CH419260A - Dispositivo per comandare a distanza un apparecchio radio o telericevente - Google Patents

Description

I)ispositivo per comandare a distanza un apparecchio radio o telericevente

E' noto che il comando a distanza di un apparec chio radioricevente, ed in special modo di un appa recchio telericevente, quale un televisore, e di grande comoditä, ad esempio per -la possibilitä di ottenere va riazioni neue condizioni d'i funzionamento dcll'appa recchio, da parte di persona che effettua Pascolto o la osservazione d'el programma trasmesso, da posizione comodamezte seduta, a debita distanza dal'1'apparec chio med'esimo. Ad esempio, e desiderabile il poter comand-are a distanza I'accensione e 1o spegnimento dell'apparecchio, e/o il volume del suono, 1e condizio ni di riproduzione dell'immagine teletrasmessa e, in particolare, il cambio di programmia o canal'e , qual'e fa commutazione fra VHF ed 1.THF in un televisore. E' pure noto ehe sono stati proposti e reahzzati a#Tcunii sistemi per ottenere tale comando a distanza, senza materiale coll'egamento fra 1'apparecchio rice vente ed un organo co@llocato a portata di mano del Puten@te, e manovrabile Ballo stesso. Tali sistemi n'oti sfruttano mezzi di trasmissione mediante onde radio o mediante frequenze ultrasoniche, per ottenere il co mando a dista@nza. Tali mezzi sono notevolmente co stosi ed in particolare di difficile realizzazione e ma nutenzione; essi richied@ano ad esempio periodiche ope razioni dii taratura, ehe possono,esscre effettuate Sofa rnente da personale specializzato e che d,isponga di una particolare attrezzatura. Tali sistemi noti, inoltre, sonn soggetti a disturbi in partico@lare all'infiluenza di ond,e elettromagnetiche od uItrasonore di origine esterna. La presente invenzione si riferisce ad un d'isposi tivo per comandare a distanza un apparecchio radio o telericevenfie, caratterizzato dal comprendere un gene ratore dli un fascio di raggi 1'a cu'i lunghezza d'onda e compresa fra i 3000 ed i 12000 Angstroms, ed atto ad

essere azionato dali'utente per influenzare un elemen to fotosensibile, un dispositivo elettro-magnetico con trollante un circuito influerizante 1e condizioni di fun zionamento dell'apparecchio, e mezzi di asservimento del d'etto dispositivo a1 detto clemento fotosensibile, in modo ehe una variazione clettrica prodotta dal detto elemento dia luogo al@l'@attivazione di detto dmspositivo e ad una conseguente modificazione neue condizioni di funzionamento dell'apparecchio. Segue una descrizione particolareggiata di diversi esempi non limitativi di @esecuzione d'ell"invenzione, rappresentati nelle tavole di disegni allegate, nelle quali la fig. 1 rappresenta, in forma schematica, una for ma di esecuzione di un complesso di mezzi atti ad operare il comando; la fig. 2 rappresenta una variante ed un completa mento Bella p'arte ricettiva di tale complesso, atta ad essere alimentata Bai circuiti infierni d'i un televisore, ad esempio per permettere il comando a distanza dcl cambiamento di programma; la fig. 3 rappresenta, in sezione longitudiinale e par zialmente in vista, un esempio di attuazione di mezzi di supporto dell'elemento fotosensibi:le; la fig. 4 rappresenta un esempio di un mezzo di montaggio del supporto ad @esempiod'i fig. 3, in modo orientabile per Padattamento del sistema fotorioettivo ad esempio a seconda B'el'la posizione preferita che Putente intende occupare durante Pascolto e/o Pos servazione del programma trasmesso; 1a fig. 5 rappresenta 1o schema di un dispositivo rea@l'izzabile sotto forma di unitä a se stante, inseri bi'le nel oircuito di alimenWione d'i un preesistente apparecchio, ad esempiio un tel'evisore, per permette-

