IT202000004927A1 - Dispositivo di allarme - Google Patents

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IT202000004927A1
IT202000004927A1 IT102020000004927A IT202000004927A IT202000004927A1 IT 202000004927 A1 IT202000004927 A1 IT 202000004927A1 IT 102020000004927 A IT102020000004927 A IT 102020000004927A IT 202000004927 A IT202000004927 A IT 202000004927A IT 202000004927 A1 IT202000004927 A1 IT 202000004927A1
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IT
Italy
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alarm device
command
mobile telecommunication
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IT102020000004927A
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Inventor
Federico Rinaldi
Rinaldo Rinaldi
Paolo Nicchi
Original Assignee
Saima Sicurezza Spa
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    • GPHYSICS
    • G08SIGNALLING
    • G08BSIGNALLING OR CALLING SYSTEMS; ORDER TELEGRAPHS; ALARM SYSTEMS
    • G08B25/00Alarm systems in which the location of the alarm condition is signalled to a central station, e.g. fire or police telegraphic systems
    • G08B25/01Alarm systems in which the location of the alarm condition is signalled to a central station, e.g. fire or police telegraphic systems characterised by the transmission medium
    • G08B25/016Personal emergency signalling and security systems
    • GPHYSICS
    • G08SIGNALLING
    • G08BSIGNALLING OR CALLING SYSTEMS; ORDER TELEGRAPHS; ALARM SYSTEMS
    • G08B25/00Alarm systems in which the location of the alarm condition is signalled to a central station, e.g. fire or police telegraphic systems
    • G08B25/005Alarm destination chosen according to a hierarchy of available destinations, e.g. if hospital does not answer send to police station

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Description

DESCRIZIONE
Titolo: DISPOSITIVO DI ALLARME
Campo tecnico dell?invenzione
La presente invenzione riguarda un dispositivo di allarme per la sicurezza personale. Stato della tecnica
Situazioni di pericolo possono essere all?ordine del giorno per lavoratori in svariati ambiti professionali. Ad esempio, ? sempre pi? frequente il fenomeno per il quale operatori di primo soccorso (e.g. medici, infermieri, volontari del soccorso) coinvolti nella gestione dell?emergenza e urgenza extra-ospedaliera, ossia sul territorio, vengano aggrediti durante lo svolgimento delle loro mansioni da soggetti direttamente coinvolti nel, e/o estranei a, l?intervento in corso. In tali situazioni di pericolo gli operatori di primo soccorso possono necessitare di assistenza (ad esempio l?intervento delle Forze dell?Ordine e/o di ulteriori soccorsi) nel minor tempo possibile.
Sommario dell?invenzione
La Richiedente ha realizzato che nelle suddette situazioni di pericolo ? spesso difficile fornire agli operatori di primo soccorso l?assistenza opportuna in modo efficiente e/o rapido.
Ad esempio, durante un intervento, gli operatori di primo soccorso possono ritrovarsi in luoghi, come ad esempio grandi edifici, scantinati, autosilos, parchi pubblici, etc., che, potendo avere un?ampia estensione superficiale, e/o numerose sezioni e/o piani e/o stanze, rendono difficoltosa (e.g. in termini di tempo impiegato) la ricerca di un operatore di primo soccorso (o di un?intera squadra) che necessita a sua volta di assistenza.
Inoltre, la Richiedente ha constatato che in caso di aggressione, l?operatore di primo soccorso pu? non avere il tempo di eseguire procedure lunghe e/o articolate per richiedere a sua volta aiuto.
La Richiedente ha inoltre riscontrato che situazioni di pericolo in cui ? necessario fornire assistenza efficientemente e/o velocemente possono comunemente accadere anche in altri ambiti lavorativi. Ad esempio pu? accadere che operai adibiti a mansioni in vaste aree, come ad esempio cantieri e/o ampi impianti industriali, vengano coinvolti in una situazione di emergenza, ad esempio di infortunio sul lavoro, e necessitino pertanto di segnalare in breve tempo l?emergenza e di ricevere soccorsi immediati. La Richiedente si ? posta dunque il problema di permettere il soccorso di un operatore in modo veloce e/o affidabile.
Secondo la Richiedente il suddetto problema ? risolto da un dispositivo di allarme in accordo con le allegate rivendicazioni e/o aventi una o pi? delle seguenti caratteristiche.
Secondo un aspetto l?invenzione riguarda un dispositivo di allarme portatile da un utente e comprendente:
- un corpo principale;
- un?unit? elettronica fissata a detto corpo principale;
- un erogatore di energia elettrica elettricamente connesso a detta unit? elettronica per alimentare detta unit? elettronica;
dove l?unit? elettronica comprende:
- un primo modulo di comunicazione strutturato per comunicare in radiofrequenza a banda ultra-larga (UWB) con un insieme di ricetrasmettitori fissi disposti in un ambiente locale per ricavare una prima informazione rappresentativa di una posizione di detto dispositivo di allarme in detto ambiente locale;
- un secondo modulo di comunicazione strutturato per ricevere un segnale satellitare da un insieme di satelliti per ricavare una seconda informazione rappresentativa di una posizione geografica di detto dispositivo di allarme;
- un?unit? di trasmissione strutturata per trasmettere detta prima e seconda informazione ad una centrale operativa mediante una rete di telecomunicazione mobile;
-un?unit? di comando e controllo programmata e configurata per eseguire una procedura di emergenza comprendente le seguenti operazioni:
a) verificare una disponibilit? di una comunicazione in radiofrequenza a banda ultra-larga tra detto primo modulo di comunicazione e detto insieme di ricetrasmettitori fissi;
b) verificare una disponibilit? di detto segnale satellitare;
c) in funzione di detta rispettiva disponibilit?, ricavare almeno una tra detta prima e seconda informazione mediante rispettivamente detta comunicazione in radiofrequenza a banda ultra-larga e detto segnale satellitare;
d) comandare detta unit? di trasmissione per trasmettere a detta centrale operativa mediante detta rete di telecomunicazione mobile almeno una tra dette prima e seconda informazione; e
e) comandare detta unit? di trasmissione per inviare a detta centrale operativa mediante detta rete di telecomunicazione mobile una richiesta di soccorso; - un modulo di attivazione operativamente collegato a detta unit? di comando e controllo,
dove detta unit? di comando e controllo ? programmata e configurata per eseguire (almeno) l?operazione e) in conseguenza di un azionamento di detto modulo di attivazione da parte di detto utente.
Secondo un aspetto l?invenzione riguarda un sistema di allarme comprendente:
- (almeno) un dispositivo di allarme secondo la presente invenzione;
- una centrale operativa organizzata e/o programmata per:
i) ricevere detta almeno una tra dette prima e seconda informazione da detto dispositivo di allarme;
ii) ricevere detta richiesta di soccorso da detto dispositivo di allarme;
iii) inoltrare detta richiesta di soccorso e detta almeno una tra dette prima e seconda informazione mediante detta rete di telecomunicazione mobile ad un organo di pubblica assistenza (e.g. Forze dell?ordine, soccorso sanitario, etc.) per inviare un soccorso ad una posizione di detto dispositivo di allarme rappresentata da detta almeno una tra dette prima e seconda informazione. Secondo un aspetto l?invenzione riguarda un metodo di allarme comprendente:
- predisporre un sistema di allarme secondo la presente invenzione;
eseguire da parte di detta unit? di comando e controllo detta procedura di emergenza comprendente:
a) verificare detta disponibilit? di detta comunicazione in radiofrequenza a banda ultra-larga tra detto primo modulo di comunicazione e detto insieme di ricetrasmettitori fissi;
b) verificare detta disponibilit? di detto segnale satellitare;
c) in funzione di detta rispettiva disponibilit?, ricavare almeno una tra detta prima e seconda informazione mediante rispettivamente detta comunicazione in radiofrequenza a banda ultra-larga e detto segnale satellitare;
d) comandare detta unit? di trasmissione per trasmettere a detta centrale operativa mediante detta rete di telecomunicazione mobile almeno una tra dette prima e seconda informazione; e
e) comandare detta unit? di trasmissione per inviare a detta centrale operativa mediante detta rete di telecomunicazione mobile una richiesta di soccorso; - eseguire le seguenti operazioni da parte di detta centrale operativa:
i) ricevere detta almeno una tra dette prima e seconda informazione da detto dispositivo di allarme;
ii) ricevere detta richiesta di soccorso da detto dispositivo di allarme;
iii) inoltrare detta richiesta di soccorso e detta almeno una tra dette prima e seconda informazione mediante detta rete di telecomunicazione mobile ad un organo di pubblica assistenza per inviare un soccorso ad una posizione di detto dispositivo di allarme rappresentata da detta almeno una tra dette prima e seconda informazione.
