IT201800004168A1 - Tavolo multifunzione - Google Patents

Description

Descrizione un brevetto d'invenzione

DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce ad un tavolo multifunzione.

Più in particolare, la presente invenzione si riferisce ad un complemento d’arredo e, più nello specifico, ad un tavolo multifunzione idoneo sia ad un utilizzo come tavolo da disegno per attività di lavoro o ludico/educative sia ad un utilizzo come tavolo da pranzo o per similari momenti conviviali. Come è noto, un tavolo è un complemento d’arredo o mobile formato da un piano orizzontale realizzato in materiali differenti (ad esempio, legno, vetro, cristallo, metallo, materiale plastico o altro similare materiale rigido) sorretto da una o più gambe il cui sviluppo in altezza definisce la distanza del piano orizzontale rispetto al suolo e caratterizza, molto spesso, la funzione o uso del tavolo; ad esempio, gambe con un basso sviluppo in altezza definiscono un tavolino basso (del tipo generalmente disposto vicino ad un divano), mentre gambe più alte definiscono un tavolo da pranzo o da lavoro abbinabile a sedie o sgabelli sui quali si accomoda un utilizzatore.

Un tavolo multifunzione è un complemento d’arredo che presenta le caratteristiche di un tavolo (ossia comprende un piano orizzontale di appoggio e gambe di sostegno) e che può essere riconfigurabile, ossia modificabile nella forma e/o nelle caratteristiche dimensionali per permettere agli utilizzatori di svolgere differenti attività quali, ad esempio, attività ludico/educative, attività lavorative e simili.

Sono noti, ad esempio, tavoli da gioco che possono essere modificati in funzione della tipologia di gioco andando a sostituire il piano orizzontale (un tavolo da poker che si trasforma in un tavolo idoneo ad altro gioco di carte o in un tavolo da roulette o in un tavolo idoneo al gioco dell’oca o monopoli o simili).

Sono, altresì, noti tavoli da disegno modificabili, ad esempio, con riferimento all’altezza del piano orizzontale o piano di lavoro o all’inclinazione di detto piano o alla forma e dimensione del medesimo per permettere di godere di una più consona (ed ergonomica) posizione di lavoro o per avere lo spazio di lavoro sufficiente in funzione di una specifica attività che l’utente si trova ad eseguire.

Facendo più specifico riferimento ai tavoli di disegno, sono noti tavoli che consentono una attività di disegno a mano libera o di decorazione, di tipo amatoriale o professionale, attrezzati per una gestione organizzata di fogli o similmente noti sopporti e di strumenti di disegno, tavoli che fungono da semplice piano di appoggio per fogli da utilizzarsi per disegno a mano libera (o anche tecnico) tramite matite, penne, pennarelli, pennelli o, ancora, tavoli che presentano superfici idonee per un utilizzo di gessetti o simili.

Tuttavia, tali tipologie note di tavoli presentano alcuni inconvenienti di rilievo.

Un inconveniente è rappresentato dal fatto che per modificare la funzione d’uso del tavolo si richiede la sostituzione del piano di appoggio o piano orizzontale; ciò comporta il dover disporre di un luogo o locale in cui riporre il piano non utilizzato.

Un ulteriore inconveniente è rappresentato dal fatto che tali tavoli possono presentare una struttura complessa (ad esempio, con riferimento alla possibilità di poterne variare la forma e/o le dimensioni) che può rendere difficoltosa l’operazione di riconfigurazione del tavolo in funzione dell’attività, definire un tavolo pesante e, pertanto, difficile da movimentare e riposizionare oppure definire un tavolo caratterizzato da costi elevati sia di realizzazione che di vendita.

Scopo della presente invenzione è quello di ovviare agli inconvenienti sopra riportati.

Più in particolare, lo scopo della presente invenzione è quello di fornire un tavolo multifunzione di tipo componibile oltre che configurabile/riconfigurabile e per il quale la variazione della destinazione d’uso sia semplice, rapida ed agevole tanto per utilizzatori adulti quanto per utilizzatori di età inferiore quali bambini o ragazzi.