re 1'accensione e 1o spegnimento con comand@o a di stanza; la fig. 6 rappresenta una vari@ante di esecuzione d 'i un dlispositivo utilizzabile come .indieato in fig. 5, e nel quäle un interrutt'ore elettromagnetico bistalxile e comand'ato direttamente dall'elemento fotosensibile, ad esempio da una fotoresistenza; la fig. 7 rappresenta un'ulteriore variante di ese cuzione del detto dispositivo, includente un transistor; la fig. 8 rappregenta un esempio <B>d</B>i appIlicazione e collocazi@one di una pluralitä di mezzi ricettivi di co mando, in un televisore. Mediante Pimpiego di una sorgente luminosa, qua le ad esempio una lampadilna tascabile a pila o simili, od altra sorgente luminosa facilmente impugnabile e manovrabile dalPutente, senza che @lo stesso sia obbli gato ad abbandonare la Taa posizione di ascalto e/0 di osservazione del programma radio o teletrasmesso, il fascio luminoso emesso da tale sorgente Pub essere agevolmente diretto, can azione manuale, sul'1'elemen to fotosensibile, direttamente od eventuaImente per via riflessa, non essendo peraltro eselusa 1a pred'isposi zione della sorgente luminosa, in un orientamento pre veniivamente stabilito. La sorgente lunu,nosa e realizzata in modo da,emet tere radiazioni lumrinose la cui frequenza e cantenuta ne'll'intervallo delle lunghezze d'onda fra i 3000 ed i 12000 Angstroms. Irr particolare, possono essere van taggiosamente utilizzati generatori di radiazioni lumi nose almeng Parte della cui radiazione sia compresa. nella gamma delle frequenze percepibili dall'occhlio umano, in mado che la visibifiitä del fascio luminoso emesso venga sfruttata per H puntamento del detto fa scio sulVeleinento fotosensibmle. La radiazione lumino sa -emessa da tradlizionali lampadine ad incandescenza, di preferenza a filamento di tungsteno, corrisponde a questi requisiti. Inoltre, in particolare sfruttando radiazioni ilumi nose emesse da lampadine a Eilamento, 1e quali irra diano energia prevalentemente @nella gamma del rosso e delPinfrarosso, Pelemento fotasensibi#le Pub essere vantaggiogamente protetto da un filfiro di calore, am mettente il passaggio di luce di frequenza piü alta d:i quella dell'a 1'uce gia,lla, in modo da escludere pratica mente Peffetto della luminositä diffusa (dovuta all'il luminazione dell'ambiente) sulPelemento fotosensibile, in mod'o ch'e 1o stesso risulta responsivo esclusivamen te alY'azione cli telecomando valantariamente effettua to dalPutente. Tale filtro d i colore Pub essere costituito da mate riaje trasparente colorato posto a fronte dell'elemento fotosensibile, od anche ottenuto mediante ca1orazione di Male elemento @stesso. In aggiunta, utilizzando una sorgente #luminosa, as sociata a noti mezzi direttori -e diconcentrazione del fascio luminaso, ad esempio un riflettore parabol'ico, quäle presenfie ad esempio in tradizion äh lampadirre tascabil'i a pila, si Pub dirigere selettivamente il fascio lumimoso su uno qualsiasi di due o piü el,, menti foto sensibili pred lsposti, ad opportuna distanza il'uno dal-

