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Metodo di fasciatura di un carico pallettizzato e relativa macchina avvolgitrice

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IT202100024989A1

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Inventor
Ernesto Eros Corradini
Enrico Urbani

Worldwide applications
2021 IT 2022 WO

Application IT102021000024989A events

Description

DESCRIZIONE
TITOLO: METODO DI FASCIATURA DI UN CARICO PALLETTIZZATO E RELATIVA MACCHINA AVVOLGITRICE
CAMPO DI APPLICAZIONE DELL?INVENZIONE
Il presente trovato si inserisce nel campo delle macchine avvolgitrici per la fasciatura di carichi palettizzati, in particolare mediante film estensibile.
STATO DELL?ARTE
Sono note allo stato della tecnica macchine avvolgitrici automatiche per l?imballaggio e la stabilizzazione di carichi pallettizzati, ossia gli articoli impilati generalmente su palette di carico, ma anche ad esempio su falde, palette con ruote, ecc.
Questo consente il contenimento, la stabilizzazione, la protezione e l'impermeabilizzazione del carico preservandone l'integrit? e agevolando il trasporto e stoccaggio degli articoli.
Le macchine avvolgitrici note possono essere di varie tipologie, ad esempio a braccio rotante e carico pallettizzato fisso o a braccio fisso e carico pallettizzato rotante, o di altro tipo.
Le macchine avvolgitrici generalmente utilizzano film di tipo estensibile per proteggere tutta o parte della superficie verticale del carico.
L'avvolgimento mediante film estensibile, realizzato mediante una piattaforma girevole, un braccio rotante, un anello rotante verticale o un anello rotante orizzontale, copre tipicamente i quattro lati verticali del carico con un materiale di imballaggio estensibile come ad esempio film in polietilene. In ciascuna di queste disposizioni, ? prevista una rotazione relativa tra il carico e l'erogatore di materiale da imballaggio per avvolgere detto materiale da imballaggio attorno ai lati del carico.
Quando si rende necessaria una protezione completa del carico, tali macchine avvolgitrici possono essere abbinate ad apparati che applicano fogli di copertura sulla sommit? dei carichi pallettizzati da fasciare, cos? da preservarli da agenti esterni quali acqua o polvere che altrimenti potrebbero depositarsi e/o penetrare all'interno.
Inoltre in funzione del tipo di fasciatura del carico pallettizzato che pu? essere di tipo anti-polvere o anti-acqua, il film viene avvolto attorno al carico secondo modalit? diverse.
Infatti una modalit? di avvolgimento nota di tipo anti-polvere prevede prima, l?applicazione del film di copertura sulla sommit? del carico pallettizzato, e poi l?avvolgimento del film sulla superficie laterale di tutto il carico, in particolare a partire dalla sommit? per poi scendere verso la base.
Al contrario una modalit? di avvolgimento anti-acqua, prevede che il film venga avvolto a partire dalla base del carico per poi salire verso la sommit?, e successivamente pu? essere applicato/depositato il film di copertura.
Infatti immediatamente dopo l?eventuale applicazione del foglio di copertura, il carico giunge in posizione di fasciatura all?interno della macchina avvolgitrice e sulla sommit? dello stesso carico viene posizionata un pressino solidale al carico, che stabilizza il carico pallettizzato durante la fasciatura.
Successivamente un erogatore di film comprendente generalmente una testa di avvolgimento, che supporta una bobina di film idoneo alla fasciatura laterale del carico, viene accostato al carico stesso; la rotazione relativa tra la testa di avvolgimento ed il carico fa s? che il film, opportunamente prestirato, venga avvolto attorno al carico secondo la modalit? desiderata.
La quantit? di prestiro applicata al film e la forza di avvolgimento applicata al carico durante l'avvolgimento o fasciatura del carico determina la forza di contenimento del carico pallettizzato.
La forza di avvolgimento, ? una forza che fluttua quando il materiale di imballaggio viene erogato a causa principalmente della geometria irregolare del carico.
In particolare, si possono verificare rotture del materiale di imballaggio e limitazioni sulla quantit? di forza di avvolgimento applicata al carico determinata in parte dalla quantit? di prestiro utilizzato.
Per avere una forza di avvolgimento costante, la velocit? con cui il materiale di imballaggio deve essere erogato dovrebbe essere costante durante tutta la rotazione. I carichi tipici, tuttavia, hanno una sezione trasversale quadrata o rettangolare nel piano di rotazione, e pertanto la velocit? di erogazione del film varia durante la rotazione.
In particolare si possono generalmente presentare due inconvenienti:
- i carichi risultano avvolti in modo lasco a causa della fornitura di film in eccesso durante parti del ciclo di imballaggio in cui la velocit? di richiesta del film da parte del carico ? superata dalla velocit? con cui il film viene fornito dalla bobina posta sulla testa di alimentazione;
- se il film ? prestirato al limite di targa, pu? verificarsi la rottura del film, quando la richiesta di film da parte del carico ? maggiore della fornitura del film da parte della bobina.
