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Convogliatore per il trasporto di cartucce assemblate o semiassemblate per sigarette elettroniche

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B65G54/02 Non-mechanical conveyors not otherwise provided for electrostatic, electric, or magnetic
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IT202100029057A1

Italy

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Inventor
Giovanni Madera
Fabio Roversi
Luca Lanzarini

Worldwide applications
2021 IT 2022 EP US

Application IT102021000029057A events

Description

DESCRIZIONE
dell?invenzione industriale dal titolo:
"Convogliatore per il trasporto di cartucce assemblate o semiassemblate per sigarette elettroniche"
TESTO DELLA DESCRIZIONE
Campo dell'invenzione
La presente invenzione riguarda un convogliatore per il trasporto di cartucce assemblate o semiassemblate per sigarette elettroniche, in particolare per una macchina di assemblaggio delle cartucce.
In particolare, la presente invenzione riguarda un convogliatore del tipo comprendente almeno una rotaia estendentesi lungo un percorso, preferibilmente chiuso ad anello, ed almeno un carrello mobile sulla rotaia, che presenta un'unit? di alloggiamento delle cartucce.
Un convogliatore del tipo sopra indicato ? ad esempio descritto nella domanda di brevetto IT102019000008817 di titolarit? della Richiedente.
La presente invenzione si propone lo scopo di realizzare un convogliatore del tipo indicato sopra che risulti migliorato rispetto alla tecnica nota, in particolare che sia in grado di operare in maniera affidabile ed efficiente anche con cartucce che non presentano una convenzionale forma cilindrica o comunque una forma a sezione costante.
Tale scopo viene raggiunto tramite un convogliatore presentante le caratteristiche oggetto della rivendicazione 1.
Le rivendicazioni formano parte integrante dell'insegnamento qui fornito.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell'invenzione risulteranno evidenti dalla descrizione che segue, fornita a puro titolo di esempio non limitativo, con riferimento ai disegni annessi, in cui:
- la figura 1 rappresenta un esempio di macchina di assemblaggio di cartucce per sigarette elettroniche in cui pu? essere impiegato il convogliatore qui descritto; - la figura 2 rappresenta una vista assonometrica di un carrello impiegato nel convogliatore qui descritto;
- la figura 3 rappresenta una vista laterale del carrello di figura 2;
- la figura 4 rappresenta il carrello di figura 1 in corrispondenza di un dispositivo attuatore atto ad azionare mezzi del carrello per il trattenimento delle cartucce; - le figura 5A e 5B rappresentano entrambe una vista in sezione di un dettaglio del carrello di figura 2, per due differenti condizioni operative dei mezzi di trattenimento del carrello.
Nella seguente descrizione sono illustrati vari dettagli specifici finalizzati ad una approfondita comprensione delle forme di attuazione. Le forme di attuazione possono essere realizzate senza uno o pi? dei dettagli specifici, o con altri metodi, componenti o materiali ecc. In altri casi, strutture materiali o operazioni noti non sono mostrati o descritti in dettaglio per evitare di rendere oscuri vari aspetti della forma di attuazione.
I riferimenti qui utilizzati sono soltanto per comodit? e non definiscono dunque l'ambito di tutela o la portata delle forme di attuazione.
Nella figura 1, con il numero di riferimento 4 ? indicata nel suo complesso una macchina per la produzione di cartucce 100 per sigarette elettroniche.
La macchina 4 comprende una sezione di assemblaggio in cui i materiali componenti le cartucce 100 vengono assemblati per confezionare le cartucce 100, ed una sezione di alimentazione, in cui i materiali componenti le cartucce 100 vengono ricevuti e smistati verso la sezione di assemblaggio.
Secondo l?esempio illustrato in figura 1, la sezione di assemblaggio della macchina 4 comprende una parte A iniziale, una parte B intermedia, ed una parte C finale.