Paltro, ad esempio sulla parete frontale del#l'apparec chio ricevente, o su parti opportunamente collocate, per ottenere il comando selettivo d@i diverse azioni e manovre dell'apparecchio stesso. Qualle elemento fotosensibile Pub essere utilizzata una fotocellula od una fotoresistenza. Di preferenza tadle elemento fotosensibile e racchiuso e protatto -in un involucro opaco, provvisto di una apertura orientata in modo ehe attraverso h stessa, liberamente o di pre ferenza tramite un filtro di coiIore, 1a radiazione lumi nosa emessa dal rnezzo di comando possa raggiungere ildetto elemento. Inoltre, possono essere vantaggiosa mente impiegati mezzi di co:rndensazione o concentra zione della I'uce, ad esempio una lente od un sistema di lenti, ad un riflettore, nel cui fuoco viene colil'ocato 1'elemento fo:tosensibile. Come ripradotto, in forma generale, in fig. 1, il mezzo di emissione del segnale luminoso e costituito ad esempib da una lampad:ina tascabile a pila di cor rente produzione, complessivamente indicata con 10, provvista di interruttore 11 per Paccensione e 1o spe gnimento, e di un idoneo riflettore 12 atto ad o:ttenere la concentrazione di an. fascio luminoso 13, emesso da -una nota Iiampad`ina ad dncandescenza. Il compies so includente 1'@elemento fotosensibile e indicato con 14. Tale complesso pubad esempio includere una fo toresistenza 15, racchiusa in un involucro opaco 16, e sulla quäle 1'a radiazioneluminasu del fascio 13, op portunamente orienta to, viene concentrata ad esempio a mezzo di una lernte 17, associata ad un filtro di co lore, ad esempio rosso, o formante essa stessa tale filtro. Il sistema ricettivo fotosensibile e destinato al co mando di un commutatore bistabile 18, collegato in 19 a1 circuito interno di un televisore, ad esempio per la commutazione fra programmi teletrasmessi in VHF e rispettivamente in <B>UHR</B> Tali alteriori collegamenti non vengono descritti, in quanto attuabilin appll'icazio ne delle correnti conoscenze tecniche del rame. L'asservimenito del mezzo eletromagnetico 20, di comand-o del d'ispositivo bistabile 18, all'elem'ento fo tosensibile 15, e ottenuto medilante un partitore di ten sione formato da un resistore 21, unitamente allla foto resistenza 15, interessante '1a griglia di una valvo'Ia ter moionica 2,11a tensione essendo ad esempio fornita da. una batteria 23. L'a@limentazione 'ano'dica viene data ad esempio da un'a batteria 24. Ad ogni azione di comando, effettuata accend@endo la 1'ampadina 10 e dirigendone il fascio luminoso 13 sulla leiste 17, corrisponde pertanto una eccitazione dell'elemento fotosensibile 15 ed una attivazione del dispositivo bistabile 18, che effettua il desiderato cam biamento di programma, od altra variazione nel fun zionamento del tcIevisore a1 quale i @sopra deseritti mezzi si suppongono eccitati. Supponend@o ad esempio che Pelemento fotosensi bile 15 sia costituito da una fotoresistenza di tipo noto, a solfuro di cadmio, ehe col#pita dalla luce diminuisce il suo valore resistivo, eccitando helle necessarie con dizioni di concentrazione .il detto elemento fotosensi-

bile 15, si diminui:sce il rapporto: del partitore di ten sione formato dal resistore 21 con la fotoresistenza 15, e di conseguenza si diminuisce la tensione di po larizzazione di griglia della valvola 22. In questo <I>caso</I> la batteria 23 e coll'egata per fornire tensione negativa alla griglia dedla valvola 22 rispetto all suo catodo. I vatori: del partitore di tensione (resistore 21 e fo toresistenza 15, in funzione del potenziale dato dalla batteria 23) interessante la griglia del'la valvola 22, sono scelti in modo che, in assenza di I!uce dalila ]am padina 10 sulla lente 17, la tensione di polarizzazione alla griglia della valvola 22 risulta tale da interdire la corrente anod'ica della Jetta valvola 22. Quando invece la fotoresistenza 15 e colpita dai raggi del fascio luminoso 13, concentrati dalla lente 17, la variazione del parti.tore di tensione, a s auito del la variazione del valore resistivo della fotoresistenza, e tale da diminuire la polarizzazione di griglia della valvola 22, a valori prossimi allo zero. Nena valvola 22 pub allora circolare una corrente anodica suffieien te ad attivare i mezzi elettromägnetici 20 del commu tatore bistabile 18, con it desiderato effetto sui ci.rcuiti 19, opportunamene colllegati,al televisore. La fig. 2 rappresenta un ulteriore esempio di un circuito asservito dal mezzo fotosenisibile ricettivo 14, schematicamente riprodotto nella Jetta fig. 2, come pu re neue altre forme d-i esecuzio@rne 'i@n segunto deseritte. In tale esempio, il partitore di tensione incl'ude un resistore variabn1e 30, in Serie con fa fotoresistenza, ed i'nteressa la grig1!ia di una valvola termoiornica 31, la cui corrente anodica viene utilizzata per attivare il dispositivo bistabile 18. Al punto 32 si !intende colle gato il positivo della tensione filtrata dell'alimentatore anodico del televisore a@l quale it d!ispositivo viene as sociato. Ai punti inidicati con 33 :e 34 si intende colle gata una tens'one di corrente altern'aha d!i circa 70 V. efficaci, ricava'bile ad esempio da un punto <B>de</B> lla cate ma dei filameati del televisore, accesi in serie. Il: punto 34 corrisponde pure ad un punto di massa d'el televi sore. <B>11</B> diodo 35, unitamente alle resistente 36 e 37 ed i cond'ensatori 38 e 39, -serve -ad o.ttenere unu, tensione in corrente coatinu@a ai capi de<B>l</B> detto condensatore 39. Data la disposizione del :diod'o 35, la tensione del condensatore 39, rispetto alla massa, risulta negativa ed e quel'lia necessaria a1 ripartitore di tensione, for mato dai componenti 14 e 30, per la griglia di control lo della valvola 31. Qualora da] circuito del televisore fasse possibile ricavare un sufficiente potenziale, negativo rispetto al la massa, i componenti 36, 35, 38, 37 e 39 potrebbero essere omessi, bastando collegare tale sorgente negati va a1 punto 40 del resistore variabile 30. Tale resistore e stato scelto di tipo variabile per permettere fia tara tura del dispositivo, con tale resistore e possibile in fatti regolare 1l valare della tensione negativa richiesto d'alla griglia Bella valvola 31, per poter interdire la corrente anadica a@l valore piü conveniente, anche quand'o il sistema fotoricettivo 14 varia i suai valöri resistenti sia in funzione Bella luce ambiente che per 1e inevitabili differente delle caratteristiche Bei compo-

