IT201800007568A1

IT201800007568A1 - Treppiede di supporto per apparecchiature fotografiche

Info

Publication number: IT201800007568A1
Application number: IT102018000007568A
Authority: IT
Inventors: Andrea Mendo
Original assignee: Vitec Imaging Solutions Spa
Priority date: 2018-07-27
Filing date: 2018-07-27
Publication date: 2020-01-27
Also published as: WO2020021508A1; EP3830465B1; AU2019308825A1; CN112513511B; US20210317942A1; EP3830465A1; US11396971B2; CN112513511A; JP2021532410A

Description

Treppiede di supporto per apparecchiature fotografiche Ambito tecnico

La presente invenzione riguarda un treppiede di supporto particolarmente ma non esclusivamente destinato al supporto di apparecchiature video‐fotografiche, avente le caratteristiche enunciate nel preambolo della rivendicazione principale. Sfondo tecnologico

Nel settore tecnico della fotografia è ampiamente noto l’utilizzo di stativi di supporto delle apparecchiature fotografiche, tra i quali risultano particolarmente diffusi e apprezzati, tanto a livello amatoriale che professionale, i treppiedi. Questi ultimi comprendono complessivamente una pluralità di gambe tutte incernierate ad una crociera alla quale è fissata una piastra di aggancio per un’apparecchiatura video‐fotografica.

Per variare l’altezza dell’apparecchiatura video‐fotografica rispetto al suolo, o al piano di appoggio del treppiede è previsto variare l’angolazione delle gambe rispetto alla crociera.

WO2005/068895, depositata a nome della medesima richiedente, descrive un treppiede in cui, in corrispondenza di ciascuna gamba di supporto, è previsto un manicotto su cui è incernierata, tramite un elemento a forcella, la gamba di supporto.

Sulla superficie esterna del manicotto sono previsti due denti sporgenti dalla superficie esterna del manicotto stessa di un’estensione diversa tra loro. Sulla base della forcella è prevista una leva, accessibile all’utilizzatore dall’esterno del treppiede quando quest’ultimo è in posizione aperta, e spostabile tra tre posizioni operative distinte, in cui la leva riscontra rispettivamente la superficie esterna del manicotto, il primo ed il secondo dente per posizionare il treppiede rispettivamente in posizione chiusa e in due distinte posizioni operative in cui le gambe sono divaricate con angoli predefiniti rispetto alla crociera. Un difetto di tale treppiede è che la leva sporge esternamente rispetto all’ingombro della crociera per essere afferrata dall’utilizzatore. Pertanto, può essere urtata accidentalmente e spostata causando uno spostamento indesiderato del treppiede, oppure danneggiarsi o rompersi.

Inoltre, la leva può restare impigliata durante il trasporto o l’uso ed essere potenzialmente danneggiata e/o causando spostamenti indesiderati del treppiede. Tale tipo di meccanismo è complesso e, pertanto, la costruzione del treppiede risulta laboriosa e, di conseguenza, il treppiede ha un costo considerevole. Inoltre, tale tipo di meccanismo ha un considerevole numero di parti e non è adatto ad essere utilizzato su treppiedi di dimensioni limitate, come per esempio i treppiedi da tavolo.

Descrizione dell’invenzione

Il problema alla base della presente invenzione è quello di realizzare un treppiede richiudibile per apparecchiature fotografiche, strutturalmente e funzionalmente concepito per superare i limiti sopra esposti con riferimento alla tecnica nota citata. Nell’ambito di tale problema è uno scopo del trovato realizzare un treppiede il cui posizionamento sia semplice e, al contempo, sicuro.

Un ulteriore scopo è fornire un treppiede richiudibile provvisto di dispositivo di regolazione che sia al contempo di facile utilizzo e che consenta un posizionamento preciso del treppiede.

