IT201800003791A1

IT201800003791A1 - Ruota per veicolo

Info

Publication number: IT201800003791A1
Application number: IT102018000003791A
Authority: IT
Inventors: Stephane Codron
Original assignee: Iveco France Sas
Priority date: 2018-03-20
Filing date: 2018-03-20
Publication date: 2019-09-20
Also published as: FR3079304A3; DE202019101535U1; FR3079304B3

Description

DESCRIZIONE

del brevetto per invenzione industriale dal titolo:

“RUOTA PER VEICOLO”

CAMPO TECNICO

La presente invenzione riguarda una ruota per veicolo a guida automatica, in particolare una ruota per autobus elettrico a guida automatica.

STATO DELLA TECNICA ANTERIORE

I veicoli elettrici possono essere guidati in modo automatico grazie alla conoscenza della posizione del veicolo, ad esempio attraverso un sistema GPS, e della sua velocità.

Tuttavia, benché la posizione del veicolo sia nota in modo molto preciso, vale a dire con una precisione dell’ordine del centimetro, la velocità di un veicolo è normalmente nota con una precisione dell’ordine del km/ora mentre occorrerebbe avere una precisione dell’ordine del decimale di km/ora.

Occorre quindi aumentare la precisione di rilevamento della velocità di un veicolo per consentire una guida automatica dei veicoli sicura e precisa.

L’invenzione mira a risolvere gli inconvenienti citati in precedenza.

RIEPILOGO DELL’INVENZIONE

Gli obiettivi sopra citati sono raggiunti tramite un veicolo comprendente una ruota secondo le rivendicazioni allegate.

BREVE DESCRIZIONE DEI DISEGNI

Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell’invenzione emergeranno chiaramente dalla descrizione che ne viene fatta di seguito, a titolo indicativo e per nulla limitativo, in riferimento ai disegni allegati, in cui:

• la figura 1 è una vista in sezione di una ruota accoppiata ad una sospensione di un veicolo;

• la figura 2 è una vista in prospettiva con parti rimosse per chiarezza della ruota di figura 1; e

• la figura 3 è una vista frontale della ruota di figura 1.

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELL’INVENZIONE

La figura 1 illustra una ruota 1, che ruota intorno al proprio asse A, accoppiata ad un veicolo 2 in modo noto.

La ruota 1 può comprendere essenzialmente un disco 5 che è supportato in modo rotazionale libero su un mozzo 6 del veicolo 2, ad esempio grazie a cuscinetti, e un cerchione 7, fissato al disco 5 e configurato per alloggiare uno pneumatico 8. Il mozzo 6 è supportato da una sospensione 3, di tipo noto, del veicolo Secondo la presente invenzione, la ruota comprende mezzi di rilevamento 10 della velocità rotazionale relativa tra la ruota 1 e il mozzo 6.

In modo vantaggioso, i mezzi di rilevamento 10 comprendono un primo elemento 11 fissato alla ruota 1 e un secondo elemento 12 fissato al mozzo 6 nonché mezzi di captazione supportati almeno da uno tra il primo e il secondo elemento 11, 12 e configurati per captare la velocità rotazionale relativa tra questi due elementi.

I mezzi di rilevamento 10 sono preferibilmente supportati dalla ruota 1 esternamente rispetto al veicolo 2.

Preferibilmente il secondo elemento 11 comprende un elemento cilindrico 13 fissato al mozzo 6, ad esempio attraverso almeno un elemento filettato 14. Il primo elemento 12 può comprendere essenzialmente un primo elemento anulare 16, coassiale con l’elemento cilindrico 13 del primo elemento 11 e avente un diametro interno configurato per circondare quest’ultimo. Preferibilmente il primo elemento anulare 16 circonda l’elemento cilindrico 13 senza attrito.

Il secondo elemento 11 può inoltre comprendere un secondo elemento anulare 17 comprendente una pluralità di fori in cui può essere impegnato un elemento filettato 14 per fissare il secondo elemento anulare 17 al disco 5, vale a dire alla ruota 1. Il secondo elemento anulare 17 e il primo elemento anulare 16 sono collegati tra loro, ad esempio mediante una pluralità di bracci radiali 18.