Quando si avvolge un tipico carico rettangolare, la richiesta di film tipicamente diminuisce quanto pi? la bobina ? vicina al carico e aumenta pi? ? distante.
Pertanto la variazione di richiesta ? causata da una differenza tra la lunghezza e la larghezza del carico.
Anche in carichi a sezione quadrata la variazione di richiesta ? tipicamente maggiore, poich? gli angoli e i lati anche di un carico perfettamente simmetrico saranno a distanze diverse dalla bobina mentre ruota, cosa che si esaspera ogni volta che un carico non ? centrato esattamente al centro di rotazione della macchina.
Pertanto pi? la bobina ? vicina al carico e migliore ? l?avvolgimento con relativa riduzione del consumo di film e riduzione del restringimento della fascia del film.
Ad esempio il documento US20210139181 descrive una macchina avvolgitrice a braccio fisso e carico pallettizzato rotante in cui la distanza tra bobina e carico ? molto elevata.
Ugualmente il documento US6925776 descrive diverse tipologie di macchine avvolgitrici sia a braccio fisso con carico pallettizzato rotante che a braccio rotante con carico pallettizzato fisso. In tutte dette soluzioni la distanza tra bobina e carico ? molto elevata.
Nelle macchine di tipo noto, la macchina avvolgitrice pu? comprendere in alternativa ad una struttura a portale, o colonna, un robot antropomorfo, in grado di operare su tutta la superficie laterale del carico pallettizzato.
Le macchine con robot antropomorfo o colonna con braccio/asse orizzontale permettono di variare in modo automatico e pi? flessibile la distanza tra la bobina ed il carico durante il ciclo di avvolgimento, ottimizzando il consumo di film.
In tutte queste tipologie di macchine per? la distanza tra bobina e carico ? comunque sempre importante.
Questa elevata distanza ? principalmente dovuta al fatto che, per lavorare in sicurezza meccanica, il ciclo di lavoro prevede di mantenere la testa di alimentazione che supporta la bobina in una posizione distante non solo dal carico pallettizzato, ma anche distante dai mezzi di sostegno del carico.
Infatti generalmente la testa di alimentazione ed i mezzi di sostegno del pallet presentano ingombri che non consentono di avvicinare detta bobina al carico.
Questo problema si esaspera soprattutto al momento della fasciatura della parte inferiore del carico, in corrispondenza della paletta di sostegno, dove gli ingombri tra testa di alimentazione e mezzi di sostegno non consento di scendere sufficientemente in basso, per ottimizzare il ciclo di avvolgimento.
Infatti generalmente i mezzi di sostegno presentano sporgenze verso l?alto che possono interferire con la testa di alimentazione. Viceversa anche la testa di alimentazione generalmente comprende elementi sporgenti verso il basso che possono interferire con i mezzi di sostegno.
Detta testa pertanto per poter operare in sicurezza mediante una rotazione relativa con il carico, deve essere mantenuta su di una circonferenza maggiore di quella che circoscrive non solo il carico, ma anche i mezzi di sostegno.
Come spiegato in precedenza pi? la bobina ? lontana dal carico e maggiore ? il consumo di film.
Bisogna inoltre tenere presente che problemi ambientali e di costo, portano sempre pi? all?uso di materiali di imballaggio, primario, secondario e terziario, pi? sottili e quindi relativamente pi? deboli e all'applicazione di un minor numero di strati di materiale da imballaggio.
Pertanto risulta maggiormente sentito il problema legato all?elevato quantitativo di film utilizzato nelle macchine note a parit? di tipologia di materiale e di ciclo di avvolgimento.
ESPOSIZIONE E VANTAGGI DEL TROVATO
Il problema tecnico alla base della presente invenzione ? quello di mettere a disposizione un metodo di fasciatura e relativa macchina avvolgitrice di un carico pallettizzato funzionalmente concepito per superare uno o pi? dei limiti sopra esposti con riferimento alla tecnica nota citata.
Nell?ambito del suddetto problema un principale scopo dell?invenzione ? quello di mettere a punto un metodo di fasciatura e relativa macchina avvolgitrice che consenta una soluzione che riduca l?utilizzo di film.
E? anche scopo dell?invenzione mettere a disposizione della tecnica un metodo di fasciatura e relativa macchina avvolgitrice che migliori la qualit? di fasciatura e velocizzi i cicli di fasciatura.
Ulteriore scopo dell?invenzione ? anche quello di mettere a disposizione della tecnica un metodo di fasciatura e relativa macchina avvolgitrice che riduca la forza di trazione sul film, nell?ambito di una soluzione semplice razionale ed efficiente.