Un ulteriore scopo è fornire un treppiede che sia facilmente e velocemente spostabile da una posizione di chiusura ad una configurazione di utilizzo. Questo problema è risolto e questo scopo è conseguito mediante un treppiede richiudibile, realizzato in accordo con le rivendicazioni che seguono. Si precisa che nella descrizione e nelle rivendicazioni che seguono, con il termine “treppiede” si intende indicare uno stativo dotato di una crociera su cui è articolata una pluralità di gambe, senza specifiche limitazioni al numero delle gambe stesse che possono essere tre o anche un numero diverso da tre. Breve descrizione dei disegni

Le caratteristiche e i vantaggi dell’invenzione meglio risulteranno dalla descrizione dettagliata di un suo preferito esempio di realizzazione, illustrato a titolo indicativo e non limitativo con riferimento agli uniti disegni in cui:

- Figura 1 è una vista frontale di un treppiede realizzato secondo la presente invenzione in configurazione operativa;

- Figura 2 è una vista in sezione di un particolare del treppiede di Figura 1, con alcune parti rimosse per chiarezza;

- Figura 3 è una vista in sezione di un dettaglio del treppiede di Figura 1 in una diversa configurazione operativa;

- Figura 3A è una vista ingrandita di un dettaglio del treppiede di Figura 3; - Figura 4 è una vista frontale del treppiede di Figura 1 in una configurazione chiusa di trasporto;

- Figura 5 è una vista in sezione del treppiede di Figura 4 con alcune parti rimosse per chiarezza. Modo preferito di realizzazione dell’invenzione Nelle Figure, con 1 è complessivamente indicato un treppiede realizzato in accordo con la presente invenzione.

Il treppiede 1 comprende una crociera 2 conformata in modo da definire una pluralità di appendici di incernieramento in corrispondenza di ciascuna delle quali è prevista una sede 5 per un perno di incernieramento 3.

Il treppiede 1 comprende, inoltre, una pluralità di gambe 4, ciascuna delle quali è incernierata tramite una rispettiva porzione di incernieramento 4A ad un corrispondente perno di incernieramento 3 per essere oscillata intorno ad un asse di incernieramento X rispetto alla crociera 2 in entrambi i versi della freccia di rotazione F1. Il perno di incernieramento 3 comprende uno stelo 30 a cui è accoppiata in maniera girevole la porzione di incernieramento 4A di ciascuna gamba 4 e due teste di bloccaggio 31 previste da parti opposte dello stelo 30 ed aventi dimensioni radiali superiori alle dimensioni dello stelo 30 per evitare lo sfilamento della porzione di incernieramento 4A dal perno di incernieramento 3.

La crociera 2 è conformata in modo da definire una base di appoggio 8 per un’apparecchiatura video‐fotografica, non mostrata nelle Figure, ed è provvista di mezzi di aggancio 9 per agganciare l’apparecchiatura video‐fotografica alla crociera 2. I mezzi di aggancio 9 possono essere realizzati in uno dei modi noti nel settore. Le gambe 4 del treppiede 1 sono strutturalmente e funzionalmente identiche, per cui per brevità ne verrà descritta solo una nel seguito. Ciascuna gamba 4 del treppiede 1 si estende lungo un asse longitudinale Y tra una porzione di appoggio 4B al suolo, o su una desiderata superficie di appoggio, ed una contrapposta porzione di incernieramento 4A in corrispondenza della quale la gamba 4 è incernierata alla crociera 2. In una versione non mostrata, ciascuna gamba 4 del treppiede 1 è telescopica per poterne variare l’estensione.

Ciascuna gamba 4 è oscillabile rispetto alla crociera 2 tra una configurazione chiusa W di trasporto, mostrata in Figura 4 e 5, in cui le gambe 4 sono disposte pressoché parallelamente tra loro ed almeno una configurazione operativa in cui le gambe sono divaricate rispetto alla crociera 2 ed inclinate rispetto alla configurazione chiusa W di un prefissato angolo di apertura.