Per ?erogatore di energia elettrica? si intende un componente strutturato per fornire energia elettrica, sia che l?energia fornita sia pre-accumulata (come negli accumulatori, e.g. le batterie o i condensatori) sia che l?energia erogata sia generata e/o ricevuta in situ in tempo reale.
Per ?rete di telecomunicazione mobile? si intende un insieme di apparati e infrastrutture fisiche (e.g. rice-trasmettitori radio e/o ottici, antenne, fibre ottiche, dispositivi di telecomunicazione mobili quali smartphone, etc.) e procedure di operazione (protocolli di trasmissione, di codificazione, di elaborazione dei segnali, etc.) adatte a consentire una comunicazione tra almeno due utenti distribuiti in un territorio, almeno uno dei quali utilizzando un dispositivo di telecomunicazione mobile che opera in radiofrequenza. Nel contesto della presente invenzione, la rete di telecomunicazione mobile ricomprende preferibilmente la rete radiomobile cellulare tipicamente utilizzata per realizzare la telefonia radiomobile cellulare (che include trasmissione voce e dati). Con l?espressione ?informazione rappresentativa della posizione del dispositivo? si intende almeno un dato, o pi? tipicamente un insieme di dati (e.g. digitali), tale da identificare con la precisione desiderata (e.g. in funzione degli standard della specifica tecnologia di localizzazione adottata) la posizione del dispositivo rispetto ad un sistema di riferimento (e.g. rispettivamente la mappa dell?ambiente locale, quale un edificio, o il reticolo geografico).
Per ?banda ultra-larga (ultra-wide band o UWB)? si intende una tecnologia radio in grado di realizzare comunicazioni a corto raggio (e.g. entro poche decine di metri). Tale tecnologia utilizza una larghezza di banda maggiore del minore tra: 500 MHz e il 20% della frequenza aritmetica centrale della portante.
La combinazione delle suddette caratteristiche tecniche consente al dispositivo di allarme di combinare tra loro una tecnologia di localizzazione locale, che sfrutta la comunicazione in radiofrequenza a banda ultra-larga tra il dispositivo di allarme stesso e l?insieme di ricetrasmettitori fissi, e una tecnologia di localizzazione globale, che sfrutta il segnale satellitare ricevuto dal dispositivo di allarme.
La tecnologia di localizzazione locale mediante comunicazione in radiofrequenza a banda ultra-larga ? una tecnologia nota che sfrutta la suddetta comunicazione (tipicamente bidirezionale) tra il dispositivo di allarme e l?insieme dei ricetrasmettitori fissi per determinare la posizione del dispositivo con una precisione spaziale tipicamente nell?ordine di poche decine di centimetri (e.g. nell?ordine di circa 20-30 cm). Tale tecnologia di localizzazione in radiofrequenza a banda ultra-larga ? tipicamente impiegata nella localizzazione in ambienti indoor, come edifici, magazzini, impianti industriali, aeroporti, etc., ma pu? anche essere utilizzata in ambienti outdoor (e.g. parchi pubblici, giardini). In tali ambienti sono installati un insieme di ricetrasmettitori fissi disposti in posizioni note al fine di mappare tale ambiente. La posizione del dispositivo di allarme ? ottenuta in funzione della sua posizione relativa rispetto ai ricetrasmettitori fissi. Essendo note le posizioni di questi ultimi, ? possibile quindi di risalire alla posizione del dispositivo di allarme all?interno dell?ambiente.
La tecnologia di localizzazione satellitare ? ad esempio di tipo noto e non sar? quindi ulteriormente descritta in dettaglio. Tipicamente detto secondo modulo di comunicazione utilizza una tecnologia di localizzazione basata su un sistema di posizionamento globale (NAVSTAR GPS) o un sistema di navigazione globale satellitare (Galileo GNSS).
Secondo la Richiedente l?utilizzo in parallelo di entrambe le suddette tecnologie di localizzazione consente di ottenere, nella maggioranza delle condizioni operative del dispositivo (ossia dei luoghi in cui l?utente si trover? a lavorare), almeno una tra la prima e la seconda informazione, raddoppiando l?affidabilit? di localizzazione del dispositivo stesso. In tal modo ? dunque possibile permettere il soccorso di un utente in modo veloce e/o affidabile in quanto la sua posizione ? rintracciata con maggiore probabilit?, rispetto all?uso di una singola tecnologia di localizzazione, e in modo versatile a fronte della variabilit? degli scenari e/o delle condizioni operative.
Ad esempio, in caso l?utente si trovasse in un ambiente chiuso (e.g. uno scantinato o un ascensore) in cui non vi fosse disponibilit? del segnale satellitare, il primo modulo di connessione sarebbe ugualmente in grado di comunicare con l?insieme di ricetrasmettitori fissi disposti nell?ambiente locale (e.g. edificio o complesso di edifici) di cui fa parte l?ambiente chiuso, permettendo dunque di ricavare la posizione del dispositivo di allarme nell?ambiente locale. Al contrario, in un ambiente aperto lontano da infrastrutture sarebbe la posizione geografica (i.e. coordinate geografiche e altitudine) a consentire di rintracciare l?utente in caso di bisogno.
La richiesta di soccorso trasmessa alla centrale operativa, grazie alla disponibilit? di almeno una tra la prima e la seconda informazione da parte della centrale operativa stessa, consente a quest?ultima di indirizzare con precisione il soccorso verso l?utente. Infine, l?azionamento del modulo di attivazione da parte dell?utente consente di poter inviare la richiesta di soccorso in modo semplice e/o rapido (e.g. mediante pressione di un singolo pulsante).
La presente invenzione in uno o pi? dei suddetti aspetti pu? presentare una o pi? delle seguenti caratteristiche preferite.
Preferibilmente detta prima informazione ? anche rappresentativa di un codice identificativo di detto ambiente locale. In tal modo alla centrale operativa arriva anche l?identificazione dello specifico ambiente locale (e.g. edificio, campus, complesso ospedaliero, etc.) in cui ? posizionato il dispositivo di allarme, al fine di una sua localizzazione geografica.
Preferibilmente detta unit? di comando e controllo ? programmata e configurata per eseguire interamente detta procedura di emergenza in conseguenza di detto azionamento di detto modulo di attivazione da parte di detto utente.
In una forma realizzativa detto metodo comprende azionare da parte di detto utente detto modulo di attivazione affinch? detta unit? di comando e controllo esegua detta operazione e), pi? preferibilmente esegua interamente detta procedura di emergenza. In altri termini il primo modulo di comunicazione non comunica con i ricetrasmettitori fissi e il secondo modulo di comunicazione non riceve il segnale satellitare quando se il modulo di attivazione non ? azionato (la procedura di emergenza ? disattivata). In tal modo si rendono efficienti le operazioni dell?unit? di comando e controllo per salvaguardare la durata dell?erogatore di energia elettrica.