Tali ed altri scopi sono raggiunti grazie alle caratteristiche dell?invenzione riportante nelle rivendicazioni indipendenti. Le rivendicazioni dipendenti delineano aspetti preferiti e/o particolarmente vantaggiosi dell?invenzione.
In particolare, la presente invenzione rende disponibile un metodo di fasciatura di un carico pallettizzato mediante un materiale di imballo protettivo in particolare un film estensibile, detto un carico pallettizzato comprendente una paletta di sostegno su cui sono impilati una pluralit? di prodotti.
Detto metodo prevede di:
- sostenere e/o movimentare il carico pallettizzato in appoggio su mezzi di sostegno configurati per mantenerlo/portarlo in posizione operativa per la fasciatura,
- srotolare un lembo di film da un testa di alimentazione configurata per sostenere e svolgere una bobina di film, - trattenere detto lembo di film solidale al carico pallettizzato e/o ai mezzi di sostegno,
- preferibilmente mettere in rotazione detto carico pallettizzato mediante rotazione dei mezzi di sostegno in modo da srotolare il film dalla bobina fasciando una superficie laterale del carico pallettizzato.
Detto metodo preferibilmente prevede di disporre detta testa di alimentazione in modo che durante la fasciatura del carico pallettizzato, almeno una porzione o tutta la testa di alimentazione, preferibilmente almeno una zona di rilascio della testa di alimentazione sia posizionata al di sopra dei mezzi di sostegno rimanendo all?interno della circonferenza descritta da detti mezzi di sostegno durante la loro rotazione.
La presente invenzione rende ulteriormente disponibile un metodo di fasciatura di un carico pallettizzato mediante un materiale di imballo protettivo in particolare un film estensibile, detto un carico pallettizzato comprendente una paletta di sostegno su cui sono impilati una pluralit? di prodotti.
Detto metodo prevede di:
- sostenere e/o movimentare il carico pallettizzato in appoggio su mezzi di sostegno configurati per mantenerlo/portarlo in posizione operativa per la fasciatura, preferibilmente essendo detti mezzi di sostegno configurati per svilupparsi completamente al di sotto di una piano di appoggio su cui si impegna una superficie di appoggio della paletta,
- srotolare un lembo di film da un testa di alimentazione configurata per sostenere e svolgere una bobina di film, preferibilmente definendo un ingombro minore di 30 mm, preferibilmente 20 mm, al di sotto di un bordo inferiore della bobina,
- trattenere detto lembo di film solidale al carico pallettizzato e/o ai mezzi di sostegno, preferibilmente mediante mezzi di trattenimento che si sviluppano al di sotto del piano di appoggio,
- preferibilmente mettere in rotazione detto carico pallettizzato mediante rotazione dei mezzi di sostegno in modo da srotolare il film dalla bobina fasciando una superficie laterale del carico pallettizzato.
Detto metodo preferibilmente prevede di fasciare carichi pallettizzati aventi dimensioni con misure diverse mantenendo una zona di rilascio di detta testa di alimentazione in prossimit? di uno spigolo di detto carico pallettizzato al variare delle dimensioni del carico pallettizzato.
Preferibilmente detto metodo prevede che, durante la rotazione per la fasciatura del carico pallettizzato, detta zona di rilascio sia ad una distanza da una circonferenza descritta dallo spigolo del pallet durante la sua rotazione, inferiore a 300 mm, preferibilmente 200 mm, ulteriormente preferibilmente 100mm.
Preferibilmente il metodo prevede che durante la rotazione per la fasciatura del carico pallettizzato, detta zona di rilascio sia ad una distanza dalla superficie laterale preferibilmente inferiore a 400 mm, preferibilmente 300 mm, ulteriormente preferibilmente 200mm.
Preferibilmente prevede di portare il bordo inferiore della bobina fino al di sotto dei prodotto impilati e preferibilmente in prossimit? della superficie di appoggio della palletta, mantenendo il carico pallettizzato in appoggio sui mezzi di sostegno, senza sollevarlo.
Preferibilmente prevede, durante la rotazione del carico pallettizzato, di muovere verticalmente la testa di alimentazione, per fasciare il carico pallettizzato su una parte o su tutta la sua altezza.
La presente invenzione rende ulteriormente disponibile una macchina per la fasciatura di un carico pallettizzato mediante un materiale di imballo protettivo in particolare un film estensibile, comprendente una unit? di controllo programmabile configurata per attuare il metodo sopra descritto.