La macchina 4 comprende un telaio di supporto 5 che appoggia a terra mediante una pluralit? di gambe e presenta frontalmente una parete verticale sulla quale sono montati gli organi operativi delle tre parti A, B e C. La parte B intermedia della macchina 4 comprende un convogliatore 20 per trasportare le cartucce 100 semiassemblate (ovvero ancora prive di qualche elemento) lungo un percorso P di lavorazione che si estende tra una stazione S1 di ingresso ed una stazione S2 di uscita.
Il percorso P di lavorazione comprende un tratto operativo rettilineo che si estende dalla stazione S1 di ingresso (che costituisce il termine della parte A iniziale e l?inizio della parte B intermedia), in cui le cartucce 100 semiassemblate vengono ciclicamente consegnate al convogliatore 20, ad una stazione S2 di uscita (che costituisce il termine della parte B intermedia e l'inizio della parte C finale), in cui le cartucce 100 (a cui sono stati aggiunti nuovi elementi attraversando la parte B intermedia) lasciano il convogliatore 20. Inoltre, come illustrato in figura 1, il percorso P comprende un tratto di ritorno rettilineo parallelo ed opposto al tratto operativo rettilineo e due tratti di raccordo semicircolari che collegano fra loro il tratto operativo ed il tratto di ritorno. Sempre secondo l?esempio illustrato in figura 1, lungo il percorso P (ovvero tra la stazione S1 di ingresso e la stazione S2 di uscita) sono disposte in successione (ovvero una di seguito all'altra) stazioni S3-S6 di lavorazione in cui vengono eseguite lavorazioni (ad esempio aggiunte di elementi, saldature, pesature, controlli ottici od elettrici, piegature, ecc.) sulle cartucce 100 trasportate dal convogliatore 20.
Con riferimento ora alle figure 2-5B, il convogliatore 20 comprende una rotaia 21 estendentesi lungo il percorso P ed una pluralit? di carrelli 22 mobili sulla rotaia 21.
In una o pi? forme di attuazione preferite, come quella illustrata, ciascun carrello 22 comprende una base 23 che presenta una sezione trasversale ad U rovesciata, in modo da ricevere al suo interno la rotaia 21. Sul suo lato interno, la base 23 comprende una pluralit? di rotelle 24, girevoli, tramite cui il carrello impegna la rotaia 21 e pu? scorrere su questa per effetto del rotolamento delle rotelle 24 sulla rotaia medesima.
Sempre in modo di per s? noto, la base 23 porta su di s? un modulo 33, mobile, di un motore elettrico lineare includente, inoltre, un modulo fisso associato alla rotaia 21 ed estendentesi lungo l'intero percorso P.
Il carrello 22 presenta, inoltre, un'unit? 25 per l'alloggiamento delle cartucce 100. In una o pi? forme di attuazione preferite, come quella illustrata, l'unit? di alloggiamento 25 comprende una o pi? sedi 26 su cui ricevere una cartuccia 100, in ciascuna sede, ed una prima ed una seconda leva 27A, 27B posizionate su lati opposti della singola sede 26, e reciprocamente girevoli fra una posizione aperta (figura 5A), per consentire la disposizione e/o il prelievo di una cartuccia 100 sulla/dalla sede 26, ed una posizione chiusa (figura 5B), per trattenere la cartuccia 100 nella sua posizione di ricezione sulla sede 26.
Nell'esempio illustrato, l'unit? di alloggiamento 25 comprende due sedi 26 affiancate, per ricevere contemporaneamente due cartucce 100, ed ? provvista di una coppia di leve 27A, 27B ai lati opposti di ciascuna sede 26.
In una o pi? forme di attuazione preferite, come quella illustrata, la sede 26 ? definita dal lato superiore 26B di un blocchetto 26A montato fisso sul carrello 22. Il blocchetto 26A ? predisposto per riferire in posizione la cartuccia 100 che poggia sul lato superiore 26B del blocchetto. In una o pi? forme di attuazione preferite, come quella illustrata, il blocchetto 26A pu? presentare una o pi? cavit? 26? predisposte per ricevere sporgenze corrispondenti della cartuccia 100.
