IT202100023930A1 - Metodo di registrazione di un oggetto - Google Patents

Description

METODO DI REGISTRAZIONE DI UN OGGETTO

CAMPO TECNICO

La presente divulgazione concerne in generale il campo dell'elaborazione elettronica di dati e pi? in particolare un metodo per la registrazione di un oggetto mediante collegamento ad una pagina di cloud o di server remoto.

BACKGROUND

Una necessit? oggigiorno molto avvertita ? quella di contrastare la contraffazione e/o il furto di oggetti, in particolare gli oggetti di valore come ad esempio gli orologi e le borse di marca. Tali beni, specie se di lusso, sono imitati dai contraffattori in un modo difficilmente rilevabile dal consumatore medio. Inoltre, essi possono essere trafugati durante furti in appartamento ed essere immessi addirittura nel mercato legale dei beni usati.

Per limitare la contraffazione, una tecnica attualmente utilizzata dai produttori ? quella di imprimere un numero di matricola progressivo su ciascun oggetto di valore fabbricato e di fornire un certificato di autenticit? distinto e separato dall'oggetto stesso. Un inconveniente di questa soluzione consiste nel fatto che ? possibile, per dei contraffattori, realizzare imitazioni sia dell'oggetto di valore che del suo certificato, ingannando acquirenti desiderosi di possedere l'oggetto autentico.

Inoltre, in caso di furto dell'oggetto di valore, ? sufficiente realizzare un'imitazione del certificato per poter immettere in vendita nel mercato legale l'oggetto rubato come autentico. Ci? pu? avvenire, a maggior ragione, in seguito a furti in appartamento, in cui insieme all'oggetto di valore viene rubato anche il certificato di autenticit?, custodito dal legittimo proprietario nella sua abitazione. In tale circostanza, il ladro pu? legittimamente rivendere nel mercato legale l'oggetto di valore come un oggetto autentico usato.

Sarebbe desiderabile un metodo che permetta allo stesso tempo di certificare l'autenticit? di un qualsiasi oggetto, a maggior ragione se di valore, impedendo la sua immissione nel commercio legale qualora sia stato trafugato insieme al certificato di autenticit? al suo legittimo proprietario.

SOMMARIO

Per ovviare almeno parzialmente a questi inconvenienti, si propone in questa divulgazione un metodo di registrazione di un oggetto che di fatto impedisca la commercializzazione nel mercato legale dei prodotti autentici di un oggetto contraffatto oppure di un oggetto autentico rubato al suo legittimo proprietario. Il metodo risulta efficace anche se l'oggetto autentico ? corredato di un certificato di autenticit? ed ? stato rubato anche il certificato insieme all'oggetto stesso.

Questo eccellente risultato ? ottenuto con un metodo di registrazione di un oggetto come definito nella rivendicazione 1. Il metodo della presente divulgazione pu? convenientemente essere implementato mediante dispositivi a semiconduttore dotato di un display, come ad esempio uno smartphone provvisto di un lettore a distanza di componenti elettronici passivi, quali ad esempio TAG RFID oppure chip elettronici.

Ulteriori forme di realizzazione sono definite nelle rivendicazioni dipendenti.

DESCRIZIONE DI FORME DI REALIZZAZIONE ESEMPLIFICATIVE

Uno scopo del metodo della presente divulgazione ? quello di creare un'identit? digitale di oggetti, in particolare gli oggetti di valore, collegandosi ad una pagina di cloud o di server remoto, sfruttando il fatto che oggigiorno gli smartphone sono diffusissimi ed ? possibile connettersi praticamente ovunque ad una rete wireless.

In generale, gli oggetti di cui si vuole effettuare una registrazione su una pagina di cloud o di server remoto di un ente certificatore, hanno almeno un rivestimento di copertura e un corpo dell'oggetto ricoperto esternamente almeno parzialmente dal rivestimento di copertura. Secondo il metodo di questa divulgazione, ci si procura un componente elettronico passivo, come ad esempio un TAG RFID o un chip, configurato per essere interrogato a distanza da un dispositivo di lettura a distanza ed inoltre configurato in modo che, quando interrogato dal dispositivo di lettura a distanza, comunica al dispositivo di lettura a distanza un corrispondente codice univoco che identifica univocamente il componente elettronico passivo e lo distingue da qualsiasi altro componente elettronico passivo nominalmente identico ad esso. Questo componente elettronico passivo pu? essere fissato direttamente su una superficie interna del rivestimento di copertura, oppure pu? essere occultato all'interno dell'oggetto da registrare, oppure annegato nel corpo dell'oggetto o pi? in generale inserito nell'oggetto in modo da essere nascosto alla vista dall'esterno. Ancora in alternativa, qualora l'oggetto in questione fosse del tipo che viene commercializzato corredato di un certificato di autenticit?, il componente elettronico passivo pu? essere anche fissato direttamente su un supporto (ad esempio un foglio di cartoncino oppure un badge di plastica) di un certificato di autenticit? distinto e separato dall'oggetto.