Preferibilmente detta macchina comprende mezzi di sostegno di un carico pallettizzato configurati per mantenerlo e/o traslarlo in posizione operativa per la fasciatura e per mettere detto carico pallettizzato in rotazione secondo un asse di simmetria verticale, caratterizzati dal fatto che detti mezzi di sostegno sono configurati per svilupparsi completamente al di sotto di una piano di appoggio su cui si impegna la superficie di appoggio della paletta, ovverosia non prevedono sporgenze al di sopra di detto piano di appoggio.
Preferibilmente detta macchina comprende una testa di alimentazione configurata per sostenere e svolgere una bobina di film, configurata per cooperare con i mezzi di sostegno.
In particolare detta testa di alimentazione comprende un elemento di sostegno configurato per sostenere in modo girevole la bobina definendo un ingombro minore di 30 mm preferibilmente 20 mm al di sotto del bordo inferiore.
Preferibilmente detta macchina comprende un robot antropomorfo su cui ? installata la testa di alimentazione.
Detti scopi e vantaggi sono tutti raggiunti dal metodo di fasciatura e relativa macchina avvolgitrice configurato per l?avvolgimento mediante materiale di imballo protettivo di un carico pallettizzato, oggetto del presente trovato, che si caratterizza per quanto previsto nelle sotto riportate rivendicazioni.
BREVE DESCRIZIONE DELLE FIGURE
Questa ed altre caratteristiche risulteranno maggiormente evidenziate dalla descrizione seguente di alcune forme di realizzazione illustrate, a puro titolo esemplificativo e non limitativo nelle unite tavole di disegno.
- Figura 1: illustra una vista assonometrica di una macchina avvolgitrice;
- Figura 2: illustra una vista laterale della testa di alimentazione in posizione operativa;
- Figura 3a: illustra una vista dall?alto della testa di alimentazione quando si trova in prossimit? dello spigolo del carico pallettizzato;
- Figura 3b: illustra una vista dall?alto della testa di alimentazione quando si trova in prossimit? dello spigolo del carico pallettizzato di dimensione 800x1200;
- Figura 3c: illustra una vista dall?alto della testa di alimentazione quando si trova in prossimit? dello spigolo del carico pallettizzato di dimensione 800x600;
- Figura 4: illustra una posizione di lavoro pi? bassa della testa di alimentazione rispetto al carico;
- Figura 5: illustra la testa di alimentazione in dettaglio. DESCRIZIONE DEL TROVATO
Con particolare riferimento alla figura ? rappresentata una macchina avvolgitrice 100 configurata per la fasciatura di un carico pallettizzato 500.
In particolare detto carico pallettizzato 500, che chiameremo nel seguito anche semplicemente pallet 500, comprende una paletta 501 di sostegno su cui sono impilati una pluralit? di prodotti. Le dimensioni di detto carico palettizzato possono variare tra varie misure ad esempio 400x600,800x600, 800x1200, 100x1200, 1420x1120, ecc., che sono generalmente dimensioni standard delle una paletta 501 di sostegno.
In particolare detto carico pallettizzato 500 viene fasciato mediante materiale di imballo protettivo 510.
Detto materiale di imballo pu? essere di differente tipologia preferibilmente un film estensibile. Il film 510 estensibile ? ad esempio in polietilene.
Alternativamente si possono utilizzare anche materiali di imballo protettivo 510 come materiali conformati a rete, materiali di tipo cartaceo, ecc.
Nel seguito il materiale di imballo protettivo 510 sar? anche semplicemente chiamato film 510 senza per questo restringere il campo di attuazione dell?invenzione.
Ulteriormente detta macchina 100 comprende mezzi di sostegno 20 di un carico pallettizzato 500 configurati per mantenerlo e/o portarlo in posizione operativa per la fasciatura.
Come rappresentato in figura detti mezzi di sostegno possono prevedere mezzi di azionamento per far avanzare il pallet 500 fino alla posizione di fasciatura. Alternativamente possono essere semplicemente degli appoggi per il pallet 500 che pu? essere posizionato in posizione di fasciatura mediante mezzi esterni come un muletto o un transpallet o agv.
Una forma preferita di realizzazione prevede che detti mezzi di sostegno 20 siano configurati per mettere in rotazione il carico pallettizzato 500.
Preferibilmente detta rotazione avviene secondo un asse di verticale X che sostanzialmente coincide con l?asse di simmetria del pallet 500 stesso a meno delle tolleranze di posizionamento e di conformazione di detto carico pallettizzato 500.
Detta macchina 100 comprende una testa di alimentazione 10 per la fasciatura del carico pallettizzato 500 configurata per sostenere e svolgere una bobina 520 di film 510.
Detta testa di alimentazione 10 ? ulteriormente configurata per cooperare con i mezzi di sostegno 20.
Infatti durante la rotazione dei mezzi di sostegno 20 e del relativo pallet 500 in posizione su di essi, la testa di alimentazione 10 consente lo svolgimento della bobina 501 per trasferire il film 510 attorno alla superficie laterale 503 del carico 500.