Un ulteriore scopo della presente invenzione è quello di fornire un tavolo per il quale gli elementi costitutivi siano idonei a garantire un utilizzo molteplice.

Ulteriore scopo della presente invenzione è quello di fornire un tavolo multifunzione idoneo ad “evolversi”, ossia a riconfigurarsi in funzione dell’età dell’utilizzatore.

Un ulteriore scopo della presente invenzione è quello di fornire un tavolo multifunzione atto a garantire una elevata resistenza e durabilità nel tempo.

Un ulteriore scopo della presente invenzione è quello di fornire un tavolo multifunzione costruttivamente semplice e tale da poter essere facilmente ed economicamente realizzato.

Questi e altri scopi vengono raggiunti dall'invenzione che presenta le caratteristiche di cui alla rivendicazione 1.

Secondo l'invenzione si fornisce un tavolo multifunzione idoneo sia ad un utilizzo come tavolo da disegno per attività di lavoro o ludico/educative sia ad un utilizzo come tavolo da pranzo o per similari momenti conviviali, componibile e configurabile/riconfigurabile e comprendente elementi costitutivi definiti da un piano di appoggio o piano orizzontale, una struttura di sostegno per detto piano di appoggio o piano orizzontale, eventuali componenti accessori accoppiabili al piano di appoggio o piano orizzontale ed ulteriori eventuali elementi accessori parimenti accoppiabili al piano di appoggio o piano orizzontale, con i vincoli di fissaggio tra detti elementi costitutivi essendo definiti da accoppiamenti di forma ad incastro.

Realizzazioni vantaggiose dell'invenzione appaiono dalle rivendicazioni dipendenti.

Le caratteristiche costruttive e funzionali del tavolo multifunzione della presente invenzione potranno essere meglio comprese dalla dettagliata descrizione che segue, nella quale si fa riferimento alle allegate tavole di disegno che ne rappresentano una forma di realizzazione preferita e non limitativa ed in cui:

la figura 1 rappresenta schematicamente una vista in assonometria del tavolo multifunzione della presente invenzione;

la figura 2 rappresenta a livello schematico una vista in assonometria esplosa del tavolo dell’invenzione;

le figure 3 e 3A rappresentano, rispettivamente, una vista schematica in assonometria e una vista schematica basso di un piano di appoggio del tavolo dell’invenzione secondo una forma di realizzazione;

le figure 4, 4A, 4B e 4C rappresentano schematicamente una struttura di sostegno di un piano di appoggio secondo una forma di realizzazione;

le figure da 5 a 8 rappresentano a livello schematico componenti accessori del tavolo dell’invenzione.

Con riferimento alle citate figure, il tavolo multifunzione dell’invenzione, indicato complessivamente con 10, comprende un piano di appoggio o piano orizzontale 12, una struttura di sostegno 14 per detto piano di appoggio o piano orizzontale, eventuali componenti accessori 16 accoppiabili al piano di appoggio o piano orizzontale ed ulteriori eventuali elementi accessori 18 parimenti accoppiabili al piano di appoggio o piano orizzontale 12.

Il piano di appoggio o piano orizzontale 12, schematizzato in dettaglio nelle figure 3 e 3A, è definito da un elemento piastriforme 12’ centralmente provvisto di un’apertura passante 13 e comprendente, su un fronte inferiore 15 opposto a fronte inferiore ad un fronte superiore 15’, tasche sagomate 17 che, a partire da detto fronte inferiore 15, si sviluppano nello spessore dell’elemento piastriforme 12’.

Nella forma di realizzazione preferita di cui alle figure, l’elemento piastriforme 12’ definente il piano di appoggio o piano orizzontale 12, presenta una sagoma circolare; tuttavia, è da intendersi che tale elemento piastriforme possa presentare una sagoma quadrata, rettangolare o sostanzialmente quadrangolare o ellittica o mistilinea in funzione di esigenze dettate da canoni estetici.