Nella versione mostrata, ciascuna gamba 4 è posizionabile in almeno una prima configurazione operativa K, mostrata in Figura 1 e 2, ed in una seconda configurazione operativa K1, mostrata in Figura 3, in cui le gambe 4 sono in posizione divaricata rispetto alla crociera 2 e sono inclinate rispetto alla configurazione chiusa di trasporto W rispettivamente di un primo e di un secondo angolo di apertura α, α1 aventi valore diverso tra loro.

In ciascuna configurazione operativa K, K1 la gamba 4 è bloccata in rotazione rispetto alla crociera 2, e viene evitata una rotazione della gamba 4 rispetto alla configurazione operativa desiderata K diretta a variare l’angolo di apertura α della gamba 4 rispetto alla crociera 2.

La crociera 2 è provvista di un primo 20 e di un secondo elemento di posizionamento 21 destinati a interagire con la gamba 4 per bloccarla rispettivamente nella prima K e nella seconda configurazione operativa K1, come meglio chiarito nel seguito.

In altre versioni non mostrate, la crociera può essere provvista di un diverso numero di elementi di posizionamento definenti diverse configurazioni operative del treppiede 1.

Il primo 20 ed il secondo elemento di posizionamento 21 si susseguono circonferenzialmente lungo il percorso di rotazione della porzione di incernieramento 4A intorno alla crociera 2 e definiscono distinte configurazioni operative per le gambe 4.

Il primo 20 ed il secondo elemento di posizionamento 21 definiscono rispettive distinte configurazioni operative K, K1 della gamba 4 rispetto alla crociera 2 ciascuna con un differente angolo di apertura della gamba 4.

Il primo 20 ed il secondo elemento di posizionamento 21 comprendono una faccia di riscontro 20A, 21A destinata a ricontrare la gamba 4 rispettivamente nella prima e nella seconda configurazione operativa K, K1 e conformata in modo da impedire la rotazione della gamba 4 in allontanamento dalla configurazione chiusa di trasporto W, ovverossia nel verso indicato dalla freccia F2 in Figura 2 e 3, e come meglio spiegato in seguito. Ciascuna gamba 4 comprende una prima porzione di gamba 41 articolata tramite la porzione di incernieramento 4A al perno di incernieramento 3 in modo che la gamba 4 possa essere oscillata rispetto alla crociera 2 ed una seconda porzione di gamba 42 parallela alla prima porzione di gamba 41 e accoppiata alla prima porzione di gamba 41.

Nella versione mostrata la seconda porzione di gamba 42 e la prima porzione di gamba 41 sono coassiali, tuttavia in altre versioni non mostrate, esse possono essere parallele e non coassiali. La seconda porzione di gamba 42 è scorrevole lungo l’asse longitudinale Y rispetto alla prima porzione di gamba 41 per essere spostata rispetto alla prima porzione di gamba 41 per vincolare/svincolare la gamba 4 alla/dalla crociera 2, come meglio spiegato nel seguito. La seconda porzione di gamba 42 è scorrevole rispetto alla prima porzione di gamba 41 lungo l’asse longitudinale Y in entrambi i versi della freccia F per essere spostata tra una configurazione estesa di rilascio, non visibile nelle Figure, in cui la seconda porzione di gamba 42 è allontanata dalla prima porzione di gamba 41 e la gamba 4 è svincolata dalla crociera 2 ed è libera di ruotare rispetto alla crociera in entrambi i versi della freccia di rotazione F1, ed una configurazione contratta di aggancio J, mostrata in Figura 2, in cui la seconda porzione di gamba 42 è in battuta contro la prima porzione di gamba 41 e la gamba 4 è vincolata alla crociera 2 e non può essere liberamente ruotata rispetto a quest’ultima. La seconda porzione di gamba 42 comprende un corpo tubolare 40 sostanzialmente cilindrico ed internamente cavo che si estende tra un’estremità prossimale 43 più vicina alla prima porzione di gamba 41 ed una contrapposta estremità distale 44. La seconda porzione di gamba 42 è provvista all’estremità distale 44 di un tappo 45 o simile elemento di copertura definente la porzione di appoggio 4B al suolo della gamba 4.