I mezzi di captazione sono vantaggiosamente collegati elettricamente a una unità elettronica (non illustrata) configurata per calcolare la velocità rotazionale della ruota 1 rispetto al mozzo 6 in funzione del segnale ricevuto dal mezzo di captazione e, di conseguenza, la velocità del veicolo 2. Preferibilmente unità elettronica è l’ECU del veicolo.

Il suddetto collegamento elettrico è preferibilmente realizzato mediante un filo elettrico, una fibra ottica oppure un collegamento senza fili.

I mezzi di captazione comprendono essenzialmente almeno due sensori 22 supportati da uno tra il primo e il secondo elemento 11, 12 configurati per rilevare una grandezza fisica tipica di una pluralità di elementi 21 supportati dall’altro tra il primo e il secondo elemento 11, 12.

In una prima forma di realizzazione, i mezzi di captazione sono mezzi magnetici, ad esempio i mezzi di captazione possono comprendere una pluralità di elementi magnetici 21 e almeno due sensori magnetici 22 rispettivamente supportati da uno e dall’altro tra il primo e il secondo elemento 12, 11.

Nel caso qui descritto, il primo elemento 11 comprende due sensori magnetici 22 posti alla stessa distanza radiale rispetto all’asse A della ruota 1 e spostati angolarmente tra loro, mentre il secondo elemento 12 comprende una pluralità di elementi magnetici 21, disposti in modo circonferenziale e anche distanziati tra loro.

Preferibilmente gli elementi magnetici 21 e i sensori magnetici 22 sono rispettivamente incorporati nel primo e nel secondo elemento 11, 12.

I due sensori magnetici 22 sono connessi elettricamente all’unità elettronica, ad esempio mediante fili 23 e sono configurati per rilevare la variazione di una proprietà magnetica degli elementi 21, ad esempio il loro campo magnetico.

In una seconda forma di realizzazione, i mezzi di captazione possono essere mezzi ottici, ad esempio i mezzi di captazione possono comprendere una pluralità di elementi emettitori e almeno due sensori ottici rispettivamente supportati da uno e dall’altro tra il primo e il secondo elemento 11, 12.

Parallelamente all’esempio descritto, il primo elemento 11 può comprendere due sensori ottici posti alla stessa distanza radiale rispetto all’asse A della ruota 1 e spostati angolarmente tra loro, mentre il secondo elemento 12 può comprendere la pluralità di emettitori ottici, disposti in modo circonferenziale e anche distanziati tra loro.

Preferibilmente gli elementi e i sensori ottici sono rispettivamente incorporati nel primo e nel secondo elemento 11, 12.

I due sensori ottici sono connessi elettricamente all’unità elettronica, ad esempio mediante fibre ottiche, e sono configurati per rilevare la variazione di una proprietà ottica degli elementi, ad esempio la proprietà di luce trasmessa.

Il funzionamento di una ruota 1 secondo l’invenzione è il seguente.

Quando la ruota 1 ruota rispetto al mozzo 6, ossia il veicolo avanza (o arretra) nella sua marcia; gli elementi magnetici/ottici 21, essendo uniti alla ruota 1, ruotano intorno ai sensori 22 che sono uniti al mozzo 6.

I sensori 22 rilevano la variazione di dette proprietà magnetiche/ottiche a causa della variazione della posizione degli elementi magnetici/ottici 21. Questa variazione è inviata all’unità elettronica che è configurata per calcolare, conoscendo la distanza angolare tra i sensori 22 e fra gli elementi magnetici/ottici 21, la velocità rotazionale relativa tra la ruota 1 e il mozzo 6 e, di conseguenza, la velocità del veicolo 1.

Da quanto precede, i vantaggi di un veicolo 2 comprendente una ruota 1 secondo la presente invenzione sono chiaramente evidenti.

