IT202000015748A1

IT202000015748A1 - Metodo e unita' di applicazione per applicare un materiale fonoassorbente in una cavita' interna di uno pneumatico

Info

Publication number: IT202000015748A1
Application number: IT102020000015748A
Authority: IT
Inventors: Alessio Ciarnella; Paolo Straffi
Original assignee: Bridgestone Europe Nv Sa
Priority date: 2020-06-30
Filing date: 2020-06-30
Publication date: 2021-12-30
Also published as: CN115884867A; WO2022002799A1; JP7462079B2; JP2023532300A; EP4171935B1; EP4171935A1; US20230271394A1

Description

D E S C R I Z I O N E

del brevetto per invenzione industriale dal titolo:

?METODO E UNITA' DI APPLICAZIONE PER APPLICARE UN MATERIALE FONOASSORBENTE IN UNA CAVITA' INTERNA DI UNO PNEUMATICO?

SETTORE DELLA TECNICA

La presente invenzione ? relativa ad un metodo e ad una unit? di applicazione per applicare un materiale fonoassorbente in una cavit? interna di uno pneumatico.

ARTE ANTERIORE

Come noto, uno pneumatico comprende una carcassa toroidale che presenta due talloni anulari e supporta un battistrada anulare. Tra la carcassa ed il battistrada ? interposta una cintura di battistrada provvista di un numero di tele di battistrada. All?interno della tela di carcassa viene disposto un foglietto che ? impermeabile all?aria, costituisce un rivestimento interno, ed ha la funzione di trattenere l?aria all?interno dello pneumatico per conservare nel tempo la pressione di gonfiaggio dello pneumatico stesso.

Negli ultimi anni lo sviluppo degli pneumatici si ? indirizzato verso degli pneumatici provvisti internamente di materiale fonoassorbente (generalmente una spugna) per ridurre il rumore generato dal rotolamento dello pneumatico sulla superficie stradale.

Il materiale fonoassorbente viene applicato ad uno pneumatico gi? vulcanizzato (in quanto il materiale fonoassorbente non sarebbe in grado di sopportare senza danni la combinazione di calore e pressione applicati durante il processo di vulcanizzazione) ed in particolare viene incollato alla superficie interna dello pneumatico (costituita dal foglietto) in corrispondenza del battistrada (cio? in corrispondenza dell?area dello pneumatico che entra a contatto con l?asfalto) ed eventualmente anche in corrispondenza di parte delle pareti laterali.

Il materiale fonoassorbente ? provvisto di uno strato adesivo che ? applicato sulla superficie destinata a venire a contatto con la cavit? interna dello pneumatico ed ? inizialmente ricoperto (protetto) da un rivestimento di protezione (?liner?) rimuovibile che ha sia la funzione di proteggere lo strato adesivo, sia la funzione di permettere di avvolgere il materiale fonoassorbente formando una bobina senza che il materiale fonoassorbente si incolli su s? stesso.

Tipicamente il procedimento per l?applicazione del materiale fonoassorbente nella cavit? interna di uno pneumatico prevede di partire da una striscia di materiale fonoassorbente (eventualmente avvolta in bobina) di lunghezza standard e superiore al necessario; quindi preliminarmente ? necessario tagliare la striscia di materiale fonoassorbente per eliminare una parte in eccesso e quindi conferire alla striscia di materiale fonoassorbente una lunghezza desiderata dipendente dalla circonferenza interna dello pneumatico su cui viene incollata la striscia di materiale fonoassorbente; in altre parole, preliminarmente p necessario eseguire un taglio a misura della striscia di materiale fonoassorbente. Dopo il taglio a misura, la striscia di materiale fonoassorbente viene avvolta su s? stessa per formare una bobina.

Attualmente un operatore carica la bobina della striscia di materiale fonoassorbente tagliata a misura in un dispositivo applicatore comprendente un rullo applicatore che ? configurato per premere il materiale fonoassorbente contro la superficie interna dello pneumatico dopo la rimozione del rivestimento di protezione (che avviene un attimo prima di premere il materiale fonoassorbente contro la superficie interna); inoltre, il dispositivo applicatore comprende un tamburo di recupero del rivestimento di protezione su cui viene avvolto il rivestimento di protezione stesso dopo la separazione dal materiale fonoassorbente (ovvero dopo che ? terminata la sua funzione). Il rullo applicatore ed il tamburo di recupero sono provvisti di mezzi di azionamento atti a portarli in rotazione attorno ai rispettivi assi di rotazione a velocit? adeguate e sincrone in modo da impedire che il rivestimento di protezione e/o il materiale fonoassorbente si strappino a causa di una tensione eccessiva oppure siano troppo laschi.

Quando l?operatore carica la striscia di materiale fonoassorbente nel dispositivo applicatore, l?operatore deve manualmente separare dal materiale fonoassorbente una parte iniziale del rivestimento di protezione che deve successivamente inserire (sempre manualmente) in una fessura del tamburo di recupero. Durante l'applicazione del materiale fonoassorbente ? preferibile separare il rivestimento di protezione dal materiale fonoassorbente appena prima dell'applicazione in modo da lasciare l?adesivo esposto all?aria il minor tempo possibile per evitare che oggetti estranei (detriti, polvere, sporco, insetti?) possano aderire accidentalmente allo strato adesivo.