Il piano di appoggio o piano orizzontale 12 è realizzato in legno, vetro cristallo, in metallo o in materiale plastico o in altro materiale idoneo allo scopo.

Detto piano di appoggio o piano orizzontale 12 è sorretto e distanziato dal suolo a mezzo di una struttura di sostegno 14 che comprende un primo semi-elemento 14’ e un secondo semi-elemento 14’’ accoppiati tra loro come meglio definito nel seguito.

Il primo semi-elemento 14’ ed il secondo semielemento 14’’ comprendono, ciascuno, una coppia di gambe 19 sviluppate in altezza e solidarizzate a mezzo di una traversa 20, tipicamente ma non esclusivamente realizzata integralmente a dette gambe.

La traversa 20 del primo semi-elemento 14’ comprende un incavo 21 formato a partire da un bordo inferiore della traversa 20 in direzione di un bordo superiore opposto alla coppia di gambe 19. La traversa 20 del secondo semi-elemento 14’’ comprende un ulteriore incavo 22 formato a partire da un bordo superiore della traversa 20 in direzione di un bordo inferiore rivolto alla coppia di gambe 19.

A partire dal bordo superiore di ciascuna traversa 20 del primo semi-elemento 14’ e del secondo semielemento 14’’ si sviluppano, secondo una direzione opposta al bordo inferiore, una coppia di appendici 23 aventi una sagoma, in sezione trasversale, corrispondente a quella delle tasche sagomate 17 del piano di appoggio o piano orizzontale 12.

Per formare la struttura di sostegno 14, il primo semi-elemento 14’ ed il secondo semi-elemento 14’’ sono tra loro accoppiati e solidarizzati con l’incavo 21 del primo semi-elemento 14’ che si inserisce nell’incavo 22 del secondo semi-elemento 14’’ definendo un vincolo ad incastro per accoppiamento di forma, con detti primo e secondo semi-elemento disposti perpendicolarmente tra loro e con i bordi superiori (in direzione opposta al bordo inferiore di ciascuna traversa 20 rivolta in direzione gambe 19) delle coppie di appendici 23 del primo e del secondo semi-elemento che, quando accoppiati, giacciono su un medesimo piano orizzontale.

Le appendici 23 dei semi-elementi 14’ e 14’’ si inseriscono nelle tasche sagomate 17 del piano di appoggio o piano orizzontale 12 definendo in tal modo un accoppiamento con vincolo ad incastro con vincolo di forma rispetto a detto piano di appoggio o piano orizzontale 12.

Eventuali appendici accessorie 25 possono essere accoppiate, in modo noto (ad esempio a mezzo di perni o viti o noti accoppiamenti di forma) con le appendici 23 di ciascun semi-elemento 14’/14’’ in corrispondenza del bordo superiore di dette appendici 23, con tali appendici accessorie 25 che presentano una sagoma in sezione trasversale corrispondente alla sagoma delle tasche sagomate 17 del piano di appoggio o piano orizzontale 12.

Le citate appendici accessorie 25 hanno la funzione, se fissate rispetto alle appendici 23 del primo e secondo semi-elemento 14’ e 14’’, di consentire un incremento in altezza o distanza rispetto al suolo del piano di appoggio o piano orizzontale 12; ciò è, ad esempio, utile nel caso in cui l’utente si ponda al tavolo seduto su uno sgabello o in piedi.

Con riferimento alle figure da 5 a 8 sono illustrati dei componenti accessori abbinabili al tavolo dell’invenzione e, più nello specifico, al piano di appoggio o piano orizzontale 12.

La figura 5 illustra un elemento contenitore 28 aperto superiormente e atto ad accoppiarsi con l’apertura passante 13 del piano di appoggio o piano orizzontale 12; allo scopo, tale elemento contenitore 28 presenta una sagoma in sezione trasversale corrispondente a quella dell’apertura passante 13 e dimensioni sostanzialmente corrispondenti a quelle di detta apertura per premettere un inserimento per incastro di detto elemento contenitore in detta apertura.