Detta macchina 100 pu? comprendere una struttura a portale a colonna con un braccio di fasciatura, detto anche asse orizzontale, atto a sostenere e muovere la testa di alimentazione 10 o pu? comprendere un robot antropomorfo 30, come rappresentato nelle figure.
Generalmente la macchina 100 comprende mezzi di trattenimento 40 che trattengono un primo lembo 511 di detto film 510 svolto dalla bobina 520 in modo che un detto primo lembo 511 rimanga solidale al pallet 500 e/o ai mezzi di sostegno 20 durante il ciclo di lavoro della macchina 100. Detti mezzi di trattenimento 40 possono essere ad esempio integrati nei mezzi di sostegno 20 come rappresentato in figura. Altre soluzioni note ad un tecnico del settore che prevedono differenti configurazioni dei mezzi di trattenimento sono da ritenersi comprese nell?ambito di tutela del trovato.
In accordo con uno scopo dell?invenzione, detta macchina 100 comprende ulteriormente una unit? di controllo programmabile configurata per attuare il ciclo di fasciatura in particolare secondo il metodo descritto nel seguito.
Un aspetto del trovato prevede che la fasciatura del carico pallettizzato 500 mediante film 510, avvenga secondo preferibilmente le seguenti fasi:
- sostenere e/o movimentare il carico pallettizzato 500 in appoggio su mezzi di sostegno 20 e mantenerlo e/o traslarlo in posizione operativa per la fasciatura,
- srotolare un primo lembo 511 di film dalla testa di alimentazione 10,
- trattenere detto primo lembo 511 di film solidale al carico pallettizzato 500 e/o ai mezzi di sostegno 20,
- preferibilmente mettere in rotazione detto carico pallettizzato 500 mediante rotazione dei mezzi di sostegno 20 in modo da srotolare il film 510 dalla bobina 520 fasciando una superficie laterale 503 del carico pallettizzato 500.
In particolare detto metodo ulteriormente prevede di avvicinare detta testa di alimentazione 10 a detto carico pallettizzato 500 in modo che almeno una porzione della testa di alimentazione 10 venga mantenuta all?interno di una circonferenza C descritta dai mezzi di sostegno 20 durante la loro rotazione. Preferibilmente una porzione della testa di alimentazione 10 viene mantenuta all?interno della circonferenza C descritta dai mezzi di sostegno 20 durante il completo ciclo di fasciatura del carico pallettizzato 500.
Preferibilmente almeno una zona di rilascio R della testa di alimentazione 10 viene mantenuta all?interno di una circonferenza C descritta dai mezzi di sostegno 20.
In particolare detta zona di rilascio R ? definita come la zona in cui il film 510 srotolato dalla bobina 520 viene rilasciato dalla testa di alimentazione 10 per effettuare la fasciatura.
Una forma di attuazione del metodo prevede che detta zona di rilascio R sia mantenuta in prossimit? di uno spigolo 502 del carico pallettizzato 500 durante la rotazione del carico pallettizzato 500 stesso.
Preferibilmente detto metodo di fasciatura di un carico pallettizzato 500 mediante un materiale di imballo protettivo 510 in particolare un film estensibile, detto carico pallettizzato 500 comprendente una paletta 501 di sostegno su cui sono impilati una pluralit? di prodotti in cui detto metodo prevede:
- sostenere e/o movimentare il carico pallettizzato 500 in appoggio su mezzi di sostegno 20 configurati per mantenerlo/portarlo in posizione operativa per la fasciatura, preferibilmente essendo detti mezzi di sostegno 20 configurati per svilupparsi completamente al di sotto di una piano di appoggio 21 su cui si impegna una superficie di appoggio 501a della paletta 501,
- srotolare un lembo 511 di film da un testa di alimentazione 10 configurata per sostenere e svolgere una bobina 520 di film 510; preferibilmente detta testa di alimentazione 10 definisce un ingombro minore di 30 mm, preferibilmente 20 mm, al di sotto di un bordo inferiore 521 della bobina 520,
- trattenere detto lembo 511 di film solidale al carico pallettizzato 500 e/o ai mezzi di sostegno 20, preferibilmente mediante mezzi di trattenimento 40 che si sviluppano al di sotto del piano di appoggio 21.
- preferibilmente mettere in rotazione detto carico pallettizzato 500 mediante rotazione dei mezzi di sostegno 20 in modo da srotolare il film 510 dalla bobina 520 fasciando una superficie laterale 503 del carico pallettizzato 500.
Detto metodo prevede preferibilmente di fasciare carichi pallettizzati 500 aventi dimensioni con misure diverse mantenendo detta testa di alimentazione 10 in prossimit? di uno spigolo 502 di detto carico pallettizzato 500.