Grazie ai mezzi di rilevamento 10 della velocità rotazionale relativa tra la ruota 1 e il mozzo 6 è possibile ottenere in modo molto preciso il valore di velocità del veicolo 1; ad esempio si può raggiungere la precisione ricercata dell’ordine del decimale di km/ora. Il veicolo 1 potrebbe quindi essere guidato automaticamente in sicurezza.

L’utilizzo di mezzi di rilevamento 10 supportati dalla ruota 1 al suo esterno rispetto al veicolo 2 consente di non interferire con il sistema di frenata e/o di danneggiare la ruota 1.

L’incorporazione dei mezzi di captazione degli elementi uniti rispettivamente alla ruota 1 e al mozzo 6 consente di proteggerli dalle intemperie.

Lo spazio angolare compreso tra gli elementi magnetici/ottici può essere variato per aumentare la precisione della stima di velocità in quanto più questo spazio è ridotto più la precisione della misura della velocità sarà elevata.

Infine, è chiaro che il veicolo 2 comprendente una ruota 1 secondo la presente invenzione può essere oggetto di modifiche e di varianti che tuttavia non si allontanano dall’ambito di protezione definito dalle rivendicazioni.

Ad esempio gli elementi 11 e 12 potrebbero essere realizzati in un’altra forma, ma ancora i mezzi di captazione potrebbero comprendere altre tipologie di sensori configurati per captare altre grandezze fisiche.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Veicolo (2) comprendente una ruota (1) supportata in modo rotazionale libero su un mozzo (6) supportato da detto veicolo (2), detta ruota (1) comprendendo mezzi di rilevamento (10) della velocità rotazionale relativa tra detta ruota (1) e detto mozzo (6).
2. Veicolo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di rilevamento (10) comprendono un primo elemento (12) fissato a detta ruota (1) e un secondo elemento (11) fissato a detto mozzo (6) e mezzi di captazione supportati da almeno uno tra detto primo e detto secondo elemento (12 11), detti mezzi sensori essendo configurati per captare la velocità rotazionale relativa tra detto primo e detto secondo elemento (12 11).
3. Veicolo secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di captazione sono connessi elettronicamente ad una unità elettronica di detto veicolo (2).
4. Veicolo secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che detta connessione elettronica è realizzata da almeno uno tra un filo elettrico (23), una fibra ottica o una connessione senza fili.
5. Veicolo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 4, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di captazione comprendono almeno due sensori (22) supportati da uno tra detto primo e detto secondo elemento (11 12), i sensori essendo configurati per captare una variazione di una proprietà fisica tipica di una pluralità di elementi (21) supportati dall’altro tra detto primo e detto secondo elemento (11 12) quando detto primo e detto secondo elemento (11 12) si spostano tra loro.
6. Veicolo secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di captazione sono mezzi magnetici.
7. Veicolo secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che detti mezzi magnetici comprendono una pluralità di elementi magnetici (21) supportati da uno tra detto primo e detto secondo elemento (11 12) e almeno due sensori magnetici (22) supportati dall’altro tra detto primo e detto secondo elemento (11 12), i sensori magnetici (21) essendo configurati per captare una variazione di una proprietà magnetica quando detto primo e detto secondo elemento (11 12) si spostano tra loro.
8. Veicolo secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di captazione sono mezzi ottici.
9. Veicolo secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che detti mezzi ottici comprendono una pluralità di elementi che emettono una radiazione elettromagnetica supportati da uno tra detto primo e detto secondo elemento (11 12) e almeno due sensori ottici (22) supportati dall’altro tra detto primo e detto secondo elemento (11 12), i sensori ottici (21) essendo configurati per captare una variazione di una proprietà ottica quando detto primo e detto secondo elemento (11 12) si spostano tra loro.
10. Veicolo secondo una delle rivendicazioni da 2 a 9, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di captazione sono incorporati in detto primo e detto secondo elemento (11 12).
11. Veicolo secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di rilevamento (10) della velocità rotazionale relativa tra detta ruota (1) e detto mozzo (6) sono posti all’esterno della ruota (1) rispetto al veicolo (2).