Tramite uno smartphone dotato di un dispositivo di lettura a distanza del componente elettronico passivo e di un'applicazione per aprire pagine di un cloud o di un server remoto, si esegue un programma per elaboratore comprendente un codice software configurato in modo che, quando in esecuzione sullo smartphone:

- configura il dispositivo di lettura a distanza per interrogare un componente elettronico passivo posto in prossimit? del dispositivo di lettura a distanza, e per ricevere dal componente elettronico passivo un corrispondente codice univoco che identifica univocamente il componente elettronico passivo e lo distingue da qualsiasi altro componente elettronico passivo nominalmente identico ad esso;

- una volta ricevuto il codice univoco, attiva l'applicazione dello smartphone aprendo una pagina di un cloud o di un server remoto univocamente definita dal codice univoco.

Grazie a questo sistema, quando si avvicina lo smartphone al rivestimento di copertura dell'oggetto oppure al certificato in modo ricevere il corrispondente codice univoco che identifica univocamente il componente elettronico passivo, lo smartphone riceve il codice univoco e si attiva l'applicazione browser dello smartphone aprendo una pagina di cloud o di server remoto di un ente certificatore dell'oggetto da registrare. Ad esempio tale ente certificatore pu? essere la casa madre che ha fabbricato l'oggetto e la pagina di server remoto pu? essere una pagina web dedicata messa a disposizione dalla casa madre stessa per ciascun singolo oggetto venduto.

Secondo un aspetto del metodo della presente divulgazione, se la pagina di cloud o di server remoto ? aperta per la prima volta, si visualizza sul display dello smartphone un modulo compilabile online e salvabile su cloud o server remoto. Si compila il modulo con i riferimenti anagrafici di un utente proprietario dell'oggetto e con un numero di matricola (se disponibile) impresso sull'oggetto che lo distingue da altri oggetti che esteriormente appaiono identici e/o con un'immagine dell'oggetto, quindi si salva il modulo compilato sul cloud o server remoto dell'ente certificatore.

Se invece il modulo disponibile sulla pagina di cloud o di server remoto ? gi? stato salvato, visualizzare su un display di detto smartphone il numero di matricola e/o l'immagine dell'oggetto e i riferimenti anagrafici salvati nel modulo compilato, quindi subordinare la possibilit? di modificare i riferimenti anagrafici contenuti nel modulo compilato e salvato all'immissione di un codice di sblocco, che convenientemente sar? univocamente associato all'oggetto.

Si comprende che anche se il chip dell'oggetto originale venisse clonato e fosse installato in un oggetto contraffatto oppure su un certificato di autenticit? contraffatto, comunque l'oggetto contraffatto verrebbe riconosciuto come tale da chiunque. Infatti, avvicinando un lettore a distanza di uno smartphone all'oggetto contraffatto oppure al certificato di autenticit? contraffatto, si visualizzerebbe sullo smartphone una pagina di cloud o di server remoto dell'ente certificatore con il modulo compilato recante il nome del legittimo proprietario dell'oggetto autentico. Di conseguenza un acquirente saprebbe immediatamente che l'oggetto che gli viene proposto in vendita come nuovo e autentico in realt? non ? tale. Qualora poi il contraffattore vendesse il prodotto contraffatto prima che sia venduto l'oggetto originale, l'acquirente dell'oggetto originale potrebbe modificare i dati salvati nel modulo compilato immettendo i propri, mentre l'ente certificatore verrebbe informato di quale componente elettronico ? stato clonato e avrebbe la possibilit? di risalire ai responsabili della contraffazione.

Nell'ipotesi in cui si stesse cercando di rivendere un oggetto presentato come autentico ma non nuovo, un acquirente interessato all'acquisto potrebbe chiedere al venditore il codice di sblocco (che pu? essere ad esempio un PIN o una chiave alfanumerica) per poter registrare l'oggetto a proprio nome, modificando il nome del precedente proprietario che compare nel modulo salvato sul cloud o server remoto dell'ente certificatore e che viene visualizzato sul display quando si avvicina il lettore a distanza al componente elettronico passivo installato nell'oggetto oppure sul suo certificato di autenticit?. Dato che il codice di sblocco ? fornito solo al legittimo proprietario del prodotto originale, se il venditore non fosse in grado di fornire questo codice l'acquirente saprebbe che l'oggetto che si sta accingendo a comprare o non ? originale, oppure ? stato rubato al suo legittimo proprietario.

Per evitare qualsiasi rischio che vengano registrati oggetti contraffatti associati a componenti elettronici passivi che sono cloni esatti di componenti elettronici passivi autentici, si pu? subordinare anche il primo salvataggio su cloud o server remoto del modulo compilato all'immissione del codice di sblocco fornito dall'ente certificatore solo con il rispettivo prodotto originale.

Secondo un aspetto particolarmente conveniente, ad esempio per oggetti come gli orologi di marca, il rivestimento di copertura ? una carcassa esterna dell'oggetto e il componente elettronico passivo ? fissato sulla superficie interna della carcassa ed ? nascosto alla vista dalla carcassa.