nenti, in particolare delle fotores'istenze e de4#le val voil!e. Il dispositivo di fig. 2 e inaltre compiletato con un mezzo di comando manuale ad esempio un interrutto re a pulsante 41, per attivare il dispo-sitivo elettroma gnetico bistabile 18, senza ricorrere al comando a di stanza. La resistenza 42 permette di dosare la tensio ne a1 valore necessario a1 funzianamento del detto di spositivo 18. Costruttivamente, il mezzo fotoricettivo 14 pub es sere realizzato ad esempio come riprodotto in fig. 3. Uelemento fotosensibile 115 e sopportato in an corpo strutturale 50 montato in modo scorrevale in un in volucro tubolare opaco 116 fissato ad esempio alla parete 51 frontale del televi:sore, a mezzo di un dado 52 ed in contrasto ad una ghiera anteriore 53, ser vente pure da sostegno di un filtro di luce 54, di pre ferenza rossa, e di fissaggio di una lente 55, formante congiuntamente a1 detto filtro 54 un sistema ottico at to alla concentrazione del fascio luminoso, in modo d@a concentrarne 1'energia sull'elemento fotosonsibile 115. La mobilitä assiale del supporto 50 nell'involucro <B>116</B> viene sfruttata per la collocazione del detto ele mento nel fuoco del sistema ottico. Per stabilire la posizione del fuoco e sufficiente collegare un o.hmetro ai reofori 56 e 57 dell'el!emento fotosensibile 115, e regolare la posizione del suppor to 50 sino a :raggiungere quella nella quale 1'ohmetro indica il vallore resistivo minimo, illuminando il fil!tro di l'uce 54 con 1!a sorgente luminosa 10, d@all!a d@istanza prescelta. Il :supporto 50 pub essere quindl fissato nel la vdluta posizione, ad esempio per mezzo d1 una vite di pressione 58. Il mezzo di materiale supporto dell'elemernto foto sensibi@le, complessivamente indicato con 14, e realiz za'to ad esempio come riprodotto in fig. 3, pub essere montato in modb variamente orientabi!le a piacere del 1'utente, ad esempio con 1'impiego dm mezzi quad!i rap present'ati in fig. 4. Tafii mezzi permettono variazion!i di orientamento del complesso 14 sia nel piano oriz zonta@le che nel piano verticale. 11 complesso 14 pub essere fissato ad una calatta sferica 60, spostabile at torno a1 suo centro, a frizione, fra un!a contro-calotta fissa 61 ed il contorno interno sagomato 62 di un a apertura 63, di ampiezza sufficien@te a permettere i de siderati movimenti, nel pezzo 64 che pub costituire parte d e1 pannel!lo o maschera frontale del televisore. Nella realizzazione pratica del mezzo d-i supporto dell'elemento fotosengibile"nonche di filtraggio e con centrazione del fascio luminoso, come rappresentato in fig. 3, sono stau vantaggiosamente utilizzati urna lente rossa 54 avernte distanza focale di 15-20 mm., ed una iente trasparente 55 con distanza focale d'1 35 mm. Un complesso costituito da un mezzo ricettivo 14 quale riprodotto in fig. 3, associato ad un circuito qua le riprodotto in fig. 2, pub operare vantaggiosamente con i seguenti valori, ad esempio per la commutazin ne di programma in un televisore modello Comet prodotto dal'la Ultravox S.r.l. di Milano (Italia). I componenti i cui valori vengono in seguito indfcati so-

