IT201900004690U1 - Suola antiperforazione per calzatura - Google Patents

Description

Descrizione di Brevetto per Modello d?Utilit? avente per titolo:

?SUOLA ANTIPERFORAZIONE PER CALZATURA?

CAMPO TECNICO DEL TROVATO

Il presente trovato riguarda una suola antiperforazione per calzatura ad elevato comfort.

Pi? in particolare, il presente trovato riguarda una suola antiperforazione per calzatura che garantisce all?utente una sensazione di elevato benessere e comfort anche per lungo tempo.

STATO DELLA TECNICA ANTERIORE

Sono note e diffuse sul mercato delle calzature dotate di suole cosiddette ammortizzanti, cio? che limitano l?impatto del piede sul terreno durante la camminata, in modo da preservare le articolazioni e da ridurre la sensazione di stanchezza e/o di affaticamento muscolare, dolori alla pianta del piede, ed altro.

Le suole ammortizzanti di tipo noto al giorno d?oggi comprendono tipicamente un?intersuola in materiale elasticamente cedevole, realizzato generalmente in poliuretano oppure anche in EVA (etilvinilacetato), disposto ad esempio sotto tutta la pianta del piede oppure anche solo nella zona maggiormente sollecitata nell?impatto sul terreno cio? la zona del retropiede o tallone.

Alcuni altri tipi di calzature note, tipicamente quelle sportive, comprendono inoltre elementi ammortizzanti aggiuntivi quali cuscinetti d?aria o simili, posti prevalentemente nella zona del tallone.

Si ? osservato che le suole ammortizzanti di tipo noto, cos? come sopra descritto, hanno senz?altro un buon comportamento elastico nell?impatto del piede sul terreno ma, specie nel caso di impieghi prolungati, si rivelano essere poco confortevoli nel senso che esercitano una limitata azione di smorzamento morbido dell?impatto, che si traduce in una sensazione di rigidezza al di sotto del piede.

A questa sensazione di rigidezza contribuisce anche la limitata flessibilit? degli elementi elastici quali l?intersuola in poliuretano, che deve possedere comunque un certo spessore, oppure i cuscinetti d?aria.

Inoltre, le calzature con suole ammortizzanti di tipo noto non sono in grado di garantire una efficace azione ventilante all?interno della calzatura: anche questo problema si rivela critico nel caso di impieghi prolungati, specie in situazioni di elevata sudorazione del piede nelle stagioni calde. In aggiunta, nel caso in cui la calzatura venga utilizzata durante la pratica di un?attivit? lavorativa in cui la suola pu? essere soggetta a possibili lacerazioni, strappi o perforazioni, senza un?adeguata protezione ? presente, oltre che il rischio di rottura della calzatura, anche un rischio per l?incolumit? del lavoratore.

SCOPI DEL TROVATO

Il compito tecnico del presente trovato ? quindi quello di migliorare lo stato della tecnica nel settore delle calzature, mettendo a punto una suola per calzatura atta a garantire all?utente, oltre che una sensazione di comodit? e morbidezza nell?appoggio al suolo, anche l?antiperforabilit? della calzatura utilizzata durante la camminata, corsa e attivit? lavorativa, comprendendo quindi sia il caso in cui la calzatura venga utilizzata in posizione eretta statica sia che in movimento, specie nel caso di impiego prolungato.

Nell?ambito di tale compito tecnico, costituisce uno scopo del presente trovato realizzare una suola per calzatura che eserciti sulla pianta del piede dell?utente una delicata azione massaggiante durante la camminata.

Ancora uno scopo del presente trovato ? quello di mettere a punto una suola per calzatura in grado di realizzare una certa circolazione interna dell?aria, cos? da favorire la traspirazione del piede.

Questo scopo viene raggiunto dalla suola per calzatura ad elevato comfort secondo la allegata rivendicazione 1.

Ulteriori vantaggiose caratteristiche sono descritte nelle rivendicazioni dipendenti.

BREVE DESCRIZIONE DEI DISEGNI.