Secondo un aspetto, il componente elettronico passivo contiene un chip e detto codice univoco ? un codice identificativo di detto chip.

Il metodo di registrazione di questa divulgazione quindi risulterebbe particolarmente utile per tutelare gli acquirenti di beni di lusso, come ad esempio orologi o borse di marca, che possono essere facilmente oggetto di contraffazione e/o di furto. In particolare, oggetti originali ma rubati verrebbero riconosciuti come tali da chiunque, semplicemente avvicinando uno smartphone al componente elettronico passivo (ad esempio un chip o un TAG RFID) installato dentro di essi oppure sul/nel supporto del certificato di autenticit? del bene stesso. L'unica possibilit? che avrebbe un ricettatore di vendere un simile oggetto ad ignari acquirenti sarebbe quello di danneggiare il componente elettronico passivo in modo da renderlo illeggibile, ma in questo modo l'oggetto non sarebbe pi? riconosciuto come autentico e potrebbe essere venduto solo come prodotto contraffatto per un valore molto minore di quello originale, cosa che renderebbe il furto di oggetti di valore un atto poco remunerativo.

Claims (4)

RIVENDICAZIONI

1. Metodo di registrazione di un oggetto mediante collegamento ad una pagina di cloud o di server remoto di un ente certificatore, detta pagina essendo univocamente associata ad un oggetto, comprendente le seguenti operazioni:

procurare un oggetto da registrare comprendente:

- un rivestimento di copertura,

- un corpo dell'oggetto ricoperto esternamente almeno parzialmente da detto rivestimento di copertura;

procurare ed installare un componente elettronico passivo, fissato direttamente su una superficie interna di detto rivestimento di copertura oppure inserito nel corpo dell'oggetto in modo da essere nascosto alla vista dall'esterno oppure ancora fissato direttamente su un supporto di un certificato distinto e separato da detto oggetto, in cui detto componente elettronico passivo ? configurato per essere interrogato a distanza da un dispositivo di lettura a distanza ed ? inoltre configurato in modo che, quando interrogato dal dispositivo di lettura a distanza, comunica a detto dispositivo di lettura a distanza un corrispondente codice univoco che identifica univocamente detto componente elettronico passivo e lo distingue da qualsiasi altro componente elettronico passivo nominalmente identico ad esso;

procurare uno smartphone dotato di un dispositivo di lettura a distanza di detto componente elettronico passivo e di un'applicazione per aprire pagine di un cloud o di un server remoto;

eseguire, su detto smartphone, un programma per elaboratore comprendente un codice software configurato in modo che, quando in esecuzione,

- configura detto dispositivo di lettura a distanza per interrogare un componente elettronico passivo posto in prossimit? del dispositivo di lettura a distanza, e per ricevere dal componente elettronico passivo un corrispondente codice univoco che identifica univocamente detto componente elettronico passivo e lo distingue da qualsiasi altro componente elettronico passivo nominalmente identico ad esso,

- una volta ricevuto detto codice univoco, attiva l'applicazione dello smartphone aprendo una pagina di un cloud o di un server remoto univocamente definita da detto codice univoco;

avvicinare detto smartphone al rivestimento di copertura dell'oggetto oppure a detto certificato in modo ricevere il corrispondente codice univoco che identifica univocamente detto componente elettronico passivo;

quando detto codice univoco ? ricevuto dallo smartphone, attivare l'applicazione browser dello smartphone aprendo una pagina di cloud o di server remoto di un ente certificatore di detto oggetto, detta pagina essendo univocamente definita da detto codice univoco, in cui:

- se detta pagina di cloud o di server remoto ? aperta per la prima volta, visualizzare su un display di detto smartphone un modulo compilabile online e salvabile su cloud o server remoto, e salvare su cloud o su server remoto un corrispondente modulo compilato con riferimenti anagrafici di un utente proprietario dell'oggetto, e con un numero di matricola impresso sull'oggetto che lo distingue da altri oggetti che esteriormente appaiono identici e/o con un'immagine dell'oggetto; altrimenti

- se il modulo compilabile sulla pagina di cloud o di server remoto ? gi? stato compilato e salvato, visualizzare su un display di detto smartphone il numero di matricola e/o l'immagine dell'oggetto e i riferimenti anagrafici salvati in detto modulo compilato e chiedere un codice di sblocco per permettere di modificare i riferimenti anagrafici contenuti in detto modulo compilato.

2. Metodo secondo la rivendicazione 1, comprendente l'operazione di procurare detto oggetto da registrare e detto codice di sblocco univocamente associato all'oggetto da registrare, in cui detta operazione di salvare su cloud o su server remoto detto corrispondente modulo compilato ? sempre subordinata all'immissione di detto codice di sblocco.

3. Metodo secondo una delle rivendicazioni 1 o 2, in cui detto rivestimento di copertura ? una carcassa esterna dell'oggetto e detto componente elettronico passivo ? fissato sulla superficie interna della carcassa ed ? nascosto alla vista dalla carcassa.

4. Metodo secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui detto componente elettronico passivo contiene un chip e detto codice univoco ? un codice identificativo di detto chip.