L’elemento contenitore 28 può svolgere una funzione di portamatite o porta-oggetti di cancelleria o simili e costituisce un componente accessorio che se non necessario può essere rimosso e l’apertura passante 13 del piano di appoggio o piano orizzontale può essere chiusa da un tappo 30; il medesimo tappo 30 può essere utilizzato come elemento di chiusura per l’elemento contenitore 28. La figura 6 illustra un componente accessorio definito da una lavagna 32 atta ad essere disposta sul piano di appoggio o piano orizzontale 12 per poter scrivere o disegnare con gessetti, pastelli cancellabili o similari strumenti.

Detta lavagna 32 è costituita da una pellicola i cui contrapposti fronti (superiore ed inferiore) sono uniformi a definire una superficie di scrittura/disegno su entrambi detti fronti.

La lavagna 32 presenta una sagoma sostanzialmente corrispondente a quella del piano di appoggio o piano orizzontale 12 ed è, altresì, provvista di un’apertura passante 32’ di forma e dimensioni corrispondenti a quelle dell’apertura passante 13 del piano di appoggio o piano orizzontale 12.

Detta lavagna 32 è stabilizzata al fronte superiore del piano di appoggio o piano orizzontale 12 a mezzo dell’elemento contenitore 28 inserito nell’apertura passante 32’.

La figura 7 illustra un ulteriore componente accessorio definito da un foglio 34 di carta o cartone o simile atto a disporsi sul piano di appoggio o piano orizzontale 12, con detto foglio 34 che presenta una sagoma e una dimensione sostanzialmente corrispondente a quella del piano di appoggio o piano orizzontale e che e, altresì, provvisto di un’apertura centrale passante 34’ corrispondente all’apertura passante 13 del piano di appoggio o piano orizzontale 12.

Anche in questo caso la stabilizzazione del foglio di carta 34 rispetto al fronte superiore del piano di appoggio o piano orizzontale 12 è realizzata a mezzo dell’elemento contenitore 28 inserito nell’apertura passante 34’.

La figura 8 illustra un ulteriore componente accessorio definito da una risma 36 di fogli di carta o di altro materiale idoneo a scrittura, disegno o simili atto ad essere disposto a contatto con il fronte superiore del piano di appoggio o piano orizzontale 12; tale risma di fogli 36 presenta forma e dimensioni sostanzialmente corrispondenti a quelle del piano di appoggio o piano orizzontale 12 ed è, altresì, provvista di un’apertura centrale passante 36’ corrispondente all’apertura passante 13 del piano di appoggio o piano orizzontale 12.

La stabilizzazione della risma di fogli 36 rispetto al fronte superiore del piano di appoggio o piano orizzontale 12 è realizzata a mezzo dell’elemento contenitore 28 inserito nell’apertura passante 36’. I componenti accessori sopra descritti possono essere utilizzati in alternativa uno all’altro o combinati (ad esempio, la lavagna e l’elemento contenitore o la risma di fogli e l’elemento contenitore) e possono essere applicati sul piano di appoggio del tavolo o rimossi dal medesimo in modo molto rapido ed agevole in funzione della specifica attività che l’utente intende svolgere. Altresì, i componenti accessori definiti dalla lavagna 32, dal foglio di carta 34 e dalla risma di fogli 36 possono essere bianchi o colorati o, altresì, possono riportare soggetti da colorare o altre rappresentazioni grafiche con finalità ludico/educative (ciò è particolarmente adatto nel caso di un utilizzo del tavolo da parte di bambini).

Come si può rilevare da quanto precede sono evidenti i vantaggi che il tavolo multifunzione dell’invenzione consegue.

Il tavolo multifunzione dell’invenzione consente vantaggiosamente di variare la funzione d’uso in funzione delle specifiche e differenti attività che l’utente intende svolgere sia da parte di un utente adulto che bambino; la presenza dei componenti accessori facili da applicare e rimuovere rende rapida tale variazione.

Un ulteriore vantaggio è rappresentato dal fatto che il tavolo può essere utilizzato anche come tavolo da pranzo o da lavoro (ad esempio, una postazione per un computer) o ancora come tavolo da gioco per un gioco da tavolo o di carte.