Il tappo 43 è realizzato in gomma, o altro materiale antiscivolo.

La seconda porzione di gamba 42 è provvista all’estremità prossimale 43 di un dispositivo di regolazione 6 per regolare la posizione della seconda porzione di gamba 42 rispetto alla prima porzione di gamba 41, come meglio chiarito in seguito. Il dispositivo di regolazione 6 è fissato alla seconda porzione di gamba 42 e solidale con essa nello spostamento lungo l’asse longitudinale Y.

Il dispositivo di regolazione 6 comprende un corpo di collegamento 61 atto ad essere inserito nel corpo tubolare 40 ed un collare 62 cilindrico integrale con il corpo di collegamento 61 e destinato ad essere posizionato esternamente al corpo tubolare 40. Il collare 62 è internamente cavo in modo da definire una cavità di accoglimento 18 e delimitato da una parete esterna 62A destinata ad essere afferrata da un utilizzatore per movimentare la seconda porzione di gamba 42, come meglio spiegato nel seguito.

Il collare 62 è coassiale con il corpo tubolare 40.

Tra il corpo di collegamento 61 ed il collare 62 è prevista una porzione di raccordo 66 interposta in uso tra il corpo tubolare 40 della seconda porzione di gamba 42 e la prima porzione di gamba 41. Il collare 62 comprende, inoltre, un bordo libero 65 rivolto verso la prima porzione di gamba 41 ed atto a definire l’elemento di riscontro per la prima porzione di gamba 41 sulla seconda porzione di gamba 42, come meglio spiegato nel seguito. La seconda porzione di gamba 42 comprende, inoltre, un dispositivo di bloccaggio 7 per bloccare la gamba 4 rispetto alla crociera 2. Il dispositivo di bloccaggio 7 è solidale con la seconda porzione di gamba 42. Il dispositivo di bloccaggio 7 comprende un perno di bloccaggio 71 estendentesi lungo l’asse longitudinale Y della gamba 4 tra una sua prima porzione 72 fissata al corpo di collegamento 61 ed un’estremità libera 73 destinata ad interagire con la crociera 2 per bloccare la gamba rispetto alla crociera 2 stessa. L’estremità libera 73 agisce da elemento di bloccaggio per la gamba 4 sulla crociera 2 nella prima configurazione operativa K, come meglio spiegato nel seguito. Il dispositivo di bloccaggio 7 comprende, inoltre, una molla 74 coassiale con il perno di bloccaggio 71 e destinata a spingere il perno di bloccaggio 7 in battuta sulla crociera 2, come meglio chiarito in seguito.

In altre versioni del supporto dell’invenzione possono essere previsti dispositivi di spinta diversi dalla molla e destinati a spingere il perno di bloccaggio 7 verso la crociera 2.

La molla 74 è precaricata per spingere la seconda porzione di gamba 42 in battuta contro la prima porzione di gamba 41, ovverossia per portare la gamba 4 nella configurazione contratta di aggancio J.

La molla 74 è fissata alle sue opposte prima e seconda estremità 75, 76 rispettivamente al perno di bloccaggio 71 ed alla prima porzione di gamba 41, come meglio chiarito in seguito.

La prima porzione di gamba 41 è oscillabile rispetto alla crociera 2 ed è fissa in traslazione rispetto alla crociera 2 stessa.

La prima porzione di gamba 41 comprende un manicotto 11 estendentisi lungo l’asse longitudinale Y della gamba 4 ed internamente cavo in modo da definire una cavità longitudinale 13 in cui è scorrevolmente alloggiato il perno di bloccaggio 71. Il manicotto 11 è inserito con facoltà di scorrimento nella cavità di accoglimento 18 del collare 62 in modo da essere scorrevole all’interno della stessa lungo l’asse longitudinale Y della gamba 4

La prima porzione di gamba 41 comprende, inoltre, una forcella 15 coassiale con il manicotto 11 ed estendentisi dal manicotto 11 verso la crociera 2 e provvista di una base della forcella 17 fissata al manicotto 11 e da cui si estendono due bracci 16 affacciati l’uno all’altro ed incernierati al perno di incernieramento 30 tramite rispettive estremità di incernieramento 16A.