Le caratteristiche del trovato saranno meglio comprese da ogni tecnico del ramo dalla descrizione che segue e dalle annesse tavole di disegni, dati quale esempio non limitativo, nei quali:

- la figura 1 ? una sezione, eseguita secondo un piano longitudinale, di una calzatura secondo il presente trovato dotata di una suola secondo il presente trovato in condizioni di riposo o non utilizzo;

- la figura 2 ? una vista simile alla figura 1 in condizioni di utilizzo o indossata da un utente;

- la figura 3 ? una vista prospettica in esploso di una calzatura secondo il presente trovato con una suola in accordo con il presente trovato.

ESEMPI DI REALIZZAZIONE DEL TROVATO.

Con riferimento alle figure allegate, ? indicata complessivamente con 1 una suola antiperforazione secondo il presente trovato per una calzatura S ad elevato comfort in accordo con il presente trovato.

La suola secondo il presente trovato pu? essere utilizzata per realizzare varie tipologie di calzatura, ad esempio calzature sportive o per il tempo libero, per uomo, donna o bambino, ma anche altre tipologie di calzature, ad esempio quelle da lavoro, senza alcuna limitazione agli scopi del presente trovato.

La calzatura S comprende una tomaia U di un qualsiasi tipo noto, illustrata nelle figure per maggiore chiarezza di descrizione.

Ad esempio, la tomaia U pu? essere del tipo per calzatura sportiva o per il tempo libero, per calzatura classica, per lavoro o altre ancora.

La tomaia U pu? essere realizzata in qualsiasi materiale o combinazione di materiali di tipo noto nel settore della produzione di calzature, senza limitazioni.

La tomaia U ? fissata alla suola 1 secondo modalit? note nel settore, ad esempio per cucitura, per incollaggio, o con altre tecniche note.

La suola 1 comprende, quale principale elemento strutturale portante, un?intersuola 2.

Secondo un aspetto del presente trovato, l?intersuola 2 pu? essere realizzata in poliuretano espanso o in un altro adatto materiale.

Tale materiale, di impiego noto nel settore della produzione di calzature, ? contraddistinto da un basso peso specifico e da ottime caratteristiche di elasticit?.

Volendo, l?intersuola 2 comprende una porzione principale, volendo sostanzialmente piana 6, di estensione essenzialmente pari a quella della pianta del piede.

La porzione sostanzialmente piana 6 dell?intersuola 2 pu? avere uno spessore relativamente ridotto rispetto allo spessore solitamente adottato e comunque sensibilmente inferiore a quello delle intersuole delle suole di tipo noto; cos? ad esempio, secondo il presente trovato la porzione sostanzialmente piana 6 pu? avere uno spessore tra 4 e 6 mm. L?intersuola 6 acquista quindi, rispetto alle intersuole impiegate nelle suole dello stato dell?arte, minor peso e volume e, conseguentemente, una maggior leggerezza complessiva.

L?intersuola 2 comprende inoltre un bordo perimetrale di preferenza anulare 8 ergentesi, in uso, verso l?alto dal perimetro della porzione principale o sostanzialmente piana 6 e definente con quest?ultima o meglio con la superficie interna 6a della stessa un alloggiamento superiore 10.

La porzione sostanzialmente piana 6 ed il bordo perimetrale 8 sono realizzati convenientemente in un unico pezzo, ma potrebbero anche essere realizzati in parti separate e poi fissate l?una all?altra con modalit? note nel settore.

La suola 1 comprende poi un inserto stabilizzante e ammortizzante 14, rivolto, in uso, verso la pianta del piede ed elasticamente cedevole e comprimibile sotto il peso dell?utente. Volendo, l?inserto 14 prevede una porzione posteriore di forma sostanzialmente analoga a quella della lamina antiperforazione 4 e del sottopiede 24 (di cui si parler? in seguito) mentre, ad esempio, ad una lunghezza corrispondente a circa 3/4 dello sviluppo totale della suola 1 presenta una punta di forma sezionata, per cui tra la punta della lamina antiperforazione 4 e quella del sottopiede 24 non ? interposta una punta dell?inserto 14.