Le due leve 27A, 27B sono montate girevoli attorno a rispettivi assi di rotazione I1, I2 paralleli fra loro, che preferibilmente giacciono su un medesimo piano orizzontale.
Ciascuna leva 27A, 27B comprende una prima parte 27I che si estende lungo un primo asse Y1, trasversale all'asse di rotazione I1, I2, fino a sporgere al di sopra del lato superiore 26B del blocchetto 26A.
La parte 27I termina con una porzione di estremit? 27II predisposta per impegnare un fianco della cartuccia 100, quando le due leve 27A, 27B si trovano nella posizione chiusa.
Le porzioni di estremit? 27II operano sulla cartuccia 100 per trattenerla lateralmente in una posizione prestabilita, ad esempio secondo un orientamento in cui l'asse longitudinale L della cartuccia 100 ? sostanzialmente verticale.
In una o pi? forme di attuazione preferite, come quella illustrata, le porzioni di estremit? 27II presentano una superficie di contatto 27II? che presenta una forma corrispondente a quella della regione della superficie laterale della cartuccia 100 con cui ? destinata a portarsi a contatto. In questo modo, le due leve 27A, 27B nella loro posizione chiusa realizzano, per il tramite delle loro porzioni di estremit? 27II, un accoppiamento di forma con la cartuccia 100.
Secondo una caratteristica importante della soluzione qui descritta, la prima e la seconda leva 27A, 27B sono collegate in rotazione per il tramite di un meccanismo di ingranaggio, cos? da poter ruotare simultaneamente e, preferibilmente, secondo una medesima legge di moto.
In una o pi? forme di attuazione preferite, come quella illustrata, ciascuna leva 27A, 27B comprende una seconda parte 27III estendentesi lungo un secondo asse Y2, ortogonale all'asse di rotazione I1, I2 e trasversale al primo asse Y1, in un verso diretto all'altra leva 27B, 27A.
Le porzioni di estremit? delle parti 27III delle due leve presentano rispettivi profili dentati 27V che sono in reciproco impegno, realizzando il suddetto meccanismo di ingranaggio.
In una o pi? forme di attuazione preferite, come quella illustrata, la leva 27B presenta una terza parte 27VI, che si estende lungo un terzo asse Y3, ortogonale all'asse di rotazione I2 e, preferibilmente, parallelo od allineato all'asse Y2 della seconda parte 27III, in un verso opposto rispetto a quello dell?asse Y2. Sull'estremit? della terza parte 27VI ? montato un organo di contatto 27VII per scorrimento, ad esempio un rullino girevole, che ? destinato ad essere impegnato da una camma 42.
La terza parte 27VI della leva 27A, 27B ? destinata ad operare come organo cedente in collaborazione con la camma 42. In una forma di attuazione alternativa, l?organo cedente pu? essere un elemento separato dalla leva 27B, ad esempio essere disposto in una posizione distanziata da essa, e in questo caso l?organo cedente pu? essere collegato alla leva 27B tramite mezzi di collegamento di tipo meccanico, ad esempio tramite un?ulteriore leva oppure un cavo.
La camma 42 fa parte di un dispositivo di azionamento 40 esterno, che ? disposto in una posizione predeterminata del percorso P della rotaia 21. In particolare, la camma 42, che nell'esempio illustrato ? girevole attorno ad un asse di rotazione X, ? predisposta per esercitare un'azione di spinta sulla parte 27VI della leva 27B, in modo da portare quest'ultima in rotazione attorno all'asse I2.
Grazie al meccanismo di ingranaggio definito dai due profili dentati 27V, la rotazione cos? indotta della leva 27B determina una rotazione simultanea e corrispondente dell'altra leva 27A.
In questo modo, le due leve 27A, 27B si portano nella loro posizione aperta per consentire l'estrazione della cartuccia 100 oppure per ricevere una nuova cartuccia. Preferibilmente, la camma 42 presenta un primo profilo di camma configurato per comandare la rotazione delle leve 27A, 27B dalla posizione di chiusura alla posizione di apertura, e un secondo profilo di camma configurato per esercitare un?azione di controllo sul movimento di ritorno delle leve 27A, 27B dalla posizione di apertura alla posizione di chiusura.