In una forma realizzativa dette operazioni a) (verificare la disponibilit? della comunicazione in radiofrequenza a banda ultra-larga tra detto primo modulo di comunicazione e detto insieme di ricetrasmettitori fissi), b) (verificare la disponibilit? di detto segnale satellitare), c) (in funzione di detta rispettiva disponibilit?, ricavare almeno una tra detta prima e seconda informazione) e d) (comandare l?unit? di trasmissione per trasmettere a detta centrale operativa mediante detta rete di telecomunicazione mobile almeno una tra dette prima e seconda informazione) sono eseguite in continuo. In altri termini, una volta acceso il dispositivo, esso esegue la sua localizzazione non solamente in conseguenza dell?azionamento del modulo di attivazione, ma continuamente (e.g. ad intervalli regolari). In tal modo ? possibile tracciare ogni spostamento del dispositivo (in tale forma realizzativa pu? essere necessario dimensionare opportunamente l?erogatore di energia elettrica per garantire l?alimentazione), ed inviare la richiesta di soccorso solamente quando necessario. Preferibilmente detta unit? di comando e controllo ? programmata e configurata per, in caso di detta rispettiva disponibilit?, ricavare entrambe detta prima e seconda informazione. Preferibilmente detta unit? di comando e controllo ? programmata e configurata per comandare detta unit? di trasmissione per trasmettere a detta centrale operativa mediante detta rete di telecomunicazione mobile entrambe dette prima e seconda informazione. Preferibilmente detto metodo comprende da parte di detta unit? di comando e controllo, in caso di detta rispettiva disponibilit?, ricavare entrambe detta prima e seconda informazione e comandare detta unit? di trasmissione per trasmettere a detta centrale operativa mediante detta rete di telecomunicazione mobile entrambe dette prima e seconda informazione. Preferibilmente detta centrale operativa ? organizzata e/o programmata per ricevere entrambe dette prima e seconda informazione da detto dispositivo di allarme. Preferibilmente detto metodo comprende da parte di detta centrale operativa ricevere entrambe dette prima e seconda informazione da detto dispositivo di allarme. Preferibilmente detta centrale operativa ? organizzata e/o programmata per inoltrare detta richiesta di soccorso ed entrambe dette prima e seconda informazione mediante detta rete di telecomunicazione mobile a detto organo di pubblica assistenza per inviare un soccorso ad una posizione di detto dispositivo di allarme rappresentata da entrambe dette prima e seconda informazione. Preferibilmente detto metodo comprende da parte di detta centrale operativa inoltrare detta richiesta di soccorso ed entrambe dette prima e seconda informazione mediante detta rete di telecomunicazione mobile a detto organo di pubblica assistenza per inviare un soccorso ad una posizione di detto dispositivo di allarme rappresentata da entrambe dette prima e seconda informazione. In tal modo (in caso della rispettiva disponibilit?) le informazioni sulla posizione sono complete.
Preferibilmente detto dispositivo di allarme, pi? preferibilmente detta unit? elettronica, comprende (almeno) un sensore adatto a misurare, pi? preferibilmente in continuo, almeno una tra, pi? preferibilmente tutte, le seguenti grandezze fisiche riferite a detto dispositivo di allarme: accelerazione lineare, accelerazione angolare, posizione angolare. Dalla misurazione delle suddette grandezze fisiche ? possibile risalire ad eventuali spostamenti del dispositivo (e dunque dell?utente) non conformi alle azioni ordinarie nell?ambito delle mansioni svolte dall?operatore. Ad esempio una variazione repentina di una o entrambe le accelerazioni pu? significare una caduta dell?utente, oppure una data posizione angolare, ad esempio ruotata di circa 90? rispetto ad un riferimento iniziale, pu? significare una posizione sdraiata dell?utente (presupponendo che questo tipicamente operi in posizione sostanzialmente eretta) e dunque un?eventuale situazione anomala (e.g. un malore).
Preferibilmente detta unit? di comando e controllo ? operativamente collegata a detto sensore per ricevere un segnale di misura rappresentativo di detta almeno una tra, pi? preferibilmente di tutte, dette grandezze fisiche ed ? (ulteriormente) programmata e configurata per eseguire automaticamente detta operazione e), pi? preferibilmente interamente detta procedura di emergenza, in conseguenza di detto segnale di misura. In una forma realizzativa detto metodo comprende da parte di detta unit? di comando e controllo ricevere da detto sensore un segnale di misura rappresentativo di detta almeno una tra, pi? preferibilmente di tutte, dette grandezze fisiche ed eseguire automaticamente detta operazione e), pi? preferibilmente interamente detta procedura di emergenza, in conseguenza di detto segnale di misura.
Preferibilmente detta unit? di comando e controllo pu? eseguire l?operazione e), pi? preferibilmente interamente detta procedura di emergenza, sia in conseguenza di un?azione volontaria dell?utente (azionamento di detto modulo di attivazione), che ritiene di essere in una situazione di bisogno, sia automaticamente in conseguenza di detto segnale di misura, qualora l?utente non sia in grado di richiedere soccorso manualmente. Preferibilmente detto metodo comprende da parte di detta unit? di comando e controllo eseguire l?operazione e), pi? preferibilmente interamente detta procedura di emergenza, sia in conseguenza di un?azione volontaria dell?utente (azionamento di detto modulo di attivazione), che ritiene di essere in una situazione di bisogno, sia automaticamente in conseguenza di detto segnale di misura, qualora l?utente non sia in grado di richiedere soccorso manualmente.
Preferibilmente detto eseguire automaticamente detta operazione e), pi? preferibilmente interamente detta procedura di emergenza, ? condizionato ad un superamento di un rispettivo valore soglia da parte di almeno una tra, pi? preferibilmente entrambe, detta accelerazione lineare e detta accelerazione angolare. Preferibilmente detto eseguire automaticamente detta operazione e), pi? preferibilmente interamente detta procedura di emergenza, ? condizionato ad un superamento di un tempo soglia da parte di un tempo di mantenimento di detta posizione angolare al di sopra di un rispettivo valore soglia.
Le caratteristiche descritte nei due paragrafi precedenti consentono di inviare la richiesta di soccorso, preferibilmente di eseguire interamente la procedura di emergenza, senza l?intervento dell?utente (e.g. in caso di caduta o malore). La condizione relativa al superamento del rispettivo valore soglia da parte di entrambe l?accelerazione lineare e l?accelerazione angolare, dovendo soddisfare un duplice requisito, permette in particolare di ridurre il rischio di attivazioni erronee (falsi positivi). La condizione relativa al superamento del tempo soglia da parte del tempo di mantenimento della posizione angolare al di sopra del rispettivo valore soglia consente all?utente di potersi muovere liberamente durante le proprie mansioni potendo al contempo inviare la richiesta di soccorso (preferibilmente far eseguire l?intera procedura di emergenza) solo in caso di mantenimento per un tempo protratto (e.g. stabilito in base alle specifiche mansioni) di una posizione non prevista (e.g. malore). Preferibilmente detto sensore comprende almeno uno tra, pi? preferibilmente entrambi, i seguenti: sensore accelerometrico, sensore giroscopico. Preferibilmente detto sensore accelerometrico e/o sensore giroscopico sono realizzati mediante rispettivi moduli elettronici (che sono ampiamente disponibili in commercio e/o economici).
Preferibilmente detto dispositivo di allarme, pi? preferibilmente detto corpo principale, comprende un alloggiamento per una scheda magnetica. Preferibilmente detto dispositivo di allarme, pi? preferibilmente detto corpo principale, ha una larghezza in pianta maggiore a 86 mm, e/o minore o uguale a 100 mm. Preferibilmente detto dispositivo di allarme, pi? preferibilmente detto corpo principale, ha una lunghezza in pianta maggiore di 54 mm, e/o minore o uguale a 70 mm. In tal modo il dispositivo (corpo principale) ha dimensioni confrontabili con quelle di una comune scheda magnetica (scheda magnetica tipicamente conforme allo standard ISO/IEC 7810:2003 ID-1: 85,60 mm ? 53,98 mm). In tal modo ? possibile usare il dispositivo come porta scheda magnetica, e.g. porta-badge.
Preferibilmente detto dispositivo di allarme, pi? preferibilmente detto corpo principale, comprende un elemento di aggancio ad un indumento dell?utente (ad esempio una linguetta per fissarlo all?indumento).
Preferibilmente detto modulo di attivazione comprende un rispettivo pulsante fisico azionabile manualmente. In tal modo si aziona in modo diretto e semplice.
In una forma realizzativa detto modulo di attivazione comprende un?interfaccia touchscreen di attivazione oppure ? un modulo di attivazione a comando vocale (con passphrase).
Preferibilmente detta unit? di trasmissione utilizza una tecnologia di trasmissione basata su standard per telefonia mobile, come ad esempio GSM, GPRS, EDGE, UMTS, HSPA, UMTS Revision 8, etc. (che sono tecnologie economiche e ampiamente fruibili).
Preferibilmente detta unit? elettronica comprende un modulo di segnalazione acustica (e.g. un cicalino meccanico, elettromeccanico, piezoelettrico, etc.) operativamente connesso a detta unit? di comando e controllo.
Preferibilmente detto modulo di segnalazione acustica ? azionabile da parte di detto utente, pi? preferibilmente manualmente mediante un rispettivo pulsante fisico o una rispettiva interfaccia touch-screen di attivazione. In tal modo il modulo di segnalazione acustica pu? essere utilizzato come dissuasore sonoro preventivamente all?aggressione.
