IT201800020089A1 - Sistema integrato ed informatico applicato ad un dissuasore retrattile - Google Patents

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Angelo Giuseppe Salvatore Ignoti
Francesca Ignoti
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Description

Descrizione di brevetto per dispositivi innovativi industriali dal titolo “Sistema integrato ed informatico applicato ad un dissuasore retrattile”.
Campo della tecnica di riferimento
L’invenzione trova applicazione in qualunque ambito che riguarda la gestione dei parcheggi urbani per i quali esistono già metodi di individuazione di parcheggi liberi o occupati, attraverso diverse applicazioni informatiche di riferimento, ma la concentrazione del sistema da noi presentato vuole totalmente concentrarsi sui parcheggi, che noi chiameremo speciali, riservati ai portatori di handicap e/o ad utenti aventi diritto, anche se il sistema può facilmente adeguarsi a tutti i parcheggi che noi chiameremo comuni.
Il parcheggio riservato a portatori di handicap e/o ad utenti aventi diritto, allo scopo di poter applicare l’invenzione in oggetto, deve essere arricchito da strutture che servono a poter fare uso nel miglior modo possibile della suddetta invenzione e a fare in modo che l’utente sia facilitato nell’esercitare il proprio diritto di usufruire del parcheggio a lui riservato.
Gli elementi da aggiungere nel suddetto parcheggio, rispetto alle condizioni attuali, sono:
- Numerazione progressiva dei parcheggi speciali, al fine di una individuazione e registrazione;
- Paletti tubolari, di media altezza, posti su tre lati del parcheggio in modo da delimitare il perimetro ed evitare l’intrusione di utenti non autorizzati;
- Pali alti posti sugli angoli ai due lati opposti del parcheggio, su cui installare telecamere di sorveglianza del parcheggio e cartello stradale indicante il parcheggio riservato;
- Dissuasore retrattile info meccanico, posto sul lato da cui far entrare i veicoli degli utenti autorizzati ad usufruire del parcheggio;
- Alimentazione elettrica per il funzionamento del dissuasore retrattile info meccanico; - Sensore di parcheggio, posto su uno dei paletti di delimitazione dialogante con il fotorecettore posizionato sulla sommità del dissuasore retrattile info meccanico;
- Dispositivo di riconoscimento in possesso del soggetto portatore di handicap e/o utente avente diritto, dialogante con il fotorecettore posto alla sommità del dissuasore retrattile info meccanico,.
Tali elementi per le strutture sopradescritte sono già presenti sul mercato, ma servono ad interagire con l’impianto da noi pensato che consiste nel sistema di comunicazione tra il dispositivo da affidare all’utente autorizzato e il dissuasore retrattile info meccanico, e quindi nel metodo di avvalersi del proprio diritto in maniera semplice e naturale senza incorrere in situazioni di occupazione impropria del parcheggio riservato.
Invece, i dispositivi innovativi, indispensabili per il funzionamento per il sistema integrato ed informatico applicato ad un dissuasore retrattile, sono:
- Inserimento al dispositivo GSM in modalità full duplex (bidirezionale e contemporaneo), posto sulla sommità del dissuasore retrattile info meccanico, dei fotorecettori per la tecnologia Li-fi, sia dal punto di vista fisico che dal punto di vista informatico;
- Adattamenti per l’alloggio dei fotorecettori segnali provenienti dai dispositivi informatici, quale il sensore di parcheggio, le telecamere di sorveglianza e il dispositivo di riconoscimento in possesso dell’utente portatore di handicap e/o utente avente diritto;
- Modifica e adattamento nella sommità del dissuasore retrattile info meccanico contenente i dispositivi informatici con i relativi alloggi;
- Latenza informatica per il dialogo tra il dispositivo GSM con sistema remoto lettore LED e i sensori di riconoscimento;
- Creazione in remoto del sistema integrato e informatico il quale gestisce la funzionalità dell’impianto in maniera tecnologica.
Stato della tecnica preesistente
La realtà dello stato attuale è ricca di soluzioni che affrontano il fenomeno dei parcheggi urbani comuni, tanto è vero che molti brevetti sono stati depositati e riconosciuti nell’arco di questi ultimi decenni, introducendo come soluzione l’uso di applicazioni informatiche.