Questo permette di ridurre al minimo una distanza D tra la zona di rilascio R della testa di alimentazione 10 ed il carico pallettizzato 500 in rotazione.
In particolare la distanza D si intende tra la zona di rilascio R ed una circonferenza C? descritta dallo spigolo 502 del pallet 500 durante la sua rotazione.
Questa distanza D ridotta consente la riduzione del prestiro ed il consumo del film 510. Ulteriormente questo pu? migliorare la qualit? di fasciatura e velocizzare il ciclo di fasciatura.
Secondo un aspetto del trovato detto metodo di fasciatura, prevede di avvicinare detta testa di alimentazione 10 a detto carico pallettizzato 500 in modo che durante la rotazione del carico pallettizzato 500 detta zona di rilascio R sia molto vicina allo spigolo 502; in particolare sia ad una distanza D inferiore a 300 mm.
Preferibilmente detta distanza D ? inferiore a 200 mm, ulteriormente preferibilmente 100mm.
Inoltre, una forma preferita di funzionamento prevede di avvicinare detta testa di alimentazione 10 a detto carico pallettizzato 500 in modo che durante la rotazione del carico pallettizzato 500 detta zona di rilascio R sia ad una distanza laterale preferibilmente costante dalla superficie laterale 503.
Preferibilmente detta distanza laterale ? inferiore a 400 mm. Preferibilmente detta distanza laterale ? inferiore a 300 mm, ulteriormente preferibilmente 200mm.
Durante la rotazione del pallet 500 lo spigolo 502 descrive una circonferenza C? e la testa di alimentazione 10 deve rimanere all?esterno di detta circonferenza C? per non urtare il carico pallettizzato 500.
Pertanto mantenendo la zona di rilascio R della testa di alimentazione 10 ad una distanza fissa dal pallet 500 durante tutto il ciclo di fasciatura, si evince che la distanza D tra la zona di rilascio R e lo spigolo 502, ? minore della distanza laterale tra la zona di rilascio R e la superficie laterale 503.
Pu? essere in alternativa anche realizzato un ciclo di lavoro in cui, ad esempio il robot antropomorfo 30, ma non solo, la testa di alimentazione 10 pu? essere spostata durante la rotazione del pallet 500 in modo che la zona di rilascio R si mantenga a distanza D, costante dal pallet 500 sia quando detta zona di rilascio R si trova di fronte allo spigolo 502 che ad uno dei suoi lati della superficie 503.
In tal caso la distanza laterale potr? essere uguale alla distanza D.
Grazie al fatto che la zona di rilascio R della testa di alimentazione 10 viene mantenuta all?interno della circonferenza C descritta dai mezzi di sostegno 20, ? possibile adeguare la posizione della testa alla dimensione del carico pallettizzato 500 avvicinandosi anche ai pallet 500 pi? piccoli ad esempio 400X600 o 600x800.
Infatti nelle macchine tradizionali che fasciano varie dimensioni di pallet 500, diventa difficoltoso fasciare pallet 500 di piccole dimensioni come 400X600 o 600x800, perch? si ? obbligati a stare molto distanti dal pallet 500, creando problemi di tensionamento, qualit?, velocit? e consumo di film 510.
Un ulteriore aspetto dell?invenzione prevede durante la rotazione di muovere verticalmente la testa di alimentazione 10 per fasciare il carico pallettizzato 500 su una parte o su tutta la sua altezza.
In particolare detto movimento verticale viene effettuato mantenendo, la zona di rilascio R o anche tutta la testa di alimentazione 10 all?interno della circonferenza C descritta dai mezzi di sostegno 20.
Per ulteriormente ottimizzare l?utilizzo del film 510, durante lo spostamento verticale della testa di alimentazione 10, detta zona di rilascio R pu? mantenere la distanza D dallo spigolo 502, preferibilmente inferiore a 300 mm, preferibilmente inferiore a 200 mm, ulteriormente preferibilmente 100mm.
Ugualmente durante lo spostamento verticale della testa di alimentazione 10, detta zona di rilascio R pu? essere mantenuta ad una distanza laterale dalla superficie laterale 503 preferibilmente inferiore a 400 mm, preferibilmente inferiore a 300 mm, ulteriormente preferibilmente 200mm.
Inoltre secondo una forma preferita di funzionamento il bordo inferiore 521 della bobina 520 pu? essere portato fino al di sotto dei prodotto impilati e preferibilmente in prossimit? di una superficie di appoggio 501a della palletta 501.
Questo abbassamento della bobina 520 ? importante, perch? consente di fasciare il pallet fino nella sua parte pi? bassa e di fasciare una parte della palletta 501 per ancorare ad essa i prodotti. Questa operazione viene effettuata mantenendo il carico pallettizzato 500 in appoggio sui mezzi di sostegno 20, e non necessita di sollevare il pallet 500.