? poi prevista nella suola 1 una lamina antiperforazione 4 inserita nell?alloggiamento 10 sopra all?inserto 14.

La lamina antiperforazione 4, di fatto interposta tra l?inserto 14 e l?intersuola 2 ? disposta cos? da non essere direttamente a contatto con il piede, non compromettendo pertanto il comfort della suola 1.

La lamina antiperforazione 4 ? realizzata ad esempio, in materiale composito. Volendo, essa presenta uno spessore sostanzialmente costante, ad esempio tra 3 e 6 mm.

Volendo, l?alloggiamento 10 comprende una zona principale 10b e una scanalatura 10a in recesso rispetto alla zona principale 10b, la quale scanalatura 10a ? prevista alla base o sul fondo dell?alloggiamento 10. In tal caso, la lamina antiperforazione 4 ? perimetralmente innestata nella scanalatura 10a.

La lamina 4 si estende, di preferenza, dal fronte F al retro R della suola 1 e per un?ampiezza tale da sostenere dal basso un sovrastante piede di un utilizzatore.

Con riferimento in particolare all?inserto ammortizzante e/o stabilizzante 14, esso delimita dei fori passanti 16, volendo di conformazione sostanzialmente cilindrica, ad esempio di diametro compreso tra 5 e 8 mm, i quali sono necessari all?areazione del piede, con una diversa densit? per l?ammortizzazione del piede.

I fori 16 possono essere previsti nella zona dell?avampiede e/o nella zona del mesopiede e/o nella zona del retropiede.

L?inserto ammortizzante e/o stabilizzante 14 pu? essere provvisto di una superficie perimetrale 18 che ? sostanzialmente complementare con il bordo perimetrale 8 dell?intersuola 2. In sostanza, quindi l?inserto 14 combacia almeno parzialmente con il bordo perimetrale 8 dell?intersuola 2.

Preferibilmente, la superficie perimetrale 18 combacia con il bordo perimetrale 8 dell?intersuola 2 nella zona del mesopiede e del retropiede. L?inserto ammortizzante e/o stabilizzante 14 ha spessore che corrisponde sostanzialmente all?altezza del bordo perimetrale 8 dell?intersuola 2 sommato allo spessore della lamina antiperforazione 4, in modo che una volta inseriti lamina 4 e inserto 14, la superficie, in uso, superiore 14a dell?inserto 14 costituisca una superficie sostanzialmente regolare su cui pu? poggiare la pianta del piede, volendo a filo con l?estremit? superiore del bordo perimetrale 8.

L?inserto ammortizzante e/o stabilizzante 14 ? realizzato in materiale leggero e cedevole, particolarmente atto a smorzare l?impatto del piede sul terreno.

L?inserto ammortizzante e/o stabilizzante 14 ? realizzato, ad esempio, in materiale del tipo del poliuretano espanso o dell?etilvinilacetato, oppure in altro materiale leggero dalle equivalenti caratteristiche meccaniche.

La suola 1 secondo il trovato pu? comprendere inoltre una soletta interna 20, volendo dotata di elementi a cuscinetto ammortizzante 22. La soletta interna 20, del tipo di per s? noto nel settore, ? realizzata, ad esempio, in materiale poliestere altamente idrofilo, o in altro adeguato materiale che assorbe l?umidit? e mantiene asciutto il piede.

Gli elementi a cuscinetto ammortizzante 22 sono disposti o innestati nel corpo principale della soletta interna 20, volendo sovrastampati mediante il materiale di realizzazione di tale corpo principale.

Gli elementi a cuscinetto ammortizzante 22 sono di preferenza previsti nella zona del mesopiede e/o nella zona del retropiede. Cos? ad esempio pu? essere previsto un elemento a cuscinetto ammortizzante 22 nella zona del mesopiede e uno nella zona del retropiede.

Tali elementi 22 possono essere realizzati in materiale pi? soffice che funge da ammortizzatore, mentre il corpo principale della soletta 20 ? realizzato in materiale pi? rigido per permettere la sua termoformatura.