Ulteriormente vantaggioso è il fatto che nel tavolo dell’invenzione può essere modificata in modo semplice e rapido l’altezza del piano di appoggio o piano orizzontale semplicemente utilizzando le appendici accessorie applicate alla struttura di sostegno del piano di appoggio o piano orizzontale e ciò consente, ad esempio, di utilizzare il tavolo conformemente al percorso evolutivo di crescita fisica di un bambino.

Un ulteriore vantaggio è rappresentato dal fatto che il tavolo dell’invenzione è di semplice montaggio e smontaggio grazie alla presenza dei vincoli ad incastro per accoppiamento di forma.

Benché l’invenzione sia stata sopra descritta con riferimento a una sua forma di realizzazione data solo a scopo esemplificativo e non limitativo, numerose modifiche e varianti appariranno evidenti ad un tecnico del ramo alla luce della descrizione sopra riportata. La presente invenzione intende, pertanto, abbracciare tutte le modifiche e le varianti che rientrano nell’ambito delle rivendicazioni che seguono.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Un tavolo multifunzione (10) idoneo sia ad un utilizzo come tavolo da disegno per attività di lavoro o ludico/educative sia ad un utilizzo come tavolo da pranzo o per similari momenti conviviali, componibile e configurabile/riconfigurabile e caratterizzato dal fatto di comprendere elementi costitutivi definiti da un piano di appoggio o piano orizzontale (12), una struttura di sostegno (14) per detto piano di appoggio o piano orizzontale, eventuali componenti accessori (16) accoppiabili al piano di appoggio o piano orizzontale (12) ed ulteriori eventuali elementi accessori (18) parimenti accoppiabili al piano di appoggio o piano orizzontale (12), con i vincoli di fissaggio tra detti elementi costitutivi essendo definiti da accoppiamenti di forma ad incastro.
2. 2. Il tavolo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il piano di appoggio o piano orizzontale (12) è definito da un elemento piastriforme (12’) centralmente provvisto di un’apertura passante (13) eventualmente richiudibile a mezzo di un tappo (30) e comprendente, su un fronte inferiore (15) opposto ad un fronte superiore (15’), tasche sagomate (17) che, a partire da detto fronte inferiore (15), si sviluppano nello spessore dell’elemento piastriforme (12’) in direzione del fronte superiore (15).
3. 3. Il tavolo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la struttura di sostegno (14) comprende un primo semi-elemento (14’) e un secondo semielemento (14’’) accoppiati rigidamente tra loro.
4. 4. Il tavolo secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che il primo semi-elemento (14’) ed il secondo semi-elemento 14’’ comprendono, ciascuno, una coppia di gambe (19) sviluppate in altezza e solidarizzate a mezzo di una traversa (20), la traversa (20) del primo semi-elemento (14’) comprendendo un incavo (21) formato a partire da un bordo inferiore di detta traversa (20) in direzione di un bordo superiore opposto alla coppia di gambe (19), la traversa (20) del secondo semielemento (14’’) comprendendo un ulteriore incavo (22) formato a partire da un bordo superiore della traversa (20) in direzione di un bordo inferiore della medesima traversa rivolto alla coppia di gambe (19), a partire dal bordo superiore della traversa (20) del primo semi-elemento (14’) e del secondo semi-elemento (14’’) essendo sviluppate, secondo una direzione opposta al bordo inferiore della traversa (20), una coppia di appendici (23) aventi una sagoma, in sezione trasversale, corrispondente a quella delle tasche sagomate (17) del piano di appoggio o piano orizzontale (12) per realizzare con dette tasche sagomate (17) un vincolo ad incastro per accoppiamento di forma.
5. 5. Il tavolo secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che il primo semi-elemento (14’) ed il secondo semi-elemento (14’’) accoppiati e solidarizzati rigidamente tra loro con l’incavo (21) del primo semi-elemento (14’) che si inserisce nell’incavo (22) del secondo semi-elemento (14’’) a definire un vincolo ad incastro per accoppiamento di forma, detti primo e secondo semi-elemento (14’, 14’’) disposti perpendicolarmente tra loro e con i bordi superiori, disposti in direzione opposta al bordo inferiore di ciascuna traversa (20) rivolta in direzione delle gambe (19), delle coppie di appendici (23) del primo e del secondo semielemento (14’, 14’’) che, quando accoppiati tra loro, giacciono su un medesimo piano orizzontale.