Preferibilmente detta procedura di emergenza comprende inoltre azionare automaticamente detto modulo di segnalazione acustica. In tal modo si facilita ulteriormente la localizzazione in loco dell?utente, e/o si contribuisce ulteriormente a dissuadere l?aggressore.
Preferibilmente detto dispositivo di allarme, pi? preferibilmente detta unit? elettronica, comprende una videocamera, e pi? preferibilmente anche un microfono, operativamente connessa/i a detta unit? di comando e controllo. Preferibilmente detta procedura di emergenza comprende azionare automaticamente detta videocamera, e pi? preferibilmente anche detto microfono. In tal modo si ottiene la registrazione ambientale (preferibilmente audio e video) dell?accaduto. La registrazione ambientale pu? essere ad esempio inviata alla centrale operativa unitamente alla richiesta di soccorso e/o immagazzinata in un dispositivo di memoria locale (e.g. micro SD) compreso nel dispositivo di allarme.
In una forma realizzativa detto sistema comprende uno o pi? dispositivi elettronici portatili (e.g. smartphone, tablet, etc.) collegabili a detta centrale operativa mediante detta rete di telecomunicazione mobile. Ciascun dispositivo elettronico portatile pu? ad esempio essere portato da un ulteriore operatore sul campo che pu? trovarsi nelle vicinanze dell?utente dotato di dispositivo di allarme e che sta richiedendo aiuto.
Preferibilmente ciascun dispositivo elettronico portatile ? strutturato e programmato per (preferibilmente in continuo):
- ricevere un rispettivo segnale satellitare da un rispettivo insieme di satelliti per ricavare una terza informazione rappresentativa di una rispettiva posizione geografica; - verificare una disponibilit? di detto rispettivo segnale satellitare;
- in funzione di detta disponibilit? di detto rispettivo segnale satellitare, ricavare detta terza informazione;
- trasmettere a detta centrale operativa mediante detta rete di telecomunicazione mobile detta terza informazione.
Preferibilmente detta centrale operativa ? ulteriormente organizzata e/o programmata per:
- ricevere da ciascun dispositivo elettronico portatile detta terza informazione;
- confrontare ciascuna terza informazione con detta almeno una tra (pi? preferibilmente entrambe) dette prima e seconda informazione per stabilire se detto ciascun dispositivo elettronico portatile ? situato entro una data distanza da detto dispositivo di allarme;
- a seguito di detto confronto, inoltrare a ciascun dispositivo elettronico portatile mediante detta rete di telecomunicazione mobile detta richiesta di soccorso e detta almeno una tra (pi? preferibilmente entrambe) dette prima e seconda informazione a condizione che detto ciascun dispositivo elettronico portatile sia situato entro detta data distanza da detto dispositivo di allarme.
Preferibilmente detto metodo comprende inoltre (pi? preferibilmente indipendentemente dall?esecuzione di detta procedura di emergenza):
- predisporre uno o pi? dispositivi elettronici portatili collegabili a detta centrale operativa mediante detta rete di telecomunicazione mobile;
- eseguire le seguenti operazioni da parte di ciascun dispositivo elettronico portatile: a1) ricevere un rispettivo segnale satellitare da un rispettivo insieme di satelliti per ricavare una terza informazione rappresentativa di una rispettiva posizione geografica;
b1) verificare una disponibilit? di detto rispettivo segnale satellitare;
c1) in funzione di detta disponibilit? di detto rispettivo segnale satellitare, ricavare detta terza informazione;
d1) trasmettere a detta centrale operativa mediante detta rete di telecomunicazione mobile detta terza informazione.
Preferibilmente detto metodo comprende inoltre:
- eseguire le seguenti operazioni da parte di detta centrale operativa:
iv) ricevere da ciascun dispositivo elettronico portatile detta terza informazione; v) confrontare ciascuna terza informazione con detta almeno una tra (pi? preferibilmente entrambe) dette prima e seconda informazione per stabilire se detto ciascun dispositivo elettronico portatile ? situato entro una data distanza da detto dispositivo di allarme;
vi) a seguito di detto confronto, inoltrare a ciascun dispositivo elettronico portatile mediante detta rete di telecomunicazione mobile detta richiesta di soccorso e detta almeno una tra (pi? preferibilmente entrambe) dette prima e seconda informazione a condizione che detto ciascun dispositivo elettronico portatile sia situato entro detta data distanza da detto dispositivo di allarme. Le caratteristiche descritte nei quattro paragrafi precedenti consentono alla centrale operativa di conoscere in tempo reale la posizione geografica di ciascun dispositivo elettronico portatile del sistema e di inoltrare a ciascun dispositivo elettronico portatile la richiesta di soccorso a condizione che ciascun dispositivo elettronico portatile, e quindi un rispettivo operatore sul campo, si trovi nelle vicinanze del dispositivo di allarme che ha inviato la richiesta di soccorso. In tal modo si predispone un soccorso che utilizza le eventuali risorse gi? presenti sul campo e in prossimit? dell?utente in pericolo (e.g. per incrementare ulteriormente la velocit? di risposta del sistema alla situazione di emergenza).
Preferibilmente la suddetta data distanza pu? essere impostata in funzione di un utilizzo previsto di detto dispositivo di allarme, ad esempio pu? essere pari a qualche decina di metri fino a poche centinaia di metri.
Preferibilmente detto sistema comprende una pluralit? di ulteriori dispositivi di allarme, ciascun ulteriore dispositivo di allarme comprendendo almeno una delle, pi? preferibilmente tutte le, caratteristiche di detto dispositivo di allarme. In tal modo ? possibile dotare ciascun utente sul campo del rispettivo dispositivo di allarme.
Preferibilmente detta centrale operativa ? organizzata e/o programmata per ricevere una rispettiva richiesta di soccorso e almeno una tra rispettive prima e seconda informazione da ciascun dispositivo di allarme e inoltrare mediante detta rete di telecomunicazione mobile detta rispettiva richiesta di soccorso e detta almeno una tra rispettive prima e seconda informazione ad un rispettivo organo di pubblica assistenza per inviare un rispettivo soccorso ad una rispettiva posizione di detto ciascun dispositivo di allarme rappresentata da detta almeno una tra rispettive prima e seconda informazione.
Preferibilmente detto metodo comprende inoltre eseguire le seguenti operazioni da parte di detta centrale operativa:
- ricevere almeno una tra (pi? preferibilmente entrambe) rispettive prima e seconda informazione da ciascun dispositivo di allarme;
- ricevere una rispettiva richiesta di soccorso da ciascun dispositivo di allarme;
- inoltrare mediante detta rete di telecomunicazione mobile detta rispettiva richiesta di soccorso e detta almeno una tra (pi? preferibilmente entrambe) rispettive prima e seconda informazione ad un rispettivo organo di pubblica assistenza per inviare un rispettivo soccorso ad una rispettiva posizione di detto ciascun dispositivo di allarme rappresentata da detta almeno una rispettiva tra (pi? preferibilmente entrambe) rispettive prima e seconda informazione.
In tal modo la centrale operativa gestisce allo stesso tempo tutte le eventuali richieste di soccorso trasmesse dai dispositivi di allarme.
Preferibilmente detta centrale operativa comprende un server (ad esempio un server cloud) programmato per eseguire in autonomia almeno dette operazioni i) (ricevere detta almeno una tra dette (rispettive) prima e seconda informazione), ii) (ricevere detta (rispettiva) richiesta di soccorso) e iii) (inoltrare detta (rispettiva) richiesta di soccorso e detta almeno una tra dette (rispettive) prima e seconda informazione), pi? preferibilmente per eseguire in autonomia tutte le operazioni eseguite da detta centrale operativa. In tal modo la risposta della centrale operativa ? interamente automatizzata. Con il termine ?server? si intende un sistema informatico di elaborazione e gestione di informazioni che fornisce, a livello logico o logico e fisico (i.e. software e/o hardware), un servizio ad uno o pi? riceventi.
Breve descrizione delle figure
Le caratteristiche e i vantaggi della presente invenzione saranno ulteriormente chiariti dalla seguente descrizione dettagliata di alcune forme realizzative, presentata a titolo esemplificativo e non limitativo della presente invenzione, con riferimento alle figure allegate, in cui:
- la figura 1 mostra una vista schematica frontale del dispositivo di allarme di figura 1; - la figura 2 mostra uno schema a blocchi logici del dispositivo di allarme secondo la presente invenzione;
- la figura 3 mostra uno schema a blocchi logici di un sistema di allarme secondo la presente invenzione.