La soletta 20 pu? essere dotata anche di fori di aerazione 26a, volendo nell?avampiede.

La soletta 20, se prevista, ? disposta sopra alla lamina antiperforazione 4. La soletta 20 pu? essere disposta sugli altri componenti della suola o ad essi vincolata, ad esempio incollata o cucita.

La suola 1 secondo il trovato pu? comprendere altres? un sottopiede 24, volendo del tipo ai carboni attivi, dotato di forellini di aerazione 26b, con funzione igienizzante, cio? antimicotica, antibatterica, traspirante.

Il sottopiede 24, se previsto, ? interposto tra l?inserto ammortizzante e/o stabilizzante 14 e la soletta interna 20.

La suola 1 secondo il trovato pu? comprendere anche un componente a battistrada 28 esterno, fissato, volendo incollato, alla superficie inferiore dell?intersuola 2.

Il battistrada 28 ? del tipo di per s? noto nel settore, realizzato in materiale antiscivolo e di elevata resistenza all?usura, come gomma e simili.

Per quanto riguarda il vincolo della tomaia U, essa pu? essere cucita o incollata o vincolata in altro adatto modo alla suola 1, volendo, all?intersuola 2 o meglio ad un bordo anulare 2a superiore di quest?ultima.

A tal riguardo, la tomaia U pu? essere o meno aperta sul fondo.

Nella figura 1 ? illustrata in sezione una calzatura S - comprendente la suola 1 secondo il presente trovato - non indossata, quindi libera da qualsiasi carico da parte dell?utente.

Nella figura 2, invece, ? rappresentata la calzatura S indossata dall?utente, cio? sottoposta al carico del piede F e opportunamente deformata.

Come si osserva dal confronto delle due figure, nella figura 2 -configurazione caricata - l?inserto ammortizzante e/o stabilizzante 14 ? elasticamente compresso, e la sua altezza risulta conseguentemente ridotta di una certa quantit?, mentre il diametro aumenta all?interno delle aperture passanti 16.

Grazie alle elevate propriet? elastiche del materiale in cui ? realizzata l?intersuola, l?elemento 14 funge, quindi, da vero e proprio ammortizzatore che assorbe il carico impulsivo dell?impatto del piede F al suolo, e che, una volta risollevato il piede F, ritorna rapidamente nella configurazione iniziale, cio? quella rappresentata nella figura 1.

Nello stesso tempo, l?inserto ammortizzante e/o stabilizzante 14 esercita un?azione di smorzamento dell?impatto del piede al suolo, in questo modo la suola 1 secondo il trovato ? in grado di fornire una ottimale e confortevole risposta dinamica dell?impatto del piede F sul suolo durante la camminata.

Inoltre l?elemento 14, grazie alla sua comprimibilit? elastica, allevia le sensazioni di disagio dovute ad un carico prolungato.

Un?altro interessante e vantaggioso effetto che la suola 1 secondo il presente trovato ? in grado di ottenere ? costituito da un?azione di ventilazione all?interno della calzatura S.

Infatti, la ciclica azione di compressione e rilascio dell?elemento 14 durante la camminata determina una sorta di effetto di pompaggio all?interno della calzatura S, il quale a sua volta provoca una certa circolazione dell?aria, che quindi non ristagna e favorisce la traspirazione del piede.

In particolare, l?aria ? libera di spostarsi anche grazie al componente altamente idrofilo ed ai forellini 26a, 26b di aerazione rispettivamente della soletta interna 20 e del sottopiede 24, che definiscono delle vie di passaggio.

La suola secondo il trovato consente di incrementare la sensazione di comfort avvertita dall?utente durante la camminata rispetto alle suole di tipo noto, in quanto realizza un supporto elastico del carico del piede grazie all?azione di smorzamento diffuso dell?inserto ammortizzante e/o stabilizzante 14.

