IT201900003451A1 - Dispositivo di connessione per componenti idraulici. - Google Patents

Description

DISPOSITIVO DI CONNESSIONE PER COMPONENTI IDRAULICI

DESCRIZIONE

Il presente trovato ha per oggetto un dispositivo di connessione per componenti idraulici.

I componenti idraulici, ad esempio costituiti da contatori dell'acqua, filtri, limitatori di pressione, valvole di sicurezza, ecc. , vengono solitamente installati tra un punto di consegna costituito da un condotto di alimentazione proveniente ad esempio dalla rete di distribuzione e un condotto di invio dell'acqua alla rete di distribuzione dell'utenza.

Con particolare riferimento ai contatori, questi presentano, a loro volta, una luce di ingresso e una luce di uscita destinate ad essere collegate, rispettivamente, al punto di consegna e al condotto di invio, tipicamente mediante dadi e controdadi di serraggio impegnabili con una filettatura ricavata in corrispondenza delle luci di ingresso e di uscita.

Tale soluzione, che risulta essere molto spesso attuata anche per altre tipologie di componenti idraulici, pur essendo largamente utilizzata, non è scevra di inconvenienti.

In particolare, risulta estremamente complesso riuscire ad installare tali dispositivi di contabilizzazione in spazi angusti oppure incassati all'interno di scatole a muro.

Infatti, da un lato il collegamento mediante dadi di serraggio impone l'uso di chiavi inglesi difficilmente gestibili all'interno di spazi ristretti; d'altro canto l'interasse tra le luci di ingresso e di uscita e la larghezza dei dadi per il collegamento determina una lunghezza complessiva del contabilizzatore tale da renderlo difficilmente collocabile all'interno di scatole a muro.

Il compito del presente trovato è quello di realizzare un dispositivo di connessione per componenti idraulici che sia in grado di migliorare la tecnica nota in uno o più degli aspetti sopra indicati.

Nell'ambito di tale compito, uno scopo del trovato è quello di fornire un dispositivo di connessione per componenti idraulici di dimensioni estremamente ridotte in modo tale che possa essere incassato in spazi ridotti.

Un altro scopo del trovato è quello di mettere a disposizione un dispositivo di connessione per componenti idraulici facilmente installabile e disinstallabile dalla condotta.

Non ultimo scopo del trovato è quello di realizzare un dispositivo di connessione per componenti idraulici che sia di elevata affidabilità, di relativamente facile realizzazione e a costi competitivi.

Questo compito, nonché questi ed altri scopi che meglio appariranno in seguito, sono raggiunti da un dispositivo di connessione per componenti idraulici secondo la rivendicazione 1, opzionalmente dotato di una o più delle caratteristiche delle rivendicazioni dipendenti.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, del dispositivo di connessione per componenti idraulici secondo il trovato, illustrata, a titolo indicativo e non limitativo, negli uniti disegni, in cui:

la figura 1 illustra una vista prospettica del dispositivo di connessione per componenti idraulici secondo il trovato;

la figura 2 è una vista frontale del dispositivo di connessione per componenti idraulici;

la figura 3 è una sezione del dispositivo di connessione per componenti idraulici lungo il piano di giacitura individuato dalla traccia III-III di figura 2.

la figura 4 mostra una vista dall'alto di una variante di realizzazione del dispositivo di connessione;

la figura 5 rappresenta una vista in prospettiva del dispositivo di connessione di figura 4;

la figura 6 mostra una vista prospettica di un'ulteriore variante di realizzazione.

Con riferimento alle figure citate, il dispositivo di connessione per componenti idraulici secondo il trovato, indicato globalmente con il numero di riferimento 1, comprende almeno un componente idraulico 10, il quale si sviluppa tra un primo e un secondo tratto di connessione (13, 14) destinati, in uso, ad essere collegati ad una prima porzione tubolare 21 e ad una seconda porzione tubolare 22 di una condotta di alimentazione e di distribuzione del liquido da contabilizzare.

A titolo esemplificativo, il componente idraulico 10 può essere costituito da un contatore 10a presentante un condotto di misurazione 2

Il contatore 10a è destinato a misurare il volume di liquido attraversante il condotto di misurazione 3 mediante dispositivi di misurazione di per sé noti.