Un esempio è il brevetto dal titolo “Metodo ed impianto di verifica dello stato di occupazione di una pluralità di aree da parte di veicoli”,
,
Nulla però si è fatto in relazione ai parcheggi da noi chiamati speciali, quelli quindi riservati a utenti portatori di handicap e/o ad utenti aventi diritto.
Un tentativo è stato fatto con il brevetto dal titolo “Sistema e metodo di rilevamento stradale”,
il quale si è occupato di riconoscere tramite un varco gli aventi diritto ad accedere in un’area riservata, con la conseguente segnalazione in caso di abuso.
Il concetto di latenza viene affrontato e riconosciuto in termini di latenza temporale, così come si evince dal
il quale si riferisce nel particolare a 545 minuti, che è il tempo occorrente per l’effetto del farmaco di riferimento, e
in cui la latenza è espressa in secondi, cioè nel tempo occorrente per ottenere la risposta necessaria.
Ma la condizione odierna in materia di occupazione dei parcheggi speciali ci consegna un quadro non soddisfacente in quanto gran parte dei parcheggi speciali vengono costantemente occupati in maniera non idonea da non aventi diritto, oggetto, quindi, di diatribe e disagi, materia di cui spesso è protagonista di servizi giornalistici.
Inoltre, al momento, i fotorecettori GSM non sono dotati di fotorecettore per la tecnologia Lifi.
La soluzione da noi trovata utilizza in parte tecnologie informatiche e dispositivi meccanici già esistenti e quindi in commercio, ma risulta innovativa in alcuni dispositivi riportati nelle rivendicazioni successivamente allegate.
Sommario dell’invenzione
Alla luce dello stato della tecnica preesistente, dove il problema dell’utilizzo corretto dei parcheggi riservati ad utenti portatori di handicap e/o di utenti aventi diritto risulta non ancora risolto, abbiamo ritenuto necessario affrontarlo e creare le condizioni dal punto di vista sia informatico che meccanico al fine di rendere fruibili i parcheggi speciali, che per legge devono essere previsti e accessibili ai soli destinatari, in qualunque momento e in qualunque condizione.
Per fare in modo che il sistema da noi pensato venga applicato in maniera opportuna ed efficiente è essenziale che la zona adibita a parcheggio per portatori di handicap e/o ad utenti aventi diritto abbia installato delle strutture necessarie per il funzionamento del sistema in oggetto.
I paletti di altezza media saranno posti sul perimetro del parcheggio, ad eccezione di un lato che fungerà da apertura per il posteggio, con la funzione di delimitarlo, in modo da evitare l’intrusione e la conseguente occupazione del parcheggio da parte di ipotetici utenti non aventi diritto.
Nei pali posti ai due lati opposti del perimetro dell’area adibita al parcheggio speciale, nello specifico ai tre angoli, verranno installate telecamere di sorveglianza, le quali permettono di avere una supervisione dell’area e, nello stesso tempo, rappresentano da deterrente per atti di vandalismo o furto, e un sensore di parcheggio, che riconosce un’ipotetica intrusione (esempio una bicicletta o un ciclomotore) e avvisa i soggetti competenti, tramite l’utilizzo di applicazioni informatiche, per la soluzione del caso.
Il quarto lato del perimetro dell’area adibita al parcheggio speciale, precisamente al centro tra i due angoli, è provvisto di un dissuasore retrattile info meccanico, fornito di un sistema informatico al suo interno, il quale serve da barriera d’accesso che solo gli utenti autorizzati potranno oltrepassare, tramite un sistema di comunicazione informatico con il dispositivo in possesso all’utente autorizzato.
Tale dissuasore retrattile info meccanico resterà in posizione di apertura per tutto il tempo che il parcheggio sarà utilizzato dagli utenti portatori di handicap e/o aventi diritto per ritornare in posizione di chiusura nel momento in cui il parcheggio verrà reso libero.