Con la lamina antiperforazione 4 posizionata sotto l?inserto 14 risulta poi incrementata oltre che la flessibilit? complessiva della suola 1, in quanto l?intersuola 2 ? pi? leggera e sottile, anche la resistenza complessiva della calzatura stessa.

Inoltre, come detto, a questi risultati si unisce l?azione di ricircolo dell?aria all?interno della calzatura S che favorisce la traspirazione.

Si ? cos? potuto appurare come il trovato raggiunge gli scopi proposti.

Il presente trovato ? stato descritto secondo forme preferite di realizzazione, ma varianti equivalenti possono essere concepite senza uscire dall?ambito di protezione offerto dalle rivendicazioni che seguono.

Claims (15)

1. RIVENDICAZIONI 1. Suola per calzatura ad elevato comfort, comprendente un?intersuola (2) provvista di un inserto stabilizzante e ammortizzante (14), rivolto verso la pianta del piede ed elasticamente cedevole e comprimibile sotto il peso dell?utente, posizionato nella parte superiore di detta intersuola (2), detta intersuola (2) essendo provvista di un bordo perimetrale (8) che definisce un alloggiamento (10) in cui ? disposto detto inserto (14), detta suola essendo caratterizzata dal fatto di comprendere una lamina antiperforazione (4) inserita in detto alloggiamento (10) di detta intersuola (2) sopra a detto inserto (14).
2. 2. Suola secondo la rivendicazione 1, in cui detta lamina antiperforazione (4) ? realizzata in materiale composito.
3. 3. Suola secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui detta lamina antiperforazione (4) presenta uno spessore sostanzialmente costante tra 3 e 6 mm.
4. 4. Suola secondo la rivendicazione 1, 2 o 3, in cui detta lamina antiperforazione (4) si inserisce sotto a detto inserto (14) sostanzialmente a misura nell?aria delimitata da detto bordo perimetrale (8).
5. 5. Suola secondo la rivendicazione 4, in cui detto alloggiamento (10) comprende una zona principale (10a) e una scanalatura (10a) in recesso rispetto a detta zona principale (10a), detta scanalatura (10a) essendo prevista alla base o sul fondo di detto alloggiamento (10), detta lamina antiperforazione (4) essendo perimetralmente innestata in detta scanalatura (10a).
6. 6. Suola secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, in cui detto inserto stabilizzante e ammortizzante (14) di detta intersuola (2) delimita dei fori di conformazione sostanzialmente cilindrica (16).
7. 7. Suola secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, in cui detti fori (16) sono previsti nella zona dell?avampiede e/o nella zona del mesopiede e/o nella zona del retropiede.
8. 8. Suola secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, in cui detto inserto ammortizzante e/o stabilizzante (14) comprende una superficie perimetrale (18) che ? sostanzialmente complementare con detto bordo perimetrale (8) di detta intersuola (2).
9. 9. Suola secondo una qualunque delle precedenti rivendicazioni, in cui detto inserto ammortizzante e/o stabilizzante (14) ? realizzato in poliuretano espanso o in etilvinilacetato o in materiale con caratteristiche meccaniche equivalenti a quest?ultimi.
10. 10. Suola secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, comprendente una soletta (20) interna dotata di fori di aerazione (26a) e cuscinetti ammortizzati (22), detta soletta (20) essendo disposta sopra a detta lamina antiperforazione (4).
11. 11. Suola secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, comprendente un sottopiede (24) provvisto di forellini di aerazione (26b), detto sottopiede (24) essendo disposto tra detta soletta (20) e detta lamina antiperforazione (4).
12. 12. Suola secondo la rivendicazione 11, in cui detto sottopiede (24) ? realizzato in carboni attivi.
13. 13. Suola secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, comprendente un componente a battistrada (28) esterno fissato alla superficie inferiore di detta intersuola (2).
14. 14. Suola secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, in cui detta porzione sostanzialmente piana (6) ha uno spessore tra 4 e 6 mm.
15. 15. Calzatura comprendente una suola secondo una qualunque delle precedenti rivendicazioni e una tomaia vincolata a detta suola.