Le estremità di incernieramento 16A sono provviste di fori non visibili nelle Figure destinati ad accogliere in maniera scorrevole il perno di incernieramento 30 per oscillare la gamba 4 rispetto alla crociera 2.

I bracci 16 della forcella 15 sono mutuamente collegati tramite una parete di collegamento 16B, indicata in Figura 2 e 3, che è configurata per impegnare la crociera 2 nella seconda configurazione operativa K1 per bloccare la gamba 4 in tale configurazione, come meglio spiegato nel seguito. La forcella 15 è vantaggiosamente integrale con il manicotto 11.

La forcella 15 definisce una cavità di alloggiamento 14 coassiale con la cavità longitudinale 13, avente estensione radiale maggiore della cavità longitudinale 13 e destinata ad alloggiare il perno di bloccaggio 71 e la molla 74. La seconda estremità 76 della molla 74 è fissata alla base della forcella 17. La base della forcella 17 ha estensione radiale maggiore della cavità di accoglimento 18 in modo da non poter essere inserita all’interno della stessa, ed è destinata ad essere disposta esternamente al collare 62.

Il bordo 19 della base della forcella 17 è destinato a fungere da elemento di riscontro la tra prima porzione di gamba 41 e la seconda porzione di gamba 42 nella configurazione ritratta J della gamba 4. Con la gamba in configurazione ritratta J il bordo libero 65 del collare 62 è in battuta contro la base della forcella 17, mentre nella configurazione estesa della gamba 4, la base della forcella 17 è distanziata dal bordo libero 65 del collare 62.

Come detto ciascuna gamba 4 è posizionabile nella configurazione chiusa di trasporto W che si considera nel seguito per comodità come la posizione in cui le gambe 4 sono disposte con un angolo di apertura �’=0° ed in due configurazioni operative K, K1 in cui le gambe 4 sono in posizione divaricata rispetto alla crociera 2 e sono inclinate rispetto alla posizione nella configurazione chiusa di trasporto W rispettivamente di un primo e di un secondo angolo di apertura α, α1 aventi valore diverso tra loro.

In ciascuna configurazione operativa intermedia K, K1 la gamba 4 è bloccata in rotazione rispetto alla crociera 2: la rotazione in avvicinamento alla configurazione di chiusura W, ovverossia la rotazione nel verso della freccia F3, è impedita dal peso dell’apparecchiatura agganciata alla crociera 1, mentre la rotazione in allontanamento dalla configurazione di chiusura W è impedito come chiarito nel seguito.

Nella prima configurazione operativa K la gamba 4 è bloccata in tale configurazione dal perno di bloccaggio 71 che è in battuta contro la faccia di riscontro 20A del primo elemento di posizionamento 20.

Nella seconda configurazione operativa K1 la gamba 4 è bloccata in tale configurazione dalla forcella 15, poiché la parete di collegamento 16B tra i bracci 16 è in battuta contro la faccia di riscontro 21A del secondo elemento di posizionamento 21.

Il perno di bloccaggio 71 e la parete prossimale 16B fungono da elementi di bloccaggio per le gambe 4 rispettivamente nella prima e nella seconda configurazione operativa K, K1.

Il perno di bloccaggio 71 e la parete prossimale 16B cooperano con il primo ed il secondo elemento di posizionamento 20, 21 previsti nella crociera 2 per bloccare le gambe 4 rispettivamente nella prima e nella seconda configurazione operativa K, K1. Si evita, pertanto, che, in qualsiasi configurazione operativa K, K1, a causa del peso del treppiede stesso e/o dell’attrezzatura ad esso agganciata, il treppiede 1 si sposti dalla configurazione operativa prescelta.

In uso, quando un utilizzatore desideri appostare il treppiede nella prima configurazione operativa K dalla configurazione chiusa di trasporto W provvede ad afferrare le gambe 4 e ruotarle.