Descrizione dettagliata di alcune forme realizzative dell?invenzione
Nelle figure con il numero 1 ? globalmente indicato un dispositivo di allarme portatile da un utente (non mostrato) e comprendente un corpo principale 2 avente una lunghezza in pianta pari a circa 64 mm e una larghezza in pianta pari a circa 94 mm. Esemplarmente il corpo principale 2 comprende un alloggiamento (non mostrato) per una scheda magnetica e un elemento di aggancio (non mostrato) ad un indumento dell?utente (ad esempio una linguetta).
Esemplarmente (fig. 2) il dispositivo di allarme 1 comprende un?unit? elettronica 3 fissata al corpo principale 2 (mostrato in tratteggio in figura 2 a scopo puramente indicativo degli ingombri); un erogatore di energia elettrica 4 elettricamente connesso all?unit? elettronica 3 per alimentare l?unit? elettronica 3.
Esemplarmente l?erogatore di energia elettrica 4 ? una batteria ricaricabile mediante collegamento diretto (e.g. mediante cavo micro-USB) o in modo wireless.
Preferibilmente il corpo principale 2 racchiude l?unit? elettronica 3 e l?erogatore di energia elettrica 4.
Esemplarmente l?unit? elettronica 3 comprende un primo modulo di comunicazione 5 strutturato per comunicare in radiofrequenza a banda ultra-larga (UWB) con un insieme di ricetrasmettitori fissi 60 (mostrati in fig.3) disposti in un ambiente locale 100 (mostrato in fig.3) per ricavare una prima informazione (non mostrata) rappresentativa di una posizione del dispositivo di allarme nell?ambiente locale 100. Ad esempio il primo modulo di comunicazione 5 pu? essere un modulo modello DWM1001C commercializzato dalla societ?
Esemplarmente la prima informazione ? anche rappresentativa di un codice identificativo dell?ambiente locale 100, ad esempio un codice alfanumerico che contraddistingue lo specifico ambiente locale e permette di identificarlo, risalendo ad esempio al rispettivo indirizzo.
Esemplarmente l?unit? elettronica 3 comprende un secondo modulo di comunicazione 6 strutturato per ricevere un segnale satellitare da un insieme di satelliti 70 (mostrati in fig. 3) per ricavare una seconda informazione (non mostrata) rappresentativa di una posizione geografica del dispositivo di allarme. Esemplarmente il secondo modulo di comunicazione utilizza una tecnologia di localizzazione basata su un sistema di posizionamento globale NAVSTAR GPS.
Esemplarmente l?unit? elettronica 3 comprende un?unit? di trasmissione 7 strutturata per trasmettere la prima e la seconda informazione ad una centrale operativa 80 (mostrata in fig.3) mediante una rete di telecomunicazione mobile 90 (mostrata in fig.
3). Esemplarmente l?unit? di trasmissione 7 utilizza una tecnologia di trasmissione basata su standard per telefonia mobile, come ad esempio GSM, GPRS, EDGE, UMTS, HSPA, UMTS Revision 8, etc.
Esemplarmente l?unit? elettronica 3 comprende un?unit? di comando e controllo 8 programmata e configurata per eseguire una procedura di emergenza che comprende esemplarmente le seguenti operazioni:
a) verificare una disponibilit? di una comunicazione in radiofrequenza a banda ultra-larga tra il primo modulo di comunicazione 5 e l?insieme di ricetrasmettitori fissi 60;
b) verificare una disponibilit? del segnale satellitare;
c) in caso della rispettiva disponibilit?, ricavare entrambe la prima e la seconda informazione mediante rispettivamente la comunicazione in radiofrequenza a banda ultra-larga e il segnale satellitare;
d) comandare l?unit? di trasmissione 7 per trasmettere alla centrale operativa 80 mediante la rete di telecomunicazione mobile 90 entrambe la prima e seconda informazione; e
e) comandare l?unit? di trasmissione 7 per inviare alla centrale operativa 80 mediante la rete di telecomunicazione mobile 90 una richiesta di soccorso. Esemplarmente l?unit? elettronica 3 comprende un modulo di attivazione 9 operativamente collegato all?unit? di comando e controllo 8, dove l?unit? di comando e controllo 8 ? programmata e configurata per eseguire interamente la procedura di emergenza in conseguenza di un azionamento del modulo di attivazione 9 da parte dell?utente.
Esemplarmente l?unit? elettronica 3 comprende un sensore 10 adatto a misurare in continuo tutte le seguenti grandezze fisiche riferite al dispositivo di allarme 1: accelerazione lineare, accelerazione angolare, posizione angolare.
Esemplarmente il sensore 10 comprende entrambi i seguenti: sensore accelerometrico 11, sensore giroscopico 12, realizzati esemplarmente mediante rispettivi moduli elettronici (mostrati solo schematicamente in fig.2).
Esemplarmente l?unit? di comando e controllo 8 ? operativamente collegata al sensore 10 per ricevere un segnale di misura rappresentativo di tutte le suddette grandezze fisiche ed ? programmata e configurata per eseguire automaticamente interamente la procedura di emergenza in conseguenza del segnale di misura (come sar? descritto pi? in dettaglio in seguito).
Esemplarmente il modulo di attivazione 9 comprende un rispettivo pulsante fisico 13 azionabile manualmente. Esemplarmente (figura 1) il pulsante 13 ? disposto in corrispondenza di una faccia 50 del corpo principale 2 ed ha ampia estensione (in rapporto all?estensione della faccia 50) per facilitarne l?uso da parte dell?utente. Esemplarmente (non mostrato) l?alloggiamento per la tessera magnetica ? ricavato su una faccia del dispositivo di allarme opposta alla faccia 50 dove ? situato il pulsante 13. Esemplarmente ? dunque previsto indossare il dispositivo di allarme con il pulsante 13 rivolto verso l?operatore, per poter mostrare la scheda magnetica (badge/tesserino di riconoscimento) e per poter azionare manualmente il modulo di attivazione 9 mediante pressione da parte dell?utente dell?intero corpo principale 2 contro il proprio corpo. In tal modo si semplifica ulteriormente l?azionamento della procedura di emergenza, per il quale non ? necessario premere specificatamente il pulsante 13. Esemplarmente l?unit? elettronica 3 comprende un modulo di segnalazione acustica 14 (e.g. un cicalino meccanico, elettromeccanico, piezoelettrico, etc.) operativamente connesso all?unit? di comando e controllo 8 ed esemplarmente azionabile da parte dell?utente manualmente mediante un rispettivo pulsante fisico 15.
Esemplarmente il dispositivo di allarme 1 comprende infine un ulteriore pulsante fisico 16 (fig.1 e 2) operativamente connesso all?unit? elettronica 3 e all?erogatore di energia elettrica 4 per poter accendere e spegnere il dispositivo 1.
Esemplarmente l?unit? elettronica 3 comprende una videocamera 17 e un microfono 18 operativamente connessi all?unit? di comando e controllo 8. Esemplarmente (non mostrato) l?obiettivo della telecamera ? disposto sulla faccia del corpo principale opposta alla faccia 50.
Con riferimento alla figura 3, essa mostra un sistema di allarme 999 comprendente esemplarmente un dispositivo di allarme 1 secondo la presente invenzione, situato in una data posizione all?interno dell?ambiente locale 100, esemplarmente rappresentata come una specifica stanza S di un piano di un edificio. Il dispositivo rappresenta un utente che si trova in tale stanza S.
Esemplarmente il sistema 999 comprende la centrale operativa 80 esemplarmente programmata per:
i) ricevere entrambe la prima e la seconda informazione dal dispositivo di allarme 1;
ii) ricevere la richiesta di soccorso dal dispositivo di allarme 1;
iii) inoltrare la richiesta di soccorso ed entrambe la prima e seconda informazione mediante la rete di telecomunicazione mobile 90 ad un organo di pubblica assistenza 101 (e.g. Forze dell?ordine, soccorso sanitario, etc.) per inviare un soccorso ad una posizione del dispositivo di allarme rappresentata da entrambe la prima e seconda informazione.
Esemplarmente la centrale operativa 80 comprende un server (non mostrato, ad esempio un server cloud) programmato per eseguire in autonomia tutte le operazioni esemplarmente eseguite dalla centrale operativa 80. In una forma realizzativa la centrale operativa ? organizzata e programmata per inoltrare la richiesta di soccorso ed entrambe la prima e seconda informazione mediante la rete di telecomunicazione mobile 90 ad un organo di pubblica assistenza 101 in conseguenza di un comando manuale di un operatore preposto (e.g. centrale operativa con operatori che rispondono alle richieste di soccorso coordinando i soccorsi da inviare).