È altresì possibile prevedere che il componente idraulico sia costituito da un filtro, da un regolatore di pressione, da una valvola, eventualmente di sicurezza, ecc. .

Le porzioni tubolari (21, 22) si sviluppano lungo una rispettiva direzione di sviluppo (101, 102).

Le direzioni di sviluppo (101, 102) delle porzioni tubolari sono sostanzialmente parallele tra loro.

Tipicamente, le porzioni tubolari (21, 22) si sviluppano lungo la medesima direzione di sviluppo.

Secondo il presente trovato, tra almeno un tratto di connessione (13, 14) e la rispettiva porzione tubolare (21, 22) è disposto un corpo pressore 30 mobile a comando lungo l'asse di sviluppo (101, 102) della rispettiva porzione tubolare (21, 22).

Il corpo pressore 30 presenta una prima porzione estremale 31 impegnantesi a tenuta con la rispettiva porzione tubolare (21, 22), e una seconda porzione estremale 32 opposta alla prima porzione estremale 31 destinata ad impegnarsi a tenuta con il rispettivo tratto di connessione (13, 14) del componente idraulico 10.

Il corpo pressore 30 comprende un organo di azionamento 33 comprendente una pluralità di elementi di impegno 34 disposti in corrispondenza della sua superficie esterna e reciprocamente angolarmente distanziati attorno al rispettivo asse di sviluppo (101, 102).

Gli elementi di impegno 34 sono, in particolare, impegnabili da un organo di comando 35 per comandare lo spostamento del corpo pressore 30 lungo il relativo asse di sviluppo (101, 102).

Sono inoltre previsti mezzi di tenuta disposti tra il tratto di connessione (13, 14) e la rispettiva porzione tubolare (21, 22) disposti dalla parte opposta del contatore 10 rispetto al corpo pressore 30.

Vantaggiosamente, il dispositivo di connessione per componenti idraulici secondo il trovato 1 comprende un accoppiamento vitemadrevite tra il corpo pressore 30 e la rispettiva porzione tubolare (21, 22).

Nello specifico, l'accoppiamento vitemadrevite è atto a determinare, a seguito della rotazione tramite l'organo di comando 35 dell'organo di azionamento 33 attorno al rispettivo asse di sviluppo (101, 102), lo spostamento assiale del corpo pressore 30 in avvicinamento o in allontanamento dal componente idraulico 10.

Secondo una preferita forma di realizzazione, gli elementi di impegno 34 comprendono rispettive sporgenze radiali impegnabili ciascuna selettivamente dall'organo di comando 35.

In particolare, le sporgenze radiali presentano ciascuna due fianchi contrapposti impegnabili da una chiave, ad esempio da una chiave inglese.

Nulla vieta che gli elementi di impegno 24 siano realizzati in modo differenti oppure sagomati in modo differente. Naturalmente, anche l'organo di comando 35 sarà sagomati in modo tale da potersi impegnare con gli elementi di impegno.

Preferibilmente, il dispositivo di connessione per componenti idraulici secondo il trovato 1 comprende un corpo scatolare 50 di alloggiamento presentante elementi di accoppiamento per il bloccaggio delle porzioni tubolari (21, 22).

Il corpo scatolare 50 presenta una struttura 51, preferibilmente in plastica, definente una parete di fondo, un mantello laterale, eventualmente fornito di aperture per il passaggio della condotta di alimentazione e di distribuzione, ed una finestratura di accesso, eventualmente chiudibile mediante un coperchio di chiusura.

La presenza una una pluralità di elementi di impegno 34 distribuiti in modo regolare attorno all'asse di sviluppo (101, 102) consente di comandare la rotazione dell'organo di azionamento 33 mantenendo l'organo di comando 35 sostanzialmente perpendicolare della finestratura d'accesso o comunque con leggera inclinazione così da permettere una facile istallazione e rimozione del componente idraulico 10, anche in spazi angusti e anche qualora vi siano dispositivo disposti affiancati.