Nel caso in cui per motivi diversi il parcheggio dovesse essere utilizzato impropriamente da utenti non aventi diritto (esempio nel tempo occorrente al dissuasore retrattile info meccanico per mettersi nella posizione di chiusura), il dissuasore resterebbe in posizione di chiusura e lo stesso potrà essere disattivato solo dai soggetti competenti, i quali ne rileverebbero l’irregolarità dell’utilizzo del parcheggio.
Descrizione del disegno
Il disegno in allegato evidenzia i dettagli dei dispositivi occorrenti per il funzionamento del sistema integrato ed informatico applicato ad un dissuasore retrattile, applicato ad un dissuasore retrattile info-meccanico posto su un parcheggio riservato agli utenti portatori di handicap e/o agli utenti aventi diritto, secondo la numerazione di seguito elencata:
- 1. Scheda elettronica informatica
- 2. Ricetrasmettitore tecnologia GSM
- 3. Ricetrasmettitore tecnologia GPS
- 4. Fotorecettori tecnologia Li-fi
- 5. Fotorecettore sensore di parcheggio
- 6. Fotorecettore telecamere di videosorveglianza
- 7. Ricetrasmettitore dissuasore retrattile info-meccanico
- 8. Ricetrasmettitore dispositivo di riconoscimento utente portatore di handicap e/o avente diritto
- 9. Dissuasore retrattile info-meccanico
- 10. Viti di fissaggio
- 11. Anello luminoso
- 12. Calotta di chiusura
- 13. Basamento
- 14. Paletti di delimitazione alti
- 15. Paletti di delimitazione bassi
- 16. Telecamere di videosorveglianza
- 17. Sensore di parcheggio
Descrizione dettagliata dell’invenzione
Il sistema integrato ed informatico applicato ad un dissuasore retrattile comprende:
- Realizzazione e gestione del software il quale gestisce la funzionalità dell’impianto in maniera tecnologica;
- Installazione del dissuasore retrattile info meccanico dotato di alimentazione elettrica e di alloggi nella sua sommità di dispositivi informatici atti al controllo e alla gestione del sistema di deposito brevetto;
- Dialogo informatico multicast (indirizzato a un gruppo specifico) tra il sistema integrato in remoto e il dispositivo posto sulla sommità del dissuasore retrattile info meccanico il quale, attraverso la tecnologia in GSM (Global System for Mobile Communications) in modalità full duplex (bidirezionale e contemporaneo), scambia informazioni con i dispositivi presenti, di sotto descritti, nell’area parcheggio;
- Dialogo informatico tra il dispositivo posto sulla sommità del dissuasore retrattile info meccanico, che dialoga con il sistema remoto attraverso la tecnologia in GSM (Global System for Mobile Communications) in modalità full duplex (bidirezionale e contemporaneo), e il sensore di parcheggio, che rileva eventuali intrusioni di mezzi di locomozione quali biciclette o ciclomotori, attraverso la tecnologia li-fi, tecnologia di rete ottica wireless che utilizza diodi emettitori di luce (LED) per la trasmissione dei dati: la caratteristica principale della tecnologia li-fi sta nell’assenza di interferenza radio rendendola efficace nel contesto oggetto di applicazione. Pertanto, possiamo applicare il concetto di latenza tra il sensore di parcheggio posto sulla sommità del dissuasore retrattile info meccanico e l’area di parcheggio da monitorare;
- Dialogo informatico tra il dispositivo posto sulla sommità del dissuasore retrattile info meccanico, che dialoga con il sistema remoto attraverso la tecnologia in GSM (Global System for Mobile Communications) in modalità full duplex (bidirezionale e contemporaneo), e il dispositivo di riconoscimento in possesso del soggetto portatore di handicap e/o utente avente diritto, che attiva la funzione di apertura/chiusura tramite la tecnologia li-fi, tecnologia di rete ottica wireless che utilizza diodi emettitori di luce (LED) per la trasmissione dei dati: la caratteristica principale della tecnologia li-fi sta nell’assenza di interferenza radio rendendola efficace nel contesto oggetto di applicazione. Pertanto, possiamo applicare il concetto di latenza tra il dispositivo in collegamento con il sistema remoto e il dispositivo di riconoscimento in possesso dell’utente portatore di handicap e/o utente avente diritto;
- Dialogo informatico tra il dispositivo posto sulla sommità del dissuasore retrattile info meccanico, che dialoga con il sistema remoto attraverso la tecnologia in GSM (Global System for Mobile Communications) in modalità full duplex (bidirezionale e contemporaneo), e le telecamere di sorveglianza poste nei pali ai due lati opposti del perimetro dell’area adibita al parcheggio speciale, nello specifico ai due angoli, tramite la tecnologia li-fi, tecnologia di rete ottica wireless che utilizza diodi emettitori di luce (LED) per la trasmissione dei dati: la caratteristica principale della tecnologia li-fi sta nell’assenza di interferenza radio rendendola efficace nel contesto oggetto di applicazione. Pertanto, possiamo applicare il concetto di latenza tra il dispositivo in collegamento con il sistema remoto e le telecamere di sorveglianza.