no richiamati medmante i riferimenti utihzzati. neue det te figg. 2 e 3. <I>Componente Indieazione e Valore</I> (115) - fotoresistenza tipo ORP. 60 (37) - resistenza 1 Mohm V W. (39) - condensatore luf. 200 V1. (30) - potenziometro 20 Mohm (31) - valvola EF. 184 (35) - dIodo 0A81 (36) - resistenza 1 Kohm V2 W. (38) - condensatore 0,01 uF. 200 V1. (42) - resistenza 3500 ohm 10 W. (18) - relas bistabile con avvolgimento 1000 ohm L'elemento fotosensibile potrebbe essere cosfituito da una fotocellula in luogo di una fotoresistenza. Sup ponendo ad esempio che 1'elemento 15 di fig. 1 sia costituito da una fotocellula, la griglia della valvola 22 verrä polarizzata in modo ehe la corrernte anodica risulti interdetta quando la defa fotocellula non e col pita dailla radiazione luminosa emessa dailla sorgente 10. La fotocellula verrä ovviamente scelta di tipo tale da generare ura tensione, quando colpita ddI' fascio dei raggi, da annullare il potenziale negativo dato dalla griglia. L'esempio di esecuzione di fig. 5 rappresenta un dispositivo ricettore del comando a distanza, che com prende una parte dei componenti dell'zsempio dd fig. 2 (e ehe vengono pertanto per tale motivo contraddi stinti da corrispondenti numeri di riferimento) ma che e realizzato in modo da poter essere impiegato come unitä costruttiva e strutturale a se stante, ed essere in serito, in prossimitä. od .andre a dmstanza deal televi sore, sul relativo circuto di al!imentazione, cos! da per metterne 1'accensione e 1o spegnimento a distanza. Tale dispositivo e pertanto indipendente da@l televisore o dal radio ricevitore. Nelly forma di esecuzione di fig. 5, la vallvola 131 vene accesa mediante un trasformatore 70, la cui ah mentazione anodica e ottenuta, per economia, in cor rente alternata. Un condensatore 71 stabilizza il. relais bistabile 18. La rete di abmerntazione viene collegata ai punti 72 e 73 mentre il conduttore di aaimentazione del televisore od altro apparecchio e cdllegato ai punti 74 e 75. Mediante un deviatore 76e possibile d!isinse rire ml dispositivo dii comando a distanza ed inserire direttamente la rete ui alimentazione al punto 74. Un fusibile 77 protegge dl dispositivo. Tale d@ispositivo comprende inokre, rispetto a1 dispositivo di fig. 2 urn regIstore 78. <B>11</B> componente di fig. 5 puö essere vantaggiosa mente reälizzato con componenti del tipo ed aventi i val@ori sotto elencati: <I>Componehte Indicazione e Valore</I> (13l) - valvolaER 184 (70) - trasformatore 220/6,3 V. (18) - relais bistabile con awolgimento 1 Kohm (71) - cond'ensatore 3 uF (36) - resistenza 68 Kolun (35) - d@iodo 0A81 (38) - condensatore 10 K pF.