In una forma realizzativa (mostrata in figura 3), il sistema 999 comprende uno o pi? dispositivi elettronici portatili 81 (e.g. smartphone o tablet) collegabili alla centrale operativa 80 mediante la rete di telecomunicazione mobile 90. Nella figura ? raffigurato un solo dispositivo elettronico portatile 81, ma esso pu? simboleggiare anche una pluralit? di dispositivi elettronici portatili 81.
Esemplarmente ciascun dispositivo elettronico portatile 81 ? strutturato e programmato per eseguire in continuo:
- ricevere un rispettivo segnale satellitare da un rispettivo insieme di satelliti 71 per ricavare una terza informazione (non mostrata) rappresentativa di una rispettiva posizione geografica;
- verificare una disponibilit? del rispettivo segnale satellitare;
- in funzione della disponibilit? del rispettivo segnale satellitare, ricavare la terza informazione;
- trasmettere alla centrale operativa 80 mediante la rete di telecomunicazione mobile 90 la terza informazione.
Esemplarmente la centrale operativa 80 ? ulteriormente programmata per:
- ricevere da ciascun dispositivo elettronico portatile 81 la terza informazione;
- confrontare ciascuna terza informazione con entrambe la prima e seconda informazione per stabilire se ciascun dispositivo elettronico portatile 81 ? situato entro una data distanza dal dispositivo di allarme 1;
- a seguito del suddetto confronto, inoltrare a ciascun dispositivo elettronico portatile 81 mediante la rete di telecomunicazione mobile 90 la richiesta di soccorso ed entrambe la prima e seconda informazione a condizione che il dispositivo elettronico portatile sia situato entro la data distanza dal dispositivo di allarme 1. Preferibilmente la data distanza pu? essere impostata in funzione di un utilizzo previsto del dispositivo di allarme 1, ad esempio pu? essere pari a qualche decina di metri fino a poche centinaia di metri. Preferibilmente la centrale operativa 80 pu? essere opportunamente programmata per poter regolare la data distanza a seconda delle esigenze.
Esemplarmente ciascuna prima, seconda e terza informazione comprende un rispettivo pacchetto di dati trasmessi alla centrale operativa attraverso la rete radiomobile cellulare.
In una forma realizzativa non mostrata, il sistema 999 comprende una pluralit? di ulteriori dispositivi di allarme, ciascun ulteriore dispositivo di allarme comprendendo tutte le caratteristiche del dispositivo di allarme 1, per poter dotare ciascun utente sul campo del rispettivo dispositivo di allarme. In tale forma realizzativa, esemplarmente la centrale operativa 80 ? programmata per ricevere mediante la rete di telecomunicazione mobile 90 una rispettiva richiesta di soccorso e almeno una tra rispettive prima e seconda informazione da ciascun dispositivo di allarme e inoltrare la rispettiva richiesta di soccorso e l?almeno una tra rispettive prima e seconda informazione mediante la rete di telecomunicazione mobile 90 ad un rispettivo organo di pubblica assistenza per inviare un rispettivo soccorso ad una rispettiva posizione di ciascun dispositivo di allarme rappresentata dall?almeno una tra rispettive prima e seconda informazione.
In uso, il sistema di allarme 999 consente di attuare un metodo di allarme finalizzato ad inviare un soccorso alla posizione di un utente che ne abbia fatto richiesta. Esemplarmente l?utente (rappresentato in figura 3 dal proprio dispositivo di allarme 1) si trova nella specifica stanza S dell?ambiente locale 100.
Esemplarmente il metodo comprende azionare il modulo di attivazione 9 da parte dell?utente in caso di bisogno, esemplarmente mediante il pulsante fisico 13, affinch? l?unit? di comando e controllo 8 esegua interamente la suddetta procedura di emergenza. Preferibilmente ? previsto che l?utente tenga premuto per qualche secondo (e.g. 2-3 sec) il pulsante fisico 13 per attivare la procedura di emergenza, in modo da limitare il rischio di attivazioni involontarie.
In caso di aggressione l?utente pu?, come misura preventiva precedente all?azionamento del modulo di attivazione 9, premere il pulsante fisico 15 del modulo di segnalazione acustica 14 per emettere mediante il modulo di segnalazione acustica un suono adatto a dissuadere l?eventuale aggressore.
Una volta azionato il modulo di attivazione 9, l?unit? di comando e controllo esegue la procedura di emergenza comprendente le seguenti operazioni:
a) verificare la disponibilit? della comunicazione in radiofrequenza a banda ultra-larga tra il primo modulo di comunicazione 5 e l?insieme di ricetrasmettitori fissi 60. Esemplarmente in figura 3 ? mostrata arbitrariamente (mediante una doppia freccia) la comunicazione tra il dispositivo di allarme 1 e tre ricetrasmettitori fissi 60 posti nelle immediate vicinanze;
b) verificare la disponibilit? del segnale satellitare. Esemplarmente ? mostrata arbitrariamente (mediante una freccia unidirezionale) la ricezione da parte del dispositivo 1 del segnale satellitare proveniente da tre satelliti 70;
c) in caso della rispettiva disponibilit?, ricavare entrambe la prima e la seconda informazione mediante rispettivamente la comunicazione in radiofrequenza a banda ultra-larga e il segnale satellitare. Esemplarmente si ricava quindi l?indirizzo dell?ambiente locale 100, il piano e la stanza S in cui ? il dispositivo (comprese nella prima informazione) e le coordinate geografiche e l?altitudine (comprese nella seconda informazione) del dispositivo di allarme;
d) comandare l?unit? di trasmissione 7 per trasmettere alla centrale operativa 80 mediante la rete di telecomunicazione mobile 90 entrambe la prima e seconda informazione;
e) comandare l?unit? di trasmissione 7 per inviare alla centrale operativa 80 mediante la rete di telecomunicazione mobile 90 una richiesta di soccorso. Esemplarmente la procedura di emergenza comprende inoltre azionare automaticamente il modulo di segnalazione acustica 14, la videocamera 17 e il microfono 18. In tal modo si emette un segnale acustico adatto a facilitare la localizzazione dell?utente in loco e/o a dissuadere ulteriormente l?aggressore e si ottiene la registrazione ambientale audio e video dell?accaduto. La registrazione ambientale pu? essere ad esempio inviata alla centrale operativa 80 unitamente alla richiesta di soccorso e/o immagazzinata in un dispositivo di memoria locale (non mostrato, e.g. micro SD) compreso nel dispositivo di allarme.
All?esecuzione della procedura di emergenza da parte dell?unit? di comando e controllo 8, il metodo comprende esemplarmente eseguire le seguenti operazioni da parte della centrale operativa 80:
i) ricevere entrambe la prima e la seconda informazione dal dispositivo di allarme 1;
ii) ricevere la richiesta di soccorso dal dispositivo di allarme 1;
iii) inoltrare la richiesta di soccorso ed entrambe la prima e seconda informazione mediante la rete di telecomunicazione mobile 90 all?organo di pubblica assistenza 101 per inviare un soccorso alla posizione del dispositivo di allarme rappresentata da entrambe la prima e seconda informazione.
In una forma realizzativa il metodo comprende da parte dell?unit? di comando e controllo 8 ricevere dal sensore 10 il segnale di misura ed eseguire automaticamente interamente la procedura di emergenza in conseguenza del segnale di misura. Tale forma realizzativa prevede l?esecuzione della procedura di emergenza in modo automatico per far fronte ad eventi improvvisi e/o impedimenti che non permettano all?utente di attivarla manualmente (cadute, impatti, malori, etc.).
Esemplarmente eseguire automaticamente interamente la procedura di emergenza ? condizionato ad un superamento di un rispettivo valore soglia da parte di entrambe l?accelerazione lineare e l?accelerazione angolare (e.g. in caso di caduta dell?utente, oppure in caso di impatto violento contro l?utente).
Esemplarmente eseguire automaticamente interamente la procedura di emergenza ? condizionato ad un superamento di un tempo soglia da parte di un tempo di mantenimento della posizione angolare al di sopra di un rispettivo valore soglia (e.g. malore).