Appare evidente come, una soluzione classica con dado impegnabile su facce contrapposte da una chiave inglese non potrebbe consentire una tale operazione.

Il d dispositivo di connessione per componenti idraulici secondo il trovato 1 comprende primi mezzi di tenuta 70 disposti tra la prima porzione estremale 31 del corpo pressore 30 e la rispettiva porzione tubolare (21, 22).

Preferibilmente, la prima porzione estremale 31 presenta uno sviluppo cilindrico e è disposta coassialmente, e preferibilmente internamente, alla rispettiva porzione tubolare (20, 21).

I primi mezzi di tenuta 70 comprendono almeno una prima guarnizione di tenuta 71 alloggiata in una rispettiva sede anulare definita sulla rispettiva porzione tubolare (21, 22).

Il dispositivo di contabilizzazione 1 presenta anche secondi mezzi di tenuta 80 disposti tra la seconda porzione estremale 32 del corpo pressore 30 e il rispettivo tratto di connessione (13, 14).

Tali secondi mezzi di tenuta 80 comprendono, ad esempio, una guarnizione alloggiata in corrispondenza della seconda porzione estremale 32.

Dalla parte opposta del contatore 10 rispetto al corpo pressore 30 sono inoltre previsti terzi mezzi di tenuta 90 disposti tra la porzione tubolare (21, 22) e il rispettivo tratto di connessione (13, 14).

Preferibilmente, tali terzi mezzi di tenuta 90 comprendono una guarnizione 81 alloggiata in una sede definita sulla porzione tubolare (21, 22).

Opportunamente, il dispositivo di connessione per componenti idraulici comprende almeno una valvola di intercettazione 60 disposta in corrispondenza di almeno una delle porzioni tubolari (21, 22).

Facendo riferimento alle figure dalla 4 alla 7, il dispositivo di connessione 1 presenta almeno una staffa 55 di bloccaggio e di supporto delle porzioni tubolari (20, 21).

Preferibilmente, la staffa 55 presenta almeno due elementi bloccaggio 55a per ciascuna porzione tubolare 20, 21 disposti tra loro distanziati assialmente lungo il rispettivo asse di sviluppo (101, 102).

A titolo esemplificativo, gli elementi di bloccaggio 55a possono essere costituiti da fori definiti sul bordo della staffa 55 e impegnabili da perni ricavati sulle porzioni tubolari (21, 22).

Si possono anche prevedere elementi a spina o filettati 58 di connessione tra fori o aperture definite sulla staffa 55 e sedi di impegno 57 solidali con le rispettive porzioni tubolari (21, 22).

La medesima staffa 55 può supportare, su lati opposti, elementi di bloccaggio 55a di due differenti dispositivi di connessione 1 destinati, come rappresentato nelle figure 4 e 5, ad essere disposti affiancati.

Preferibilmente, la staffa 55 definisce, sostanzialmente parallelamente alle coppie di elementi di bloccaggio 55a, uno spallamento di riscontro 55b per una rispettiva porzione di battuta 56 solidale con le porzioni tubolari (21, 22) e sviluppantesi, in uso, sostanzialmente parallelamente al rispettivo asse di sviluppo (101, 102).

Il posizionamento della staffa 55 a coltello permette di irrigidire ulteriormente la struttura nel suo complesso, mantenendo al contempo i pesi e i costi estremamente bassi.

In questo modo si ottiene un fissaggio estremamente sicuro e in grado di contrastare la coppia dovuta all'azione del corpo pressore.

Con riferimento alla variante di realizzazione rappresentata in figura 6, la staffa 55 presenta un profilo ad L su cui sono ricavate, in corrispondenza di ciascuna zona destinata a supportare la rispettiva porzione tubolare (21, 22), aperture passanti impegnabili da un elemento allungato di fissaggio destinato a bloccarsi in un manicotto solidale con le porzioni tubolari (21, 22).

L'impiego del dispositivo di connessione per componenti idraulici 1, secondo il trovato, è il seguente.

Lungo lo sviluppo della condotta di alimentazione e di distribuzione dell'acqua, è opportunamente disposto il corpo scatolare 50 a cui vengono vincolati, a distanza opportuna, una prima porzione tubolare 21 e una seconda porzione tubolare 22.