Un dispositivo di azionamento 40 ? previsto lungo la rotaia 21 nelle posizioni in cui ? necessario azionare le leve 27A, 237B come sopra indicato, per portarle dalla posizione di chiusura alla posizione di apertura. Ad esempio, un primo dispositivo di azionamento 40 pu? essere previsto in corrispondenza della stazione di ingresso S1 per consentire ad una nuova cartuccia 100 di essere disposta nella sede 26 di un carrello 22 che ha raggiunto tale stazione. Inoltre, un secondo dispositivo di azionamento 40 pu?, invece, essere previsto in corrispondenza della stazione di uscita S2 per permettere alla cartuccia 100 posizionata nella sede 26 del carrello 22 che ha raggiunto tale stazione, di essere prelevata e trasferita alla parte finale C della macchina di produzione 4.
In una o pi? forme di attuazione preferite, ciascuna leva 27A, 27B ? inoltre impegnata da un elemento elastico 28, che ? predisposto per esercitare su di essa un'azione tendente a mantenerla nella posizione chiusa. In una forma di attuazione alternativa, pu? invece essere previsto un unico elemento elastico 28 associato ad una delle due leve 27A, 27B, tenuto conto che queste sono collegate fra loro tramite il suddetto meccanismo di ingranaggio.
In vista di quanto sopra si pu? notare che le due leve 27A, 27B sono in grado di realizzare un accoppiamento di forma anche con cartucce di forme particolari, non cilindriche, grazie al loro azionamento simultaneo fra la posizione di apertura e la posizione di chiusura.
A tal proposito, nell'esempio illustrato la cartuccia 100 presenta una superficie laterale approssimativamente conica con angolo interno rivolto verso il basso. Le porzioni di estremit? 27II presentano superfici di contatto 27II? che riprendono la medesima forma conica della regione della cartuccia 100 con cui sono destinate a portarsi a contatto.
Con riferimento alla posizione aperta illustrata in figura 5A, le due leve 27A, 27B assumono entrambe una posizione arretrata rispetto alla sede 26 cos? da liberare completamente il passaggio per la cartuccia 100. D'altro canto, con riferimento alla posizione chiusa illustrata in figura 5B, le due leve 27A, 27B premono sulla cartuccia 100 da lati opposti, mantenendola in una posizione di equilibrio corrispondente ad una posizione predeterminata.
In una o pi? forme di attuazione preferite, come quella illustrata, l'unit? di alloggiamento 25 comprende un elemento di riscontro 29 atto ad arrestare la leva 27B in una posizione di riferimento predeterminata, nella rotazione della leva dalla posizione aperta alla posizione chiusa. Inoltre, la porzione di estremit? 27II della leva 27A ? definita da un corpo aggiuntivo 31 regolabile in posizione per variare la sua distanza dalla porzione di estremit? 27II della leva 27B, nella posizione chiusa delle due leve. Ad esempio, il corpo 31 ? regolabile tramite eccentrico controllato da una vite. Tramite l'elemento di riscontro 29 ed il corpo regolabile 31 l'operatore pu? facilmente ricercare la posizione di equilibrio della cartuccia 100 corrispondente alla posizione predeterminata.
Come detto nella parte introduttiva della presente trattazione, la presente invenzione trova vantaggiosa applicazione con cartucce che non presentano una convenzionale forma cilindrica o comunque non presentano una forma a sezione costante. Ad esempio, la cartuccia 100 pu? presentare una forma svasata, vale a dire un?estremit? che viene ricevuta dalla sede 26 che risulti pi? estesa dell?estremit? opposta che viene contattata dalla prima leva e dalla seconda leva 27B, 27A.
Naturalmente, fermo restando il principio dell'invenzione, i particolari di realizzazione e le forme di attuazione potranno variare, anche in modo significativo, rispetto a quanto qui illustrato a puro titolo di esempio non limitativo, senza per questo uscire dall'ambito dell'invenzione, cos? come definito dalle rivendicazioni annesse.