Nel frattempo, lo pneumatico gi? vulcanizzato viene appoggiato su rulli motorizzati che lo fanno ruotare su s? stesso e sono provvisti di sponde laterali fisse che impediscono qualsiasi traslazione laterale dello pneumatico stesso. In risposta ad un comando operatore, all?interno dello pneumatico portato dai rulli motorizzati viene inserito il dispositivo applicatore che spinge una estremit? iniziale della striscia di materiale fonoassorbente contro la superficie interna dello pneumatico; successivamente, lo pneumatico viene trascinato in rotazione dai rulli motorizzati per permettere di applicare il materiale fonoassorbente su tutta la superficie interna (ovvero facendo un giro completo e quindi impartendo al materiale fonoassorbente una forma anulare).

La sopra descritta modalit? di applicazione del materiale fonoassorbente all?interno di uno pneumatico richiede inevitabilmente un intervento manuale di un operatore per separare la parte iniziale del rivestimento di protezione dal materiale fonoassorbente; inoltre, questa operazione ? particolarmente lunga e complicata anche per un operatore esperto e pu? comportante un danneggiamento localizzato dello strato adesivo.

Inoltre, ? importante che, durante l?applicazione all?interno della cavit?, il materiale fonoassorbente non subisca allungamenti o compressioni che potrebbero provocare incrinature del materiale fonoassorbente stesso dopo poche migliaia di chilometri di utilizzo degli pneumatici.

DESCRIZIONE DELLA INVENZIONE

Scopo della presente invenzione ? di fornire un metodo ed una unit? di applicazione per applicare un materiale fonoassorbente in una cavit? interna di uno pneumatico, i quali metodo ed unit? di applicazione permettano di rendere l?intero ciclo di applicazione pi? efficiente (ovvero pi? veloce e meno costoso) ed anche pi? efficace (ovvero in grado di evitare danneggiamenti dello strato adesivo durante la separazione della parte iniziale del rivestimento di protezione dal materiale fonoassorbente).

Secondo la presente invenzione vengono forniti un metodo ed una unit? di applicazione per applicare un materiale fonoassorbente in una cavit? interna di uno pneumatico, secondo quanto stabilito nelle rivendicazioni allegate.

Le rivendicazioni descrivono forme di realizzazione preferite della presente invenzione formando parte integrante della presente descrizione.

BREVE DESCRIZIONE DEI DISEGNI

La presente invenzione verr? ora descritta con riferimento ai disegni annessi, che ne illustrano un esempio di attuazione non limitativo, in cui:

? la figura 1 ? una vista schematica di uno pneumatico provvisto di materiale fonoassorbente disposto in una cavit? interna di uno pneumatico;

? la figura 2 ? una vista schematica di una unit? di applicazione per applicare un materiale fonoassorbente in una cavit? interna di uno pneumatico;

? le figure 3, 4 e 5 sono pi? viste in diversi istanti di funzionamento di una stazione di separazione della unit? di applicazione della figura 2 in cui da una striscia di materiale fonoassorbente viene separata una estremit? in eccesso; e

? le figure 6-10 sono pi? viste in diversi istanti di funzionamento di una stazione di accoppiamento della unit? di applicazione della figura 2 in cui una striscia di materiale fonoassorbente viene applicata ad una cavit? interna di uno pneumatico.

FORME DI ATTUAZIONE PREFERITE DELL?INVENZIONE

Nella figura 1, con il numero 1 ? indicato nel suo complesso uno pneumatico che ? montato su un cerchione e comprende una carcassa toroidale presentante due talloni anulari e supportante un battistrada anulare. Tra la carcassa ed il battistrada ? interposta una cintura di battistrada provvista di un numero di tele di battistrada. All?interno della tela di carcassa viene disposto un foglietto che ? impermeabile all?aria, costituisce un rivestimento interno, ed ha la funzione di trattenere l?aria all?interno dello pneumatico per conservare nel tempo la pressione di gonfiaggio dello pneumatico stesso. Nella cavit? interna dello pneumatico 1, ovvero a contatto con la superficie interna dello pneumatico 1 costituita dal foglietto, ? fissato un anello di materiale 2 fonoassorbente (generalmente una spugna) per ridurre il rumore generato dal rotolamento dello pneumatico sulla superficie stradale.

Il materiale 2 fonoassorbente viene applicato allo pneumatico 1 gi? vulcanizzato (in quanto il materiale 2 fonoassorbente non sarebbe in grado di sopportare senza danni la combinazione di calore e pressione applicati durante il processo di vulcanizzazione) ed in particolare viene incollato alla superficie interna dello pneumatico 1 (costituita dal foglietto) in corrispondenza del battistrada (cio? in corrispondenza dell?area dello pneumatico che entra a contatto con l?asfalto) ed eventualmente (ma non necessariamente) anche in corrispondenza di parte delle pareti laterali.

Nella figura 2, con il numero 3 ? indicata nel suo complesso una unit? di applicazione che ? atta ad applicare il materiale 2 fonoassorbente di forma anulare alla cavit? interna dello pneumatico 1. L?unit? 3 di applicazione comprende una stazione S1 di separazione in cui da una striscia 4 di materiale 2 fonoassorbente viene separata una estremit? 5 in eccesso (illustrata nelle figure 4 e 5) ed una stazione S2 di accoppiamento in cui la striscia 4 di materiale 2 fonoassorbente (privata della estremit? 5 in eccesso) viene applicata alla cavit? interna dello pneumatico 1.

In particolare, la striscia 4 di materiale 2 fonoassorbente presenta inizialmente una lunghezza standard che ? superiore ad una lunghezza desiderata dipendente da una circonferenza interna della cavit? interna dello pneumatico 1 e quindi preliminarmente ? necessario fare un taglio a misura rimuovendo dalla striscia 4 di materiale 2 fonoassorbente l?estremit? 5 in eccesso in modo da conferire alla striscia 4 di materiale 2 fonoassorbente stessa la lunghezza desiderata (calcolata in funzione della circonferenza interna dello pneumatico 1).