Qualora si desideri associare il contatore 10 alle porzioni tubolari 21 e 22, si procede ad frapporre il componente idraulico 10, ad esempio costituito dal contatore 10a, tra le porzioni tubolari 21 e 22 in modo tale che i tratti di connessione 13 e 14 disposti alle estremità del contatore 10 siano disposte affacciate alle porzioni tubolari 21 e 22.

Una delle porzioni tubolari 21 o 22 è associata ad un corpo pressore 30 che, nella condizione di inserimento del contatore 10, si troverà in condizione di distanza massima dalla porzione tubolare opposta.

Una volta posizionato il componente idraulico 10, l'operatore procede ad agire, mediante l'organo di comando 35, sugli elementi di impegno portando 34 in rotazione il corpo pressore 30 in modo tale da avvicinare il corpo pressore 30 al contatore 10 portando quest'ultimo verso la porzione tubolare opposta.

Lo spostamento del corpo pressore 30 porta a comprimere sia i secondi mezzi di tenuta 80 che i terzi mezzi di tenuta 90.

La particolare struttura del dispositivo di connessione 1 permette di vincolare tra le due porzioni tubolari (21, 22) varie tipologie di componenti idraulici, anche del tipo presentante sui tratti di connessione (13, 14), filettature differenti, in quanto il collegamento reciproco non avviene per impegno su tali filettature ma esclusivamente per un'azione di spinta esercitata dal corpo pressore 30.

Inoltre, è possibile collegare componenti idraulici presentanti distanze anche differenti tra i tratti di connessione (13, 14).

Inoltre, l'aver svincolato la movimentazione del corpo pressore 30 da eventuali filettature ricavate sui tratti di connessione (13, 14) ha permesso di utilizzare un accoppiamento vitemadrevite tra corpo pressore 30 e porzione tubolare estremamente vantaggioso in termini di velocità assiale di spostamento, utilizzando ad esempio una filettatura a quattro principi.

Si è in pratica constatato come il trovato raggiunga il compito e gli scopi preposti realizzando un dispositivo di connessione 1 facilmente associabile ad una condotta di alimentazione e di distribuzione.

In particolare, è possibile procedere in modo estremamente efficace al collegamento e alla rimozione del componente idraulico dalla condotta di alimentazione e di distribuzione agendo attraverso la finestratura d'accesso.

Inoltre, grazie alla particolare movimentazione dell'organo di azionamento 33, è possibile disporre affiancati e in posizione estremamente vicina più dispositivi di connessione 10, con notevole risparmio in termini di compattezza, senza pregiudicare la possibilità di intervenire sull'organo di azionamento.

Inoltre, l'aver previsto di impegnare selettivamente con un organo di comando 35 un singolo elemento di impegno 34, permette di utilizzare organi di comando (quale una chiave inglese) di dimensioni ridotte, evitando il rischio di esercitare una coppia eccessiva che potrebbe determinare delle deformazione sul dispositivo.

Il trovato, così concepito, è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo; inoltre, tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti.

In pratica, i materiali impiegati, purché compatibili con l'uso specifico, nonché le dimensioni e le forme contingenti, potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze e dello stato della tecnica.

Ove le caratteristiche e le tecniche menzionate in qualsiasi rivendicazione siano seguite da segni di riferimento, tali segni sono stati apposti al solo scopo di aumentare l'intelligibilità delle rivendicazioni e di conseguenza tali segni di riferimento non hanno alcun effetto limitante sull'interpretazione di ciascun elemento identificato a titolo di esempio da tali segni di riferimento.