6. 6. il tavolo secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto di comprendere eventuali appendici accessorie (25) accoppiabili con le appendici (23) di ciascun semi-elemento (14’, 14’’) in corrispondenza del bordo superiore di dette appendici (23), dette appendici accessorie (25) che presentano una sagoma in sezione trasversale corrispondente alla sagoma delle tasche sagomate (17) del piano di appoggio o piano orizzontale (12) per accoppiarsi a dette tasche (17) con un vincolo ad incastro ed essendo atte a realizzare un incremento in altezza o distanza rispetto al suolo del piano di appoggio o piano orizzontale (12).
7. 7. Il tavolo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere un elemento accessorio definito da un elemento contenitore (28), atto a svolgere una funzione di portamatite o porta-oggetti di cancelleria o simili, aperto superiormente e atto ad accoppiarsi con l’apertura passante (13) del piano di appoggio o piano orizzontale (12), detto elemento contenitore (28) che presenta una sagoma in sezione trasversale corrispondente a quella dell’apertura passante (13) e dimensioni in sezione sostanzialmente corrispondenti a quelle di detta apertura per permettere un inserimento ed accoppiamento per incastro ad accoppiamento di forma di detto elemento contenitore in detta apertura, l’elemento contenitore (28) essendo richiudibile a mezzo dell’eventuale tappo (30).
8. 8. Il tavolo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere un elemento accessorio definito da una lavagna (32) atta ad essere disposta sul piano di appoggio o piano orizzontale (12) per poter essere utilizzata come supporto di scrittura o disegno con gessetti, pennarelli cancellabili o similari strumenti, costituita da una pellicola i cui contrapposti fronti superiore ed inferiore sono uniformi a definire una superficie di scrittura/disegno su entrambi detti fronti, la lavagna (32) presentando una sagoma sostanzialmente corrispondente a quella del piano di appoggio o piano orizzontale (12) ed un’apertura passante (32’) di forma e dimensioni corrispondenti a quelle dell’apertura passante 13 del piano di appoggio o piano orizzontale (12), con detta lavagna stabilizzata al fronte superiore del piano di appoggio o piano orizzontale (12) a mezzo dell’elemento contenitore (28) inserito nell’apertura passante (32’).
9. 9. Il tavolo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere un elemento accessorio definito da un foglio (34) di carta o cartone o simile atto a disporsi sul piano di appoggio o piano orizzontale (12), con detto foglio (34) che presenta una sagoma e una dimensione sostanzialmente corrispondenti a quelle del piano di appoggio o piano orizzontale (12) e provvisto di un’apertura centrale passante (34’) corrispondente all’apertura passante (13) del piano di appoggio o piano orizzontale (12), il foglio di carta (34) essendo stabilizzato rispetto al fronte superiore del piano di appoggio o piano orizzontale (12) a mezzo dell’elemento contenitore (28) inserito nell’apertura passante (34’).
10. 10. Il tavolo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere un componente accessorio definito da una risma (36) di fogli di carta o di altro materiale idoneo a scrittura, disegno o simili atto ad essere disposto a contatto con il fronte superiore del piano di appoggio o piano orizzontale (12), la risma di fogli (36) che presenta forma e dimensioni sostanzialmente corrispondenti a quelle del piano di appoggio o piano orizzontale (12), provvista di un’apertura centrale passante (36’) corrispondente all’apertura passante (13) del piano di appoggio o piano orizzontale (12) e stabilizzata rispetto al fronte superiore del piano di appoggio o piano orizzontale (12) a mezzo dell’elemento contenitore (28) inserito nell’apertura passante (36’).