Secondo quanto illustrato nelle figure 3, 4 e 5, la striscia 4 di materiale 2 fonoassorbente ? provvista su un lato di uno strato 6 adesivo che ? destinato a collegare il materiale 2 fonoassorbente alla superficie interna dello pneumatico ed ? ricoperto da un rivestimento 7 di protezione (ovvero da un nastro di materiale plastico che aderisce in modo rilasciabile allo strato 6 adesivo). Ovvero lo strato 6 adesivo ? applicato sulla superficie del materiale 2 fonoassorbente destinata a venire a contatto con la cavit? interna dello pneumatico 1 ed ? inizialmente ricoperto (protetto) dal rivestimento 7 di protezione rimuovibile che ha sia la funzione di proteggere lo strato 6 adesivo, sia la funzione di permettere di avvolgere la striscia 4 di materiale 2 fonoassorbente formando una bobina senza che il materiale 2 fonoassorbente si incolli su s? stesso.

Come detto in precedenza, inizialmente nella stazione S1 di separazione la striscia 4 di materiale 2 fonoassorbente viene tagliata per separare l?estremit? 5 in eccesso e quindi conferire alla striscia 4 di materiale 2 fonoassorbente la lunghezza desiderata (per permettere di realizzare dentro allo pneumatico 1 un anello di materiale 2 fonoassorbente senza sovrapposizioni); normalmente la striscia 4 di materiale 2 fonoassorbente presenta inizialmente una lunghezza solo leggermente superiore al necessario e quindi il taglio a misura della striscia 4 di materiale 2 fonoassorbente comporta lo scarto solo di un piccolo pezzo di materiale 2 fonoassorbente (ovvero l?estremit? 5 in eccesso ? di piccola dimensione, generalmente variabile tra qualche centimetro e qualche decina di centimetri).

Secondo quanto illustrato nella figura 5, attraverso la striscia 4 di materiale 2 fonoassorbente viene realizzata una apertura 8 di separazione che inizia da un lato opposto del rivestimento 7 di protezione, arriva fino al rivestimento 7 di protezione che rimane integro, e divide l?estremit? 5 in eccesso dalla restante parte della striscia 4 di materiale 2 fonoassorbente; in altre parole, l?apertura 8 di separazione interessa tutta la profondit? del materiale 2 fonoassorbente separando l?estremit? 5 in eccesso dalla restante parte della striscia 4 di materiale 2 fonoassorbente e l?apertura 8 di separazione non interessa il rivestimento 7 di protezione che rimane integro costituendo un collegamento residuo tra l?estremit? 5 in eccesso e la restante parte della striscia 4 di materiale 2 fonoassorbente.

Secondo quanto illustrato nella figure 3, 4 e 5, la realizzazione dell?apertura 8 di separazione prevede di tagliare, iniziando da un lato opposto del rivestimento 7 di protezione, la striscia 4 di materiale 2 fonoassorbente lasciando integra una porzione 9 residuale del materiale 2 fonoassorbente (illustrata nella figura 4) in prossimit? del rivestimento 7 di protezione; successivamente, la porzione 9 residuale del materiale 2 fonoassorbente viene rotta (fratturata) piegando l?estremit? 5 in eccesso rispetto alla restante parte della striscia 4 di materiale 2 fonoassorbente per completare l?apertura 8 di separazione (come illustrato nella figura 5).

Secondo una preferita forma di attuazione, la porzione 9 residuale del materiale 2 fonoassorbente viene raffreddata per permettere una frattura netta della porzione 9 residuale mediante piegatura. Ovvero per riuscire a rompere la porzione 9 residuale del materiale 2 fonoassorbente mediante piegatura ? necessario che la porzione 9 residuale sia sufficientemente fragile, ovvero non sia sufficientemente elastica; per rendere la porzione 9 residuale sufficientemente fragile, la porzione 9 residuale stessa viene raffreddata per farle assumere uno stato (adeguatamente) fragile raffreddando il materiale 2 fonoassorbente vicino alla temperatura di transizione vetrosa (stabilita secondo la norma ISO 11357-2). Di conseguenza, la porzione 9 residuale del materiale 2 fonoassorbente viene raffreddata a temperature non superiori di 10?C rispetto alla temperatura di transizione vetrosa (stabilita secondo la norma ISO 11357-2) del materiale 2 fonoassorbente e preferibilmente viene raffreddata a temperature inferiori di 5?C rispetto alla temperatura di transizione vetrosa (stabilita secondo la norma ISO 11357-2). Il raffreddamento del materiale 2 fonoassorbente pu? avvenire soffiando contro la porzione 9 residuale un gas 10 criogeno a bassa temperatura, immergendo il materiale 2 fonoassorbente in un liquido (bagno) criogenico, oppure ponendo (passando) il materiale 2 fonoassorbente all?interno di una camera di raffreddamento parzialmente aperta alle due estremit?. La temperatura di lavoro del sistema di raffreddamento dipende dalla temperatura di transizione vetrosa (stabilita secondo la norma ISO 11357-2) del materiale 2 fonoassorbente e deve essere tale da conferire al materiale 2 fonoassorbente che costituisce la porzione 9 residuale una sufficiente fragilit? per rompersi in seguito alla piegatura.