Esemplarmente ? previsto regolare i rispettivi valori soglia delle grandezze fisiche e il suddetto tempo soglia in funzione di un utilizzo previsto del dispositivo di allarme 1 per personalizzare la risposta del dispositivo di allarme a seconda dell?ambito lavorativo nel quale viene impiegato.
Esemplarmente l?unit? di comando e controllo 8 pu? eseguire interamente la procedura di emergenza sia in conseguenza dell?azione volontaria dell?utente (azionamento del modulo di attivazione 9), che ritiene di essere in una situazione di bisogno, sia automaticamente in conseguenza del segnale di misura, qualora l?utente non sia in grado di richiedere soccorso manualmente.
In una forma realizzativa le operazioni a), b), c) e d) della procedura di emergenza possono essere eseguite in continuo una volta acceso il dispositivo 1 mediante il pulsante fisico 16, e non solamente in conseguenza dell?azionamento del modulo di attivazione 9, per tracciare ogni spostamento del dispositivo. In tale forma realizzativa la richiesta di soccorso pu? essere esemplarmente inviata sia in conseguenza dell?azionamento del modulo di attivazione da parte dell?utente (pulsante fisico 13) sia automaticamente da parte dell?unit? di comando e controllo in conseguenza del segnale di misura del sensore.
Esemplarmente, dato il sistema di allarme 999 di figura 3, il metodo comprende inoltre, indipendentemente dall?esecuzione della procedura di emergenza, eseguire le seguenti operazioni da parte di ciascun dispositivo elettronico portatile 81:
a1) ricevere il rispettivo segnale satellitare dal rispettivo insieme di satelliti 71 per ricavare la terza informazione;
b1) verificare la disponibilit? del rispettivo segnale satellitare;
c1) in funzione della disponibilit? del rispettivo segnale satellitare, ricavare la terza informazione;
d1) trasmettere alla centrale operativa 80 mediante la rete di telecomunicazione mobile 90 la terza informazione.
Esemplarmente il metodo comprende inoltre eseguire le seguenti operazioni da parte della centrale operativa 80:
iv) ricevere da ciascun dispositivo elettronico portatile la terza informazione; v) confrontare ciascuna terza informazione con entrambe la prima e seconda informazione per stabilire se ciascun dispositivo elettronico portatile 81 sia situato entro la data distanza dal dispositivo di allarme 1;
vi) a seguito del confronto, inoltrare a ciascun dispositivo elettronico portatile la richiesta di soccorso ed entrambe la prima e seconda informazione a condizione che ciascun dispositivo elettronico portatile 81 sia situato entro la data distanza dal dispositivo di allarme.
La centrale operativa 80 pu? quindi far convergere sulla posizione del dispositivo di allarme che ha trasmesso la richiesta di soccorso anche eventuali operatori (e.g. colleghi dell?utente che ha trasmesso la richiesta di soccorso) per consentire anche una risposta locale e rapida alla richiesta di soccorso stessa, parallelamente alla risposta dell?organo di pubblica assistenza (che tipicamente pu? impiegare un tempo relativamente maggiore a raggiungere il luogo dell?evento rispetto ad operatori gi? sul posto).
Nella forma realizzativa (non mostrata) in cui il sistema 999 comprende una pluralit? di ulteriori dispositivi di allarme, il metodo comprende esemplarmente eseguire le seguenti operazioni da parte della centrale operativa:
- ricevere almeno una tra rispettive prima e seconda informazione da ciascun dispositivo di allarme;
- ricevere una rispettiva richiesta di soccorso da ciascun dispositivo di allarme;
- inoltrare la rispettiva richiesta di soccorso e l?almeno una tra rispettive prima e seconda informazione all?organo di pubblica assistenza per inviare un rispettivo soccorso ad una rispettiva posizione di ciascun dispositivo di allarme rappresentata dall?almeno una tra rispettive prima e seconda informazione.
In questo modo la centrale operativa gestisce allo stesso tempo tutte le eventuali richieste di soccorso trasmesse dai dispositivi di allarme.

Claims (10)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di allarme (1) portatile da un utente e comprendente: - un corpo principale (2); - un?unit? elettronica (3) fissata a detto corpo principale (2); - un erogatore di energia elettrica (4) elettricamente connesso a detta unit? elettronica (3) per alimentare detta unit? elettronica (3); dove l?unit? elettronica (3) comprende: - un primo modulo di comunicazione (5) strutturato per comunicare in radiofrequenza a banda ultra-larga con un insieme di ricetrasmettitori fissi (60) disposti in un ambiente locale (100) per ricavare una prima informazione rappresentativa di una posizione di detto dispositivo di allarme (1) in detto ambiente locale (100); - un secondo modulo di comunicazione (6) strutturato per ricevere un segnale satellitare da un insieme di satelliti (70) per ricavare una seconda informazione rappresentativa di una posizione geografica di detto dispositivo di allarme (1); - un?unit? di trasmissione (7) strutturata per trasmettere detta prima e seconda informazione ad una centrale operativa (80) mediante una rete di telecomunicazione mobile (90); -un?unit? di comando e controllo (8) programmata e configurata per eseguire una procedura di emergenza comprendente le seguenti operazioni: a) verificare una disponibilit? di una comunicazione in radiofrequenza a banda ultra-larga tra detto primo modulo di comunicazione (5) e detto insieme di ricetrasmettitori fissi (60); b) verificare una disponibilit? di detto segnale satellitare; c) in funzione di detta rispettiva disponibilit?, ricavare almeno una tra detta prima e seconda informazione mediante rispettivamente detta comunicazione in radiofrequenza a banda ultra-larga e detto segnale satellitare; d) comandare detta unit? di trasmissione (7) per trasmettere a detta centrale operativa (80) mediante detta rete di telecomunicazione mobile (90) almeno una tra dette prima e seconda informazione; e e) comandare detta unit? di trasmissione (7) per inviare a detta centrale operativa (80) mediante detta rete di telecomunicazione mobile (90) una richiesta di soccorso; - un modulo di attivazione (9) operativamente collegato a detta unit? di comando e controllo (8), dove detta unit? di comando e controllo (8) ? programmata e configurata per eseguire almeno l?operazione e) in conseguenza di un azionamento di detto modulo di attivazione (9) da parte di detto utente.
  2. 2. Dispositivo (1) secondo la rivendicazione 1, dove detta unit? di comando e controllo (8) ? programmata e configurata per eseguire interamente detta procedura di emergenza in conseguenza di detto azionamento di detto modulo di attivazione (9) da parte di detto utente, dove detta unit? di comando e controllo (8) ? programmata e configurata per, in caso di detta rispettiva disponibilit?, ricavare entrambe detta prima e seconda informazione e per comandare detta unit? di trasmissione (7) per trasmettere a detta centrale operativa (80) mediante detta rete di telecomunicazione mobile (90) entrambe dette prima e seconda informazione, dove detto modulo di attivazione (9) comprende un rispettivo pulsante fisico (13) azionabile manualmente, dove detta unit? di trasmissione (7) utilizza una tecnologia di trasmissione basata su standard per telefonia mobile, dove detto dispositivo di allarme (1) comprende un alloggiamento per una scheda magnetica, dove detto dispositivo di allarme ha una larghezza in pianta maggiore a 86 mm, e/o minore o uguale a 100 mm e una lunghezza in pianta maggiore di 54 mm, e/o minore o uguale a 70 mm.
  3. 3. Dispositivo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente un sensore (10) adatto a misurare, preferibilmente in continuo, almeno una tra, preferibilmente tutte, le seguenti grandezze fisiche riferite a detto dispositivo di allarme: accelerazione lineare, accelerazione angolare, posizione angolare, dove detta unit? di comando e controllo (8) ? operativamente collegata a detto sensore (10) per ricevere un segnale di misura rappresentativo di detta almeno una tra, preferibilmente di tutte, dette grandezze fisiche ed ? programmata e configurata per eseguire automaticamente detta operazione e), preferibilmente interamente detta procedura di emergenza, in conseguenza di detto segnale di misura, dove detta unit? di comando e controllo (8) pu? eseguire l?operazione e), preferibilmente interamente detta procedura di emergenza, sia in conseguenza di un?azione volontaria dell?utente sia automaticamente in conseguenza di detto segnale di misura, e dove detto sensore (10) comprende almeno uno tra, preferibilmente entrambi, i seguenti: sensore accelerometrico (11), sensore giroscopico (12).