Claims (10)

  1. Rivendicazioni 1. Sistema integrato ed informatico applicato ad un dissuasore retrattile caratterizzato da un basamento (13) sul quale è inserito un anello luminoso (12) chiuso da una calotta (13), posta all’estremità del dissuasore (10), fissata da viti (10) su alloggi predisposti, contenente una scheda elettronica e informatica (2), al cui interno vi si trovano: un ricetrasmettitore tecnologia GSM (3), Global System for Mobile Communications, in modalità full duplex (bidirezionale e contemporaneo) che riceve informazioni da un sistema remoto e trasmette allo stesso informazioni dal ricetrasmettitore GPS (4), dal fotorecettore tecnologia Li-fi (5), dal fotorecettore sensore di parcheggio (6), dal fotorecettore telecamere di videosorveglianza (7), dal ricetrasmettitore dissuasore retrattile info-meccanico (8), dal ricetrasmettitore dispositivo di riconoscimento in possesso dell’utente portatore di handicap e/o avente diritto (9); un ricetrasmettitore tecnologia GPS (4) che dialoga con il ricetrasmettitore GSM (3), con il fotorecettore tecnologia Li-fi (5), con il fotorecettore sensore di parcheggio (6), con il fotorecettore telecamere di videosorveglianza (7), con il ricetrasmettitore dissuasore retrattile info-meccanico (8), con il ricetrasmettitore dispositivo di riconoscimento in possesso dell’utente portatore di handicap e/o avente diritto (9); fotorecettore tecnologia Li-fi (5), che dialoga con il ricetrasmettitore GSM (3), con il ricetrasmettitore GPS (4), con il fotorecettore sensore di parcheggio (6), con il fotorecettore telecamere di videosorveglianza (7), con il ricetrasmettitore dissuasore retrattile infomeccanico (8), con il ricetrasmettitore dispositivo di riconoscimento in possesso dell’utente portatore di handicap e/o avente diritto (9); fotorecettore tecnologia sensore di parcheggio (6) che dialoga con il ricetrasmettitore GSM (3), con il ricetrasmettitore GPS (4), con il fotorecettore tecnologia Li-fi (5), con il fotorecettore telecamere di videosorveglianza (7), con il ricetrasmettitore dissuasore retrattile info-meccanico (8), con il ricetrasmettitore dispositivo di riconoscimento in possesso dell’utente portatore di handicap e/o avente diritto (9); fotorecettore telecamere di videosorveglianza (7) che dialoga con il ricetrasmettitore GSM (3), con il ricetrasmettitore GPS (4), con il fotorecettore tecnologia Li-fi (5), con il fotorecettore sensore di parcheggio (6), con il ricetrasmettitore dissuasore retrattile info-meccanico (8), con il ricetrasmettitore dispositivo di riconoscimento in possesso dell’utente portatore di handicap e/o avente diritto (9); ricetrasmettitore dissuasore retrattile info-meccanico (8) che dialoga con il ricetrasmettitore GSM (3), con il ricetrasmettitore GPS (4), con il fotorecettore tecnologia Li-fi (5), con il fotorecettore sensore di parcheggio (6), con il fotorecettore telecamere di videosorveglianza (7), con il ricetrasmettitore dispositivo di riconoscimento in possesso dell’utente portatore di handicap e/o avente diritto (9); ricetrasmettitore dispositivo di riconoscimento in possesso dell’utente portatore di handicap e/o avente diritto (9) che dialoga con il ricetrasmettitore GSM (3), con il ricetrasmettitore GPS (4), con il fotorecettore tecnologia Li-fi (5), con il fotorecettore sensore di parcheggio (6), con il fotorecettore telecamere di videosorveglianza (7), con il ricetrasmettitore dissuasore retrattile info-meccanico (8).