Secondo una diversa forma di attuazione non illustrata, la apertura 8 di separazione non viene realizzata in parte mediante taglio meccanico (ovvero con uno strumento tagliente) ed in parte mediante rottura in seguito a piegatura, ma viene completamente realizzata mediante un taglio laser; infatti un semplice taglio meccanico(ovvero con uno strumento tagliente) non potrebbe garantire una sufficiente precisione per tagliare completamente il materiale 2 fonoassorbente lasciando integro il rivestimento 7 di protezione mentre un taglio laser potrebbe garantire questa sufficiente precisione (anche perch? il laser potrebbero incidere meglio il materiale 2 fonoassorbente ed incidere peggio il rivestimento 7 di protezione). In alternativa al taglio laser, potrebbe venire utilizzato un taglio ad acqua (che potrebbero incidere meglio il materiale 2 fonoassorbente ed incidere peggio il rivestimento 7 di protezione) oppure potrebbe venire utilizzato un taglio ad ultrasuoni (che potrebbero incidere meglio il materiale 2 fonoassorbente ed incidere peggio il rivestimento 7 di protezione).

La stazione S1 di separazione comprende un piano 11 di supporto presentante una parte 12 su cui appoggia la striscia 4 di materiale 2 fonoassorbente ed una parte 13 su cui appoggia l?estremit? 5 in eccesso e che ? incernierata alla parte 12 per ruotare rispetto alla parte 12 attorno ad un asse 14 di rotazione (illustrato nella figura 3) disposto in corrispondenza della apertura 8 di separazione. Secondo una preferita forma di attuazione la parte 13 del piano 11 di supporto viene mantenuta parallela alla parte 12 del piano 11 di supporto da un elemento 15 elastico (ed esempio una molla elicoidale ed illustrata nella figura 4); la stazione S1 di separazione comprende uno spingitore 16 (azionato da un dispositivo 17 attuatore) che premendo sulla estremit? 5 in eccesso determina una rotazione della parte 13 del piano 11 di supporto rispetto alla parte 12 del piano 11 di supporto attorno all?asse 14 di rotazione in modo tale da piegare la striscia 4 di materiale 2 fonoassorbente e quindi determinare la rottura per fragilit? della porzione 9 residuale.

In corrispondenza dell?asse 14 di rotazione (ovvero in corrispondenza del confine tra le due parti 12 e 13 del piano 11 di supporto in cui si trova l?apertura 8 di separazione) ? disposto un ugello 18 che ? orientato verso il piano 11 di supporto, ? collegato ad un serbatoio contenente il gas 10 criogeno, ed ? atto ad emette un soffio di gas 10 criogeno che investe (principalmente) la porzione 9 residuale per congelare la porzione 9 residuale stesse rendendola fragile.

Secondo una preferita forma di attuazione, lo spingitore 16 spinge inizialmente sulla estremit? 5 in eccesso per ruotare l?estremit? 5 in eccesso allontanandola dalla restante parte della striscia 4 di materiale 2 fonoassorbente in modo da allargare l?apertura 8 di separazione e quindi esporre la porzione 9 residuale all?ugello 18; a questo punto, lo spingitore 16 si ferma temporaneamente, l?ugello 18 emette il getto di gas 10 criogeno che investe (principalmente) la porzione 9 residuale (ora ben esposta all?ugello 18), e solo al termine del getto di gas 10 criogeno lo spingitore 16 riprende il suo movimento per ruotare ulteriormente l?estremit? 5 in eccesso determinando a questo punto la rottura per fragilit? della porzione 9 residuale che ? stata congelata. A titolo di esempio, lo spingitore 16 potrebbe inizialmente ruotare l?estremit? 5 in eccesso di 20-40? per esporre la porzione 9 residuale all?ugello 18 e quindi lo spingitore 16 potrebbe successivamente ruotare l?estremit? 5 in eccesso fino a raggiungere 60-90? per determinare la rottura per fragilit? della porzione 9 residuale che ? stata congelata.

In altre parole, nella stazione S1 di separazione viene piegata inizialmente l?estremit? 5 in eccesso rispetto alla restante parte della striscia 4 di materiale 2 fonoassorbente fino a raggiungere un primo angolo di piegatura (ad esempio pari a 20-40?) per allargare l?apertura 8 di separazione, viene soffiato contro la porzione 9 residuale il gas 10 criogeno a bassa temperatura, ed infine viene piegata ulteriormente l?estremit? 5 in eccesso rispetto alla restante parte della striscia 4 di materiale 2 fonoassorbente fino a raggiungere un secondo angolo di piegatura (ad esempio pari a 60-90?) superiore al primo angolo di piegatura per rompere la porzione 9 residuale.

Secondo quanto illustrato nelle figure 3 e 4, la stazione S1 di separazione comprende uno strumento 19 tagliente (ad esempio una lama circolare rotante) che viene utilizzato per realizzare mediante un taglio meccanico la parte iniziale della apertura 8 di separazione, ovvero per tagliare la striscia 4 di materiale 2 fonoassorbente fino a raggiungere la porzione 9 residuale.

Secondo quanto illustrato nella figura 2, una volta che la striscia 4 di materiale 2 fonoassorbente ha terminato il suo ciclo di lavorazione nella stazione S1 di separazione (ovvero quando ? stata completata l?apertura 8 di separazione che divide l?estremit? 5 in eccesso dalla restante parte della striscia 4 di materiale 2 fonoassorbente lasciando integro il rivestimento 7 di protezione), la striscia 4 di materiale 2 fonoassorbente viene avvolta su s? stessa per formare una bobina (che termina all?esterno con l?estremit? 5 in eccesso) e viene quindi trasferita (in modo pi? o meno automatizzato) alla stazione S2 di accoppiamento.

La stazione S2 di accoppiamento comprende un dispositivo di supporto che ? predisposto per supportare e portare in rotazione attorno ad un proprio asse centrale lo pneumatico 1. In particolare, il dispositivo di supporto comprende dei rulli 20 motorizzati su cui appoggia lo pneumatico 1 stesso e delle sponde laterali (non illustrate) che contengono lo pneumatico 1 impedendo allo pneumatico 1 di compiere qualsiasi traslazione laterale durante il movimento di rotazione attorno.