  4. 4. Dispositivo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, dove detta unit? elettronica (3) comprende un modulo di segnalazione acustica (14) operativamente connesso a detta unit? di comando e controllo (8) e azionabile da parte di detto utente, preferibilmente manualmente mediante un rispettivo pulsante fisico (15), dove detta procedura di emergenza comprende inoltre azionare automaticamente detto modulo di segnalazione acustica (14), dove detto dispositivo di allarme (1) comprende una videocamera (17), e preferibilmente anche un microfono (18), operativamente connessa/i a detta unit? di comando e controllo (8), e dove detta procedura di emergenza comprende azionare automaticamente detta videocamera (17), e preferibilmente anche detto microfono (18).
  5. 5. Sistema di allarme (999) comprendente: - almeno un dispositivo di allarme (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti; - detta centrale operativa (80) organizzata e/o programmata per: i) ricevere detta almeno una tra dette prima e seconda informazione da detto dispositivo di allarme (1); ii) ricevere detta richiesta di soccorso da detto dispositivo di allarme (1); iii) inoltrare detta richiesta di soccorso e detta almeno una tra dette prima e seconda informazione mediante detta rete di telecomunicazione mobile (90) ad un organo di pubblica assistenza (101) per inviare un soccorso ad una posizione di detto dispositivo di allarme (1) rappresentata da detta almeno una tra dette prima e seconda informazione.
  6. 6. Sistema (999) secondo la rivendicazione 5, dove detta centrale operativa (80) ? organizzata e/o programmata per ricevere entrambe dette prima e seconda informazione da detto dispositivo di allarme (1) e per inoltrare detta richiesta di soccorso ed entrambe dette prima e seconda informazione a detto organo di pubblica assistenza (101) per inviare detto soccorso ad una posizione di detto dispositivo di allarme rappresentata da entrambe dette prima e seconda informazione, dove detta centrale operativa (80) comprende un server programmato per eseguire in autonomia almeno dette operazioni i), ii) e iii), preferibilmente per eseguire in autonomia tutte le operazioni eseguite da detta centrale operativa (80).
  7. 7. Sistema (999) secondo la rivendicazione 5 o 6, comprendente uno o pi? dispositivi elettronici portatili (81) collegabili a detta centrale operativa (80) mediante detta rete di telecomunicazione mobile (90), dove ciascun dispositivo elettronico portatile (81) ? strutturato e programmato per: - ricevere un rispettivo segnale satellitare da un rispettivo insieme di satelliti (71) per ricavare una terza informazione rappresentativa di una rispettiva posizione geografica; - verificare una disponibilit? di detto rispettivo segnale satellitare; - in funzione di detta disponibilit? di detto rispettivo segnale satellitare, ricavare detta terza informazione; - trasmettere a detta centrale operativa (80) mediante detta rete di telecomunicazione mobile (90) detta terza informazione, e dove detta centrale operativa (80) ? ulteriormente organizzata e/o programmata per: - ricevere da ciascun dispositivo elettronico portatile (81) detta terza informazione; - confrontare ciascuna terza informazione con detta almeno una tra dette prima e seconda informazione per stabilire se detto ciascun dispositivo elettronico portatile (81) ? situato entro una data distanza da detto dispositivo di allarme (1); - a seguito di detto confronto, inoltrare a ciascun dispositivo elettronico portatile mediante (81) detta rete di telecomunicazione mobile (90) detta richiesta di soccorso e detta almeno una tra dette prima e seconda informazione a condizione che detto ciascun dispositivo elettronico portatile (81) sia situato entro detta data distanza da detto dispositivo di allarme (1).
  8. 8. Metodo di allarme comprendente: - predisporre un sistema di allarme (999) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 5 a 7; - eseguire da parte di detta unit? di comando e controllo (8) detta procedura di emergenza comprendente: a) verificare detta disponibilit? di detta comunicazione in radiofrequenza a banda ultra-larga tra detto primo modulo di comunicazione (5) e detto insieme di ricetrasmettitori fissi (60); b) verificare detta disponibilit? di detto segnale satellitare; c) in funzione di detta rispettiva disponibilit?, ricavare almeno una tra detta prima e seconda informazione mediante rispettivamente detta comunicazione in radiofrequenza a banda ultra-larga e detto segnale satellitare; d) comandare detta unit? di trasmissione (7) per trasmettere a detta centrale operativa (80) mediante detta rete di telecomunicazione mobile (90) almeno una tra dette prima e seconda informazione; e e) comandare detta unit? di trasmissione (7) per inviare a detta centrale operativa (80) mediante detta rete di telecomunicazione mobile (90) una richiesta di soccorso; - eseguire le seguenti operazioni da parte di detta centrale operativa (80): i) ricevere detta almeno una tra dette prima e seconda informazione da detto dispositivo di allarme (1); ii) ricevere detta richiesta di soccorso da detto dispositivo di allarme (1); iii) inoltrare detta richiesta di soccorso e detta almeno una tra dette prima e seconda informazione mediante detta rete di telecomunicazione mobile (90) ad un organo di pubblica assistenza (101) per inviare un soccorso ad una posizione di detto dispositivo di allarme (1) rappresentata da detta almeno una tra dette prima e seconda informazione.
  9. 9. Metodo di allarme secondo la rivendicazione 8, comprendente azionare da parte di detto utente detto modulo di attivazione (9) affinch? detta unit? di comando e controllo (8) esegua detta operazione e), preferibilmente esegua interamente detta procedura di emergenza, dove detto metodo comprende da parte di detta unit? di comando e controllo, in caso di detta rispettiva disponibilit?, ricavare entrambe detta prima e seconda informazione e comandare detta unit? di trasmissione per trasmettere a detta centrale operativa entrambe dette prima e seconda informazione, e da parte di detta centrale operativa (80) ricevere entrambe dette prima e seconda informazione e inoltrare detta richiesta di soccorso ed entrambe dette prima e seconda informazione, dove detto metodo comprende da parte di detta unit? di comando e controllo (8) ricevere da un sensore (10) un segnale di misura rappresentativo di almeno una tra le seguenti grandezze fisiche riferite a detto dispositivo di allarme: accelerazione lineare, accelerazione angolare, posizione angolare, ed eseguire automaticamente detta operazione e), preferibilmente interamente detta procedura di emergenza, in conseguenza di detto segnale di misura, e dove detto metodo comprende da parte di detta unit? di comando e controllo (8) eseguire l?operazione e), preferibilmente interamente detta procedura di emergenza, sia in conseguenza di un?azione volontaria dell?utente sia automaticamente in conseguenza di detto segnale di misura.
  10. 10. Metodo secondo la rivendicazione 8 o 9, comprendente: - predisporre uno o pi? dispositivi elettronici portatili (81) collegabili a detta centrale operativa (80) mediante detta rete di telecomunicazione mobile (90); - eseguire le seguenti operazioni da parte di ciascun dispositivo elettronico portatile (81): a1) ricevere un rispettivo segnale satellitare da un rispettivo insieme di satelliti (71) per ricavare una terza informazione rappresentativa di una rispettiva posizione geografica; b1) verificare una disponibilit? di detto rispettivo segnale satellitare; c1) in funzione di detta disponibilit? di detto rispettivo segnale satellitare, ricavare detta terza informazione; d1) trasmettere a detta centrale operativa (80) mediante detta rete di telecomunicazione mobile (90) detta terza informazione; - eseguire le seguenti operazioni da parte di detta centrale operativa (80): iv) ricevere da ciascun dispositivo elettronico portatile (81) detta terza informazione; v) confrontare ciascuna terza informazione con detta almeno una tra dette prima e seconda informazione per stabilire se detto ciascun dispositivo elettronico portatile (81) ? situato entro una data distanza da detto dispositivo di allarme (1); vi) a seguito di detto confronto, inoltrare a ciascun dispositivo elettronico portatile (81) mediante detta rete di telecomunicazione mobile (90) detta richiesta di soccorso e detta almeno una tra dette prima e seconda informazione a condizione che detto ciascun dispositivo elettronico portatile (81) sia situato entro detta data distanza da detto dispositivo di allarme (1).
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Citations (2)

* Cited by examiner, † Cited by third party
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US20040239498A1 (en) * 2003-05-29 2004-12-02 Miller John D. System and method for signaling emergency responses
US20190096289A1 (en) * 2017-09-22 2019-03-28 The Boeing Company Holder for a user identification badge and an associated method

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