  2. 2. Sistema integrato ed informatico applicato ad un dissuasore retrattile secondo rivendicazione 1, caratterizzato da un basamento (13) posto sulla sommità di un dissuasore retrattile info-meccanico (10) esistente, completo di alimentazione elettrica, in cui viene posizionato nella parte centrale una scheda elettronica (2) con tecnologia annessa, e nella parte periferica un anello luminoso (12), alimentato dalla scheda elettronica, chiuso ermeticamente da una calotta (13) avvitata con viti di fissaggio (10).
  3. 3. Sistema integrato ed informatico applicato ad un dissuasore retrattile secondo rivendicazione 1, caratterizzato da un ricetrasmettitore tecnologia GSM (3), in modalità full duplex (bidirezionale e contemporaneo), alloggiato nella scheda elettronica (2) sulla sommità del dissuasore retrattile info-meccanico (10) e dialogante con il ricetrasmettitore GPS (4), con il fotorecettore tecnologia Li-fi (5), con il fotorecettore sensore di parcheggio (6), con il fotorecettore telecamere di videosorveglianza (7), con il ricetrasmettitore dissuasore retrattile info-meccanico (8), con il ricetrasmettitore dispositivo di riconoscimento in possesso dell’utente portatore di handicap e/o avente diritto (9), consentendo quindi di mettere in rete tutti i dati, scambiandoli in tempo reale, con il sistema remoto.
  4. 4. Sistema integrato ed informatico applicato ad un dissuasore retrattile secondo rivendicazione 1, caratterizzato da un ricetrasmettitore tecnologia GPS (4), alloggiato nella scheda elettronica (2) sulla sommità del dissuasore retrattile info-meccanico (10) e dialogante con il ricetrasmettitore GSM (3), con il fotorecettore tecnologia Li-fi (5), con il fotorecettore sensore di parcheggio (6), con il fotorecettore telecamere di videosorveglianza (7), con il ricetrasmettitore dissuasore retrattile info-meccanico (8), con il ricetrasmettitore dispositivo di riconoscimento in possesso dell’utente portatore di handicap e/o avente diritto (9), il quale localizza il parcheggio individuato e riservato ai soggetti portatori di handicap e/o utenti aventi diritto, rendendolo visibile e gestibile nel sistema remoto.
  5. 5. Sistema integrato ed informatico applicato ad un dissuasore retrattile secondo rivendicazione 1, caratterizzato da un fotorecettore tecnologia Li-fi (5), alloggiato nella scheda elettronica (2) sulla sommità del dissuasore retrattile info-meccanico (10) e dialogante con il ricetrasmettitore GSM (3), con il ricetrasmettitore GPS (4), con il fotorecettore sensore di parcheggio (6), con il fotorecettore telecamere di videosorveglianza (7), con il ricetrasmettitore dissuasore retrattile info-meccanico (8), con il ricetrasmettitore dispositivo di riconoscimento in possesso dell’utente portatore di handicap e/o avente diritto (9) consistente in una tecnologia di rete ottica wireless che utilizza diodi emettitori di luce (LED) per la trasmissione dei dati, la cui caratteristica principale della tecnologia li-fi è nell’assenza di interferenza radio rendendola efficace nel contesto oggetto di applicazione, consentendo quindi un dialogo riservato tra il dispositivo in possesso del soggetto portatore di handicap e/o avente diritto (9) e il sistema remoto creando i presupposti per l’apertura e la chiusura del dissuasore retrattile info-meccanico (10).