(37) - resistenza 1 Mohm (39) - condernsatare 1 uF. (30) - resistenza variabile 20 Mohm (42) - resistenza 1,5 Kohm (78) - resistenza 300 ohm L'elemento fotosensibile incluso nel complesso fo toricettivo 14 corrisponde a quellb degli esempi sopra indicati. Secondo una variante d:esecuzio@ne, rappresennata in fig. 6, il dispo@sitivo eiettromagnetico bistabile 18 puö essere comandato direttamente da una fotoresi eenza, ad esempia per aprire e chiudere il circuito di alimentazione d<B>i</B>i un apparecchio ricevente, :il ' disposi tivo essendo collegabile fra 80 cd, 81 n@ella linea di al mentazione. In tale forma di esecuzione, sia il'@avvo@lgi mernto 120 del relais bistabile 18 ehe la fotoresistenza imtlusa nel complesso fotoricettivo 14, sono a@hmentati direttamente dalla corrente alternata di linea e sono co#l#l#egati in Serie. La fotoresistenza deve essere ovvia mente in. questo caso dimensionata in mod@o da poter resistere alla corrente necessaria a#ll'azionamento del relais bistabile 18 di interruzione. Nella forma d@esecuzione di fig. 7, infine, e rap presentato un esempio di real'@izzazione di un dispo sitivo, a sua vole utilizzabile ad esempio per essere inserito tra 80 ed 81, in modo corrispondernte a1 d'i spositivo dii fig. 6, nel circuito di alimentazione ad esempio di un ricevitore, per effettuare 1'accensione e Je spegn,imento a distanza. In talje dispositivo, 1'interruttore bistabile 18 e as servito a1 complesso fotoricettivo 14 tramite un tran sistor 82, alimentato da una nota sorgente di aliimen taziorne, quale una batteria 83, e con 1'ausilio ui una resistenza 84. Il dispositivo dir fig. 7, associato ad un dispositivo ottico fotoresistivo avente le caratteristiche precedentemente ind!icate, puö operare ad esempio con i seguenti componenti: <I>Componente Indicazione e Valore</I> (18) - relais bistabile con awolgimemto 250 ohm (82) - tranisistor OC. 72 (83) - alimenfiatore corrente conitinua 32 V. (84) - resistenza 330 ohm Ovviamente i sopra descritti disposItivi potranno Subire numerose vaneant:i e mod@ificazionn, sia nei mez zi di emissione della segnailazione per via luminosa, che dei mezzi di ricezione e d4 utilizzuzione del segna le emesso cd ind@irizza-to a distanza sul sistema fotori cettivo dei dispasitivi. La .lampadhna ,a pila od altro mezzo di emissionie della luce potrebbe anche occu pare una posizion@e fissa ui orientamento verso 1'el'e mento fotosensibile del dispositivo ricettore ed utiliiz zato,re del cormand'o. In tale caso si poissono uülizzare radliazio@ni luminose non percepibil!i dall'occhio umano, ad esemplio rad-iazioni infraro@sse. La sorgernte di luce potrebbe anche essere d'isposta in posizione diistante da quella di norma occupata dall'utente, e comandata da quest'ultimo ad esempio tramite un interruttore collegato alla sorgente luminesa a mezzo di un con duttore flessibile. L'impiego di radiazioni luminose visibili od alme-