La stazione S2 di accoppiamento comprende un dispositivo 21 applicatore che ? atto ad applicare la striscia 4 di materiale 2 fonoassorbente alla superficie interno dello pneumatico 1 rimuovendo progressivamente il rivestimento 7 di protezione. Ovvero, il dispositivo 21 applicatore separa progressivamente il rivestimento 7 di protezione dalla striscia 4 di materiale 2 fonoassorbente mano a mano che la striscia 4 di materiale 2 fonoassorbente viene applicata alla cavit? interna dello pneumatico 1; in particolare, inizialmente il dispositivo 21 applicatore tira l?estremit? 5 in eccesso rispetto alla restante parte della striscia 4 di materiale 2 fonoassorbente in modo da separare il rivestimento 7 di protezione dalla striscia 4 di materiale 2 fonoassorbente, ovvero il dispositivo 21 applicatore utilizza l?estremit? 5 in eccesso come punto di presa per iniziare a separare il rivestimento 7 di protezione dalla striscia 4 di materiale 2 fonoassorbente.

La stazione S2 di accoppiamento comprende un dispositivo 22 di movimentazione che supporta il dispositivo 21 applicatore ed ? atto a spostare il dispositivo 21 applicatore tra una posizione di carico/scarico in cui il dispositivo 21 applicatore ? separato dallo pneumatico 1 (ovvero ? esterno allo pneumatico 1) ed una posizione di lavoro (illustrata nella figura 2) in cui il dispositivo 21 applicatore si trova all?interno dello pneumatico 1. Nella posizione di carico/scarico, una nuova striscia 4 di materiale 2 fonoassorbente avvolta in bobina viene caricata nel dispositivo 21 applicatore mentre il solo rivestimento 7 di protezione di una striscia 4 di materiale 2 fonoassorbente applicata in precedenza viene scaricato (rimossa) dal dispositivo 21 applicatore. Invece, nella posizione di lavoro (illustrata nella figura 2) una nuova striscia 4 di materiale 2 fonoassorbente inserita nel dispositivo 21 applicatore viene applicata nella cavit? interna dello pneumatico 1.

Secondo quanto illustrato nelle figure 6-10, il dispositivo 21 applicatore comprende un alloggiamento 23 atto a contenere la striscia 4 di materiale 2 fonoassorbente avvolta in bobina, un rullo 24 applicatore che montato girevole attorno ad un asse 25 di rotazione ? atto a premere la striscia 4 di materiale 2 fonoassorbente contro la superficie interna dello pneumatico 1 per fare aderire la striscia 4 di materiale 2 fonoassorbente alla superficie interna dello pneumatico 1, ed un rullo 26 di recupero che ? montato girevole attorno ad un asse 27 di rotazione parallelo all?asse 25 di rotazione ed ? atto a avvolgere il rivestimento 7 di protezione mano a mano che il rivestimento 7 di protezione viene separato dalla striscia 4 di materiale 2 fonoassorbente. In particolare, l?alloggiamento 23 ? disposto sopra al rullo 24 applicatore e sopra al tamburo 26 di recupero. In altre parole, il dispositivo 21 applicatore comprende il rullo 24 applicatore che ? configurato per premere il materiale 2 fonoassorbente contro la superficie interna dello pneumatico 1 dopo la rimozione del rivestimento 7 di protezione che avviene un attimo prima di premere il materiale 2 fonoassorbente contro la superficie interna dello pneumatico 1; inoltre, il dispositivo 21 applicatore comprende il tamburo 26 di recupero su cui viene avvolto il rivestimento 7 di protezione stesso dopo la separazione dal materiale 2 fonoassorbente ovvero dopo che ? terminata la sua funzione.

Durante l'applicazione del materiale 2 fonoassorbente ? preferibile separare il rivestimento 7 di protezione dal materiale 2 fonoassorbente appena prima dell'applicazione in modo da lasciare lo strato 6 adesivo esposto all?aria il minor tempo possibile per evitare che oggetti estranei (detriti, polvere, sporco, insetti?) possano aderire accidentalmente allo strato adesivo.

Il rullo 24 applicatore ed il tamburo 26 di recupero sono provvisti di mezzi di azionamento atti a portarli in rotazione attorno ai rispettivi assi 25 e 27 di rotazione a velocit? adeguate e sincrone in modo da impedire che il rivestimento 7 di protezione e/o il materiale 2 fonoassorbente si strappino a causa di una tensione eccessiva oppure siano troppo laschi.

Il tamburo 26 di recupero ? provvisto di un organo 28 di presa motorizzato (ad esempio una pinza provvista di due ganasce contrapposte) che ? atto ad afferrare l?estremit? 5 in eccesso della striscia 4 di materiale 2 fonoassorbente che ? avvolta in bobina e si trova nell?alloggiamento 23; ovvero il tamburo 26 di recupero supporta l?organo 28 di presa motorizzato che ? atto ad afferrare l?estremit? 5 in eccesso della striscia 4 di materiale 2 fonoassorbente.

Il tamburo 26 di recupero ? montato mobile nel dispositivo 21 applicatore per spostarsi in diverse posizioni (illustrate nelle figure 6-10) lungo una traiettoria circolare (ovvero percorrendo un arco di circonferenza); ovvero il tamburo 26 di recupero, oltre ad essere montato girevole attorno all?asse 27 di rotazione centrale per ruotare su s? stesso, ? montato girevole per ruotare attorno ad un ulteriore asse 29 di rotazione che ? parallelo ed eccentrico (ovvero non coassiale) rispetto agli assi 25 e 27 di rotazione (ovvero rispetto al rullo 24 applicatore ed al tamburo 26 di recupero). In particolare, ? previsto un dispositivo 30 attuatore che sposta, come verr? spiegato in seguito, il tamburo 26 di recupero ruotando il tamburo 26 di recupero attorno all?asse 29 di rotazione (ovvero facendo percorre al tamburo 26 di recupero un percorso circolare).