  6. 6. Sistema integrato ed informatico applicato ad un dissuasore retrattile secondo rivendicazione 1, caratterizzato da un fotorecettore tecnologia sensore di parcheggio (6), alloggiato nella scheda elettronica (2) sulla sommità del dissuasore retrattile info-meccanico (10) e dialogante con il ricetrasmettitore GSM (3), con il ricetrasmettitore GPS (4), con il fotorecettore tecnologia Li-fi (5), con il fotorecettore telecamere di videosorveglianza (7), con il ricetrasmettitore dissuasore retrattile info-meccanico (8), con il ricetrasmettitore dispositivo di riconoscimento in possesso dell’utente portatore di handicap e/o avente diritto (9), consentendo di riconoscere la disponibilità di un parcheggio o un’eventuale intrusione nello stesso, comunicandolo al sistema remoto per i provvedimenti del caso.
  7. 7. Sistema integrato ed informatico applicato ad un dissuasore retrattile secondo rivendicazione 1, caratterizzato da un fotorecettore tecnologia telecamere di videosorveglianza (7), alloggiato nella scheda elettronica (2) sulla sommità del dissuasore retrattile info-meccanico (10) e dialogante con il ricetrasmettitore GSM (3), con il ricetrasmettitore GPS (4), con il fotorecettore tecnologia Li-fi (5), con il fotorecettore sensore di parcheggio (6), con il ricetrasmettitore dissuasore retrattile info-meccanico (8), con il ricetrasmettitore dispositivo di riconoscimento in possesso dell’utente portatore di handicap e/o avente diritto (9), consistente nella possibilità di rendere visibile quanto accade nel perimetro del parcheggio oggetto di applicazione comunicando i dati in tempo reale al sistema remoto.
  8. 8. Sistema integrato ed informatico applicato ad un dissuasore retrattile secondo rivendicazione 1, caratterizzato da un ricetrasmettitore dissuasore retrattile info-meccanico (8) alloggiato nella scheda elettronica (2) sulla sommità del dissuasore retrattile info-meccanico (10) e dialogante con il ricetrasmettitore GSM (3), con il ricetrasmettitore GPS (4), con il fotorecettore tecnologia Li-fi (5), con il fotorecettore sensore di parcheggio (6), con il fotorecettore telecamere di videosorveglianza (7), con il ricetrasmettitore dispositivo di riconoscimento in possesso dell’utente portatore di handicap e/o avente diritto (9), consentendo l’apertura e la chiusura del dissuasore retrattile infomeccanico (10), a seguito delle informazioni che riceve e che nel contempo trasmette al sistema remoto.
  9. 9. Sistema integrato ed informatico applicato ad un dissuasore retrattile secondo rivendicazione 1, caratterizzato da un ricetrasmettitore dispositivo di riconoscimento in possesso dell’utente portatore di handicap e/o avente diritto (9), alloggiato nella scheda elettronica (2) sulla sommità del dissuasore retrattile info-meccanico (10) e dialogante con il ricetrasmettitore GSM (3), con il ricetrasmettitore GPS (4), con il fotorecettore tecnologia Li-fi (5), con il fotorecettore sensore di parcheggio (6), con il fotorecettore telecamere di videosorveglianza (7), con il ricetrasmettitore dissuasore retrattile infomeccanico (8), consentendo un dialogo riservato con il dissuasore retrattile info-meccanico (10), permettendone l’apertura, comunicando i dati in tempo reale al sistema remoto.
  10. 10. Sistema integrato ed informatico applicato ad un dissuasore retrattile secondo rivendicazioni da 1 a 9, il cui funzionamento deriva dal dialogo tra i ricetrasmettitori e fotorecettori inseriti nella scheda elettronica (2) posta sul basamento (13) posizionato sulla sommità di un dissuasore retrattile infomeccanico (10) esistente, chiuso da una calotta (13), con l’utente portatore di handicap e/o avente diritto interessato a usufruire in maniera agevole del parcheggio oggetto di applicazione, e con il sistema remoto il quale immagazzina ed elabora i dati ricevuti, gestendoli nel modo più adeguato, permettendo all’utente stesso di essere tutelato.
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