no in parte percepib'ilfi dall'occhio umano permette di risolvere, con sempl'icità di mezzi, ii problemi tecnici inerenti al comandio selettivo di diverse azioni 'inbeses santi il funzionamento ddl televisore. Ad esempio, come rappresentato in fig. 8, un con venzionale televiisore T puô essere provvisto di dne o più mezzi fotosensibiln, qua.l'i indmcati con 14a e 14b, disposti sul pannel!l'a frorntale od in altre parCi del :tele visore, raggiungibilh direbtamente o per riflessione dal fascio lumino@so, nonchè collocati in posizian@i@ relati vamente di'stanti, in modo che l'utente possa. selettiva mente orien:tare d'etto fascio luminoso suN"uno o sul l'a#liro dei detti mezzi, a seconda. dell'azione dî co mando che s4 desidera ottenere. Tu;li mezzi fotoricet tivi, qu'a@li usernpl@ificati con 14a e 14b, possono essere utilizzati ad esempio per la commutazione fra due pro grammi e rispettivamente per la variazione del volu me fra due predeterminati valori, o per altre azioni in teressanti i circuiti interni del televisore, e che possono essere più richieste nel corso del godimento della tele trasmissione. Per l'accensione e lo spegnimento del te levisore possono utilizzarsi altri mezzi incorporati o se parati dal televisore stesso, ad esempio un dispositivo D, che puô corrispondere ad uno dei dispositivi prece dentemente descritti con riferimento alle figg. 5, 6 o 7, provvisto di un suo proprio mezzo fotoricettivo 14c, e che viene collocato in opportuna posizione prossima o distante dal televisore, ma comunque tale da permette re il selettivo orientamento del fascio luminoso sul suo proprio mezzo fotoria#ttivo, senza contemporanea mente provocare 1'aftivazione degli altri mezzi foto@ri cettivi, quali ad esempie come indicati con 14a e 14b, per l'a sel'ezione dclZ'@azi#)ne di comando. Tale selezione potrebbe anche essere effettuata ad esempio impiegando, per i diversi mezzi fotor!ice'ttivi, frditri dii diverso colore, ed u#ilizzand@o fasci luminosi d!i corrispondentl co'1ori, ad esempio med@iante l'impiego di più lampadline o di una ilampadina unnca provvista a sua vol.t'a d'i f'illtri sostitu'ibilmente disponibili ad in tercettaziorne del fascio l'uminoso emesso. <SDOCL>

RIV<B>E</B>NDICAZIONE Dispositivo per comandare a dnistanza un apparec chio radio o telericevente, caratterizzato dal compren dere un generatore dî un fascïo d@i raggi la cui lun ghezza d'onda è compresa fra î 3000 ed i 12000 ;Ang stroms, ed atto ad essere azionalo dall'utenite per in fluenzare un elemento fotosen(sibi:le, un dnspositivo elettromagneUico controllante, un eircuito inflluen2ante le condfizioni di funzionamento dell'appareccliiio, e mezzi di a.sservimento d'eT detto dispoasitivo al detto elem'ento fotosensibil'e, im mo'do che una. vaTiaDione elettrica prodotta d'al deCto elemento d'ia luogo al1'at tivazione d'i detto disposibivo e ad una consseguente mod'ificazione nelle condizioni dm funzionamenito del l'apparecchlio. SOTTORIV'ENDICAZIONI 1. Di@spositivo come ailla rivendicazione, carattariz zato dal fa4to che il gen'eratore del fascio di raggi com prende una lampada elettrica ad incandescenza.