Claims (11)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di connessione per componenti idraulici (1) comprendente un componente idraulico (10) sviluppantesi tra un primo e un secondo tratto di connessione (13, 14) destinati, in uso, ad essere collegati ad una prima porzione tubolare (21) e ad una seconda porzione tubolare (22) di una condotta di alimentazione e di distribuzione, dette porzioni tubolari (21, 22) sviluppandosi lungo una rispettiva direzione di sviluppo (101, 102) sostanzialmente parallele tra loro, caratterizzato dal fatto che tra almeno un tratto di connessione (13, 14) e la rispettiva porzione tubolare (21, 22) è disposto un corpo pressore (30) mobile a comando lungo l'asse di sviluppo (101, 102) della rispettiva porzione tubolare (21, 22) e presentante una prima porzione estremale (31) impegnantesi a tenuta con la rispettiva porzione tubolare (21, 22), e una seconda porzione estremale (32) opposta alla prima porzione estremale (31) destinata ad impegnarsi a tenuta con il rispettivo tratto di connessione (13, 14) del contatore (10), detto corpo pressore (30) comprendendo un organo di azionamento (33) comprendente una pluralità di elementi di impegno (34) disposti in corrispondenza della sua superficie esterna e reciprocamente angolarmente distanziati attorno al rispettivo asse di sviluppo (101, 102), detti elementi di impegno (34) essendo impegnabili da un organo di comando (35) per comandare lo spostamento di detto corpo pressore (30) lungo il relativo asse di sviluppo (101, 102), essendo inoltre previsti mezzi di tenuta disposti tra il tratto di connessione (13, 14) e la rispettiva porzione tubolare (21, 22) disposti dalla parte opposta di detto componente idraulico (10) rispetto a detto corpo pressore (30).
2. 2. Dispositivo di connessione per componenti idraulici (1), secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di comprendere un accoppiamento vite-madrevite tra detto corpo pressore (30) e la rispettiva porzione tubolare (21, 22) atto a determinare, a seguito della rotazione tramite detto organo di comando (35) di detto organo di azionamento (33) attorno al rispettivo asse di sviluppo (101, 102), lo spostamento assiale di detto corpo pressore (30) in avvicinamento o in allontanamento da detto componente idraulico (10).
3. 3. Dispositivo di connessione per componenti idraulici (1), secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti elementi di impegno (34) comprendono rispettive sporgenze radiali impegnabili ciascuna selettivamente da detto organo di comando (35).
4. 4. Dispositivo di connessione per componenti idraulici (1), secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere un corpo scatolare (50) di alloggiamento presentante elementi di accoppiamento per il bloccaggio di dette porzioni tubolari (21, 22).
5. 5. Dispositivo di connessione per componenti idraulici (1), secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere almeno una staffa (55) di bloccaggio e di supporto di dette porzioni tubolari (20, 21).
6. 6. Dispositivo di connessione per componenti idraulici (1), secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere almeno due elementi bloccaggio (55a) per ciascuna porzione tubolare (20, 21) disposti tra loro distanziati assialmente lungo il rispettivo asse di sviluppo (101, 102)
7. 7. Dispositivo di connessione per componenti idraulici (1), secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere primi mezzi di tenuta (70) disposti tra detta prima porzione estremale (31) di detto corpo pressore (30) e la rispettiva porzione tubolare (21, 22), detti primi mezzi di tenuta (70) comprendendo almeno una prima guarnizione di tenuta (71) alloggiata in una rispettiva sede anulare definita su detta rispettiva porzione tubolare (21).
8. 8. Dispositivo di connessione per componenti idraulici (1), secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere secondi mezzi di tenuta (80) disposti tra detta seconda porzione estremale (32) di detto corpo pressore (30) e il rispettivo tratto di connessione (13, 14).
9. 9. Dispositivo di connessione per componenti idraulici (1), secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto componente idraulico (10) comprende un contatore (10).
10. 10. Dispositivo di connessione per componenti idraulici (1), secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere almeno una valvola di intercettazione (60) disposta in corrispondenza di almeno una di dette porzioni tubolari (21, 22).
11. 11. Dispositivo di connessione per componenti idraulici (1), secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta staffa (55) è associata a detti elementi di bloccaggio (55a) e definisce, sostanzialmente parallelamente ad essi, uno spallamento di riscontro (55b) per una rispettiva porzione di battuta (56) solidale con dette porzioni tubolari (21, 22) e sviluppantesi, in uso, sostanzialmente parallelamente al rispettivo asse di sviluppo (101, 102)