Il dispositivo 21 applicatore comprende un rullo 31 pressore che ? atto a premere la striscia 4 di materiale 2 fonoassorbente contro il rullo 24 applicatore ed ? montato folle ad una estremit? di un braccio che ? incernierato per ruotare attorno ad un asse 32 di rotazione (parallelo agli assi 25, 27 e 29 di rotazione) sotto il controllo di un dispositivo 33 attuatore. Ruotando attorno all?asse 32 di rotazione, il rullo 31 pressore ? mobile tra una posizione passiva (illustrata nelle figure 6 e 7) in cui il rullo 31 pressore ? lontano dal rullo 24 applicatore e dalla striscia 4 di materiale 2 fonoassorbente ed una posizione attiva (illustrata nelle figure 8, 9 e 10) in cui il rullo 31 pressore preme la striscia 4 di materiale 2 fonoassorbente contro il rullo 24 applicatore.

Mentre il dispositivo 21 applicatore si trova nella posizione di carico/scarico (ovvero esternamente allo pneumatico 1), la striscia 4 di materiale 2 fonoassorbente viene inserita avvolta in bobina nell?alloggiamento 23 del dispositivo 21 applicatore disponendo l?estremit? 5 in eccesso al di fuori dell?alloggiamento 23 e rivolta verso il basso. Successivamente, l?organo 28 di presa motorizzato del tamburo 26 di recupero afferra l?estremit? 5 in eccesso rendendo l?estremit? 5 in eccesso stessa solidale al tamburo 26 di recupero; in questa fase, il tamburo 26 di recupero ? disposto in una posizione iniziale (illustrata nella figura 6) in cui il tamburo 26 di recupero ? disposto a sinistra del tamburo 24 applicatore (ovvero da un primo lato del tamburo 24 applicatore) ed ? affacciato ad una uscita dell?alloggiamento 23.

Successivamente, il dispositivo 30 attuatore sposta il tamburo 26 di recupero che trattiene l?estremit? 5 in eccesso dalla posizione iniziale (illustrata nella figura 6) ad una posizione intermedia (illustrata nella figura 7) in cui il tamburo 26 di recupero ? disposto a destra del tamburo 24 applicatore (ovvero da un secondo lato del tamburo 24 applicatore opposto al primo lato) in modo da avvolgere parzialmente la striscia 4 di materiale 2 fonoassorbente attorno al rullo 24 applicatore. In altre parole, il dispositivo 30 attuatore sposta il tamburo 26 di recupero che trattiene l?estremit? 5 in eccesso dal primo lato del rullo 24 applicatore al secondo lato del rullo 24 applicatore opposto al primo lato in modo da avvolgere parzialmente la striscia 4 di materiale 2 fonoassorbente attorno al rullo 24 applicatore.

Successivamente e come illustrato nella figura 8, il dispositivo 33 attuatore sposta il rullo 31 pressore dalla posizione passiva (illustrata nella figura 7) alla posizione attiva (illustrata nella figura 8) per premere la striscia 4 di materiale 2 fonoassorbente contro il rullo 24 applicatore.

Successivamente e come illustrato nella figura 9, il dispositivo 30 attuatore sposta il tamburo 26 di recupero che trattiene l?estremit? 5 in eccesso dalla posizione intermedia (illustrata nelle figure 7 e 8) ad una posizione finale (illustrata nella figura 9) in cui il tamburo 26 di recupero ? disposto a sinistra del tamburo 24 applicatore (ovvero dal primo lato del tamburo 24 applicatore) per separare parte del rivestimento 7 di protezione dalla striscia 4 di materiale 2 fonoassorbente. In altre parole, il dispositivo 30 attuatore sposta il tamburo 26 di recupero che trattiene l?estremit? 5 in eccesso dal secondo lato del rullo 24 applicatore al primo lato del rullo 24 applicatore per separare parte del rivestimento 7 di protezione dalla striscia 4 di materiale 2 fonoassorbente. Quando il tamburo 26 di recupero viene spostato dalla posizione intermedia (illustrata nelle figure 7 e 8) che si trova nel secondo lato del rullo 24 applicatore alla posizione finale (illustrata nelle figure 9 e 10) che si trova nel primo lato del rullo 24 applicatore il rivestimento 7 di protezione si avvolge parzialmente attorno al tamburo 26 di recupero.

Quindi, il dispositivo 21 applicatore ? atto a tirare l?estremit? 5 in eccesso rispetto alla restante parte della striscia 4 di materiale 2 fonoassorbente in modo da separare il rivestimento 7 di protezione dalla striscia 4 di materiale 2 fonoassorbente.

In particolare, la posizione finale (illustrata nella figura 9) del tamburo 26 di recupero ? diversa dalla posizione iniziale (illustrata nella figura 7) del tamburo 26 di recupero, ovvero quando il tamburo 26 di recupero viene spostato dal secondo lato del rullo 24 applicatore al primo lato del rullo 24 applicatore si dispone nella posizione finale (illustrata nella figura 9) che ? diversa rispetto alla posizione iniziale (illustrata nella figura 6) assunta per afferrare l?estremit? 5 in eccesso (ovvero per afferrare la parte iniziale del rivestimento 7 di protezione).

