspirare piume contaminate con componenti pesanti.
Considerato che il materiale sbrindellato residuo all'uscita 42 della seconda camera di separazione 4, cos? come quello all'uscita 32 della prima camera di separazione 3, pu? presentare ancora piume attaccate a detriti di altri materiali, l'apparecchiatura 1 pu? vantaggiosamente comprendere una terza camera di separazione 5 nella quale il materiale sbrindellato proveniente dalla camera di separazione a monte (ad esempio la seconda camera 4) viene fatto cadere per gravit? contro degli ostacoli, mantenendo comunque attiva un'aspirazione dall'alto nella terza camera 5 per raccogliere le piume liberatesi al suo interno.
In particolare, la terza camera di separazione 5 pu? essere collegata alla seconda camera di separazione 4 mediante un trasportatore a facchini 54 che ? in pendenza, per portare a una quota pi? elevata il materiale sbrindellato residuo dall'uscita 42 della seconda camera di separazione 4 verso l'interno della terza camera di separazione 5.
La terza camera di separazione 5 comprende preferibilmente superfici interne di ostacolo 55, in modo che, in fase di caduta, il materiale sbrindellato residuo ricevuto all'ingresso 51 della terza camera 5 urti contro tali superfici di ostacolo 55 liberando ulteriori piume. Le superfici di ostacolo 55 sono sostanzialmente degli scivoli eventualmente a gradini inclinati, cio? sono sostanzialmente inclinate verso il basso e, in particolare, verso uno scarico 52 di fondo per il deflusso dei residui 14 del materiale sbrindellato che cadono per gravit?. Tali residui "pesanti" possono essere raccolti in un sacco 58 per il relativo smaltimento.
La terza camera di separazione 5 pu? eventualmente comprendere anche un terzo agitatore meccanico 53, ad esempio una girante cilindrica motorizzata ad asse di rotazione orizzontale posta in prossimit? dell'ingresso 51 della terza camera in modo da intercettare il materiale sbrindellato in caduta dall'ingresso 51, in particolare dalla fine del trasportatore 54, e migliorare la separazione delle piume 13 dai detriti 14.
Superiormente all'ingresso 51 della terza camera di separazione 5 pu? essere eventualmente disposto uno schermo protettivo 59 adatto a evitare la diretta aspirazione, verso l'alto, di piume dal materiale sbrindellato che si trova ancora sul trasportatore 54.
La terza camera di separazione 5 ? superiormente chiusa da una terza cappa di aspirazione 57, avente una bocchetta 87 comunicante con la terza macchina di aspirazione 63 attraverso un condotto tubolare 86, per raccogliere in un terzo contenitore di raccolta 73 le piume 13 liberate. Dal condotto tubolare 86 si pu? diramare il condotto tubolare 85c collegato alla cappa 47 della seconda camera di separazione 4.
Il procedimento secondo il trovato risulta evidente dalla descrizione dell'apparecchiatura 1.
In sostanza, il procedimento prevede una fase di alimentazione dei prodotti imbottiti 10, che vengono preferibilmente disposti orientando le cuciture degli stessi all'ingresso 11 della linea di trasporto 12 in modo che le cuciture non siano parallele alla direzione del taglio a ghigliottina della stazione 2, migliorando, cos?, il taglio dei fili di cucitura.
Nella fase di taglio, che come si ? visto ? preferibilmente composto da un taglio preliminare a ghigliottina e un taglio successivo di tipo rotativo, i prodotti imbottiti 10 vengono ridotti a materiale sbrindellato in cui le piume 13 sono mescolate con detriti 14 di altri componenti quali tessuti, fili di cucitura, cerniere, bottoni e simili.
Vantaggiosamente, viene applicata un'aspirazione da sopra alla stazione di taglio rotativo 24, per raccogliere una prima parte di piume liberate dal taglio. Tali piume possono essere raccolte nel primo contenitore 71, destinato a contenere le piume maggiormente contaminate recuperabili dalla linea 12.
Successivamente vengono eseguite una o pi? fasi di separazione del materiale sbrindellato, presso rispettive camere di separazione 3-4 lungo la linea di trasporto 12, in cui la fase di separazione ? ottenuta mediante la combinazione di un'agitazione meccanica del materiale sbrindellato con un'aspirazione applicata superiormente alla camera.
L'agitazione meccanica ? realizzata essenzialmente mediante i rulli battitori 33a-33c, 43 che ruotano di moto continuo attorno a un asse sostanzialmente orizzontale ed eventualmente mediante gli urti per caduta del materiale all'interno di una camera di separazione 5 a fine linea, mentre l'aspirazione viene ottenuta attraverso rispettive cappe 37, 47, 57 che chiudono da sopra le rispettive camere di separazione 3, 4, 5.
Le cappe 27, 37, 47, 57 sono collegate, attraverso rispettive bocchette e condotti tubolari, ai contenitori di raccolta 71-73. Pertanto, durante l'avanzamento del materiale sbrindellato lungo la linea di trasporto 12, le piume via via distaccate da tale materiale, a seguito delle operazioni taglio e battitura e della movimentazione per aspirazione delle piume 13 verso le diverse bocchette disposte lungo la linea 12, verranno smistate verso uno o pi? contenitori di raccolta 71-73, mediante i mezzi di aspirazione 6 e i mezzi di convogliamento 8.
Si ? sorprendentemente rilevato che alle camere di separazione pi? a valle della linea di trasporto 12 si ha un maggior grado di purezza delle piume estratte rispetto alle stazioni pi? a monte e, per tale motivo, ? preferibile convogliare in contenitori separati le piume aspirate dalle camere di separazione poste pi? a valle lungo la linea, come ad esempio le camere 4 e 5.
In tal caso, le piume estratte dalle stazioni pi? a monte (ad esempio dalla prima camera 3 e/o dalla stazione di taglio rotativo 24) potranno essere eventualmente riversate nella linea di trasporto 12, ad esempio a monte delle ultime camere di separazione 4 o 5, in modo da ridurre ulteriormente la contaminazione delle piume stesse.
Le piume raccolte nei contenitori 71, 72 e/o 73 potranno subire successive fasi di sorting e di lavaggio, di per s? di tipo noto, e potranno essere riciclate riutilizzandole all'interno di un nuovo prodotto imbottito (ad esempio, un capo di abbigliamento).
Si ? in pratica constatato come il trovato raggiunga il compito e gli scopi preposti.
Il trovato, cos? concepito, ? suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo; inoltre, tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti.
In pratica, i materiali impiegati, (*purch? compatibili con l'uso specifico,*) nonch? le dimensioni e le forme contingenti, potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze e dello stato della tecnica.
Ove le caratteristiche e le tecniche menzionate in qualsiasi rivendicazione siano seguite da segni di riferimento, tali segni sono stati apposti al solo scopo di aumentare l'intelligibilit? delle rivendicazioni e di conseguenza tali segni di riferimento non hanno alcun effetto limitante sull'interpretazione di ciascun elemento identificato a titolo di esempio da tali segni di riferimento.