Claims (10)
Hide Dependent

RIVENDICAZIONI
1. Convogliatore (20) per il trasporto di cartucce (100) assemblate o semiassemblate per sigarette elettroniche, in particolare per una macchina (4) di assemblaggio delle cartucce, comprendente almeno una rotaia (21) estendentisi lungo un percorso (P), preferibilmente chiuso ad anello, e almeno un carrello (22) mobile sulla rotaia (21), in cui il carrello (22) presenta un?unit? (25) di alloggiamento delle cartucce comprendente:
- almeno una sede (26) su cui ricevere una singola cartuccia (100);
- una prima e una seconda leva (27B, 27A) posizionate su lati opposti dell?almeno una sede (26), e reciprocamente girevoli fra una posizione aperta, per consentire la disposizione e/o il prelievo di una cartuccia (100) sulla/dalla sede (26), e una posizione chiusa, per trattenere la cartuccia (100) nella sua posizione di ricezione sulla sede (26);
- un organo cedente (27VI) collegato o facente parte della prima leva (27B) e predisposto per portare in rotazione la prima leva, dalla prima alla seconda posizione, o viceversa, a seguito di un?azione di spinta eseguita sull?organo cedente (27VI) ad esempio da parte di un dispositivo di azionamento (40); l?unit? di alloggiamento comprendendo, inoltre, un meccanismo di ingranaggio (27V) per collegare in rotazione la prima e la seconda leva (27B, 27A), in modo che la rotazione della prima leva (27B) indotta dall?organo cedente (27VI) determini, per il tramite del meccanismo di ingranaggio, una rotazione corrispondente della seconda leva (27A).
2. Convogliatore (20) secondo la rivendicazione 1, in cui la prima e la seconda leva (27B, 27A) comprendono rispettive parti dentate (27V) in reciproco impegno, che definiscono il meccanismo di ingranaggio.
3. Convogliatore (20) secondo la rivendicazione 2, in cui ciascuna fra la prima e la seconda leva (27B, 27A) ? girevole attorno ad un rispettivo asse di rotazione (i1, i2), e comprende una prima parte (27II) predisposta per impegnare la cartuccia ricevuta nella sede (26), che si estende lungo un primo asse trasversale (Y1) all?asse di rotazione (I1, I2), e una seconda parte (27III), dentata, che definisce la parte dentata del meccanismo di ingranaggio, che si estende lungo un secondo asse (Y2) trasversale all?asse di rotazione (I1, I2).
4. Convogliatore (20) secondo la rivendicazione 3, in cui la prima leva (27B) comprende, inoltre, una terza parte (27VI), che costituisce l?organo cedente e si estende lungo un terzo asse (Y3) trasversale all?asse di rotazione (I1, I2), e preferibilmente parallelo, o coincidente, al secondo asse (Y2) e rivolto in direzione opposta.
5. Convogliatore (20) secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui l?unit? di alloggiamento (25) comprende almeno un elemento elastico (28) che impegna la prima o la seconda leva (27B, 27A) e che ? predisposto per eseguire su questa un?azione tendente a mantenere la prima e la seconda leva (27B, 27A) nella posizione chiusa.
6. Convogliatore (20) secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui l?unit? di alloggiamento (25) comprende un elemento di riscontro (29) atto ad arrestare la prima o seconda leva (27B, 27A) in una posizione di riferimento predeterminata, nella rotazione della prima e seconda leva dalla posizione aperta alla posizione chiusa.
7. Convogliatore (20) secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui la prima o la seconda leva (27B, 27A) comprendono rispettive porzioni di estremit? (27II) destinate a portarsi a contatto con la cartuccia ricevuta nella sede, e in cui la porzione di estremit? (31) della prima o seconda leva (27B, 27A) ? regolabile in posizione per variare la sua distanza rispetto alla porzione di estremit? della seconda o prima leva, nella reciproca posizione chiusa della prima e seconda leva.
8. Convogliatore (20) secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, comprendente un motore elettrico lineare includente un modulo fisso associato alla rotaia, ed estendentesi lungo l?intero percorso ad anello della rotaia, e un modulo mobile montato sul carrello.
9. Convogliatore (20) secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, comprendente un dispositivo di azionamento (40) preferibilmente a camma, che ? disposto in una posizione fissa lungo il percorso della rotaia (21) ed ? predisposto per esercitare un?azione di spinta sull?organo cedente (27VI) collegato alla prima leva (27B), cos? da portare in rotazione la prima leva, dalla prima alla seconda posizione, o viceversa.
10. Carrello (22) per un convogliatore secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, che comprende un?unit? di alloggiamento (25) delle cartucce comprendente:
- almeno una sede (26) su cui ricevere una singola cartuccia (100);
- una prima e una seconda leva (27B, 27A) posizionate su lati opposti dell?almeno una sede (26), e reciprocamente girevoli fra una posizione aperta, per consentire la disposizione e/o il prelievo di una cartuccia sulla/dalla sede (26), e una posizione chiusa, per trattenere la cartuccia (100) nella sua posizione di ricezione sulla sede (26);
- un organo cedente (27VI) collegato o facente parte della prima leva e predisposto per portare in rotazione la prima leva (27B), dalla prima alla seconda posizione, o viceversa, a seguito di un?azione di spinta eseguita sull?organo cedente (27VI) ad esempio da parte di un dispositivo di azionamento (40);
l?unit? di alloggiamento (25) comprendendo, inoltre, un meccanismo di ingranaggio (27V) per collegare in rotazione la prima e la seconda leva (27B, 27A), in modo che la rotazione della prima leva (27B) indotta dall?organo cedente (27VI) determini, per il tramite del meccanismo di ingranaggio, una rotazione corrispondente della seconda leva (27A).