Infatti nella maggior parte di macchina avvolgitrici note, il carico 500 viene generalmente sollevato per poter arrivare a fasciare anche la paletta di sostegno.
Poter evitare questo sollevamento garantisce una maggiore stabilit? dei prodotti del pallet 500 che non rischiano di scomporsi a causa del sollevamento e si evitano costi per attrezzature aggiuntive.
Per attuare detto metodo di fasciatura, i mezzi di sostegno 20 e la testa di alimentazione 10 devono essere configurati secondo specifiche caratteristiche descritte di seguito.
In particolare i mezzi di sostegno 20 sono preferibilmente configurati per svilupparsi completamente al di sotto di un piano di appoggio 21 su cui si impegna la superficie di appoggio 501a della paletta 501.
Pertanto la paletta 501 appoggia su mezzi di sostegno 20 che non hanno sporgenze al di sopra di detto piano di appoggio 21.
Ad esempio non saranno presenti elementi di guida per la paletta 501 che sporgano al di sopra del piano di appoggio 21; ugualmente fotocellule e/o sensori per rilevare la presenta e/o la posizione del carico 500, saranno affogati nel trasporto per non creare ingombri.
I mezzi di trattenimento 40 se meccanicamente associati ai mezzi di sostegno 20, non devono sporgere dal piano di appoggio 21, come rappresentato in figura.
Oltre ai mezzi di sostegno 20, anche la testa di alimentazione 10, che ? configurata per cooperare con detti mezzi di sostegno 20, dovr? essere realizzata preferibilmente in modo da non interferire durante la rotazione dei mezzi di sostegno 20 con gli stessi.
In particolare detta testa di alimentazione 10 comprende un elemento di sostegno 11 configurato per sostenere in modo girevole la bobina 520.
Detto elemento di sostegno 11 preferibilmente definisce un ingombro ridotto al di sotto del bordo inferiore 521 della bobina 520. Preferibilmente detto ingombro dal bordo inferiore 521 ? minore di 30 mm preferibilmente 20 mm.
Pertanto le sporgenze al di sotto della bobina 520 sono ridotte al minimo.
Ad esempio in figura ? rappresentata una possibile forma di realizzazione in cui un perno 12 attorno a cui ruota la bobina 520 per effettuare lo svolgimento del film 510, ? sostenuto, nella sua porzione inferiore, da un supporto 13 che risulta incassato nell?elemento di sostegno 11.
Ulteriormente detto elemento di sostegno 11 prevede uno spessore minimo sufficiente a garantire la rigidezza strutturale per il funzionamento.
Pertanto la testa di alimentazione 10 pu? avvicinarsi ai mezzi di sostegno fino al di sotto dell?altezza della paletta di sostegno 501 e la bobina 520 pu? rimanere durante tutto il ciclo di lavoro all?interno della circonferenza C descritta dai mezzi di sostegno 20 durante la loro rotazione.
Possono essere realizzate anche eventuali soluzioni alternative in cui l?elemento di sostegno non si sviluppa al di sotto della bobina 501, ma ? configurato per sostenerla solo nella sua parte superiore.
Soluzioni di questo tipo risultano maggiormente vantaggiose perch? non creano alcun ingombro al di sotto del bordo inferiore 521. Dette soluzioni hanno per? una resistenza meccanica limitata e sono in grado di sopportare sforzi di trazione ridotti.
Si intende comunque che quanto sopra descritto ha valore esemplificativo e non limitativo, pertanto eventuali varianti di dettaglio che si rendessero necessarie per ragioni tecniche e/o funzionali, si considerano sin da ora rientranti nel medesimo ambito protettivo definito dalle sottoriportate rivendicazioni.

Claims (10)
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RIVENDICAZIONI
1. Metodo di fasciatura di un carico pallettizzato (500) mediante un materiale di imballo protettivo (510) in particolare un film estensibile, detto un carico pallettizzato (500) comprendente una paletta (501) di sostegno su cui sono impilati una pluralit? di prodotti in cui detto metodo prevede di:
- sostenere e/o movimentare il carico pallettizzato (500) in appoggio su mezzi di sostegno (20) configurati per mantenerlo/portarlo in posizione operativa per la fasciatura,
- srotolare un lembo (511) di film da un testa di alimentazione (10) configurata per sostenere e svolgere una bobina (520) di film (510),
- trattenere detto lembo (511) di film solidale al carico pallettizzato (500) e/o ai mezzi di sostegno (20),
- mettere in rotazione detto carico pallettizzato (500) mediante rotazione dei mezzi di sostegno (20) in modo da srotolare il film (510) dalla bobina (520) fasciando una superficie laterale (503) del carico pallettizzato (500), detto metodo caratterizzato dal fatto che prevede di disporre detta testa di alimentazione (10) in modo che durante la fasciatura del carico pallettizzato (500), almeno una porzione o tutta la testa di alimentazione (10), preferibilmente almeno una zona di rilascio (R) della testa di alimentazione (10) sia posizionata al di sopra dei mezzi di sostegno (20) rimanendo all?interno della circonferenza (C) descritta da detti mezzi di sostegno (20) durante la loro rotazione.