In tale rotazione il perno di bloccaggio 71 è spinto in scorrimento dalla molla 74 contro la crociera 2.

L’utilizzatore può ruotare la gamba 4 fino a raggiungere la prima configurazione di operativa K, ovverossia fino a quando il perno di bloccaggio 71, sotto la spinta della molla 74, non arriva a battuta contro la prima parete di riscontro 20A del primo elemento di riscontro 2.

Per portare il treppiede 1 dalla prima configurazione operativa K alla configurazione chiusa W l’utilizzatore provvede a ruotare le gambe 4 fino al raggiungimento di tale configurazione.

Qualora invece, l’utilizzatore desideri appostare il supporto 1 nella seconda configurazione K1 operativa, provvede ad afferrare la seconda porzione di gamba 42 movimentandola lungo l’asse longitudinale Y in allontanamento dalla prima porzione di gamba 41 e, quindi, dalla crociera 2.

In tal modo, il perno di bloccaggio 71 viene allontanato dalla crociera 2 e svincolato dal primo elemento di posizionamento 20.

Dopo aver svincolato il perno di bloccaggio 71 dal primo elemento di posizionamento 20, l’utilizzatore può ruotare la gamba 4 fino a raggiungere la seconda configurazione operativa K1, poiché tale movimento non è più impedito dall’interazione tra il perno di bloccaggio 71 ed il primo elemento di posizionamento 20.

Quando il perno di bloccaggio 71 è disimpegnato dal primo elemento di posizionamento 20, la gamba 4 è libera di ruotare rispetto alla crociera 2, in entrambi i versi della freccia di rotazione F1, ovverossia sia verso la configurazione chiusa di trasporto W che verso la seconda configurazione operativa K1.

L’utilizzatore continua a ruotare la gamba 4 fino a quando la parete di collegamento 16B dei bracci 16 arriva in battuta contro la seconda faccia di riscontro 21A del secondo elemento di riscontro 21.

Ogni ulteriore rotazione della gamba 4 in apertura oltre la seconda configurazione operativa K1 è impedita dalla conformazione della parete di collegamento 16B e del secondo elemento di riscontro 21.

Per ruotare la gamba 4 dalla seconda configurazione operativa K1 verso la configurazione chiusa di trasporto W, è sufficiente ruotare la gamba 4 fino a raggiungere la prima configurazione operativa K o la configurazione chiusa di trasporto W. Pertanto, la chiusura del treppiede risulta particolarmente semplice ed immediata. Nella prima configurazione operativa K, la prima parete di riscontro 20A è disposta pressoché parallelamente al perno di bloccaggio 71 ed entrambe sono disposte pressoché parallelamente all’asse longitudinale Y. Pertanto la prima parete di riscontro 20A forma un blocco per il perno di bloccaggio 71 impedendone uno spostamento in direzione dell’asse longitudinale Y per disimpegnarsi dalla crociera 2.

Analogamente, nella seconda configurazione operativa K1, la seconda parete di riscontro 21A è disposta pressoché parallelamente alla parete di collegamento 16B ed entrambe sono disposte pressoché parallelamente all’asse longitudinale Y della gamba 4.

In tal modo, si evitano spostamenti accidentali delle gambe 4 dalla prima o rispettivamente dalla seconda configurazione operativa K, K1.

L’invenzione risolve pertanto il problema tecnico posto e consente di ottenere numerosi vantaggi. Grazie all’invenzione, si ottiene un treppiede che può essere appostato e chiuso in maniera semplice e veloce.