2. Dispos'itivo come a@l'la rivendicaziorne, carattieriz zato d'a@l fatto che il generatore del faso'io di raggi, com prendt un mezzo con;centratore e diret'tore dei raggi in un fascio di piccola apertura angolare. 3. Di:spasitivo com'e alla rivendîcaz'ione, caraLteriz zato dai fatto che l'elemento fotosemsibille è costituito da un alcmen@to elettronicamente sensibile a;lle radia zionn luminose. 4. Dispositivo come alla sottorivendivazione 3, ca ratterizzato dal fatto che l'elemento fotosensibile è una fotoresistenza, atta a produrre, quando eccitata dal@la luce, un'a variaxione elettrica rîsultanite da una @sua variazione di resistività. 5. Dispositivo come al@l'a sottorivendicaxione 3, ca ratterizza#to dal f'atto che l'elemernto fotosensibile è una. foitocell#u'l'a atta a produrre una corrente elzttrica qu'an do eccitata da11a luce, la detta. variazione e1ettrica ri suil'hando dalla produzione di detta corrente. 6. Disposlroivo come alla rivend'icazione, caratteriz zato dail fatto che l'''elemento fotosensibile è col'locato in un contemitore opaco aven'te una apertura atbraver so l:a qual'e raggi emessi dal detCo generatore possono raggiun@gerë i,l detto elemento. 7. Disposifivo come alla sottorivendncazione 6, ca ratterizzato da un sistema ottico di concentrazione dei raggi lumihosi, raggiungenti la detta apertura, sull'e'le men@to fatosensibi@le. 8. Dispositivo com'e alle sottorivendieazionrni 6 e 7, caratterizzato dal comprend'ere un riflettore parabo lico per la concentrazione du raggi luminosi. 9. Dispositivo come alle sottorivend'icazioni 6 e 7, caratterizzata d@al comprendere almeno una @lente per la concentrazione dei raggi luminosi. 10. Di'sposîtivo come ail'la sotterivendicazione 6, caratterizzato d'a4 comprend'ere un filtro ottico di in tercebta.xione dî radi'azionf luminose di lunghezz'a d'on da non inferiore a quella della luce gialla. 11. DisposÏtivo come al@le sottorivend:icaziorri 9 e r0, caratterizzato dal fatto che il filtro oftico è costituito d@a unia ien!Ge colorata. 12. Disposütivo come a:ll'a sottorivendicazione 6, ca ratterizzato dal fatto che il contenitore dell'elemento fotosemibile è collegato i@n modo ormentabile in diverse dîrezionii, per il comando a d#istanza da dliverse posi zi'oni. 13. Dispositivo come alla rivendicazione, caratte rizzato da#l fatto che l'el'emento fotosensibi@l@e è costi tulito da un fototranisistor collegato @ad u@n rclè agente su du un circuito interessante una condizione di fun zionamento dell'apparecch.io. 14. Dispositivo come alla sottorivendic'azione 3, caratterizzato d<B>a</B>l fatta che l'elementto el'ettron@icamen te fotosenisibi#l#e è col-legato di@rettamente ad' un relè agente su d'i un cîreu'ito interessante una condi,zione di funzionamento dell'appar!ecchio. 15. Dispositivo come all'a sottorivendicazione 3, ca ratterizzato dal fatCo che Petemento elettronicamente fotosensibi@lc è abbinato ad. unia valvol@a termoionlica la cu'i corrente anodica è control@lata dalfa tensione di po@ larizzazione de'19<B>a</B> sua griglia, e dëtermrniata dallo stato

di eccitazione del detto elemento, per essere ut1 !' zata per azionare il rele, a segu!ito di variazione delfia ten sione di po#larizzazione. 16. Dispositivo come alla sottorivend'icazione 15, caratterizzato dar facto che Pelemeeto cldttronicamen@te fo-tosensibile costitu!isce un componente di un partitore d!i tensione negativa, includente almeno una resi.sten za, eil i cui valäri; in teressanü 4a griglia dellä val.'vola, sono scelti in modo ehe in üssenza dii rad-iazioni eines so dar generatore eil investenti il detto elemento, la tensione di palarizzazione alla gniglia di detta vallvo la rsulta tale d'a interdire la corrente anodiea appPi cata a!1 rele, ahneno rnei valoni necessari all'atrivazione di quest'ultimo. 17. Dispositivo come all!a sottorivend:icazione 3, ca ratterizzato dal facto ehe 1'elemento elettron!icamente forosensibile e assoeiato ad un transistor per Paziona mento di un rele agente su di un circuito interessante una cond izione di funzion@amento d@el-ll'apparecchio. 18. Dispositivo come 941a rivendncazione, caratte rizzato dual comprendere un rele bistabile qua!le dispo sitivo elettromagnetico inserito in un circui.to @infl.uen-

zarte un@a condizione di funzionamento dell'appa:rec chio. 19. Dispositivo come a@lta sottorivenddcazione 15, caratterizzato d`at comprendere una valvola termoioni ca .alimentata con corrente ano-dlica ricavata dai eircui ti propri dell'appareccluo. 20. Dispositivo come l i k sottorivendiicaxione 15, caratterizzato dal comprend!ere un rele inseribilie lungo un conduttore per il coltegamento delT'apparecchio al la locale rete di distribuziorne della corrente elettrica, eil unia valvola termoi'onica alimentata con corrente derivata fra i cond-uttoni di col#legamento, a morste <B>doll</B> detto rille. 21. Dispositivo come alla rivendicazione, caratte rizzato dal comprendere una un itä ricettiva del coman do a distanza, strutturalmente separata dalPapparec ch!iö, insenibi!lle in un punto quat'siasi della linea di a!li mentazio,ne ddetto apparecch!io eil includente un re le di apertura e chiusura della detta linea, a seguito di comand@o a di@stanza.