2. Metodo di fasciatura di un carico pallettizzato (500) mediante un materiale di imballo protettivo (510) in particolare un film estensibile, detto un carico pallettizzato (500) comprendente una paletta (501) di sostegno su cui sono impilati una pluralit? di prodotti in cui detto metodo prevede di:
- sostenere e/o movimentare il carico pallettizzato (500) in appoggio su mezzi di sostegno (20) configurati per mantenerlo/portarlo in posizione operativa per la fasciatura, preferibilmente essendo detti mezzi di sostegno (20) configurati per svilupparsi completamente al di sotto di una piano di appoggio (21) su cui si impegna una superficie di appoggio (501a) della paletta (501), - srotolare un lembo (511) di film da un testa di alimentazione (10) configurata per sostenere e svolgere una bobina (520) di film (510), preferibilmente definendo un ingombro minore di 30 mm, preferibilmente 20 mm, al di sotto di un bordo inferiore (521) della bobina (520), - trattenere detto lembo (511) di film solidale al carico pallettizzato (500) e/o ai mezzi di sostegno (20), preferibilmente mediante mezzi di trattenimento (40) che si sviluppano al di sotto del piano di appoggio (21), - mettere in rotazione detto carico pallettizzato (500) mediante rotazione dei mezzi di sostegno (20) in modo da srotolare il film (510) dalla bobina (520) fasciando una superficie laterale (503) del carico pallettizzato (500),
detto metodo che prevede di fasciare carichi pallettizzati (500) aventi dimensioni con misure diverse mantenendo una zona di rilascio (R) di detta testa di alimentazione (10) in prossimit? di uno spigolo (502) di detto carico pallettizzato (500) al variare delle dimensioni del carico pallettizzato (500).
3. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti che prevede che, durante la rotazione per la fasciatura del carico pallettizzato (500), detta zona di rilascio (R) sia ad una distanza (D) da una circonferenza (C?) descritta dallo spigolo (502) del pallet (500) durante la sua rotazione, inferiore a 300 mm, preferibilmente 200 mm, ulteriormente preferibilmente 100 mm.
4. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti che prevede che durante la rotazione per la fasciatura del carico pallettizzato (500), detta zona di rilascio (R) sia ad una distanza laterale dalla superficie laterale (503) preferibilmente inferiore a 400 mm, preferibilmente 300 mm, ulteriormente preferibilmente 200mm.
5. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti che prevede di portare il bordo inferiore (521) della bobina (520) fino al di sotto dei prodotto impilati e preferibilmente in prossimit? della superficie di appoggio (501a) della palletta (501), mantenendo il carico pallettizzato (500) in appoggio sui mezzi di sostegno (20), senza sollevarlo.
6. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti che prevede durante la rotazione del carico pallettizzato (500) di muovere verticalmente la testa di alimentazione (10) per fasciare il carico pallettizzato (500) su una parte o su tutta la sua altezza.
7. Macchina avvolgitrice (100) per la fasciatura di un carico pallettizzato (500) mediante un materiale di imballo protettivo (510) in particolare un film estensibile, comprendente una unit? di controllo programmabile configurata per attuare il metodo delle rivendicazioni da 1 a 6.
8. Macchina (100) secondo la rivendicazione precedente comprendente mezzi di sostegno (20) di un carico pallettizzato (500) configurati per mantenerlo e/o traslarlo in posizione operativa per la fasciatura e per mettere detto carico pallettizzato (500) in rotazione secondo un asse di simmetria verticale (X), caratterizzati dal fatto che detti mezzi di sostegno (20) sono configurati per svilupparsi completamente al di sotto di una piano di appoggio (21) su cui si impegna la superficie di appoggio (501a) della paletta (501) ovverosia non prevedono sporgenze al di sopra di detto piano di appoggio (21).
9. Macchina (100) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 7 a 8, comprendente una testa di alimentazione (10) configurata per sostenere e svolgere una bobina (520) di film (510), configurata per cooperare con i mezzi di sostegno (20), caratterizzato dal fatto detta testa di alimentazione (10) comprende un elemento di sostegno (11) configurato per sostenere in modo girevole la bobina (520) definendo un ingombro minore di 30 mm preferibilmente 20 mm al di sotto del bordo inferiore (521).
10. Macchina (100) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 7 a 9, che comprende un robot antropomorfo (30) su cui ? installata la testa di alimentazione (10).