Si ottiene, inoltre, un treppiede dal posizionamento stabile.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Treppiede di supporto (1) per apparecchiature video‐fotografiche, comprendente una crociera (2) provvista di mezzi di aggancio (9) per un’apparecchiatura video‐fotografica, una pluralità di gambe (4) di supporto oscillabili rispetto a detta crociera (2) per aprire/chiudere detto treppiede (1), ciascuna gamba (4) comprendendo una prima porzione di gamba (41) articolata ad un corrispondente elemento a cerniera (3) previsto su detta crociera (2) in modo che detta gamba (4) possa essere oscillata tra una configurazione chiusa (W) in cui dette gambe (4) sono disposte pressoché parallelamente tra loro ed almeno una configurazione operativa (K, K1) in cui dette gambe sono e divaricate rispetto a detta crociera (2), ed una seconda porzione di gamba (42) destinata ad essere appoggiata su una superficie di appoggio del treppiede (1) parallela alla prima porzione di gamba (41) e accoppiata a detta prima porzione di gamba (41), detta seconda porzione di gamba (42) avendo un corpo (40) sviluppato prevalentemente lungo un asse longitudinale (Y) caratterizzata dal fatto che detta seconda porzione di gamba (42) è scorrevole lungo detto asse longitudinale (Y) per essere spostata rispetto a detta prima porzione di gamba (41) per svincolare detta gamba da detta crociera (2) per rendere detta gamba oscillabile rispetto a detta crociera (2).
2. Treppiede secondo la rivendicazione precedente, in cui detta seconda porzione di gamba (42) e detta prima porzione di gamba (41) sono coassiali.
3. Treppiede secondo la rivendicazione 1, o 2, in cui detta seconda porzione di gamba (42) è scorrevole lungo detto asse longitudinale (Y) per essere spostata rispetto a detta prima porzione di gamba (41) per svincolare detta gamba da detta crociera (2) per rendere detta gamba oscillabile in allontanamento da detta configurazione di chiusura (W).
4. Treppiede secondo la rivendicazione una delle rivendicazioni precedenti, in cui detta crociera comprende almeno un primo elemento di posizionamento (20) ed un secondo elemento di posizionamento (21) susseguentesi circonferenzialmente lungo il percorso di rotazione di dette gambe (4) definenti una prima (K) ed una seconda configurazione operativa (K1) per dette gambe (4) aventi un differente angolo di apertura (�, �1) rispetto a detta configurazione chiusa (W).
5. Treppiede secondo una delle rivendicazioni precedenti e comprendente un dispositivo di bloccaggio (7) alloggiato in detta seconda porzione di gamba (42) e fissato a detta seconda porzione di gamba (42) per essere spostato unitamente a quest’ultima lungo detto asse longitudinale (Y), detto dispositivo di bloccaggio (7) essendo destinato a bloccare detta gamba (4) almeno in detta prima configurazione operativa (K).
6. Treppiede secondo la rivendicazione precedente, in cui detto primo elemento di posizionamento (20) comprende una prima parete di riscontro (20A) disposta in detta prima configurazione operativa (K) pressoché parallelamente a detto perno di bloccaggio (71), detta prima parete di riscontro (20A) e detto perno di bloccaggio (71) essendo disposti pressoché parallelamente a detto asse longitudinale (Y) in detta prima configurazione operativa (K).
7. Treppiede secondo la rivendicazione 5, o 6, in cui detta prima porzione di gamba (41) comprende un secondo dispositivo di bloccaggio (16B) disposto per bloccare detto treppiede (1) in una seconda configurazione operativa (K1) distinta da detta prima configurazione operativa (K).
8. Treppiede secondo la rivendicazione precedente, in cui detto secondo elemento di posizionamento (21) comprende una seconda parete di riscontro (21A) disposta in detta seconda configurazione operativa (K1) pressoché parallelamente a detto secondo dispositivo di bloccaggio (16B), detta seconda parete di riscontro (21A) e detto secondo dispositivo di bloccaggio (16B) essendo disposti pressoché parallelamente a detto asse longitudinale (Y) in detta seconda configurazione operativa (K1).
9. Treppiede secondo una delle rivendicazioni da 5 a 8, in cui detto dispositivo di bloccaggio (7) comprende un perno di bloccaggio (71) esteso lungo detto asse longitudinale (Y) ed un dispositivo di spinta (74) configurata per spingere detto perno di bloccaggio (71) in battuta contro detta crociera (2).