E? importante osservare che il tamburo 26 di recupero viene spostato dalla posizione intermedia (illustrata nelle figure 7 e 8) che si trova nel secondo lato del rullo 24 applicatore alla posizione finale (illustrata nelle figure 9 e 10) che si trova nel primo lato del rullo 24 applicatore prima di inserire il dispositivo 21 applicatore (comprendente il rullo 24 applicatore ed il tamburo 26 di recupero) all?interno dello pneumatico 1.

A questo punto e come illustrato nella figura 10, il dispositivo 22 di movimentazione sposta il dispositivo 21 applicatore tra la posizione di carico/scarico (assunta nelle figure 6-9) in cui il dispositivo 21 applicatore ? separato ed esterno dallo pneumatico 1 e la posizione di lavoro (illustrata nelle figure 2 e 10) in cui il dispositivo 21 applicatore si trova all?interno dello pneumatico 1. Nella posizione di lavoro (illustrata nelle figure 2 e 10), il rullo 24 applicatore preme la striscia 4 di materiale 2 fonoassorbente contro la cavit? interna dello pneumatico 1 mentre lo pneumatico 1 viene fatto ruotare su se stesso e contestualmente il tamburo 26 di recupero viene ruotato in modo sincronizzato allo pneumatico 1 per avvolgere il rivestimento 7 di protezione attorno al tamburo 26 di recupero mano a mano che il rivestimento 7 di protezione viene separato dalla striscia 4 di materiale 2 fonoassorbente.

In altre parole, il dispositivo 21 applicatore, quando si trova nella posizione di lavoro dentro allo pneumatico 4, ? configurato per separare progressivamente il rivestimento 7 di protezione dalla striscia 4 di materiale 2 fonoassorbente mano a mano che la striscia 4 di materiale 2 fonoassorbente viene applicata alla cavit? interna dello pneumatico 1.

Secondo una preferita forma di attuazione, il rullo 31 pressore si allontana dalla striscia 4 di materiale 2 fonoassorbente prima di iniziare la rotazione su s? stesso dello pneumatico 1; ovvero, il dispositivo 33 attuatore sposta il rullo 31 pressore dalla posizione attiva (illustrata nelle figure 8, 9 e 10) alla posizione passiva (illustrata nelle figure 6 e 7) prima di iniziare la rotazione su s? stesso dello pneumatico 1.

Le forme di attuazione qui descritte si possono combinare tra loro senza uscire dall'ambito di protezione della presente invenzione.

L?unit? 3 di applicazione sopra descritta presenta numerosi vantaggi.

In primo luogo, l?unit? 3 di applicazione sopra descritta permette di automatizzare completamente il ciclo di lavorazione anche nella separazione della parte iniziale del rivestimento 7 di protezione dal materiale 2 fonoassorbente; questo risultato viene ottenuto grazie al fatto che la parte iniziale del rivestimento 7 di protezione ? afferrabile afferrando l?estremit? 5 in eccesso che ? facilmente afferrabile anche in modo automatizzato (essendo di dimensioni rilevanti e sostanzialmente scollegata alla restante parte della striscia 4 di materiale 2 fonoassorbente).

Inoltre, l?unit? 3 di applicazione sopra descritta permette di rendere l?intero ciclo di applicazione pi? efficiente (ovvero pi? veloce e meno costoso, soprattutto grazie alla possibilit? di una completa automatizzazione) ed anche pi? efficace (ovvero in grado di garantire una elevata qualit? di applicazione per scongiurare danneggiamenti del materiale 2 fonoassorbente).

In particolare, l?unit? 3 di applicazione sopra descritta garantisce che durante l?applicazione all?interno della cavit? dello pneumatico 1, il materiale 2 fonoassorbente non subisca allungamenti o compressioni che potrebbero provocare incrinature del materiale 2 fonoassorbente stesso dopo poche migliaia di chilometri di utilizzo dello pneumatico 1.

ELENCO DEI NUMERI DI RIFERIMENTO DELLE FIGURE

1 pneumatico

2 materiale fonoassorbente

3 unit? di applicazione

4 striscia

5 estremit? in eccesso

6 strato adesivo

7 rivestimento di protezione

8 apertura di separazione

9 porzione residuale

10 gas criogeno

11 piano di supporto

12 parte

13 parte

14 asse di rotazione

15 elemento elastico

16 spingitore

17 dispositivo attuatore

18 ugello

19 strumento tagliente

20 rulli motorizzati

21 dispositivo applicatore

22 dispositivo di movimentazione 23 alloggiamento

24 rullo applicatore

25 asse di rotazione

26 tamburo di recupero

27 asse di rotazione

28 organo di presa

29 asse di rotazione

30 dispositivo attuatore

31 rullo pressore

32 asse di rotazione

33 dispositivo attuatore

51 stazione di separazione

52 stazione di accoppiamento

Claims

R I V E N D I C A Z I O N I

1) Metodo di applicazione per applicare un materiale (2) fonoassorbente in una cavit? interna di uno pneumatico (1) utilizzando una striscia (4) di materiale (2) fonoassorbente provvista su un lato di uno strato (6) adesivo ricoperto da un rivestimento (7) di protezione; il metodo di applicazione comprende le fasi di:

fissare una parte iniziale del rivestimento (7) di protezione ad un tamburo (26) di recupero;

avvolgere parzialmente la striscia (4) di materiale (2) fonoassorbente attorno ad un rullo (24) applicatore;

premere, mediante il rullo (24) applicatore, la striscia (4) di materiale (2) fonoassorbente contro la cavit? interna dello pneumatico (1) mentre lo pneumatico (1) viene fatto ruotare su se stesso; e

ruotare il tamburo (26) di recupero in modo sincronizzato allo pneumatico (1) per avvolgere il rivestimento (7) di protezione attorno al tamburo (26) di recupero mano a mano che il rivestimento (7) di protezione viene separato dalla striscia (4) di materiale (2) fonoassorbente;

il metodo di applicazione ? caratterizzato dal fatto di comprendere le ulteriori fasi di:

afferrare la parte iniziale del rivestimento (7) di protezione mediante un organo (28) di presa solidale al tamburo (26) di recupero e mentre il tamburo (26) di recupero si trova da un primo lato del rullo (24) applicatore; e spostare il tamburo (26) di recupero che trattiene la parte iniziale dal primo lato del rullo (24) applicatore ad un secondo lato del rullo (24) applicatore opposto al primo lato in modo da avvolgere parzialmente la striscia (4) di materiale (2) fonoassorbente attorno al rullo (24) applicatore.

2) Metodo di applicazione secondo la rivendicazione 1 e comprendente le ulteriori fasi di:

premere la striscia (4) di materiale (2) fonoassorbente contro il rullo (24) applicatore mediante un rullo (31) pressore; e

spostare il tamburo (26) di recupero che trattiene la parte iniziale dal secondo lato del rullo (24) applicatore al primo lato del rullo (24) applicatore per separare parte del rivestimento (7) di protezione dalla striscia (4) di materiale (2) fonoassorbente.

3) Metodo applicazione secondo la rivendicazione 2, in cui il tamburo (26) di recupero viene spostato dal secondo lato del rullo (24) applicatore al primo lato del rullo (24) applicatore prima di inserire il rullo (24) applicatore ed il tamburo (26) di recupero all?interno dello pneumatico (1).

4) Metodo applicazione secondo la rivendicazione 2 o 3, in cui quando il tamburo (26) di recupero viene spostato dal secondo lato del rullo (24) applicatore al primo lato del rullo (24) applicatore il rivestimento (7) di protezione si avvolge parzialmente attorno al tamburo (26) di recupero.

5) Metodo di applicazione secondo la rivendicazione 2, 3 o 4, in cui quando il tamburo (26) di recupero viene spostato dal secondo lato del rullo (24) applicatore al primo lato del rullo (24) applicatore si dispone in una posizione diversa rispetto ad una posizione iniziale assunta per afferrare la parte iniziale del rivestimento (7) di protezione.

6) Metodo di applicazione secondo una delle rivendicazioni da 2 a 5, in cui il rullo (31) pressore si allontana dalla striscia (4) di materiale (2) fonoassorbente prima di iniziare la rotazione su s? stesso dello pneumatico (1).

7) Metodo di applicazione secondo una delle rivendicazioni da 1 a 6 e comprendente le ulteriori fasi di:

realizzare attraverso la striscia (4) di materiale (2) fonoassorbente una apertura (8) di separazione che inizia da un lato opposto del rivestimento (7) di protezione ed arriva fino al rivestimento (7) di protezione che rimane integro e divide l?estremit? (5) in eccesso dalla restante parte della striscia (4) di materiale (2) fonoassorbente; ed afferrare l?estremit? (5) in eccesso mediante l'organo (28) di presa solidale al tamburo (26) di recupero per fissare la parte iniziale del rivestimento (7) di protezione al tamburo (26) di recupero.

8) Metodo di applicazione secondo una delle rivendicazioni da 1 a 7, in cui il tamburo (26) di recupero ? montato girevole per ruotare attorno ad un secondo asse (29) di rotazione parallelo ed eccentrico al rullo (24) applicatore.

9) Metodo di applicazione secondo una delle rivendicazioni da 1 a 8, in cui la striscia (4) di materiale (2) fonoassorbente ? avvolta per formare una bobina e si trova in un alloggiamento disposto sopra al rullo (24) applicatore e sopra al tamburo (26) di recupero.

10) Unit? (3) di applicazione per applicare un materiale (2) fonoassorbente in una cavit? interna di uno pneumatico (1) utilizzando una striscia (4) di materiale (2) fonoassorbente provvista su un lato di uno strato (6) adesivo ricoperto da un rivestimento (7) di protezione; l?unit? (3) di applicazione comprende:

un tamburo (26) di recupero atto ad afferrare una parte iniziale del rivestimento (7) di protezione;

un rullo (24) applicatore attorno al quale viene avvolta parzialmente la striscia (4) di materiale (2) fonoassorbente;

un primo dispositivo attuatore configurato per premere, mediante il rullo (24) applicatore, la striscia (4) di materiale (2) fonoassorbente contro la cavit? interna dello pneumatico (1) mentre lo pneumatico (1) viene fatto ruotare su se stesso; ed

un secondo dispositivo (30) attuatore configurato per ruotare il tamburo (26) di recupero in modo sincronizzato allo pneumatico (1) in modo da avvolgere il rivestimento (7) di protezione attorno al tamburo (26) di recupero mano a mano che il rivestimento (7) di protezione viene separato dalla striscia (4) di materiale (2) fonoassorbente;

l?unit? (3) di applicazione ? caratterizzata dal fatto di comprendere:

un organo (28) di presa che ? solidale al tamburo (26) di recupero ed ? configurato per afferrare la parte iniziale del rivestimento (7) di protezione mentre il tamburo (26) di recupero si trova da un primo lato del rullo (24) applicatore; ed

un terzo dispositivo (30) attuatore configurato per spostare il tamburo (26) di recupero che trattiene la parte iniziale dal primo lato del rullo (24) applicatore ad un secondo lato del rullo (24) applicatore opposto al primo lato in modo da avvolgere parzialmente la striscia (4) di materiale (2) fonoassorbente attorno al rullo (24) applicatore.